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La forma primordiale dell'Euro


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Ancora oggi, nientemeno che nell' anno 19 di Nostro Signore Iddio Denaro nella manifestazione valutaria Euro, un concetto fondamentale che appartiene al passato della nostra valuta non sembra essere chiaro a molti: la stessa sua data di nascita, che spesso ancora si crede situata allo scoccare di capodanno 2002, o secondo quest'altro particolare calendario nell'anno 3 d.E. (dopo Euro).

E' necessaria la massima chiarezza su questo punto, sia perchè un collezionista di Euro non può non sapere certe cose ma anche perchè in passato questo equivoco è stato ampiamente sfruttato, e a volte lo è ancora oggi, da chi usa bestemmiare N.S. Iddio Denaro nella manifestazione valutaria Euro per il personale tornaconto politico o economico. In primo luogo dagli estremisti politici e i loro gorilla economisti di partito, senza trascurare gli ancor più pericolosi speculatori finanziari di professione. 

La conoscenza è fondamentale oltre che per goderci le nostre collezioni anche per impedire che questa gente si metta a giocare come niente fosse col nostro futuro. Ecco perchè, non sarà mai superfluo ripeterlo, nel calendario di N.S. Iddio Denaro nella manifestazione valutaria Euro, l'anno 0 non corrisponde al 2002 calendario standard ma al 1999.

 

Come scritto nel REGOLAMENTO (CE) N. 974/98 DEL CONSIGLIO del 3 maggio 1998 relativo all'introduzione dell'euro, ovvero la legge che sancisce formalmente la decisione d'istituire la valuta unica:

Articolo 2
A decorrere dal 1° gennaio 1999, la moneta degli Stati membri partecipanti è l'euro. L'unità monetaria è un euro. Un euro è diviso in cento cent.

Articolo 3
L'euro sostituisce, al tasso di conversione, la moneta di ciascuno Stato membro partecipante.

I due articoli del regolamento (= legge europea concordata all'unanimità dagli stati membri che si applica direttamente, senza necessità di recepirla con singoli procedimenti nazionali) dicono una cosa molto semplice su cui c'è poco da discutere: dal 1° gennaio 1999 le valute nazionali non esistono più, l'unica è l'Euro. Eppure secondo una comune, infinita, estenuante lagna:

"L'Euro ci ha rovinati perchè quando è arrivato nel 2002 tutti i prezzi sono raddoppiati!". No. Se la matematica non è un'opinione, se 1+1 fa 2 invece che 11, nel 2002 l'Euro esisteva già da 3 anni.

 

"Ma che x dici?  Fino al 2002 io usavo ancora la lira!". No, amico mio, si usava già l'Euro. La spiegazione di questo strano fenomeno la dà lo stesso regolamento sia nel preambolo che nell'articolo 6:

(8) considerando che, al fine di preparare un'agevole transizione verso l'euro, occorre prevedere un periodo transitorio tra la sostituzione dell'euro alle monete degli Stati membri partecipanti e l'introduzione delle banconote e delle monete metalliche in euro; che durante tale periodo le unità monetarie nazionali saranno definite come suddivisioni dell'euro; che risulta pertanto stabilita un'equivalenza giuridica tra l'unità euro e le unità monetarie nazionali;

Articolo 6
1
. L'euro è altresì diviso nelle unità monetarie nazionali in base ai tassi di conversione. Ogni divisione delle monete nazionali in unità divisionali viene mantenuta. Subordinatamente alle disposizioni del presente regolamento, continua ad applicarsi la normativa degli Stati membri in materia monetaria.

Come si vede, esattamente dal 1° genniao 1999 le unità monetarie nazionali sono diventate "suddivisioni dell'euro", il quale nel periodo transitorio (ovvero dal 1999 al 2002) era "diviso nelle unità monetarie nazionali": la valuta esistente era già da allora solo una, € pur con le varie frazioni costituite dalle ex-valute, e da quel giorno col suo regolare cambio verso le altre valute del mondo.

 

Ecco perchè quando osserviamo una 100 Lire d'acciaio o una 500 Lire bimetallica o qualsiasi altra moneta ancora in corso negli stati dell'unione monetaria al 1999 (e al 2001 per la Grecia, entrata due anni dopo) in realtà osserviamo contemporaneamente due distinte cose: la vecchia valuta italiana, o altra vecchia valuta soppiantata dall'Euro, e delle specie di centresimi primordiali dello stesso.

Ci faccia il piacere di capirlo chi continua a frantumare i gioielli di famiglia ripetendo come giradischi azionato a comando che "quando è arrivato l'Euro tutto è raddoppiato e siamo rovinati e quant'era bello prima e blablablablablabla!". Sarà anche sconvolgente da accettare dopo un martellamento mediatico durato anni interi, ma quello che nel 2002 ha combinato il guaio non era l'Euro, semmai delle speculazioni che l'hanno sfruttato.

C'è addirittura chi dice che dobbiamo tornare alla Lira (o non lo dice apertamente ma lo trama in segreto con qualche genialata), adducendo varie motivazioni fra cui anche questa balla dell'Euro responsabile degli aumenti: senza stare a scrivere trattati di economia si tenga presente anche solo che nemmeno la Grecia quand'era sull'orlo del fallimento completo è stata talmente idiota da seguire questo consiglio, un consiglio che più di qualche miliardario con le mani ben in pasta nella finanza speculativa continua a dare ogni tanto anche oggi. Ci vuole così tanto a capire cosa ci sta dietro e chi sarebbe davvero a guadagnarci?

 

Modificato da ART
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Magari si limitassero solo a questo i famosi bufalari, hanno infatti diffuso quella del cambio marco-euro-lira, dove blaterano che il marco tedesco raddoppiò il valore rispetto alla lira nel giorno in cui fu introdotto l'euro:

http://www.bufale.net/home/bufala-la-grande-euro-truffa/

Il peggio è che ci credono in parecchi, anche un mio conosciente con diverse lauree che è emigrato in Germania più di vent'anni fa e per il quale non c'è verso di fargli cambiare idea. :bash:

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Discorso interessante, ma se ti ricordi il periodo transitorio tra la lira e l'euro delle cose conveniva pagarle ancora in lire e altre con gli euro. Chiedilo a chi faceva la spesa tutti i giorni se i prezzi erano raddoppiati o no, chiedilo anche a chi doveva vigilare su tutto cio. Per aver vissuto quel periodo di transizione in modo negativo dovuto al  fatto che stavo costruendo la casa e come es: i furboni misero i prezzi pari alla lira, la tonaca per i muri da 15.000/20.000 mila lire passo' a 20 euro. Se l'euro era in vigore gia dal 1999 lo sapevano solo gli speculatori i comuni mortali hanno solo subito, chi paga è sempre l'onesto.

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21 minutes ago, Liamred00 said:

Se l'euro era in vigore gia dal 1999 lo sapevano solo gli speculatori i comuni mortali hanno solo subito, chi paga è sempre l'onesto.

Veniva ripetuto in continuazione a tutte le ore del giorno nei media che l'euro era gia in vigore e lo stesso pure nelle scuole, e parecchi articoli in vendita nel triennio 99-02 avevano anche l'indicazione del doppio prezzo. Dire che lo sapevano solo gli speculatori mi sembra un tantino forzato.

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Awards

2 ore fa, Roy Batty dice:

parecchi articoli in vendita nel triennio 99-02 avevano anche l'indicazione del doppio prezzo.

Vero, però continuando a pagare in lire, e non avendo mai visto un euro, in pochi ci favevano caso, e ancora meno ne capivano il reale significato. Ciò non toglie che, come dici tu, l'informazione ci sia stata, e che chiunque, volendo, avrebbe potuto attingerne a piene mani. 

Che poi la maggior parte della gente, secondo me, non lo abbia fatto, è un altro discorso :rolleyes:

petronius

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Inviato (modificato)
14 ore fa, Roy Batty dice:

Magari si limitassero solo a questo i famosi bufalari, hanno infatti diffuso quella del cambio marco-euro-lira, dove blaterano che il marco tedesco raddoppiò il valore rispetto alla lira nel giorno in cui fu introdotto l'euro:

Sì, e neanche solo quest'altra. Ma dato che la principale e più dannosa balla in assoluto riguarda la data di nascita mi sono concentrato su questo singolo argomento.

 

11 ore fa, Liamred00 dice:

Discorso interessante, ma se ti ricordi il periodo transitorio tra la lira e l'euro delle cose conveniva pagarle ancora in lire e altre con gli euro. Chiedilo a chi faceva la spesa tutti i giorni se i prezzi erano raddoppiati o no, chiedilo anche a chi doveva vigilare su tutto cio. Per aver vissuto quel periodo di transizione in modo negativo dovuto al  fatto che stavo costruendo la casa e come es: i furboni misero i prezzi pari alla lira, la tonaca per i muri da 15.000/20.000 mila lire passo' a 20 euro. Se l'euro era in vigore gia dal 1999 lo sapevano solo gli speculatori i comuni mortali hanno solo subito, chi paga è sempre l'onesto.

Io non faccio lo speculatore finanziario e non ho neanche mai investito in borsa, ma che l'Euro era in vigore dal 1999 all'epoca  lo sapevo benissimo. Addirittura mi allenavo a pensare in Euro fin da prima del '99, perchè sapevo anche che il suo tasso di conversione sarebbe stato quello dell'ECU con le valute nazionali: dato che il cambio ECU-Lira era già da anni a poco più di 1900 lire io mi allenavo facendo la conversione arrotondata 1 € = 2000 Lire.

In ogni caso le questioni prezzi, chi lo sapeva o no e chi doveva vigilare non cambiano il senso del discorso: con questo thread ho voluto ribadire un concetto fondamentale che bisogna tenere ben presente: qualunque cosa sia successa o non successa la colpa non è attribuibile all'Euro ma alla speculazione sull'Euro. Tanto che molti appunto nemmeno sapevano fosse già in vigore da anni quando nel 2002 i comuni mortali hanno cominciato a lamentarsi, attribuendo alla sua stessa istituzione (in realtà avvenuta anni prima) la causa del problema prezzi.

Modificato da ART
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@ART non mi permetterei mai di darti dello speculatore , lungi da me in questi anni di forum offendere qualcuno.Io non ho fatto altro che riportare cio che abbiamo vissuto tra il cambio dalla lire all'euro, nessuno di noi come dice petronius arbiter notava che i prezzi erano indicati in euro, spendavamo in lire,e sinceramente con 50.000 mila lire riempivamo il carrello della spesa ,poi con 25 euro ci siamo messi a dieta e tante persone con il denaro dimezzato non è riuscita piu a vivere.L'euro ha dato profitto ai falsari che nei primi giorni dell'entrata in vigore hanno messo in circolazione banconote false e sono stati tanti ad essere truffati ,persone comune ,commercianti e tanti altri. L'unico rammarico è come mai questi falsari sono stati cosi pronti a mettere in giro denaro che per tanta gente era qualcosa di sconosciuto, ecco secondo me dove potrebbe partire la speculazione da chi sta in alto ma no dalla gente comune che non  sa neanche come sia fatto un cliche'.

 

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Non preoccuparti, non ho pensato che mi stessi dando dello speculatore.

 

3 ore fa, Liamred00 dice:

Io non ho fatto altro che riportare cio che abbiamo vissuto tra il cambio dalla lire all'euro,

No, Liamred00, era il cambio dal contante lira a quello euro, perchè l'euro (la valuta euro) esisteva già da tre anni. Può sembrare un dettaglio insignificante invece è una questione fondamentale che non bisogna trascurare, nonchè il senso stesso del mio thread. E' fondamentale tenerlo presente e non continuare a parlare semplicemente solo di "euro" che ha provocato aumenti o altro perchè questo induce involontariamente ad attribuire la colpa alla valuta euro: è proprio su questo apparentemente piccolo particolare, questo equivoco, che cercano di fregarci oggi.

Tutte le difficoltà che hai citato sono nate a partire dal 2002 dalla sostituzione del contante lira con quello euro e non dalla sostituzione della lira con l'euro, avvenuta nel 1999. E' questo il concetto che mi preme sottolineare, e mi preme farlo perchè speculatori finanziari e profittatori politici cercano ancora oggi di farci credere che la colpa di tutto questo sia direttamente della valuta, invece che del passaggio tecnico dal contante precedente a quello unitario euro (su cui i truffatori vari hanno agito), e quindi che sia come per magia possibile tornare alla situazione precedente semplicemente tornando alla lira. Questa è una percolosissima illusione in cui dobbiamo guardarci bene dal cascare.

Modificato da ART
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2 ore fa, ART dice:

Tutte le difficoltà che hai citato sono nate a partire dal 2002 dalla sostituzione del contante lira con quello euro e non dalla sostituzione della lira con l'euro, avvenuta nel 1999.

Esatto. Il contante euro è solo un mezzo, come lo era il contante lira, e come tutti i mezzi in se non è né buono né cattivo, dipende dall'uso che se ne fa. Ed è stato il cattivo uso che ne hanno fatto speculatori e truffatori, ma anche il governo in carica nel 2002, contrario all'euro, e che non ha vigilato, a far credere a tanti che la colpa delle difficoltà finanziarie sia dell'euro, e che tornando alla lira, o altra valuta nazionale, tutto si sistemerebbe, come per magia...magari :rolleyes:

petronius oo)

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A mio avviso gli elementi che hanno innescato la speculazione  ( che poi si è rivelata un micidiale boomerang per gli stessi fautori ) sono stati quatto: il poco tempo concesso per "abituarci" alla nuova valuta; vigilanza sui prezzi di scarsa efficacia; mancanza delle banconote da 1 e 2€, il cui impatto ottico le avrebbe conferito il loro esatto valore.... Non a caso noi nati con la lira... eravamo abituati, giustamente, a dare scarsa importanza agli "spiccioli", e questo è stato devastante per le nostre finanze nel momento in cui ci siamo imbattuti con l'euro ... Infine gli stipendi, corrispondenti all'esatta conversione lire- €uro, invece che raddoppiati... Ecco perché dopo circa due settimane ci ritrovavano, increduli...., al verde ...    

Allo stato attuale, direi che è cambiato poco, in quanto ci siamo ormai assuefatti ...

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Infatti gia allora i centesimi non erano considerati e molti che pagavano in lire e ancora non esperti alla nuova moneta ricevevano un resto in euro non esatto.

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Il 1/4/2018 alle 10:18, Liamred00 dice:

molti che pagavano in lire e ancora non esperti alla nuova moneta ricevevano un resto in euro non esatto.

Questo però è avvenuto, al massimo, per i primi due mesi, perché poi le lire non si potevano usare più per fare la spesa (anche se alcuni negozi hanno continuato ad accettarle finché erano ancora convertibili).

E comunque, anche qui, la colpa non è dell'euro, ma delle persone...se non ci stai attento tu, ai tuoi soldi, chi deve starci attento? :rolleyes:

petronius :)

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Inviato (modificato)
16 ore fa, Papillon dice:

A mio avviso gli elementi che hanno innescato la speculazione  ( che poi si è rivelata un micidiale boomerang per gli stessi fautori )

E purtroppo ha anche dato a qualcuno un pretesto per speculare ulteriormente presentando l'euro come il responsabile, da cui questo thread.

 

16 ore fa, Papillon dice:

il poco tempo concesso per "abituarci" alla nuova valuta;

E' anche vero che la maggior parte non si è sforzata troppo di cominciare a ragionare in euro: non dico che potevamo fare tutti come me, ma fra chi fino al 2002 non si era neanche accorto che in realtà da anni non usava più la stessa valuta e chi ha aspettato volutamente l'ultimo minuto (ne ho conosciuti parecchi) speculatori e truffatori vari hanno avuto gioco molto facile.

 

16 ore fa, Papillon dice:

mancanza delle banconote da 1 e 2€, il cui impatto ottico le avrebbe conferito il loro esatto valore.... Non a caso noi nati con la lira... eravamo abituati, giustamente, a dare scarsa importanza agli "spiccioli", e questo è stato devastante per le nostre finanze nel momento in cui ci siamo imbattuti con l'euro ...

A me che ero abituato a calcolare in euro già da un pezzo questo effetto non l'ha fatto, ma mi rendo conto che per la maggior parte non è stato così. D'altronde essendo l'euro una valuta per tanti stati non potevamo certo pretendere che fosse "tagliata" solo sulla base della circolazione passata in Italia.

 

16 ore fa, Papillon dice:

 Infine gli stipendi, corrispondenti all'esatta conversione lire- €uro, invece che raddoppiati... Ecco perché dopo circa due settimane ci ritrovavano, increduli...., al verde ...    

Qui però bisognerebbe chiarire una cosa: che ci sia stato un raddoppio automatico improvviso di tutti i prezzi non è affatto vero. Ci sono certamente stati anche molti di quei casi ("lascio invariata la prima cifra del prezzo in lire e levo solo gli zeri"), ma in altri ci sono stati solo arrotondamenti eccessivi o aumenti consistenti però di meno del doppio. Non è che da un giorno all'altro mi sono ritrovato con tutti i prodotti del panettiere, il supermarket, la merceria e il tabaccaio coi prezzi raddoppiati: queste sono leggende diventate verità a furia di ripeterle.

 

16 ore fa, Papillon dice:

Allo stato attuale, direi che è cambiato poco, in quanto ci siamo ormai assuefatti ...

E del resto poco potrebbe cambiare visto che non si può costringere chi ha speculato a "contro-speculare" diminuendo i prezzi. Se non altro nell'epoca post-transizione l'euro ci ha aiutato a mentenere il potere d'acquisto invece di procedere a svalutazioni/inflazione a tutto spiano com'era tradizione di quasi ogni governo italiano ai tempi della lira.

 

13 ore fa, Liamred00 dice:

Infatti gia allora i centesimi non erano considerati e molti che pagavano in lire e ancora non esperti alla nuova moneta ricevevano un resto in euro non esatto.

Eh, si fossero svegliati un attimino prima però.

Quando nel 1997-1998 mi allenavo a calcolare in euro col cambio arrotondato e poi già dal 1999 dicevo i prezzi in euro certi mi guardavano come un pazzo...

Modificato da ART
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6 ore fa, ART dice:

 

E' anche vero che la maggior parte non si è sforzata troppo di cominciare a ragionare in euro: non dico che potevamo fare tutti come me, ma fra chi fino al 2002 non si era neanche accorto che in realtà da anni non usava più la stessa valuta e chi ha aspettato volutamente l'ultimo minuto (ne ho conosciuti parecchi) speculatori e truffatori vari hanno avuto gioco molto facile.

 

Qui però bisognerebbe chiarire una cosa: che ci sia stato un raddoppio automatico improvviso di tutti i prezzi non è affatto vero. Ci sono certamente stati anche molti di quei casi ("lascio invariata la prima cifra del prezzo in lire e levo solo gli zeri"), ma in altri ci sono stati solo arrotondamenti eccessivi o aumenti consistenti però di meno del doppio. Non è che da un giorno all'altro mi sono ritrovato con tutti i prodotti del panettiere, il supermarket, la merceria e il tabaccaio coi prezzi raddoppiati: queste sono leggende diventate verità a furia di ripeterle.

 

Ragionare in euro significava convertire in Lire e poi decidere se acquistare oppure desistere...
L'ho fatto alcune volte, molti commercianti mi guardavano strano, alcuni palesemente mi facevano notare che dovevo "convertirmi" io, e quel calcolo che facevo era inconcepibile... Mi facevano sentire un alieno..., a tal punto che mi sentivo schernito..., e allora me ne sono fatto una ragione, come d'altronde decine di milioni di italiani, e si è così lasciato tutto correre...

Nessuna leggenda, non scherziamo! probabilmente sono stato infelice nell'esprimermi. Tu hai citato giusto il commercio fiscalmente regolare, in quanto maggiormente controllato... 
Io invece mi riferivo alla quotidianità fondata purtroppo sull'evasione fiscale e l'abusivismo ( non so da te, ma dalle mie parti nessuno rilascia lo scontrino o la ricevuta fiscale ...: parcheggi, mercati rionali, visite specialistiche ( nota dolente... ), barbiere ( .... ), meccanico, elettrauto e tutte le categorie di artigiani ( falegname, idraulico, tappezziere, muratore, fabbro, pittore, elettricista etc etc ): prezzi raddoppiati! Alla fine sulle finanze pesa, e non poco. Un giorno persino una zingara mi lanciò via un 5 cent che le avevo dato ... 

Modificato da Papillon
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 Infine gli stipendi, corrispondenti all'esatta conversione lire- €uro, invece che raddoppiati..

I nostri no ma quelli che stanno su all'olimpo ci hanno pensato che la conversione fosse da 15/18 milioni di lire passare a 15/18 mila euro. Hanno avuto tutto il tempo dal 1999 a cosa dovevano pensare, mandare i figli a Londra a studiare la moglie a santo domingo ecc.

I commercianti gli imprenditori e altri hanno seguito l'esempio degli dei dell'olimpo. Prima con il mio lavoro su per giu un 1.200.000 lire  al mese tiravo avanti, poi  dopo con l'euro ti diceva l'imprenditore beh perchè non campi con 600 euro al mese?

Un giorno persino una zingara mi lanciò via un 5 cent che le avevo dato .

Altri tempi quando davi la 100 lire ti ringraziavano almeno potevano comprarsi qualcosa ,adesso con il nuovo lavoro che si sono creati davanti ai supermercati solo che ti prendono le buste della spesa o mettono a posto il carrello  a fine giornata guadagnano piu loro che un lavoratore dipendente.

Lo so non si torna piu indietro ma so solo che chi non ha un posto statale fa fatica ad andare avanti e vive sopratutto dell'aiuto della pensione dei propri genitori . 

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10 ore fa, Papillon dice:

Ragionare in euro significava convertire in Lire e poi decidere se acquistare oppure desistere...
L'ho fatto alcune volte, molti commercianti mi guardavano strano, alcuni palesemente mi facevano notare che dovevo "convertirmi" io, e quel calcolo che facevo era inconcepibile... Mi facevano sentire un alieno..., a tal punto che mi sentivo schernito..., e allora me ne sono fatto una ragione, come d'altronde decine di milioni di italiani, e si è così lasciato tutto correre...

Nessuna leggenda, non scherziamo! probabilmente sono stato infelice nell'esprimermi. Tu hai citato giusto il commercio fiscalmente regolare, in quanto maggiormente controllato... 
Io invece mi riferivo alla quotidianità fondata purtroppo sull'evasione fiscale e l'abusivismo

Io all'inizio non mi sono fatto trattare da alieno: quando i prezzi erano palesemente spropositati lasciavo il prodotto dove si trovava e buona notte, amico mio. Ovviamente non ho certo potuto cambiare da solo l'andazzo delle cose, ma penso che avremmo dovuto almeno "vendere cara la pelle". Non ne faccio una colpa a chi ha gettato la spugna, poi ho dovuto per forza arrendermi pure io,  ma va detto che una parte di colpa è stata anche nostra: credo che se avessimo preso l'abitudine di pensare e parlare euro fin dal '99, o poco dopo, sarebbe stato se non altro più difficile tentare di fregarci con tale faccia di m.

Mi riferivo anch'io al commercio regolare-scontrino obbligato e ho notato subito che quello meno soggetto a controllo si dava alla pazza gioia: addirittura mi è capitato che in un parecheggio chiedessimo il prezzo e il guardiano dicesse "2": il mio parente alla guida tirò fuori 2000 lire e il guardiano rispose: "No, 2 euro". E' indubbio che queste categorie hanno fatto festa grande ma non si può neanche dire dire che tutto è raddoppiato: per leggenda intendevo questo, anche se mi rendo perfettamente conto che nel complesso il danno è stato comunque enorme.

 

2 ore fa, Liamred00 dice:

 Infine gli stipendi, corrispondenti all'esatta conversione lire- €uro, invece che raddoppiati..

I nostri no ma quelli che stanno su all'olimpo ci hanno pensato che la conversione fosse da 15/18 milioni di lire passare a 15/18 mila euro. Hanno avuto tutto il tempo dal 1999 a cosa dovevano pensare, mandare i figli a Londra a studiare la moglie a santo domingo ecc.

I commercianti gli imprenditori e altri hanno seguito l'esempio degli dei dell'olimpo. Prima con il mio lavoro su per giu un 1.200.000 lire  al mese tiravo avanti, poi  dopo con l'euro ti diceva l'imprenditore beh perchè non campi con 600 euro al mese?

E' ovvio che nessuno poteva raddoppiare arbitrariamente e in un colpo gli stipendi solo per star dietro agli speculatori, nè era tenuto a farlo: fosse così semplice alla prima lamentela per qualunque evento in qualunque epoca costringiamo tutto il settore pubblico e privato a raddoppiare tutti gli stipendi e via. Nemmeno nel Campo dei miracoli di Pinocchio possono succedere cose simili.

"Quelli che stanno su all'olimpo" ci stavano anche prima e i figli li mandavano a Londra anche prima. Quanto successo è stato provocato dall'avidità e l'idiozia di commercianti e liberi professionisti vari, che hanno fatto scorrere la penna sui cartellini dei prezzi con in mente lauti guadagni alle spalle del cliente.

Hai detto: "Prima con il mio lavoro su per giu un 1.200.000 lire  al mese tiravo avanti, poi  dopo con l'euro ti diceva l'imprenditore beh perchè non campi con 600 euro al mese?". Li mortacci dell'imprenditore. Ma ti faccio notare ancora una volta l'errore che commetti, come molti, foriero di ulteriori sciagure nel futuro: non è poi dopo con l'euro ma poi dopo le speculazioni sul contante euro. Piccolo particolare all'apparenza, grande importanza reale.

2 ore fa, Liamred00 dice:

Lo so non si torna piu indietro

Ma qualcuno cerca e cercherà ancora di farcelo credere, sfruttando anche questo insidioso "particolare".

 

Modificato da ART
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Nel 2002 avevo quindici anni per cui non è che facessi chissà quali compere, ma ogni tanto andavo ai coin-op a  farmi qualche partita, ogni gettone mi costava prima 500 lire, ovviamente senza scontrino. Poi il giorno di capodanno aprì lo starter kit che mi aveva regalato mio padre per natale e mi presi qualche 50 cent per farmi un paio di partite, arrivato lì diedi al tizio il 50 cent in cambio di due gettoni, non saranno state 1000 lire esatte ma mi aspettavo non facesse storie, come li vide quasi quasi non li volle accettare e alla fine dopo parecchie lamentele li accettò e mi diede i due gettoni. Il giorno dopo il prezzo di ogni singolo gettone passò da 500 lire a 50 cent, e poi, dopo qualche mese o settimana, ad un euro. Ovviamente non mi vide più.

Altri commercianti dopo la metà di gennaio addirittura non accettavano più le lire, nonostante il termine fosse a fine febbraio, ovviamente tutti questi individui avevano effettuato il "raddoppio", e di conseguenza passato gennaio non si videro più lire in circolo.

Tutto questo per dire che l'euro è solo un mezzo e se è successo quello che è successo è stata colpa di questi individui dagli intenti commerciali "suicidi", non dell'euro. Perché sì, inizialmente avranno fatto soldi, ma poi il popolo, stufo di questi aprofittatori, si è rivolto prima ai centri commerciali e ai negozianti cinesi poi allo shopping online, il tutto con l'aggiunta della crisi del 2008, facendogli passare anni molto brutti se non constringendoli direttamente a chiudere bottega.

Sì, si son proprio scavati la tomba da soli.

Modificato da Roy Batty
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