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IGNORED

20 scellini oro Somalia 1965


naga

Risposte migliori

Buongiorno,

da decenni in famiglia siamo in possesso di questa moneta. La leggenda vuole che fosse stata donata dalla Banca d'Italia in Roma a mia nonna (e ad altri impiegati) quale premio di produzione di fine anno. Ma è solo una legenda !

Vi allego le foto e vi chiedo :

- perché mai sulla targhetta identificativa è riportato "Pezzo da scellini 50" ma la moneta è da 20?

- osservando la moneta che dovrebbe essere un FDC la trovo un tantino usurata/vissuta….concordate?

- quanto può essere il suo valore?   … sul web vedo che viene posta in vendita a cifre che vanno dai 120 ai 180 euro;

- ritenete che possa rappresentare oggetto di scambio al prossimo Veronafil? In sostanza è una moneta ricercata dai collezionisti? 

25z7dlk.jpg

2ev81e0.jpg

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29bmyyf.jpg 

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1 ora fa, naga dice:

Buongiorno.....qualche parere?

Ci sono anche altri tagli , 50 200.... dovrebbe pesare 2,80  grammi (900/1000 cioè 2,52 di fino) non è più FDC mi pare.

Non credo valga più dell'oro contenuto. ( il bigliettino che indica 50 è li per errore )

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  • 2 settimane dopo...

Mi sono sempre chiesto se queste monete in oro siano mai state vendute anche in Somalia o se si trattava di una semplice operazione commerciale della nostra zecca, per il mercato interno...ricordiamo che sino al 1960 la Somalia fu amministrata dall'Italia nell'ambito dell'A.F.I.S.

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8 ore fa, vathek1984 dice:

o se si trattava di una semplice operazione commerciale della nostra zecca, per il mercato interno...

Considerando anche la pletora di emissioni private "dal sapore esotico" di quegli anni credo proprio che al 99% sia più plausibile questa tua seconda ipotesi... 

L'ho sempre interpretati infatti come prodotti da proporre come "investimento", in alternativa alle solite sterline e marenghi, puntando sul metallo prezioso e sulle esigue tirature.

Un po' come le produzioni odierne di Editalia.

Saluti

Simone

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10 ore fa, vathek1984 dice:

Mi sono sempre chiesto se queste monete in oro siano mai state vendute anche in Somalia o se si trattava di una semplice operazione commerciale della nostra zecca....

Ciao.

La nostra zecca, se per "nostra zecca" intendi la Zecca dello Stato, con questa emissione non c'entra nulla.

Le monete vennero coniate dalla Ditta UNOAERRE di Arezzo, come conferma il punzone della ditta toscana apposto sul rovescio della moneta (qui sotto il particolare che si rinviene sull'esemplare da 50 Scellini in mio possesso, posto a sinistra del punzone recante il titolo dell'oro:

2nq9rg7.jpg

Molte nazione africane, negli anni '60 dello scorso secolo, commissionarono alla ditta italiana delle emissioni auree o argentee per commemorare la loro indipendenza.

La commercializzazione di queste emissioni era generalmente curata da un'altra ditta italiana che si chiamava "Numismatica Italiana" e aveva sede a Milano.

Queste speciali emissioni furono in gran parte commercializzate fuori dal Paese del quale celebravano l'avvenimento, ad eccezioni di quel contingente destinato alle  personalità del Paese.

Comunque, esistono sempre dei provvedimenti normativi che istituiscono formalmente queste serie come monete di Stato, anche se poi non entrarono mai nell'ordinaria circolazione monetaria.

Un pò come le nostre serie auree o argentee commemorative.

Saluti.

M.

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4 ore fa, bizerba62 dice:

Ciao.

La nostra zecca, se per "nostra zecca" intendi la Zecca dello Stato, con questa emissione non c'entra nulla.

Le monete vennero coniate dalla Ditta UNOAERRE di Arezzo, come conferma il punzone della ditta toscana apposto sul rovescio della moneta (qui sotto il particolare che si rinviene sull'esemplare da 50 Scellini in mio possesso, posto a sinistra del punzone recante il titolo dell'oro:

2nq9rg7.jpg

Molte nazione africane, negli anni '60 dello scorso secolo, commissionarono alla ditta italiana delle emissioni auree o argentee per commemorare la loro indipendenza.

La commercializzazione di queste emissioni era generalmente curata da un'altra ditta italiana che si chiamava "Numismatica Italiana" e aveva sede a Milano.

Queste speciali emissioni furono in gran parte commercializzate fuori dal Paese del quale celebravano l'avvenimento, ad eccezioni di quel contingente destinato alle  personalità del Paese.

Comunque, esistono sempre dei provvedimenti normativi che istituiscono formalmente queste serie come monete di Stato, anche se poi non entrarono mai nell'ordinaria circolazione monetaria.

Un pò come le nostre serie auree o argentee commemorative.

Saluti.

M.

Hai ragione, facendo riferimento alla "nostra zecca" ho adoperato un termine improprio...mi riferivo a coniazioni eseguite in Italia, ricomprendendo anche la ditta privata da te citata...?

Il mistero si infittisce proprio in riferimento alla ditta "Numismatica Italiana" da te citata. Tra le carte lasciate da mio nonno e relative all'ambito numismatico (era anche lui un appassionato collezionista), ho rinvenuto diverso materiale pubblicitario dell'epoca di tale ditta, ove non si faceva alcuna distinzione tra le emissioni commemorative, dotate almeno formalmente di un valore nominale, e le altre, semplici "medaglie" in oro...

A tal proposito conservo ancora una medeglia in oro ed un piccolo lingotto in argento, entrambi commemorativi dello sbarco sulla luna, confezionati da Numismatica Italiana.

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5 ore fa, vathek1984 dice:

Il mistero si infittisce proprio in riferimento alla ditta "Numismatica Italiana" da te citata. Tra le carte lasciate da mio nonno e relative all'ambito numismatico (era anche lui un appassionato collezionista), ho rinvenuto diverso materiale pubblicitario dell'epoca di tale ditta, ove non si faceva alcuna distinzione tra le emissioni commemorative, dotate almeno formalmente di un valore nominale, e le altre, semplici "medaglie" in oro...

A tal proposito conservo ancora una medeglia in oro ed un piccolo lingotto in argento, entrambi commemorativi dello sbarco sulla luna, confezionati da Numismatica Italiana.

Ciao.

Negli anni '60 e '70 del secolo scorso la "Numismatica Italiana" commercializzava sia monete di Stati esteri in oro ed argento a corso legale (generalmente coniate ad Arezzo dalla UNOAERRE) che medaglie in oro, ufficiali o meno.

Posto di questa ditta una pagina pubblicitaria pubblicata sul quotidiano La Stampa di Torino del 30.11.1965 (pag. 16), quasi interamente dedicata a medaglie in oro e a riproduzioni in oro di francobolli:

if2zag.jpg

e un'altra, pubblicata sullo stesso quotidiano il 22.11.1965 (pag.5) relativa alla vendita di monete in oro a corso legale, fra cui la serie della Somalia di cui parliamo in questa discussione, quella dell'Etiopia e della Tunisia:

2pyrg5d.jpg

Notare che, nell'annuncio, la ditta tiene a precisare di aver preferito astenersi dal trattare le monete della Repubblica di Haiti (forse a causa del clima di terrore che il Dittatore Duvalier aveva provocato nella repubblica caraibica a partire dal 1964).

Saluti.

M.

 

 

 

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