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IGNORED

Come si scrive un articolo “numismatico”?


Poemenius

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5 ore fa, aldo marchesi dice:

Ma siamo diventati un forum per giornalisti?

Come fa dire Sciascia al professore di Una Storia semplice: "«L'italiano non è l'italiano: è il ragionare» disse il professore. «Con meno italiano, lei sarebbe forse ancora più in alto»

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Generalmente concordo con quanto scritto dall'amico Poemenius, solamente lo stile di scrittura del post non rispecchia la mia idea; infatti, qualcuno si è un po' spaventato :P quindi, non è stata solamente una mia impressione. Certo, ognuno si esprime come desidera ed in base alle proprie vicissitudini personali; seppur con le premesse fatte dall'Autore del post, non amo però frasi del tipo: se il tuo articolo ha questo, quasi certamente sarà di scarso valore ecc.; so però che si rivolgevano soprattutto ad Autori più "navigati", quindi non è tutta una guida per i neofiti :P
Pienamente d'accordo sugli articoli di tipo divulgativo, quindi fruibili con maggiore facilità; per una Numismatica aperta, quella è la strada da seguire. Ovviamente, essi possono aprire la strada verso lavori scientifici e maggiormente tecnici :)
Valorizziamo quindi la letteratura numismatica, ignorata dai più, che ritengono la materia mero collezionismo.
Grazie :)

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15 ore fa, Tm_NPZ dice:

Generalmente concordo con quanto scritto dall'amico Poemenius, solamente lo stile di scrittura del post non rispecchia la mia idea; infatti, qualcuno si è un po' spaventato :P quindi, non è stata solamente una mia impressione. Certo, ognuno si esprime come desidera ed in base alle proprie vicissitudini personali; seppur con le premesse fatte dall'Autore del post, non amo però frasi del tipo: se il tuo articolo ha questo, quasi certamente sarà di scarso valore ecc.; so però che si rivolgevano soprattutto ad Autori più "navigati", quindi non è tutta una guida per i neofiti :P
Pienamente d'accordo sugli articoli di tipo divulgativo, quindi fruibili con maggiore facilità; per una Numismatica aperta, quella è la strada da seguire. Ovviamente, essi possono aprire la strada verso lavori scientifici e maggiormente tecnici :)
Valorizziamo quindi la letteratura numismatica, ignorata dai più, che ritengono la materia mero collezionismo.
Grazie :)

si certo, io non volevo creare muri, ma fare divulgazione anche in un semplice post...

purtroppo uno scritto "sintetico" come un post o un SMS può sempre aprirsi a una lettura "distorta" e questo è certamente colpa di chi scrive e non di chi legge …  quindi mi scuso, l'intento era diverso… tuttavia alcuni segnali volevo arrivassero forti anche a chi è alle prime armi… ad esempio 

1 - leggi tanto...

2 - non esprimere pareri "a tappeto"

etc

perché poi ti trovi a leggere articoli che non sono nemmeno "divulgativi" ma che sembrano dei proclama di amore o odio verso uno o l'altro imperatore… non faccio esempi, anche recenti, perché sarebbe spiacevole ed ingiusto...ma purtroppo ci sono… eccome ;)

accolgo quindi la tua giusta puntualizzazione

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Buon giorno al forum ed a voi tutti; in conclusione potremmo dire:...se non hai niente di nuovo da scrivere...vallo a scrivere da un'altra parte; è triste; ma sembra che sia proprio così

Buona giornata da nonno cesare

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54 minuti fa, Cesare Augusto dice:

Buon giorno al forum ed a voi tutti; in conclusione potremmo dire:...se non hai niente di nuovo da scrivere...vallo a scrivere da un'altra parte; è triste; ma sembra che sia proprio così

Buona giornata da nonno cesare

si… puntualizzo meglio… se non hai niente di nuovo o utile, non pubblicare….

perché scritto come lo hai scritto tu, sembrava riferito al forum, E NON LO ERA, e sembra non includere gli scritti UTILI anche se non nuovi, e anche in questo caso l'intento non è quello...

Modificato da Poemenius
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Tema non secondario quando si scrive un articolo e' la bibliografia relativa. Mi capita di cogliere anche in riviste blasonate riferimenti bibliografiici scarni e/o datati. Inutile sottolineare che le fonti servono per permettere eventuali approfondimenti sul tema proposto.

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14 minuti fa, Liutprand dice:

Tema non secondario quando si scrive un articolo e' la bibliografia relativa. Mi capita di cogliere anche in riviste blasonate riferimenti bibliografiici scarni e/o datati. Inutile sottolineare che le fonti servono per permettere eventuali approfondimenti sul tema proposto.

quanto hai ragione!!!!

vedi mio punto 6 nel primissimo post

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Ragazzi,

io penso che @Poemenius abbia comunicato, condividendo con spirito collaborativo, un concetto semplice: ci vuole una metodologia chiara ed una rigorosità scientifica per poter pubblicare su determinate riviste.

La prima è importante in ambedue i casi, la seconda solo se si vuole pubblicare in riviste scientifiche.

Permettetemi di dire una cosa a coloro che "si sono spaventati": pubblicare non è un diritto. Nelle riviste top della mia branca (non è la numismatica) vengono accettati, in media, il 7% dei contributi.

I lavori, per essere scientifici, devono apportare:

1. Un contributo chiaro e semplice alla letteratura (aggiornata) esistente;

2. Una metodologia semplice, trasparente e rigorosa;

3. Un'analisi altrettanto rigorosa con controlli a tutto campo su fonti e rivelazioni già pubblicate in passato oltre che sui dati utilizzati;

4. Un'evidente connessione con la letteratura scientifica esistente, tale da corroborare ipotesi e risultati. Al primo "secondo me", l'articolo è rigettato.

5. Padronanza della lingua con cui si desidera pubblicare (nella mia branca è l'inglese).

Il punto 5., permettetemi, dovrebbe valere anche per una pubblicazione di stampo divulgativo. Purtroppo mi è sovente capitato di leggere, in numismatica, articoli il cui livello di italiano risultava meno che scolastico. Questo irrita profondamente il lettore, perché complica la lettura e non riesce a rendere fruibile il "messaggio" divulgativo. Si tratta di casi in cui il vocabolario appare estremamente limitato, vi è troppo spazio per opinioni personali del tipo "Nerone è stato un pessimo imperatore, perché ha dato fuoco a Roma" oppure "l'imperatore X è ingiustamente sottovalutato perché lo collezionano in pochi" e, permettetemi, non vi è alcuna padronanza di punteggiatura ed ortografia. In tali casi, mi domando dove sia il revisore di bozze che dovrebbe sempre essere presente in una rivista editoriale.

Questo è quanto per gli articoli e ciò non deve assolutamente impedire a nessuno di provarci. Bisogna però impegnarsi, sudare, migliorarsi.

La tenacia e l'impegno premiano, sempre.

 

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Supporter

Grazie @Poemenius

Qualche consiglio pratico su come fare una ricerca bibliografica più completa possibile considerato che nelle maggior parte delle città italiane mancano biblioteche specializzate?

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Inviato (modificato)

ciao @quattrino divido in 2 la domanda…. come costruire una bibliografia, e... dove trovarla

1 - quale bibliografia?

parti dal testo più recente che riesci a trovare, e sfrutta la bibliografia di quel testo, per cercare poi tutti i libri o articoli pertinenti ivi citati.

per trovare un testo recente, se magari non sai che esiste, oltre ovviamente ad internet, puoi usare i "SURVEY OF NUMISMATIC RESEARCH"  che riassumono periodicamente per tema gli articoli numismatici maggiormente interessanti degli ultimi anni. lamoneta stessa può essere un luogo in cui chiedere quali siano i testi più recenti….

poi procedi leggendo bene la bibliografia di ogni testo che trovi… è una specie di diramazione a radice...parti da uno e ti trovi a leggerne 1000 … ma poi a un certo punto ti trovi a chiudere il cerchio e ad arrivare a testi molto vecchi… e lì la bibliografia si riduce presto...

un altro metodo è quello di leggere bene le note alle singole monete (in cataloghi o aste) perché lì spesso trovi dei riferimenti a testi "minori" in cui furono citate o pubblicate…. e i testi "minori" spesso hanno intuizioni utilissime e/o altri rimandi bibliografici

2 - dove reperirli?

su internet trovi tantissime cose… ma davvero tantissime, basta cercare bene...

poi ci sono le biblioteche, Bottacin, SNI, Bologna, Roma etc … ma spesso anche quelle locali riservano sorprese...

poi, il mitico prestito interbibliotecario…. 5 o 7 euro, e alla tua biblioteca più vicina chiedi di trovarti in un altra biblioteca italiana ciò che ti serve! funziona!!!! e te lo tieni per 30 o 60 giorni, poi lo restituisci alla tua biblioteca

poi gli amici, reali o virtuali (lamoneta in primis!!!)

 

boh...se ho dimenticato qualcosa aggiungerò ;)

Modificato da Poemenius
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3 ore fa, Poemenius dice:

ciao @quattrino divido in 2 la domanda…. come costruire una bibliografia, e... dove trovarla

1 - quale bibliografia?

parti dal testo più recente che riesci a trovare, e sfrutta la bibliografia di quel testo, per cercare poi tutti i libri o articoli pertinenti ivi citati.

per trovare un testo recente, se magari non sai che esiste, oltre ovviamente ad internet, puoi usare i "SURVEY OF NUMISMATIC RESEARCH"  che riassumono periodicamente per tema gli articoli numismatici maggiormente interessanti degli ultimi anni. lamoneta stessa può essere un luogo in cui chiedere quali siano i testi più recenti….

poi procedi leggendo bene la bibliografia di ogni testo che trovi… è una specie di diramazione a radice...parti da uno e ti trovi a leggerne 1000 … ma poi a un certo punto ti trovi a chiudere il cerchio e ad arrivare a testi molto vecchi… e lì la bibliografia si riduce presto...

un altro metodo è quello di leggere bene le note alle singole monete (in cataloghi o aste) perché lì spesso trovi dei riferimenti a testi "minori" in cui furono citate o pubblicate…. e i testi "minori" spesso hanno intuizioni utilissime e/o altri rimandi bibliografici

2 - dove reperirli?

su internet trovi tantissime cose… ma davvero tantissime, basta cercare bene...

poi ci sono le biblioteche, Bottacin, SNI, Bologna, Roma etc … ma spesso anche quelle locali riservano sorprese...

poi, il mitico prestito interbibliotecario…. 5 o 7 euro, e alla tua biblioteca più vicina chiedi di trovarti in un altra biblioteca italiana ciò che ti serve! funziona!!!! e te lo tieni per 30 o 60 giorni, poi lo restituisci alla tua biblioteca

poi gli amici, reali o virtuali (lamoneta in primis!!!)

 

boh...se ho dimenticato qualcosa aggiungerò ;)

Grazie mille! Consigli utilissimi.

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Supporter

Un aspetto che viene a volte ignorato dall’autore di un articolo è la metodologia della ricerca numismatica. Succede quando l’autore vuol dimostrare una propria tesi partendo dal presupposto che essa coincida con la realtà, con un’interpretazione unilaterale e arbitraria dei dati che può anche cadere nel grottesco.

 

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51 minuti fa, apollonia dice:

Un aspetto che viene a volte ignorato dall’autore di un articolo è la metodologia della ricerca numismatica. Succede quando l’autore vuol dimostrare una propria tesi partendo dal presupposto che essa coincida con la realtà, con un’interpretazione unilaterale e arbitraria dei dati che può anche cadere nel grottesco.

 

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Non potrei essere piu d’accordo Apollonia

quante volte leggo articoli ove l’autore ‘oriente’ il lettore verso la propria  tesi invece di limitarsi a esporre l’evidenza e ‘suggerire’ un’interpretazione che poi potra essere provata o accolta ma non dovrebbe mai essere imposta al lettore... 

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1 ora fa, apollonia dice:

Un aspetto che viene a volte ignorato dall’autore di un articolo è la metodologia della ricerca numismatica. Succede quando l’autore vuol dimostrare una propria tesi partendo dal presupposto che essa coincida con la realtà, con un’interpretazione unilaterale e arbitraria dei dati che può anche cadere nel grottesco.

 

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6 ore fa, Poemenius dice:

boh...se ho dimenticato qualcosa aggiungerò ;)

Per le monetazioni un po' piu' recenti, direi gli Archivi di Stato.

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47 minuti fa, King John dice:

 

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Tempo sicuramente, anche spesso qualche dato, qualche elemento in più per poter avere un quadro più oggettivo e questo magari richiede effettivamente tempo.

Tornando al tema, personalmente ho sempre ritenuto fondamentali due testi quello sulle Zecche italiane di Lucia Travaini e quello di Bernardino Mirra che contengono tutta la bibliografia conosciuta per singola zecca.

E’ la base di partenza per ogni studio vedere di consultarla il più possibile, ripercorrendo nel tempo tutto i contributi finora a disposizione.

Da li’ si può poi partire con una buona visione delle fonti disponibili.

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29 minuti fa, incuso dice:

Per le monetazioni un po' piu' recenti, direi gli Archivi di Stato.

ah si … giustamente non va dimenticato che mi occupo sempre e solo di V-VIII secolo … quindi i miei interventi sono "filtrati" da questa "lente" 

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2 minuti fa, dabbene dice:

Tornando al tema, personalmente ho sempre ritenuto fondamentali due testi quello sulle Zecche italiane di Lucia Travaini e quello di Bernardino Mirra che contengono tutta la bibliografia conosciuta per singola zecca.

esatto…. per esempio prendi Travaini .. leggi.. leggi la bibliografia, cerchi i testi relativi, li leggi e leggi la loro bibliografia etc....

poi, è certamente necessario vedere cosa c'è stato dopo… perché il libro della Travaini è del 2011, certamente "chiuso" un poco prima, quindi è utile sapere se in questi ultimi 8 anni sia uscito altro … anche solo per piccoli temi approfonditi in seguito

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11 minuti fa, Poemenius dice:

esatto…. per esempio prendi Travaini .. leggi.. leggi la bibliografia, cerchi i testi relativi, li leggi e leggi la loro bibliografia etc....

poi, è certamente necessario vedere cosa c'è stato dopo… perché il libro della Travaini è del 2011, certamente "chiuso" un poco prima, quindi è utile sapere se in questi ultimi 8 anni sia uscito altro … anche solo per piccoli temi approfonditi in seguito

Sicuramente si, c’e’ da dire che il buon Bernardino ci aiuta in questo col recente aggiornamento fatto da lui tra l’altro su un Quaderno di Lamoneta che ci porta quasi ai giorni nostri, lo consiglio ovviamente.

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2 ore fa, numa numa dice:

Non potrei essere piu d’accordo Apollonia

quante volte leggo articoli ove l’autore ‘oriente’ il lettore verso la propria  tesi invece di limitarsi a esporre l’evidenza e ‘suggerire’ un’interpretazione che poi potra essere provata o accolta ma non dovrebbe mai essere imposta al lettore... 

Il valore di un risultato sta nel processo per raggiungerlo.

Albert Einstein

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Supporter

Chiunque si prenda la briga di ergersi a giudice nel campo delle verità e della conoscenza, viene mandato in rovina dalle risa degli dei.

Albert Einstein

 

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...e pur si move!            Galileo Galilei

Naturalmente li omini boni desiderano sapere.             Leonardo da Vinci

No' si volta chi a stella è fiso.       Leonardo da Vinci

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Mi ritrovo al 100% con quanto detto da @Poemenius e mi accodo a lui e a quanti hanno capito i suoi intenti che questo decalogo non è rivolto a chi scrive sul forum ma a chi ha intenzione di proporre i suoi scritti in riviste di settore (che poi a loro volta si suddividono in scientifiche e divulgative).

La discussione nel forum è una cosa, la resa in articolo o saggio della medesima è tutt'altra faccenda anche perché non vale (e nemmeno deve valere) il fatto che "ciò che si dice sul forum lo si può dire anche in un saggio"... non è assolutamente così1

Il forum è un luogo che può ospitare e riproporre discussioni vecchie anche di decenni e decenni e fatte e rifatte e trite e ritrite anche solo per il gusto di continuarne a parlare tra amici, appassionati e neofiti.

Il saggio invece è un apporto contributivo di un certo livello e soprattutto appunto un "apporto", un'aggiunta (o revisione) di conoscenze.

Certo, il forum può essere la palestra di partenza, lo spunto per far poi nascere un saggio, un articolo che prima è stato abbozzato a livello di semplice discussione (e in lamoneta questa è successo moltissime volte! io stesso l'ho vissuto in prima persona questo percorso).

Quindi, per chi ha voglia di cimentarsi nell'avventura della scrittura numismatica... consiglio di seguire passo passo il breve, ma efficace decalogo proposto in questa discussione! :)

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