Vai al contenuto
IGNORED

Carte di identità Regno d'Italia


Acqvavitus

Risposte migliori

Buongiorno,

Stò facendo delle ricerche in rete per capirne di più ma non riesco a trovare niente.

Non so se sia il posto giusto ma provo ugualmente a formulare la domanda.

Vi sono mai capitate o avete mai visto carte di identità del Regno d'Italia, periodo seconda guerra mondiale, false? Cioè con il nominativo diverso dall'originale?

Ben sappiamo che in quel periodo chi voleva espatriare o aveva qualcosa da nascondere si faceva fare documenti falsi.

Ora mi chiederete: e come fai a sapere che è falso? Perché ci sono due documenti, uno presunto originale e l'altro sicuramente falso con dati del tutto differenti  ma la stessa foto. Attenzione, non solo la stessa persona, ma proprio la stessa foto del documento originale, solo che la prima è visibilmente più vissuta e quella falsa quasi nuova.

Ora la domanda è: avete mai visto documenti simili? Possono essere attendibili d'epoca o falsi recenti?

Hanno un mercato collezionistico o una mera curiosità?

E se si, quanto potrebbe essere il loro valore. E soprattutto se la persona in questione rivestiva all'epoca una certa carica?

Grazie per l'approfondimento che mi vorrete concedere.

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti


3 minuti fa, petronius arbiter dice:

Stavolta no, mi spiace, non me ne intendo proprio :whome:

Ciao :)

Haia!!? 

Conosci qualcuno che potrei citare?

Adesso, Acqvavitus dice:

Haia!!? 

Conosci qualcuno che potrei citare?

Grazie comunque.

 

Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter

Ciao @Acqvavitus, a me è capitato di vederne una, era una ventina di anni fa e da quel che mi ricordo il falso era un documento della metà degli anni 30. A parte i dati anagrafici ovviamente diversi, la fotografia non presentava le anomalie di cui parli, non presentava sostanziali differenze dall'originale, anche perché entrambi i documenti erano ben invecchiati. Non so dirti se abbiano un mercato, nemmeno di quelle originali, e francamente credo che non sia così facile riprodurre in epoca moderna un falso antico, si sta parlando di documenti di più di 70 anni fa e qualora ne trovassi qualcuno ipotizzo che quel falso sia originale, poiché io stesso non sarei capace a riconoscerlo. La persona proprietaria del falso confezionava fuochi artificiali, non mi disse come ne entrò in possesso, ma che io sappia sono fuggite all'estero persone di tutti i ceti sociali e per vari motivi, anche solo perché non si voleva fare il servizio militare ad esempio. :hi: 

Link al commento
Condividi su altri siti


5 ore fa, Baylon dice:

Ciao @Acqvavitus, a me è capitato di vederne una, era una ventina di anni fa e da quel che mi ricordo il falso era un documento della metà degli anni 30. A parte i dati anagrafici ovviamente diversi, la fotografia non presentava le anomalie di cui parli, non presentava sostanziali differenze dall'originale, anche perché entrambi i documenti erano ben invecchiati. Non so dirti se abbiano un mercato, nemmeno di quelle originali, e francamente credo che non sia così facile riprodurre in epoca moderna un falso antico, si sta parlando di documenti di più di 70 anni fa e qualora ne trovassi qualcuno ipotizzo che quel falso sia originale, poiché io stesso non sarei capace a riconoscerlo. La persona proprietaria del falso confezionava fuochi artificiali, non mi disse come ne entrò in possesso, ma che io sappia sono fuggite all'estero persone di tutti i ceti sociali e per vari motivi, anche solo perché non si voleva fare il servizio militare ad esempio. :hi: 

Grazie @Baylon.

Forse avrai capito male ma la fotografia è praticamente identica, la stessa. Solo che il documento originale è di qualche anno prima ed è diciamo più vissuto, perché forse sarà stato usato di più, mentre quello falso che è del 1944, che sarà stato usato solo in certe determinate situazioni si presenta in migliori condizioni.

Sono sicuro che non sia affatto facile trovare un documento simile, in più avere anche l'originale e oltre più essere di un noto antifascista dell'epoca, sicuramente è una testimonianza storica non trascurabile.

Ho trovato questi documenti in un lotto e quindi non saprei dargli un valore, anche perché sulla rete non c'è nulla a riguardo e i pochi documenti falsi che si possono vedere faranno sicuramente parte di qualche museo o collezione privata.

Se qualcuno ne sa qualcosa si faccia avanti, grazie.

Link al commento
Condividi su altri siti


Onestamente più che parlare di valore economico, che credo sia molto soggettivo, dovresti approfondire il contesto storico in cui questo/questi documenti hanno circolato. Il personaggio che li posseduti chi era? perchè avere due documenti con la stessa foto ma le credenziali diverse? era un partigiano? era un fascista? era una persona che in alcune circostanze preferiva chiamarsi Tizio anzichè Caio? questo sarebbe bello scoprire. Il valore economico? Boh......

Link al commento
Condividi su altri siti


8 minuti fa, prtgzn dice:

Onestamente più che parlare di valore economico, che credo sia molto soggettivo, dovresti approfondire il contesto storico in cui questo/questi documenti hanno circolato. Il personaggio che li posseduti chi era? perchè avere due documenti con la stessa foto ma le credenziali diverse? era un partigiano? era un fascista? era una persona che in alcune circostanze preferiva chiamarsi Tizio anzichè Caio? questo sarebbe bello scoprire. Il valore economico? Boh......

Del valore economico mi interessa poco è solo per capire di cosa stiamo parlando e di cosa ho in mano.

La persona non è che sia proprio conosciutissima, forse nel suo paese, non so, fatto sta che l'ho trovata su Wikipedia e da quanto leggo era un attivissimo antifascista e che per le vicissitudini che ha subito posso ben capire a cosa servisse il doppio documento. Per me è una testimonianza storica unica di quegli anni che custodirò gelosamente.

Il fatto è che non riesco a trovare nulla del modus operandi di come venivano falsificate queste carte e da chi. Però sembrerebbe che avendo a disposizione un'altra carta, bastava cambiare la foto e il gioco era fatto, mi sembra troppo facile, uno poteva farlo anche da se......

Link al commento
Condividi su altri siti


Bisognava trovare la tipografia giusta o meglio le "persone"  giuste. Credo che non si potesse fare in "casa". A questo punto potresti mostrare una foto,anche per capire qualcosa. Anch'io ho trovato una pagella scolastica del periodo fascista,ed un documento interessante solo per le materie che ci sono riportate.

Link al commento
Condividi su altri siti


Il 23/10/2018 alle 18:19, prtgzn dice:

Bisognava trovare la tipografia giusta o meglio le "persone"  giuste. Credo che non si potesse fare in "casa". A questo punto potresti mostrare una foto,anche per capire qualcosa. Anch'io ho trovato una pagella scolastica del periodo fascista,ed un documento interessante solo per le materie che ci sono riportate.

Purtroppo non posso mettere foto per questioni di privacy ma ti posso dire che riguardandole meglio dal vivo entrambe le foto hanno i timbri a secco su un lato delle stesse quindi ritengo che sia stato fatto un ottimo lavoro.

Link al commento
Condividi su altri siti


  • 2 settimane dopo...
Il 23/10/2018 alle 18:19, prtgzn dice:

Bisognava trovare la tipografia giusta o meglio le "persone"  giuste. Credo che non si potesse fare in "casa". A questo punto potresti mostrare una foto,anche per capire qualcosa. Anch'io ho trovato una pagella scolastica del periodo fascista,ed un documento interessante solo per le materie che ci sono riportate.

Effettuando diverse ricerche in rete mi sono imbattuto in questo interessante articolo di Michele Sarfatti sulle carte d'identità false per gli ebrei di Firenze.

Guarda caso, la carta in questione è proprio delle vicinanze.

Nella prima parte si parla molto dettagliatamente della fabbricazione di queste carte false, poi l'articolo entra nel vivo della storia ed è molto interessante leggerlo fino alla fine.

L'ho postato qui per completezza della discussione e per rendere partecipe chi è interessato all'argomento:

http://www.michelesarfatti.it/documenti-e-commenti/gino-bartali-e-la-fabbricazione-di-carte-di-identita-gli-ebrei-nascosti-firenze

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.