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Barlby Hoard (Selby, North Yorkshire)


grigioviola

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Generalmente, quando si pensa a un ripostiglio, subito la mente corre a immagini di repertorio di grandi depositi... vasi ceramici spaccati con migliaia di monete che fuoriescono e simili. Certo, molti sono i ripostigli di questa tipologia, ma non tutti sono così. Esistono anche dei depositi "small-size" composti da poche centinaia di pezzi o addirittura di qualche decina se non di meno!

Ed ecco il caso, un piccolissimo deposito di soli 9 pezzi: 4 denari e 5 antoniniani (di buona lega) rinvenuti a Barlby, nel distretto di Selby nel North Yorkshire nel 2012.

Il deposito è completamente censito nel sito del PAS e registrato con la sigla YORYM-70C2F3. Al termine dell'iter di dichiarazione di TREASURE CASE è stato dichiarato non di importanza nazionale e quindi di non interesse museale ed è stato restituito al ritrovatore che, l'ha poi immesso nel mercato numismatico come consentito dalla normativa inglese.

La foto delle monete allo stato di ritrovamento è la seguente:

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E questo è il catalogo dei pezzi:

1. A base silver denarius of Elagabalus dating to the period AD 210 - 222 (Reece Period 10). VICTORIA AVG reverse type depicting Victory flying left holding wreath. Mint of Rome.
Obverse Inscription: IMP ANTONINVS PIVS AVG
Obverse Description: Laureate and draped bust right
Reverse Inscription: VICTORIA AVG
Reverse Description: Victory flying left holding wreath
Mint Mark: -
Die Axis: 12
Dimensions: Diameter: 18.5mm; Weight: 2.4g
Reference: RIC IV, pt.2, p.38, no.161.

2. A base silver denarius of Severus Alexander dating to the period AD 222 (Reece Period 11). PM TR P COS PP reverse type depicting Mars standing left holding olive branch and reversed spear. Mint of Rome.
Obverse Inscription: IMP C MAVR SEV ALEXAND AVG
Obverse Description: Laureate and draped bust right
Reverse Inscription: PM TR P COS PP
Reverse Description: Mars standing left holding olive branch and reversed spear
Mint Mark: -
Die Axis: 6
Dimensions: Diameter: 19.1mm; Weight: 2.6g
Reference: RIC IV, pt.2, p.71, no.7.

3. A base silver denarius of Severus Alexander dating to the period AD 231 - 235 (Reece Period 11). IOVI PROPVGNATORI reverse type depicting Jupiter left hurling thunderbolt. Mint of Rome.
Obverse Inscription: IMP ALEXANDER PIVS AVG
Obverse Description: Laureate, draped and cuirassed bust right
Reverse Inscription: IOVI PROPVGNATORI
Reverse Description: Jupiter left hurling thunderbolt
Mint Mark: -
Die Axis: 12
Dimensions: Diameter: 19.3mm; Weight: 1.9g
Reference: RIC IV, pt.2, p.88, no.235.

4. A base silver denarius of Maximinus dating to the period AD 235 - 236 (Reece Period 11). FIDES MILITVM reverse type depicting Fides standing left with two standards. Mint of Rome.
Obverse Inscription: IMP MAXIMINVS PIVS AVG
Obverse Description: Laureate and draped bust right
Reverse Inscription: FIDES MILITVM
Reverse Description: Fides standing left with two standards
Mint Mark: -
Die Axis: 12
Dimensions: Diameter: 20.7mm; Weight: 2.1g
Reference: RIC IV, pt.2, p.140, no.7a.

5. A base silver radiate of Gordian III dating to the period AD 241 - 243 (Reece Period 12). LAETITIA AVG N reverse type depicting Laetitia standing left holding wreath and anchor. Mint of Rome.
Obverse Inscription: IMP GORDIANVS PIVS FEL AVG
Obverse Description: Radiate draped and cuirassed bust right
Reverse Inscription: LAETITIA AVG N
Reverse Description: Laetitia standing left holding wreath and anchor
Mint Mark: -
Die Axis: 6
Dimensions: Diameter: 23.3mm; Weight: 3.9g
Reference: RIC IV, pt.3, p.25, no.86.

6. A base silver radiate of Trebonianus Gallus dating to the period AD 251 - 253 (Reece Period 12). Uncertain reverse type. Mint of Rome.
Obverse Inscription: IMP CAE C VIB TREB GALLVS AVG
Obverse Description: Radiate draped and cuirassed bust right as seen from behind
Reverse Inscription: Illegible
Reverse Description: Illegible
Mint Mark: -
Die Axis: -
Dimensions: Diameter: 20.6mm; Weight: 2.6g
Reference:

7. A base silver radiate of Gallienus dating to the period AD 253 - 260 (Reece Period 12). VICT GALLIENI AVG reverse type depicting Emperor advancing right with spear and shield trampling captive. Mint of Milan.
Obverse Inscription: GALLIENVS PF AVG
Obverse Description: Radiate draped and cuirassed bust right
Reverse Inscription: VICT GALLIENI AVG
Reverse Description: Emperor right with spear and shield trampling captive
Mint Mark: -
Die Axis: 6
Dimensions: Diameter: 21.2mm; Weight: 2.1g
Reference: Cunetio, p.106, no.754.

8. A base silver radiate of Postumus dating to the period AD 260 - 269 (Reece Period 13). [F]IDES M[ILI]TVM reverse type depicting Fides standing left holding standards. Principal mint of Gaul.
Obverse Inscription: IMP C P[OSTV]MVS PF AVG
Obverse Description: Radiate and draped bust right
Reverse Inscription: [F]IDES M[ILI]TVM
Reverse Description: Fides standing left holding standards
Mint Mark: -
Die Axis: 12
Dimensions: Diameter: 20.3mm; Weight: 2.8g
Reference: RIC V, pt.1, no.121; Cunetio, p.97, no.446.

9. A base silver radiate of Valerian I dating to the period AD 253 - 260 (Reece Period 12). SALVS AVGG reverse type depicting Salus standing left feeding snake at alter and holding vertical sceptre. Mint of Rome.
Obverse Inscription: IMP C P LIC VALERIANVS AVG
Obverse Description: Radiate draped and cuirassed bust right
Reverse Inscription: SALVS AVGG
Reverse Description: Salus left feeding snake at alter and holding vertical sceptre
Mint Mark: -
Die Axis: 12
Dimensions: Diameter: 22.6mm; Weight: 2.5g
Reference: Cunetio, p.143, no.2386

Il termine di chiusura del ripostiglio è riconducibile al regno di Postumo, probabilmente attorno alla fine del 261 inizi del 262 in quanto il pezzo di Postumo, che chiude il ripostiglio, risale alla 1 serie, 3 fase (datata dall'inizio alla fine del 261).

Il piccolo numero di pezzi fa pensare a un gruzzoletto trasportato dal proprietario e occultato in emergenza in maniera intenzionalmente temporanea. Poi abbandonato per qualche accadimento successo al proprietario medesimo (morte? trasferimento? ...?). Un'altra ipotesi potrebbe far pensare a un principio di deposito interrotto pressoché sul nascere sempre per qualche imprevisto capitato al proprietario.

Nel 261 i denari erano pressoché spariti dal flusso circolante soppiantati ormai dai radiati e quei pochi che si trovavano venivano sottratti e tesaurizzati quindi ritengo sia difficile che si tratti di un gruzzoletto ottenuto a pagamento di qualcosa e poi perso. 

I pezzi di Postumo e Gallieno non presentano segni particolari di usura da circolazione ma unicamente la mancanza di due frammenti (Postumo) e un rovescio stanco (Gallieno) il che fa pensare a una ridotta permanenza in circolazione (il Postumo può essersi frammentato nel corso del tempo per cause meccaniche quali lavori agricoli del fondo). Mentre i denari risultano più consunti, segno di maggior permanenza in circolazione.

Per un attimo ho accarezzato l'idea di acquistare tutto il ripostiglio, ma il venditore ha deciso di spezzare il tutto in tre distinti lotti, due pezzi singoli e un piccolo lotto di 7 esemplari e alla fine sono riuscito a inserire in collezione solamente due esemplari:

severo01.jpg.18604034a35ab15f4846d5ad3ff06a22.jpgsevero02.jpg.a5cfbf125b278993d06f15aaa96473e6.jpg

- il numero 2 del catalogo: "denarius of Severus Alexander - RIC IV, pt.2, p.71, no.7."

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- il numero 4 del catalogo: "denarius of Maximinus - RIC IV, pt.2, p.140, no.7a."

E alla fine non mi è andata neppure male perché in ogni caso... il ripostiglio "completo" non l'avrei mai avuto dato che il terzo lotto conteneva un intruso al posto dell'antoniniano di Gordiano III:

Inkedsmall-trasure01_LI.thumb.jpg.02f8bb0184f6d687f7feef6ada520809.jpgInkedsmall-trasure02_LI.thumb.jpg.a9c9cb089658fe75112bae1e74356aba.jpg

In ogni caso è evidente e apprezzabile il lavoro di pulizia certosino fatto sui singoli pezzi!

E ora, come al solito, a voi la parola!

Modificato da grigioviola
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Ciao , le monete di ripostigli , specie se piccoli , hanno sempre un fascino particolare , forse una piccola fortuna messa da parte da un uomo qualunque , poi "dimenticata" in loco per tanti motivi .

La moneta con il ? al dritto e rovescio e' difficilmente identificabile al dritto , al rovescio si potrebbe identificare la figura come appartenente forse al Genio o alla Concordia , purtroppo dalla foto non si capisce bene se la figura abbia nella mano destra una patera , mentre nella sinistra dovrebbe avere una cornucopia , oggetti tipici delle due allegorie nominate , ma anche di altre , normalmente essendo la figura stante , si potrebbe attribuire a una di loro .

 

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24 minuti fa, Legio II Italica dice:

La moneta con il ? al dritto e rovescio e' difficilmente identificabile al dritto , al rovescio si potrebbe identificare la figura come appartenente forse al Genio o alla Concordia , purtroppo dalla foto non si capisce bene se la figura abbia nella mano destra una patera , mentre nella sinistra dovrebbe avere una cornucopia , oggetti tipici delle due allegorie nominate , ma anche di altre , normalmente essendo la figura stante , si potrebbe attribuire a una di loro .

sì... ma al di là di chi sia o chi non sia... semplicemente non appartiene al ripostiglio! :)

e qui, ancora una volta, è sempre fondamentale il lavoro di ricerca da condurre prima di procedere con un acquisto di monete dichiarate "da hoard registrato": reperire cataloghi, report, immagini presenti in bibliografia, passaggi commerciali precedenti ecc ecc

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Mai visto un ripostiglio così piccolo!?

Dalle condizioni, quasi tutte corrose, sembrano monete trovate nel terreno non all'interno di un recipiente. Unica eccezione sembra quella di Gallieno, molto ben conservata.

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3 ore fa, adelchi dice:

Beh ! Un ripostiglio potrebbe essere considerata anche una moneta sola , considerando che se fosse un aureo varrebbe molto di piu di tanti accumuli documentati.

sì, solo che dovrebbero emergere altri dati concreti per classificare il ritrovamento come "deposito" perchè generalmente il singolo pezzo è una dispersione casuale e non voluta. Il ripostiglio o deposito è invece un qualcosa di intenzionale fatto per un determinato motivo (risparmio, donazione votiva, occultamento temporaneo...)

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14 minuti fa, grigioviola dice:

sì, solo che dovrebbero emergere altri dati concreti per classificare il ritrovamento come "deposito" perchè generalmente il singolo pezzo è una dispersione casuale e non voluta. Il ripostiglio o deposito è invece un qualcosa di intenzionale fatto per un determinato motivo (risparmio, donazione votiva, occultamento temporaneo...)

questo è un tema complesso e mi permetto di dissentire….

è il contesto che ci dice se il ripostiglio era intenzionale o meno, e d'altronde, come segnalato da molti numismatici, è poco logico ritenere che 50 nummi siano un "ripostiglio" intenzionale, e un solo solido, che di fatto era una moneta lingotto, solo perché "singola" sia uno smarrimento….

insomma… sarebbe come pensare che un portamonete con 50 pezzi da 10 cent di euro sia un "ripostiglio" e una banconota da 500 euro uno smarrimento…. ragionare troppo "nello schema" in questo non aiuta… il "complesso associato" può essere di per sé risparmiato, occultato, donato, perso etc... o lasciato volontariamente nella cintola di un morto di peste o lebbra...per non toccarlo...

un solido d'oro può essere un ripostiglio di risparmio… e con molta difficoltà si tratta di uno smarrimento casuale...

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l'intruso è a mio avviso certamente identificabile….

leggo IMP COS III al retro, anche AVG forse… al dritto vedo una o più X … insomma non è mia materia ma con calma si fa ;)

Immagine.jpg

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36 minuti fa, Poemenius dice:

questo è un tema complesso e mi permetto di dissentire….

è il contesto che ci dice se il ripostiglio era intenzionale o meno, e d'altronde, come segnalato da molti numismatici, è poco logico ritenere che 50 nummi siano un "ripostiglio" intenzionale, e un solo solido, che di fatto era una moneta lingotto, solo perché "singola" sia uno smarrimento….

insomma… sarebbe come pensare che un portamonete con 50 pezzi da 10 cent di euro sia un "ripostiglio" e una banconota da 500 euro uno smarrimento…. ragionare troppo "nello schema" in questo non aiuta… il "complesso associato" può essere di per sé risparmiato, occultato, donato, perso etc... o lasciato volontariamente nella cintola di un morto di peste o lebbra...per non toccarlo...

un solido d'oro può essere un ripostiglio di risparmio… e con molta difficoltà si tratta di uno smarrimento casuale...

@Poemenius dissento pure io da quello che avevo scritto! :D in realtà sono stato sbrigativo nella risposta.

In effetti lo stesso small hoard da me proposto potrebbe essere un "portamonete" smarrito e quindi non un vero e proprio deposito/ripostiglio! Nello specifico ne dubito perché credo che questi 10 pezzi non corrispondano all'effettiva situazione del circolante nel 262 d.C. in area britannica... un quasi 50% di denari è una percentuale troppo elevata per il periodo. Quindi si tratta di un accumulo in qualche modo selezionato. Da capire come, perché, a quale scopo e da chi... interrogativi non molto semplici da risolvere.

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23 minuti fa, Poemenius dice:

l'intruso è a mio avviso certamente identificabile….

leggo IMP COS III al retro, anche AVG forse… al dritto vedo una o più X … insomma non è mia materia ma con calma si fa ;)

Immagine.jpg

sì sì, probabilmente è identificabile, ma il mio punto di domanda era messo per evidenziare il fatto di come fosse un intruso! alla fine il venditore sosteneva di possedere tutto il ripostiglio quanto in realtà non era così... gli mancava il Gordiano che è stato rimpiazzato da questo mr X! 

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2 ore fa, Poemenius dice:

l'intruso è a mio avviso certamente identificabile….

leggo IMP COS III al retro, anche AVG forse… al dritto vedo una o più X … insomma non è mia materia ma con calma si fa ;)

Immagine.jpg

È un denario di Marco Aurelio, 

M ANTONINVS AVG TR P XXVIII, Rovescio: RELIG AVG IMP VII COS III,

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Modificato da Massenzio
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8 ore fa, grigioviola dice:

 

7. A base silver radiate of Gallienus dating to the period AD 253 - 260 (Reece Period 12). VICT GALLIENI AVG reverse type depicting Emperor advancing right with spear and shield trampling captive. Mint of Milan.
Obverse Inscription: GALLIENVS PF AVG
Obverse Description: Radiate draped and cuirassed bust right
Reverse Inscription: VICT GALLIENI AVG
Reverse Description: Emperor right with spear and shield trampling captive
Mint Mark: -
Die Axis: 6
Dimensions: Diameter: 21.2mm; Weight: 2.1g
Reference: Cunetio, p.106, no.754.

 

@grigioviola questa è stata erroneamente classificata, si tratta in realtà di una VIRT GALLIENI AVG, purtroppo lo stile di questa tipologia induce molti in errore perché pensano di leggere una C al posto della R.

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