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Inviato

Ciao, a tutti,

come da titolo stiamo parlando della mia collezione di monete o parte di essa...  in pratica colleziono da 20 anni circa, ho raccolto un po di tutto regno, repubblica, stati preunitari, estero (principalmente argenti), non ho ori e nemmeno monete di altissimo valore, e ultimamente mi sta balenando sempre più l'idea di vendere parti della collezione poichè non mi piacciono tanto o perchè non mi dispiacerebbe monetizzare o quantomeno si spera riavere i soldi spesi, ad esempio vorrei vendere, a pezzi singoli, la collezione relativa ad esempio al regno di albania, considerando che poi alcuni sono magari rari ma non pezzi di gran valore, li venderei direttamente su EBAY...

a voi è mai capitato di vendere un pezzo della collezione.... che ne pensate? sbaglio??

mi date un Vs. parere.

grazie e ciao


Inviato
7 minuti fa, Sim 75 dice:

Ciao, a tutti,

come da titolo stiamo parlando della mia collezione di monete o parte di essa...  in pratica colleziono da 20 anni circa, ho raccolto un po di tutto regno, repubblica, stati preunitari, estero (principalmente argenti), non ho ori e nemmeno monete di altissimo valore, e ultimamente mi sta balenando sempre più l'idea di vendere parti della collezione poichè non mi piacciono tanto o perchè non mi dispiacerebbe monetizzare o quantomeno si spera riavere i soldi spesi, ad esempio vorrei vendere, a pezzi singoli, la collezione relativa ad esempio al regno di albania, considerando che poi alcuni sono magari rari ma non pezzi di gran valore, li venderei direttamente su EBAY...

a voi è mai capitato di vendere un pezzo della collezione.... che ne pensate? sbaglio??

mi date un Vs. parere.

grazie e ciao

Ho venduto su ebay pochi pezzi doppi (a causa di acquisti di lotti) recuperando a volte più e a volte meno quanto speso. È un buon modo per recuperare qualche fondo, ma monete e soldi son tuoi, quindi resta una decisione personale.


Inviato

Credo che a tutti i collezionisti sia capitato di voler vendere qualche pezzo della collezione per i motivi più diversi: magari si vuole cambiare per conservazioni più alte oppure passare ad altre tipologie. In ogni caso è naturale, sintomo dell'evoluzione e del taglio che si vuole dare alla propria collezione. Certo che dispiace sempre separarsi dalle monete che magari hanno anche storie particolari dietro...

Ti faccio solo notare che su Ebay le commissioni sono molto alte, specie se utilizzi anche Paypal. Per monete di un certo valore ma non altissimo potresti provare ad inserire le tue inserzioni qui sul forum o sui gruppi Facebook di vendite numismatiche.


Inviato (modificato)

Ciao, si certo, ebay lo uso spesso per vendere doppioni o altre monete acquistate che poi no mi interessano, e ahime conosco anche le tariffe!!! adesso come adesso qualora dovessi incassare qualcosa dalle vendite comunque non lo reinvestirei in monete...

Modificato da Sim 75

Inviato (modificato)
1 ora fa, Sim 75 dice:

Ciao, si certo, ebay lo uso spesso per vendere doppioni o altre monete acquistate che poi no mi interessano, e ahime conosco anche le tariffe!!! adesso come adesso qualora dovessi incassare qualcosa dalle vendite comunque non lo reinvestirei in monete...

Noto un certo qual rammarico......... (finanziario), questo è il punto che molti collezionisti non si pongono: la vendita!

Certo non si colleziona per investire.... d' accordissimo quando si parla  di alcune migliaia di euro, lo si può vedere come un passatempo, però quando nella   "collezioncina" uno ci ha speso, per esempio,100/200K di euro, il fattore finanziarlo, non si può non prenderlo in considerazione.

Sicuramente ci sarà chi afferma che mai venderà la propria collezione, certamente, ma verrà comunque il giorno, che  questo "problema" sarà girato agli eredi, che in presenza di valutazioni importanti, non si faranno alcuna remora, nel vendere, con tutte le dinamiche che potranno nascere nel porre in liquidazione un patrimonio "numismatico" che per i non  del "mestiere"  non è certo scevro di problematiche.

Con ciò non voglio assolutamente dissuadere chi colleziona, anzi, però un certo raziocinio nell'acquistare  quello è da consigliare, e qui mi vengono in mente agli acquisti dettati da nuove mode ( commerciali), monete ( di poco conto) periziate, la mania dei slab, la raccolta delle perizie anzichè delle monete, la mania delle numerazioni delle banconote in euro,  e per rimanere in campo prettamente numismatico, la valanga di ori ed argenti commemorativi a costi assurdi.

Solo, per finire un esempio di collezioni "morte" del passato, vi ricordate i miniassegni? Anni 70/80, c'era gente che ci aveva speso dei bei soldini, ora non valgono nulla, tessere telefoniche, idem, e rimanendo in campo  numismatico, per esempio i dollari canadesi delle olimpiadi ( anni 70), che se si vuol vendere vanno  bene solo per investire in junk Silver, per non parlare delle seriette in lire dell'Italia e del Vaticano, ( anni '70) che più nessuno vuole.

Il mio consiglio non è certo per scoraggiare, ma semplicemente di ponderare bene ciò che si acquista, poichè   a comperare si fa sempre in fretta, ma a vendere la strada, normalmente è in salita.

saluti.

TIBERIVS

Modificato da TIBERIVS
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Supporter
Inviato

Io sto per vendere in asta pubblica monete doppie della mia collezione e tutte quelle che non appartengono ad un filone ben definito della mia collezione, acquistate nell'arco degli ultimi 10-15 anni di collezionismo. 

Nell'arco della mia carriera collezionistica mi sono mosso tanto, passando dalle monete e cartamonete del regno e della repubblica, agli scudi dell'unione monetaria latina, alla monetazione messicana, per approdare allo studio della monetazione siciliana dai bizantini in poi. La ragione vuole che io venda quantomeno gli scudi dell'unione monetaria latina o le messicane, essendo svariate decine di pezzi avrei fondi per parecchie siciliane. Tuttavia non avendo in questo momento esigenza di monetizzare sto preferendo evitare di separarmene. Sono monete che ho apprezzato tanto e, sebbene alcune di loro non mi dicano più molto, descrivono bene un pezzo di storia europea e mondiale che rimane con me. Chiaramente non sto più inserendo nuovi esemplari da diversi anni, ma ogni tanto me le rigiro in mano con piacere. Se ho soldi risparmiati chiaramente li investo nella collezione principale del momento. Per le doppie e le fuori collezione il discorso è diverso. 

Se un giorno fossi costretto a rinunciare a pezzi di collezione per motivi economici, chiaramente, sarebbero le prime ad essere esitate. 


Inviato

Vendere monete della propria collezione è sempre difficile. Personalmente faccio molta fatica a separarmi da monete entrate nella mia collezione. Poi se per motivi economici si deve monetizzare. O per cambio di collezione se uno si stanca, perché no. Non c'è nulla di male a vendere. L'importante è essere convinti e poi non pentirsene. Saluti. 

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Inviato

Collezionai cartamoneta molti anni fa, poi interruppi e aggiunsi qualcosa a fine secolo scorso. Ho deciso di vendere. Ho già troppi settori di monete che mi interessano

I vecchi acquisti ........spendevo 200,500,1000 lire(1970/80). Oggi recupero 30/50 €. Qualche pezzo che non si sapeva essere raro pagato una miseria mi ha reso molto. Dove non recupero sono i biglietti comuni comprati 20 anni fa. Ma nell'insieme è stato un buon affare.

Ho dato in Aste e su Catawiki.

 

Inviato

Ho avuto bisogno di monetizzare ed ho venduto il 50 lire aratrice e il 50 lire cinquantenario 1912 , ad un commerciante , pagati 100 e più di 70 non sono riuscito a realizzare .Da questa esperienza mi sono un poco allontanato dalla numismatica(compero più poco ) perché ho capito che chi ci guadagna sono sempre e solo i commercianti. Se non hai monete rare da 10 o 20 mila euro ci perdi sempre . Questo è il mio pensiero.

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Inviato
12 minuti fa, hermy dice:

Ho avuto bisogno di monetizzare ed ho venduto il 50 lire aratrice e il 50 lire cinquantenario 1912 , ad un commerciante , pagati 100 e più di 70 non sono riuscito a realizzare .Da questa esperienza mi sono un poco allontanato dalla numismatica(compero più poco ) perché ho capito che chi ci guadagna sono sempre e solo i commercianti. Se non hai monete rare da 10 o 20 mila euro ci perdi sempre . Questo è il mio pensiero.

Purtroppo gli ori di VE III stanno attraversando un periodo difficile. Ci sono, e non è soltanto una mia impressione, più monete che collezionisti. Inoltre a molti collezionisti di medio livello mancano i soldi, e quelli di alto livello le monete comuni le hanno già oppure nemmeno le considerano.

Supporter
Inviato

Buonasera,

la mia collezione è nata da una passione per la storia. Le mie monete riflettono i miei interessi ed anche la mia personalità, quando ho potuto ho acquistato monete di un certo valore (più storico che economico). Ad oggi non ho mai venduto o scambiato nulla, l'acquisto di ogni moneta è sempre stato legato ad un interesse e alla soddisfazione di una specifica curiosità. Le ho disegnate tutte e catalogate una ad una, con pari dignità, dal bronzo imperiale romano del IV secolo da ciotola al testone rinascimentale. Certo, se fosse necessario, pur essendo consapevole che non potrei recuperare integralmente il capitale investito, le potrei anche vendere. Ad oggi, il vero valore della mia collezione, consiste nel piacere e nelle sensazioni provate nello studiare, osservare e maneggiare queste reliquie del passato. 

Federico

 

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Inviato
1 ora fa, hermy dice:

Ho avuto bisogno di monetizzare ed ho venduto il 50 lire aratrice e il 50 lire cinquantenario 1912 , ad un commerciante , pagati 100 e più di 70 non sono riuscito a realizzare .Da questa esperienza mi sono un poco allontanato dalla numismatica(compero più poco ) perché ho capito che chi ci guadagna sono sempre e solo i commercianti. Se non hai monete rare da 10 o 20 mila euro ci perdi sempre . Questo è il mio pensiero.

Beh è inevitabile perdere se si vende a un commerciante, che acquista solo a prezzi talmente bassi che poi può pensare di ottenere un buon guadagno rivendendo a sua volta. Infatti si vende ai commercianti solo se si vuole monetizzare subito, altrimenti è bene vendere direttamente ad altri privati, oggi i canali sono molteplici. E anche in tale modo il recupero della somma investita è tutt'altro che garantito.

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Inviato

Al di là delle riflessioni e considerazioni personali di vendere o meno parte della propria collezione personalmente non mi sento di suggerire la vendita direttamente a privati per guadagnare o pareggiare su quanto speso ma anzi proprio i commercianti negli mi hanno dimostrato in più di un'occasione di pagare meglio e più dei privati ....


Inviato
2 minuti fa, sixtus78 dice:

Al di là delle riflessioni e considerazioni personali di vendere o meno parte della propria collezione personalmente non mi sento di suggerire la vendita direttamente a privati per guadagnare o pareggiare su quanto speso ma anzi proprio i commercianti negli mi hanno dimostrato in più di un'occasione di pagare meglio e più dei privati ....

Non riesco a immaginare come sia possibile. Il commerciante vende a privati, e deve ottenere dalla vendita un buon utile in quanto deve detrarre le tasse e ottenere un guadagno. Dunque come è possibile che un privato vada a pagare le monete meno di quanto le paghi il commerciante che gliele va a vendere?


Inviato

Sarò stato sfortunato io a conoscere privati particolarmente esigenti e parsimoniosi o fortunato con commercianti generosi....

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Inviato

Non vedo il motivo per cui uno che compra una moneta in futuro debba guadagnarci, il prezzo lo fa il mercato, non conosco il mercato di 20 anni fa ma osservando bene purtroppo la numismatica sta attraversando una crisi, pochi collezionisti, molti affaristi. Io colleziono anche 2 euro commemorativi, con questi appena compro  già ci perdo, mi piace punto. Poi se uno ha bisogno di monetizzare qualsiasi cifra va bene.

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Inviato

Penso che l'errore che si faccia all'inizio per inesperienza sia quello di svariare in diversi tipi di collezioni, che un domani quando si è più esperti e si è scelta la strada da seguire si cerca di vendere il resto ci si ritrova a perdere un po' di soldi.Come è stato detto sopra se vendi ad un privato qualcosa in più realizzi , questo vale se hai2 o 3 monete ma se ne hai parecchie hai voglia te di cercare privati e quindi vai dai commercianti o dalle case d'asta. Comunque come si è detto tante volte su questo sito la numismatica il 99% è un investimento a perdere.


Supporter
Inviato

Discorso semplice.

Le monete buone le ho vendute guadagnandoci, le monete comuni con difficoltà perdendoci .

Il divertimento di classificare le monete brutte,sporche e zozzone, quello non ha prezzo, basta spenderci poco...

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Inviato (modificato)

Beh che la numismatica non sia un investimento, l’ho già ripetuto diverse volte, così come che gli unici che ci guadagnano siano i commercianti.

La numismatica è un hobby e, come tutti gli “hobbies”, ha un costo che a volte può essere molto elevato, per questo è fondamentale non fare il passo “più lungo della gamba”, altrimenti quando non riesci a vendere le tue monete son dolori.

Modificato da Sirlad

Inviato

Parlo da semplice collezionista e scrivo solo con riguardo all'aspetto economico della cosa (al netto perciò di ogni considerazione su  storia, passione, emozioni suscitate ecc....) 

Se non si trova il canale giusto per poter rivendere, all'occorrenza, le doppie o gli esemplari che si hanno ma per cui cambia l'interesse, non si progredisce assai e si resta inevitabilmente collezionisti "di fascia bassa".

Così si resterà tali, se si compra sempre al prezzo di mercato o al primo che ci offre quella moneta. 


Inviato

E' chiaro che se il valore di mercato di certe tipologie o aree tematiche ha subito una flessione negli anni chi vende ora rimette dei soldi. Da qui però affermare che con la numismatica ci si rimette sempre mi sembra un conclusione affrettata. E' come affermare, dopo la crisi del 2008, che in borsa ci si rimettono sempre i soldi. Le monete romane,  che sono quelle che io colleziono io, hanno anch'esse avuto una flessione, ma non è detto che in futuro non ci sia un inversione e chi compra adesso poi guadagna domani a vendere.

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Inviato (modificato)

Ebay è un periodo che fa molto spesso le promo di inserzioni ad un euro di commissione sul valore finale su 10, 20 oggetti. Considera anche catawiki, inasta li è vero che hanno delle commessoni tra il 10 e il 20 % ma in alcuni casi i realizzi possono essere maggiori. Capita di voler vendere: i gusti cambiano, esigenze di liquidità, monete doppie ecc

Modificato da principesax

Inviato

Come tutte le forme di collezionismo riuscire a realizzare vendendo almeno quello che si è speso risulta molto difficile soprattutto per i pezzi più comuni anche perché ultimamente c'è stata una considerevole flessione sul mercato.

Anch'io ho venduto alcuni pezzi perché doppi o per acquistarne altri in conservazione migliore devo dire recuperando a mala pena le spese!!!!

Ma si sa il collezionismo è così! ma noi si continua imperterriti


Inviato

Diciamo che le monete rare o con conservazioni molto alte si rivalutando bene, le comuni e le conservazioni basse diciamo che è difficile farci un guadagno. Poi alla fine è un hobby e se ci si rimette un po' l'importante è aver avuto soddisfazione dalla collezione. Dopotutto come tutti gli hobby ha un costo. Chi va a giocare a calcetto o tennis non ci guadagna. 

  • Mi piace 1

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