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La numismatica può diventare a volte una guida???


eracle62

Risposte migliori

Ognuno può raccontare la sua emozione, che sarà la sua, ci sono tanti nuovi utenti, tante voci recenti, il forum e' cambiato molto da quando feci i miei primi post, forse sono un sopravvissuto o quasi ormai, sarebbe bello sentire anche qualche nuovo virgulto ...

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Beh, non sono proprio un virgulto ma qualche emozione la provo anch'io.

Sì, credo anch'io che la numismatica possa essere una giuda, ci insegna a prestare attenzione ai particolari, ad essere delicati nel maneggiare le cose preziose, a cercare di approfondire sempre, a non credere alle apparenze.

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Quello di @eracle62 è un racconto davvero emozionante e bello, è il racconto di un innamorato di numismatica a tutto tondo e non solo, è il racconto di un artista...

L'arte non può prescindere dalla numismatica caro Sirlad e tu lo sai..

Scienza sublime e dolce compagna, ispiratrice di vita, di studio e di gioie..

 

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Le mie prime emozioni monetarie le ebbi da dodicenne, ogni settimana correvo in edicola a prendere i fascicoli dell'opera monete del mondo curata dal Maestro di tanti di noi, Mario Traina… ricordo come le sue parole mi cullavano in viaggi temporali tra epoche remote e misteriose in compagnia delle immagini di preziose e inarrivabili monete, i pezzi da otto, gli zecchini, le doppie silique,  gli ottodrammi tolemaici, gli aurei di Roma, le piastre papali, le decuple da trenta ducati...eppure fin da quella fanciullesca età un benefico ma possente tarlo cominciò a impossessarsi del mio immaginario, non tanto le monete che pure mi facevano sognare, ma i libri sulle monete, il nostro Maestro dedicava sempre molto spazio nel sottolineare l'importanza dei libri per un appassionato di numismatica e io che ero sempre stato affascinato dal mondo cartaceo e passavo molto più tempo nelle librerie che nelle giocattolerie avevo una mente particolarmente sensibile a tali suggestioni, divoravo ogni parola del Maestro sulle leggendarie opere dei grandi studiosi attuali e passati, immagini di venerandi volumi si imprimevano nella memoria insieme ai nomi dei loro per me misteriosi e affascinanti autori, lo Spahr sulle monete siciliane medievali e moderne e il Rizzo sulle siciliane antiche con le sue fotografie meravigliose, il Pannuti e Riccio sulle monete di Napoli, costoso anche all'epoca che era di recentissima pubblicazione ma già raro, e poi il mitico Corpus Nummorum Italicorum, una roba pazzesca, venti tomoni poderosi traboccanti dei segreti monetali italici… e via di seguito con le immagini di me che possedevo tutte quelle fantastiche opere in una biblioteca da sogno, ero poco più di un bimbo ma quel sogno continua ancora adesso che ho 43 anni e dopo che molte di quelle opere tanto desiderate sono riuscito ad acquisirle e ad offrire loro uno spazio degno dove ammirarle e studiarle, tutto cominciò in quei semplici fascicoli grazie alle parole di un Maestro che ancora oggi mi scaldano il cuore biblionummofilo ?

WP_20180920_07_50_02_Pro.jpg

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Le mie prime emozioni monetarie le ebbi da dodicenne, ogni settimana correvo in edicola a prendere i fascicoli dell'opera monete del mondo curata dal Maestro di tanti di noi, Mario Traina… ricordo come le sue parole mi cullavano in viaggi temporali tra epoche remote e misteriose in compagnia delle immagini di preziose e inarrivabili monete, i pezzi da otto, gli zecchini, le doppie silique,  gli ottodrammi tolemaici, gli aurei di Roma, le piastre papali, le decuple da trenta ducati...eppure fin da quella fanciullesca età un benefico ma possente tarlo cominciò a impossessarsi del mio immaginario, non tanto le monete che pure mi facevano sognare, ma i libri sulle monete, il nostro Maestro dedicava sempre molto spazio nel sottolineare l'importanza dei libri per un appassionato di numismatica e io che ero sempre stato affascinato dal mondo cartaceo e passavo molto più tempo nelle librerie che nelle giocattolerie avevo una mente particolarmente sensibile a tali suggestioni, divoravo ogni parola del Maestro sulle leggendarie opere dei grandi studiosi attuali e passati, immagini di venerandi volumi si imprimevano nella memoria insieme ai nomi dei loro per me misteriosi e affascinanti autori, lo Spahr sulle monete siciliane medievali e moderne e il Rizzo sulle siciliane antiche con le sue fotografie meravigliose, il Pannuti e Riccio sulle monete di Napoli, costoso anche all'epoca che era di recentissima pubblicazione ma già raro, e poi il mitico Corpus Nummorum Italicorum, una roba pazzesca, venti tomoni poderosi traboccanti dei segreti monetali italici… e via di seguito con le immagini di me che possedevo tutte quelle fantastiche opere in una biblioteca da sogno, ero poco più di un bimbo ma quel sogno continua ancora adesso che ho 43 anni e dopo che molte di quelle opere tanto desiderate sono riuscito ad acquisirle e ad offrire loro uno spazio degno dove ammirarle e studiarle, tutto cominciò in quei semplici fascicoli grazie alle parole di un Maestro che ancora oggi mi scaldano il cuore biblionummofilo ?

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Sognare e’ la cosa più bella che un uomo abbia nel suo DNA, lotta e vivi anche per i tuoi nobili e alti sogni, io ho sempre sognato e ancora oggi sogno, a volte anche sogni ritenuti impossibili di sono poi realizzati, certo ci vuole caparbietà, idee e anche un po’ di fortuna per realizzarli, ma il tuo sogno in questo momento lo sento anche un po’ mio, vai amico mio sognatore !

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Beh, non sono proprio un virgulto ma qualche emozione la provo anch'io.

Sì, credo anch'io che la numismatica possa essere una giuda, ci insegna a prestare attenzione ai particolari, ad essere delicati nel maneggiare le cose preziose, a cercare di approfondire sempre, a non credere alle apparenze.

C'è tanto in quello che hai scritto..

Conoscendoti comprendo ancor maggiormente, sono sempre le apparenze che fregano alla fine, ma quando non si conoscono i fatti, e facile cadere...

Mi ricordo quando venivi a trovarci al Cordusio da Genova bei tempi, allora c'era tanta passione...

Oggi vedo solo qualcuno che considera divulgativo qualche post, non sapendo neanche dove abiti realmente la divulgazione, come quella fatta nell'ultimo decennio da appassionati veri senza secondi fini, che ha scritto le pagine storiche di questo forum e non solo..

Eros 

Avrei tante cose da dirti carissimo..

 

 

 

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Si parla di guida numismatica, la numismatica ha varie faccie sicuramente, commerciale, scientifica, collezionistica, fatta da uomini però sempre , anche Lamoneta e’ fatta di uomini che si celano dietro un nick, ma gli uomini hanno le loro caratteristiche, la loro sensibilità, aggiungo il cuore, dagli stessi post da sempre da dieci anni fa si capisce chi e’ dietro al nick, da subito, il cuore serve sia su Lamoneta che nella numismatica, nella vita, non e’ retorica e’ cosi, tu Daniele oltre a essere un grande uomo forum, hai tecnica ma anche grande cuore, stacci vicino ...col tuo cuore mi raccomando !

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La numismatica porta ad avere interessi, in fondo il commerciale e' rilevante, ma anche chi scrive libri o fa riviste di settore deve poi avere margini, tanti sono e potrebbero essere anche gli interessi indotti, per non avere nulla di tutto ciò ci vogliono persone che siano spinte dalla sola passione e dall'amore del dono verso gli altri, le comunità , i giovani, sono pochi, ma alcuni ci sono, certo saranno queste figure decisive per un trapasso generazionale nei prossimi anni per passare dal costo del pezzo al valore storico e simbolico che riveste lo stesso ...

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@Sirlad... questo problema dei secondi fini non riguarda solo la numismatica, è un problema generale che è legato al sistema di valori di cui è impregnata la nostra società, se osserviamo bene il nostro sistema tutto ruota attorno al vendere e al comprare, la massima parte dei nostri pensieri sono assillati dal vendere e comprare qualcosa, quasi tutti i lavori sono legati all'offrire, quindi vendere, un prodotto o un servizio, persino i rapporti umani sono molto influenzati da questa mentalità, cerchiamo di "venderci", di offrire un'immagine migliore, almeno pensiamo, di ciò che siamo nella realtà ordinaria… immersi in questa dimensione è naturale che sia difficile pensare e operare in maniera diversa, cioè per pura passione, come si fa a sopravvivere se non si vende? Tutto nel nostro modo dipende da questo, anche chi potrebbe farne a meno, persone agiate che non hanno un immediato bisogno, sono comunque inghiottite spesso da questo meccanismo salvo rare e lodevoli eccezioni. La mia sensazione è che finchè anche la mera sopravvivenza fisica rimane ancorata a questa necessità di vendere e comprare sarà sempre molto difficile occuparsi di e fare divulgazione ma anche ricerca scientifica per finalità di pura passione e conoscenza.

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Perché al giorno d’oggi  è così difficile fare divulgazione senza avere dei secondi fini?

Ad esempio senza avere fini commerciali?

Mi piacerebbe conoscere il vostro parere, in primis @eracle62 e @dabbenepoi tutti quelli che vorranno intervenire.

Perché nessuno crede che ciò sia mai possibile, perché si pensa sempre al secondo fine...

Nessuno osa immaginare che esistono degli appassionati che non ha bisogno di riscontri commerciali, e allora quando ciò avviene, si urla dicendo ma va e impossibile c'è sotto qualcosa, non è normale che uno lo faccia senza ritorno...

Ma mi faccia il piacere...

Questo è ciò che è successo, questo è ciò che ha fatto scoppiare, petardi, rauti, cipolle, bengala, girandole, tric e trac, e infine un razzo con botto finale...:m249::aug::321:=@:director::help::search:

Eppure esistono sono uomini rari, sono uomini che giornalmente si sacrificano per la numismatica, sono uomini abituati a donare, sono uomini che vivono nel sociale, sono uomini che purtroppo non si conoscono a sufficienza, sono uomini che ahimè non raccolgono mai..

Sono uomini etichettati, sono uomini a volte invidiati, sono uomini senza queile ambizioni che vorrebbero attribuirgli, sono uomini che vogliono solo divertirsi, stare insieme, e divulgare la loro passione, quella che altri prima di loro diedero in eredità..

I conti sono li basta guardarli...

Segno più non pervenuto...

Eppure qualcuno stavolta come tante altre ha solo donato...

Allora forse esistono...ancora questi uomini...

 

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Perché nessuno crede che ciò sia mai possibile, perché si pensa sempre al secondo fine...

Nessuno osa immaginare che esistono degli appassionati che non ha bisogno di riscontri commerciali, e allora quando ciò avviene, si urla dicendo ma va e impossibile c'è sotto qualcosa, non è normale che uno lo faccia senza ritorno...

Ma mi faccia il piacere...

Questo è ciò che è successo, questo è ciò che ha fatto scoppiare, petardi, rauti, cipolle, bengala, girandole, tric e trac, e infine un razzo con botto finale...:m249::aug::321:=@:director::help::search:

Eppure esistono sono uomini rari, sono uomini che giornalmente si sacrificano per la numismatica, sono uomini abituati a donare, sono uomini che vivono nel sociale, sono uomini che purtroppo non si conoscono a sufficienza, sono uomini che ahimè non raccolgono mai..

Sono uomini etichettati, sono uomini a volte invidiati, sono uomini senza queile ambizioni che vorrebbero attribuirgli, sono uomini che vogliono solo divertirsi, stare insieme, e divulgare la loro passione, quella che altri prima di loro diedero in eredità..

I conti sono li basta guardarli...

Segno più non pervenuto...

Eppure qualcuno stavolta come tante altre ha solo donato...

Allora forse esistono...ancora questi uomini...

 

A volte semplicemente ci si ferma alla superficie, alle apparenze, al sentito dire, al forse, io dico sempre spesso nella vita quello che sembra non e’, ma invece quello che non sembra e’.

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A volte semplicemente ci si ferma alla superficie, alle apparenze, al sentito dire, al forse, io dico sempre spesso nella vita quello che sembra non e’, ma invece quello che non sembra e’.

Bisogna saper leggere, aver letto molto, tradotto altrettanto, ma più di ogni altra cosa saputo interpretare..

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@Sirlad... questo problema dei secondi fini non riguarda solo la numismatica, è un problema generale che è legato al sistema di valori di cui è impregnata la nostra società, se osserviamo bene il nostro sistema tutto ruota attorno al vendere e al comprare, la massima parte dei nostri pensieri sono assillati dal vendere e comprare qualcosa, quasi tutti i lavori sono legati all'offrire, quindi vendere, un prodotto o un servizio, persino i rapporti umani sono molto influenzati da questa mentalità, cerchiamo di "venderci", di offrire un'immagine migliore, almeno pensiamo, di ciò che siamo nella realtà ordinaria… immersi in questa dimensione è naturale che sia difficile pensare e operare in maniera diversa, cioè per pura passione, come si fa a sopravvivere se non si vende? Tutto nel nostro modo dipende da questo, anche chi potrebbe farne a meno, persone agiate che non hanno un immediato bisogno, sono comunque inghiottite spesso da questo meccanismo salvo rare e lodevoli eccezioni. La mia sensazione è che finchè anche la mera sopravvivenza fisica rimane ancorata a questa necessità di vendere e comprare sarà sempre molto difficile occuparsi di e fare divulgazione ma anche ricerca scientifica per finalità di pura passione e conoscenza.

Se ci proviamo magari possiamo iniziare a cambiare il trend..

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Se ci proviamo magari possiamo iniziare a cambiare il trend..

Su questo sono assolutamente concorde, anche perché, numismatica a parte, in un tale sistema dominato dall'ossessione di vendere e comprare si vive maluccio… si può vivere molto meglio coltivando valori diversi :) 

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Eppure ci sono persone che hanno degli ideali, degli scopi, degli obiettivi da raggiungere, che riescono a volare sopra tutto e tutti, difficile, molto difficile, però possibile....

Ho solo comprato monete, libri, mai venduto nulla, al più ne ho regalate nel tempo, compro non vendo,  ho sempre avuto dei sogni nella vita, anche nella numismatica, ho vissuto anni per realizzarli, ci sono riuscito con accanimento e caparbietà, volevo fare un Convegno in cui parlassero solo dei giovani, non accademici, ma lamonetiani, nessuno voleva farlo, ma poi Parma e' diventata realtà, volevo fare un Convegno solo sulla zecca di Milano, mancava dal 1983, lo abbiamo fatto nel 2018 con Res Nummariae Mediolanenses con relativi Atti in cartaceo e streaming, volevo fare una festa con la più grande numismatica italiana, ma non una conferenza, una vera festa, lo abbiamo fatto e Lei era la persona più felice del mondo, volevo fare un Giornale per tutti e di tutti per ognuno anche per chi inizia dove i giovani potessero esprimersi, abbiamo fatto il Gazzettino di Quelli del Cordusio, ne abbiamo fatti già 3 con un quarto in preparazione, volevo una esposizione fissa di Monete della zecca di Milano che questa grande città non ha mai avuto, dal 1800 se ne parlava, ma nessuno la faceva, tante parole ma nulla, una esposizione dove pagando un semplice  biglietto anche di domenica un padre col figlio potesse mostrare i nostri simboli, la nostra identità, lo abbiamo fatto in Ambrosiana ora con Catalogo della esposizione e totem della stessa dove tutti ma proprio tutti ora possono andarci, ma ce ne saranno altri...di sogni da fare, io spero che tu @talpa possa realizzare il tuo, la biblioteca numismatica per tutti, avrebbe un grandissimo valore, qui parliamo di soli valori, di realizzare fatti, progetti per la gente, per la comunità, di service,  di persone che non vogliono nulla da altri, non hanno bisogno di nulla, non hanno nulla da perdere, hanno la loro vita tranquilla e che un giorno decidono ma si ho avuto dalla vita, ho questa passione, e' ora anche di donare, di ricambiare, di realizzare sogni per gli altri, per le comunità, per la cultura, per la nostra storia, per i giovani, per non dimenticare chi siamo stati e chi siamo, e' possibile, questi sono fatti non parole, e vi assicuro l'ambizione, le cariche e altre amenità varie non c'entrano proprio nulla, contano solo i valori, se li vuoi coltivare, se vuoi fare, fai e farai ....ma ci vogliono persone che abbiano queste caratteristiche, capisco anche che sono poche, pochissime, ma ci possono anche essere ...grazie dell'attenzione 

dedichiamolo a qualcuno questo post, e' da tempo, che volevo farlo, una domenica alle 5 di mattina l'ho fatto ...

per @Reficul per @eracle62 per @Sirladper @El Chupacabra per @ilvio per @alfred per @Edoardo91 per @dizzeta per @adolfos per @Zenzeroper @King Johnper @santone@margheludo@Cesare Augusto @Tm_NPZper i tanti @ che mi sono stati vicini, mi hanno sostenuto, capito e compreso in questi anni di vita numismatica e lamonetiana capendo cosa c'è e ci può essere dentro un uomo ...

In sintesi si potrebbe dire che hai speso buona parte della tua vita per instaurare una "democrazia numismatica", per dare cioè la possibilità  di godere e parlare di numismatica a tutti gli appassionati, soprattutto i giovani, e farla uscire dagli ambienti chiusi ed elitari in cui stagnava....

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Questa è la numismatica quella VERA, fatta di uomini, impegno, passione, studio e ricerca, 

voglia di trasmettere alle nuove generazioni, soprattutto ai GIOVANI 

Modificato da santone
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Grazie a voi: fino all'anno scorso tutti mi dicevano che collezionare monete era un'attività da "vecchi" o di altri tempi, ma avervi incontrati ed aver visto a livello di tutte le età quanta attività e passione sprigionate mi fa constatare che alla fine siamo ancora tutti ventenni. Questa comunità è dinamica ed affascinante quanto quelle dei miei coetanei universitari, ma ha uno spessore ed un potenziale di apprendimento davvero unici; non avrò mai abbastanza parole per ringraziarvi del vostro continuo coinvolgimento e della passione che sprigionate.

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