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IGNORED

Meglio le aste dei commercianti...


Leopold.85

Risposte migliori

Una recente ricerca espressa da una nota rivista estera del settore antiquario, ha rilevato che i collezzionisti (grandi e piccoli) preferiscono rifornirsi presso note case d' asta rispetto a commercianti.

Per la numismatica posso portare la mia esperienza... non so cosa sia meglio, da tempo continuo a sentire (anche ai convegni che nonostante tutto continuano ad avere fortuna... :) ) la vecchia tiritera da "bar sport" in salsa numismatica... "Meglio le aste, il commerciante ti bidona, gonfia i prezzi..."

Voi cosa ne pensate...??? :huh:

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nei negozi i prezzi vengono gonfiati dai commercianti

alle aste i prezzi vengono gonfiati dai partecipanti incauti

:lol:

187239[/snapback]

o dai collezzionisti ... ingordi... <_<

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il catalogo d'asta:

- ti lascia più tempo per decidere

- a volte i prezzi di partenza sono decisamente interessanti

- il prezzo è deciso dall'acquirente

- puoi riceverlo anche dell'estero dove trovi monete difficile da reperire nel semplice mercatino (le mie ultime due sono state acquistate ad un'asta ceca)

- garanzia del nome della ditta

dal venditore, negozio o bancarella mi sento pressato... e non c'è molta scelta. Buono per gli esordi...

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il catalogo d'asta:

- ti lascia più tempo per decidere

- a volte i prezzi di partenza sono decisamente interessanti

- il prezzo è deciso dall'acquirente

- puoi riceverlo anche dell'estero dove trovi monete difficile da reperire nel semplice mercatino  (le mie ultime due sono state acquistate ad un'asta ceca)

- garanzia del nome della ditta

dal venditore, negozio o bancarella mi sento pressato... e non c'è molta scelta. Buono per gli esordi...

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c' è anche da dire però che se il commerciante è persona onesta e affidabile, si instaura un rapporto umano e si fanno anche affari ...

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dal venditore, negozio o bancarella mi sento pressato... e non c'è molta scelta. Buono per gli esordi...

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Sono controcorrente , preferisco comprare presso negozi e bancarelle :)

Amo contrattare e vedere le monete dal vivo con calma ; a volte capita anche di passare parecchie ore in negozio o presso banchetti senza per questo comprare monete

Dopo anni di collezionismo ho instaurato un buon rapporto con i commercianti torinesi pertanto mi sento libero negli acquisti e non condizionato ; se acquisto una moneta da uno sono il primo a dirlo ai rimanenti senza alcun problema stimolandoli a ricercare esemplari sotto tutti gli aspetti appetibili.

Inoltre essendo cliente non occasionale , riesco a ottenere quasi sempreprezzi competitivi rispetto a quelli battuti in asta.

Ovviamente sono anche fortunato perche' la monetazione savoia , che prediligo, inclusi i pezzi rari , e' facilmente reperibile nella mia regione, mi stupirei del contrario :D

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dal venditore, negozio o bancarella mi sento pressato... e non c'è molta scelta. Buono per gli esordi...

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Sono controcorrente , preferisco comprare presso negozi e bancarelle :)

Amo contrattare e vedere le monete dal vivo con calma ; a volte capita anche di passare parecchie ore in negozio o presso banchetti senza per questo comprare monete

Dopo anni di collezionismo ho instaurato un buon rapporto con i commercianti torinesi pertanto mi sento libero negli acquisti e non condizionato ; se acquisto una moneta da uno sono il primo a dirlo ai rimanenti senza alcun problema stimolandoli a ricercare esemplari sotto tutti gli aspetti appetibili.

Inoltre essendo cliente non occasionale , riesco a ottenere quasi sempreprezzi competitivi rispetto a quelli battuti in asta.

Ovviamente sono anche fortunato perche' la monetazione savoia , che prediligo, inclusi i pezzi rari , e' facilmente reperibile nella mia regione, mi stupirei del contrario :D

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..spesso capita...

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Pefettamente d'accordo, però a Torino ce ne sono diversi di commercianti e quindi è logico che tendano a trattenere il cliente, il problema è per chi vive in posti dove o non ce ne sono o dove ce ne sono pochi. "LUI" sa che prima o poi ritornerai. O perlomeno lo spera.

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Pefettamente d'accordo, però a Torino ce ne sono diversi di commercianti e quindi è logico che tendano a trattenere il cliente, il problema è per chi vive in posti dove o non ce ne sono o dove ce ne sono pochi. "LUI" sa che prima o poi ritornerai. O perlomeno lo spera.

187290[/snapback]

anche questo è vero... spesso anche a Bolzano è così

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Io preferisco le aste in quanto c'è più scelta e c'è la possibilità di ottenere prezzi abbastanza bassi. E' ovvio poi che nei periodi in cui non ci sono aste ci si rivolga a commercianti.

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Io preferisco le aste in quanto c'è più scelta e c'è la possibilità di ottenere prezzi abbastanza bassi. E' ovvio poi che nei periodi in cui non ci sono aste ci si rivolga a commercianti.

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Facendo collezioni diverse da voi tutti (Euro, Monete Repubblica, Banconote Repubblica e Banconote Mondiali), internet e le aste online sono quasi sempre la soluzione migliore per me, si riescono ad avere pezzi a prezzi più vantaggiosi, il rischio di prendere fregature è relativamente basso data la cifra non elevatissima che spendo per ogni acquisto e la contemporanea mancanza o quasi di falsi riguardanti ciò che colleziono io, e la scelta è ampia.

I "contro" sono rappresentati dalle spese postali, da aste "truccate" con offerte fatte da "compari" dei venditori e dal fatto di non poter a volte vedere bene ciò che si compra a causa di foto o scansioni non tanto dettagliate e a buona risoluzione.

In più, vivendo in Umbria, non ci sono molti negozi di numismatica a cui rivolgersi e le alternative sono rappresentate da mercatini e convegni, in cui talvolta acquisto.

Valerio

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Personalmente preferisco comprare dai negozianti di fiducia con i quali, ormai, si è instaurata una amichevole confidenza, mi favoriscono con prezzi onesti e mi trovano i pezzi che cerco di concerto al prezzo che intendo spendere. Alle aste partecipo quando trovo il pezzo cercato e non altrimenti trovato o il prezzo particolarmente competitivo (cosa più unica che rara), ma vivo ogni volta con l'angoscia che la spedizione vada perduta o che l'acquisto venga danneggiato.

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Sono due modi di acquistare abastanza differenti e non direi che uno è meglio di un altro. L'acquisto in asta dovrebbe essere più ponderato, dato lo studio che si prevede fare del catalogo, ma non sempre è così. Dal commerciante si ha tempo per riflettere comunque, chiacchierare (cosa che non guasta e si impara sempre qualcosa) avere la moneta in mano per tutto il tempo che serve, se poi sei cliente abituale hai certamente le stesse garanzie di una casa d'asta, inoltre c'è il vantaggio di non farsi prendere la mano e pagare sovente meno del prezzo scritto sul cartellino, mentre in asta .... ci sono anche i diritti e quell'antipatico che mi sta battendo contro la moneta.

L'asta offre oggi molto dome possibilità discelta e difficilmente ci sono commercianti che possono offrire in stock quanto una asta.

Io mi trovo equamente bene in entrambi i casi, mentre dove non credo che acquisterò più in futuro in convegni: in piedi, senza luce, con il cappotto, di fretta ed un signore affianco che guarda tutto quello che fai, e che gli affari suoi non se li è mai fatti un solo giorno della sua vita.

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Dal mio personale punto di vista trovo le aste fonte di stress. Mi stressa l'attesa, l'incertezza dell'esito, l'interminabile attesa dopo l'asta per l'esito, l'incertezza e l'attesa della spedizione con i possibili catastrofici disguidi che le poste italiane non ci lesinano. In ultimo la freddezza del rapporto con la casa d'asta certo non è un elemento che me le renda più simpatiche. I collezionisti sono in competizione fra loro (mentre possono essere amici, come qui sul forum), piccole disonestà da parte delle case d'asta sono la regola, come le aggiudicazioni sempre al massimo di quanto proposto in caso di proposta via fax o e-mail, la presenza di omini che in sala alzano le mani senza aggiudicarsi nulla ecc ecc.

Ciononostante in questi ultimi anni ho acquistato più da aste che da commercianti, ma solo perché costretto dall'andamento degli acquisti.

Direi che potendo, andrei sicuramente dal commerciante.

Caius

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Preferisco di gran lunga le aste alle quali riesco a partecipare di persona. Cerco di non mancare mai a quelle di Varesi e Negrini (non credo sia pubblicità posto che sono loro professionisti stranoti e non hanno certo bisogno di una mia citazione per aumentare il parco clienti) perchè c'è un bel margine di tempo per visionare le monete, prenderle in mano e scandagliarle per benino prima dell'inizio della tenzone, e perchè tanti commercianti professionisti vi partecipano e questo fa facilmente capire che le monete che noi comperiamo dai commercianti sono, in parte, acquistate alle aste, ma se le comperiamo dai commercianti paghiamo anche il loro ricarico, soldi, questi, che eviteremmo di sborsare se, partecipando personalmente all'asta, riuscissimo noi ad aggiudicarci la moneta. Frequentando le suddeste aste ho imparato a conoscere tanti NIP alcuni dei quali li ritroviamo ai convegni importanti quali Verona...........

Poi ci sono le aste fuori Italia e qui è un po' più dura prendervi parte di persona; in questo caso non manco mai di inviare le mie offertine......che vengono regolarmente superate, per non dire doppiate o peggio :(

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Il guaio è che alle aste partecipano anche i commercianti che hanno una capacità di spesa maggiore del collezionista, tanto sanno che quando rivenderanno la moneta

il loro guadagno non mancherà di sicuro. :angry: :angry:

Modificato da azzogsal
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Io di gran lunga preferisco comperare in negozio. Dove vivo operano due commercianti dai quali vado regolarmente. Entrambi sono iscritti al NIP e non ho mai avuto problemi.Uno dei due stampa anche un proprio catalogo annuo per cui ho la possibilità di fermare il pezzo che mi interessa. Nell'altro caso invece ogni volta scopro il piacere della sorpresa. In ogni caso preferisco tenere le monete tra le mani e giudicarle dal vivo più che da una foto.

Per quanto riguarda il discorso prezzi basta osservare i vari cataloghi e prezziari per farsi un'idea di massima sui costi.

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C'è da considerare che i commercianti che hanno un negozio commerciale hanno un sacco di spese da affrontare e trattano prodotti che non vanno come il pane o la carne.I commercianti dei mercatini devono,anche loro far fronte a molte spese,quali :benzina ,costo posto espositivo ,pranzo fuori sede ecc.(freddo ed intemperie).Le case d'asta hanno anch'esse dei costi e se non allestiscono un'asta con monete all'altezza della situazione rischiano dei brutti fiaschi.Non è semplice procurarsi monete per le aste ,nè tantomeno lo è il procurarsi monete Rare.

Quando si acquista una moneta ,ci vuole molta esperieza nel settore numismatico,spesso si vuol pagare dal commerciante la moneta in stato di conservazione(obiettivo)Spl al prezzo di mercato della stessa ma in conservazione MB.In molti casi i cataloghi/prezziari hanno dei prezzi indicativi e l'esperienza nostra ci indica se quelle sono valutazioni per eccesso o per difetto.Accade che molte volte le stime dei cataloghi/prezziari sono per difetto e chi non è esperto finisce col tirare troppo ilprezzo con il commerciante e si finisce con l'essere buggerati o con il litigare.Chi segue le varie aste numismatiche riesce ad avere un 'idea più aggiornata sui prezzi di mercato delle monete di proprio interesse.

--Per le aste consiglio di essere presenti quando si svolgono ,poichè secondo me,vi sono dei falsi rialzi,ed anche se si è presenti ,bisogna stare attenti a falsi offerenti.C'è gente che ne sa una più del diavolo.

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C'è da considerare che i commercianti che hanno un negozio commerciale hanno un sacco di spese da affrontare e trattano prodotti che non vanno come il pane o la carne.I commercianti dei mercatini devono,anche loro far fronte a molte spese,quali :benzina ,costo posto espositivo ,pranzo fuori sede ecc.(freddo ed intemperie).Le case d'asta hanno anch'esse dei costi e se non allestiscono un'asta con monete all'altezza della situazione rischiano dei brutti fiaschi.Non è semplice procurarsi monete per le aste ,nè tantomeno lo è il procurarsi monete Rare.

Quando si acquista una moneta ,ci vuole molta esperieza nel settore numismatico,spesso si vuol pagare dal commerciante la moneta in stato di conservazione(obiettivo)Spl al prezzo di mercato della stessa ma in conservazione MB.In molti casi i cataloghi/prezziari hanno dei prezzi indicativi e l'esperienza nostra ci indica se quelle sono valutazioni per eccesso o per difetto.Accade che molte volte le stime dei cataloghi/prezziari sono per difetto e chi non è esperto finisce col tirare troppo ilprezzo con il commerciante e si finisce con l'essere buggerati o con il litigare.Chi segue le varie aste numismatiche riesce ad avere un 'idea più aggiornata sui prezzi di mercato delle monete di proprio interesse.

--Per le aste consiglio di essere presenti quando si svolgono ,poichè secondo me,vi sono dei falsi rialzi,ed anche se si è presenti ,bisogna stare attenti a falsi offerenti.C'è gente che ne sa una più del diavolo.

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non so se la questione delle aste sia vera o meno...(spero di no!) :o cmq i commercianti specie quelli italiani, fatte le debite eccezzioni, tendono a "gonfiare" un pò i prezzi.... sopratutto se trovano il "pollo" colui che è alle prime armi, il classico tipo che ha appena cominciato...

ok, voi e il buon senso mi dite che dovrebbe informarsi per bene... ma non mi sento neanche di scagionare quei mercanti che ( :( visto con i miei occhi) pur avendo una buona repuazione , non esitano a sparare un prezzo maggiorato... (sopratutto su classiche e monete fino al 1800 dove i prezzi sono meno "standard")

...

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Dalla mia piccola esperienza..................

Dipende dal "caso"!

Ho visto e sentito da testimoni, sicuri, di aste come dire....poco chiare, per stare sereni si dovrebbe essere in sala, fisicamente e con occhi e orecchi ben aperti. A parte questi inconvenienti che spero non capitino sempre o a tutte le aste, se non c'è troppa concorrenza puoi portarti via l'affaruccio.

Per esperti!

Il negozio è a.....prezzi fissi, però ha tutta (o quasi) la sicurezza racchiusa in un bel "contorno", astucci e cose del genere. Inoltre si possono sempre aspettare I SALDI.

Per tutti!

Poi ci sono le aste tra privati, dove oltre la sfida con altri acquirenti c'è anche l' emozione di mettersi alla prova, numismaticamente parlando. Qui però si rischia dal NULLA all'affarone.

Per.........vietato ai minori e ai malati di cuore!

:P ;)

ps: dimenticavo.........l'importante è sapere ciò che si fa. Come sempre in tutte le cose della vita, la Numismatica non è diversa!

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Io ho provato un pò di tutto, ma ritengo che non ci sia nulla di meglio che acquistare nel nostro mercatino, a prezzi competitivi e in tutta sicurezza ;)

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Io ho provato un pò di tutto, ma ritengo che non ci sia nulla di meglio che acquistare nel nostro mercatino, a prezzi competitivi e in tutta sicurezza  ;)

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peccato che non ci sia molta offerta... <_<

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Ciao Paolino67

                              

Io ho provato un pò di tutto

Dove l'ho gia sentita??????? :lol:  :lol:  :lol:  :lol:  :lol:  :lol:  :lol:

Lo sapevo che qualcuno avrebbe fatto la battutaccia, ma tra il tutto non c'è quello! :P

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Una cosa sulle aste: frequentando un negozio, ho notato che il commerciante riceve spesso deleghe da collezionisti, per partecipare a loro nome ad aste per corrispondenza; allora gli ho chiesto " Questo avviene perchè i collezionisti non vogliono comparire ?" E lui mi ha risposto: "No, avviene perchè io ho contatti nelle case d'asta, quindi se io offro 10 e un altro offre 12, loro mi chiamano e me lo dicono, in modo che poi io offro 13".

Dire che sono rimasto perplesso è dire poco <_< Non so come sia il mondo delle aste (non ho mai partecipato ad asta alcuna), ma questa cosa mi sembra una procedura non trasparente: che ne dite ?

Modificato da simone
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