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Al CCNM: il multiplo d'oro di Giustiniano rubato a Parigi. - Milano 18 settembre 2018


Risposte migliori

Il ‎07‎/‎09‎/‎2018 alle 20:37, gpittini dice:

DE GREGE EPICURI

@PoemeniusTornando ad aspetti prettamente numismatici,chiedo (@Poemenius, ma anche ad altri): multipli di solido erano frequenti o eccezionali, nella monetazione bizantina di VI e VII secol?

sono oggi rarissimi, e certamente nel  periodo da Anastasio  in poi non furono mai coniati con l'abbondanza di alcuni periodi precedenti.

c'è da dire che molto probabilmente le condizioni storiche favorirono la rifusione  di quei pochi che vennero creati... infatti a memoria ricordo che saltuariamente sono citati in testi antichi, ma sempre a memoria mi pare che oltre a questo e ad alcuni ( 3 o 4) di Maurizio Tiberio, non vi sia notizia di altri multipli in oro...

possiamo forse considerare "medaglioncini" le emissioni dei cosiddetti "festaurei" coniati a 1/60 invece che a 1/72 ... e  anche questi sono rari

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DE GREGE EPICURI

@PoemeniusGrazie mille per le notizie, sono dati ignoti a chi non è un cultore specifico del mondo bizantino. Comunque, come ci insegna il recente ritrovamento di Como, si possono avere sorprese anche in relazione ad emissioni rare o molto rare, chissà...

Intanto la conferenza è ormai imminente, ci vediamo al CCNM martedì prossimo 18 settembre alle 20.45. Arrivederci!

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Supporter

Buon pomeriggio

Certamente è inusuale che un docente di storia dell'arte faccia una relazione che riguarda una moneta e lo è tanto più se riguarda il suo furto, ma forse siamo noi che abbiamo il pregiudizio che tali studiosi si curino solo di quadri, arazzi, statue, affreschi e simili oggetti artistici.

In ogni caso la sua relazione è stata molto intrigante, non si è parlato solo del multiplo di solido in parola, ma è stato dato ampio spazio alla iconografia monetale bizantina, con vari esempi di nummi ed anche un accenno all'uso delle bolle auree, correlandosi alle rappresentazioni coeve di affreschi, dipinti e mosaici.

Tutto molto interessante; grazie al CCNM  e complimenti al Presidente che ha reso possibile la serata.

saluti

luciano

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DE GREGE EPICURI

E' interessante che gli studiosi di arte e storia bizantina tendano ad "anticipare" l'inizio di tale periodo, che noi numismatici collochiamo per lo più alla riforma di Anastasio. Per loro invece già Costantino (per non dir dei figli!) contiene moltissimi elementi dell'Impero d'Oriente: e non si può dar loro torto.

Il termine più caratteristico usato ieri sera è stato l'aggettivo "cerimoniale". A Bisanzio, ogni cosa era fortemente cerimoniale: i ritratti, le posture degli imperatori, gli elmi e le corone, il modo di salutare, il modo di cavalcare... Sapevate che l'imperatore in alcune circostanze sedeva su un trono sollevato fin quasi al soffitto della Sala Regia, insomma a livello di Dio, per essere "calato" lentamente a livello dei mortali solo dopo un certo intervallo, insomma dopo un tempo "cerimoniale"?

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la frase che mi ha colpito e' stata che per i bizzantini non e' molto importante l'aspetto fisiognomico dell' imperatore, come invece e' per i romani, che invece deve essere conservatore della tradizione. Ed e' una visione, per me nuova, e secondo me molto lontana dalla nostra...

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... al nostro CENTRO CULTURALE NUMISMATICO MILANESE è consuetudine dopo la conferenza, un brindisi e l'incontro con i presenti dove si vedono e si scambiano delle monete...

8928963_2018-9ANDREATORNOGINNASI8.thumb.jpg.a226bdc28ebd50854a70388df646130c.jpg

Modificato da giancarlone
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  • uzifox ha rimosso la discussione da quelle importanti e ha impostato come non importante questo topic
 

Buon pomeriggio

Certamente è inusuale che un docente di storia dell'arte faccia una relazione che riguarda una moneta e lo è tanto più se riguarda il suo furto, ma forse siamo noi che abbiamo il pregiudizio che tali studiosi si curino solo di quadri, arazzi, statue, affreschi e simili oggetti artistici.

In ogni caso la sua relazione è stata molto intrigante, non si è parlato solo del multiplo di solido in parola, ma è stato dato ampio spazio alla iconografia monetale bizantina, con vari esempi di nummi ed anche un accenno all'uso delle bolle auree, correlandosi alle rappresentazioni coeve di affreschi, dipinti e mosaici.

Tutto molto interessante; grazie al CCNM  e complimenti al Presidente che ha reso possibile la serata.

saluti

luciano

Torno Ginnasi è tutt'altro che nuovo alla numismatica, quindi nel suo caso non è proprio inusuale… ho letto diverse suoi lavori proprio di numismatica bizantina

mi dispiace proprio che mi fosse impossibile esserci

bravi ancora per la bella iniziativa

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