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Risposte migliori

Inviato

Ispirato da una discussione in chat con sadomenico, vi posto una mia riflessione.

A mio avviso, il Krasue è un ottimo catalogo ma NON un ottimo prezziario. Mi spiego meglio: è utile per avere la lista di tutte le monete emesse in determinati stati ma, per quanto riguarda le quotazioni, credo che rispecchi solo il mercato statunitense. Credo, quindi, che non sia uno strumento affidabile per valutare economicaente una moneta.

Qualche esempio (monete in BB):

Genova - 4 lire 1804

Gigante: 310 euro

Krause: 125 euro

Regno d'Italia (Napoleone) - 15 soldi 1809 M

Gigante: 620 euro

Krause: 100 euro

Sono solo due esempi, ma se ne potrebbero fare a decine.

E questo vale anche se si confronta il Krause con altri cataloghi nazionali europei.

Che ne pensate ?


Inviato (modificato)

Condivido Il Krause nelle sue valutazione e' da prendere con le molle specie per la monetazione non americana ; inoltre si basa sulle quotazioni espresse dal mercato statunitense

Al contrario il Gigante nasce da autori italiani che conoscono il mercato italiano e le quotazioni derivano da listini e aste battute nel nostro territorio

Anche come catalogo il Krause , a mio parere non e' il massimo , foto di bassa qualita' e descrizione delle monete scarsa ; il gran vantaggio e' quello di avere con una spesa assai bassa gran parte della monetazione mondiale in un unico volume.

Personalmente ho acquistato il Krause 2007 per una visione d' insieme , ma per le collezioni che seguo maggiormente preferisco ovviamente rivolgermi a testi specializzati e non a meri prezziari

Modificato da piergi00

Inviato

Come già detto da Piergi00

Il Krause è fatto per un.....pubblico Mondiale,perciò una moneta da Noi molto richiesta e meno ricercata per un Fillandese,per esempio. Inoltre fare un prezzario mondiale non è semplice,se guardiamo l'Alfa con le sue valutazioni a volte ridicole.......ed è Italiano!

Ma anche sulle monete USA si comporta quasi cosi,guardate i dollari Morgan sono molto sottovalutati,provate a trovarli sul mercato USA con quei prezzi!!!

E' una buona base per farsi un'idea,poi se si vuole acquistare in un certo modo bisogna procurarsi prezzari o meglio, cataloghi d'asta, del Paese specifico.

Auguri!


Inviato

in tutti i settori del collezionismo e dell'antiquariato il prezzo è quello determinato dal mercato reale (domanda/offerta)

Quindi hai ragione Simone...i prezzi fanno riferimento al mercato amercano, dove probabilmente ci sono meno collezionisti di monete della zecca di Milano (per citare il tuo esempio) che non in Italia.

Io colleziono anche monete antiche cinesi...è una collezione che in Italia è del tutto trascurata, quindi per queste monete non c'è mercato; i miei esemplari comprati sul mercato internazionale (americano, canadese e britannico in particolar modo...e cinese naturalmente!) hanno a volte - su quel mercato - anche valori consistenti. Questo perchè su quei mercati esiste un forte interesse per questo tipo di collezionismo.

Qui in Italia le stesse, visto che non le vuole nessuno,, non valgono niente! :( :(

Un giorno dovessi mai realizzare qualcosa con la mia collezione - un ipotesi al momento assai remota - dovrei metterle sul mercato internazionale....da Sotheby per esempio! :D

indirettamente rispondo anche a piergi00....

il Krause dandoci la quotazione delle monete sul mercato USA ci dà un quadro delle valutazioni più vicino a quello internazionale e quindi, per un certo genere di monete, più realistico. Basta andare su eBay.com per rendersene conto...se cerco una moneta di Cuba contromarcata con il "cancelletto" , beh guardando il Krause mi faccio un'idea preventiva piuttosto attendibile.


Inviato

Ops! mi sono accavvallato nella risposta a Favaldar!!! :o


Inviato
Il Krause è fatto per un.....pubblico Mondiale,perciò una moneta da Noi molto richiesta e meno ricercata per un Fillandese,per esempio. Inoltre fare un prezzario mondiale non è semplice,se guardiamo l'Alfa con le sue valutazioni a volte ridicole.......ed è Italiano!

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Ho visto molti messaggi dove si afferma che le monete variano di prezzo da una nazione all'altra perchè cambia il mercato (domanda / offerta).

Quindi, mi chiedo, le molte monete che in Italia valgono molto non è meglio prenderle all' estero? che si pagano anche 1/3 del valore perchè hanno poco mercato. E i vari commercianti utilizzeranno già questo "trucchetto" ?

Saluti a tutti e BUON NATALE


Inviato (modificato)

quale trucchetto? :o

Beh sì puoi cercarla anche sul mercato inernazionale ...per esempio sono riuscito a trovare un Tallero per l'Eritrea MB di V.Emanuele III su un asta polacca ad un prezzo finale basso...evidentemente in Polonia chi colleziona monete italiane sono in pochi! non credo nemmeno che il venditore sia rimasto deluso...è proprio differente il prezzo!

Idem per una 5 lire del Governo provvisorio ....

Però è anche vero che se la cerchi fuori dall'Italia non hai molte occasioni di trovarla....

Eppure, nonostante sia una moneta inconsueta in Polonia, il fatto di non essere ricercata coporta un bassa valutazione.

In italia pur essedo sempre disponibile qualche esemplare sul mercato l'alta richiesta fa sì che la valutazione "locale" rimanga alta...

Sono leggi di mercato...non c'entra nessun listino. Al massimo il listino aiuta il venditore nello stabilire un prezzo iniziale ( lo sa però lui quello che vuole realizzare) e un acquirente a valutare se il prezzo fatto dal venditore è realistico.

Modificato da numes

Inviato

Anche io sono dell'idea che il Krause è ottimo per avere una visone di insieme delle monete mondiali, ma nel nostro caso per le monete di area italiana spesso sottovaluta il reale valore di mercato. In ogni caso è ammirevole lo sforzo che viene fatto per avere in una unica pubblicazione le monete di tutto il mondo dal 1600 a oggi.


Inviato
Quindi, mi chiedo, le molte monete che in Italia valgono molto non è meglio prenderle all' estero? che si pagano anche 1/3 del valore perchè hanno poco mercato. E i vari commercianti utilizzeranno già questo "trucchetto" ?

In teoria la tua idea è valida ma non sempre porta i frutti sperati per vari motivi.

Prima di tutto il prezzo di una moneta Italiana venduta all’estero può essere in effetti a buon prezzo ma mai ad un terzo 1/3 del suo valore in Italia.Inoltre questo vale per monete in medio-bassa conservazione e comunque non molto rare.Le monete invece molto ricercate vengono “scoperte” e fanno il loro prezzo anche se l’asta ha sede in ...Alaska! :D

Non bisogna inoltre dimenticare i costi maggiori per le spese di spedizione, le commissioni bancarie e le spese doganali.

Il “truchetto” di cui hai parlato, i commercianti, ma anche molti collezionisti, lo conoscono molto bene.Mi è capitato più volte dover battere in sala una moneta in un asta estera e avere fra la “concorrenza” 3-4 commercianti Italiani più un paio al telefono...

Ormai quasi tutti i commercianti ricevono i cataloghi delle case d’asta estere e chi non li riceve può sempre consultarli in Internet.E’ quasi impossibile quindi che una moneta interessante passi inosservata solo perché si vende all’estero.Di conseguenza il suo prezzo lo fa come se fosse offerta in qualche vendita Italiana.

Direi che l’unico modo per fare qualche piccolo affare è quello di battere delle monete non molto ricercate per le quali i commercianti hanno ritenuto che non valga la pena occuparsene.


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