Vai al contenuto
IGNORED

Israele sulla Luna


Legio II Italica

Risposte migliori

Israele sta per fare atterrare una sonda sulla Luna per ricerche scientifiche e sara' la quarta nazione al mondo a raggiungere il nostro satellite , un grande traguardo per una piccola nazione di circa 8 milioni di cittadini che sta raggiungendo questo traguardo spaziale grazie ad un consorzio privato , e noi in Italia stiamo litigando se fare o non fare un tunnel sotto le Alpi , non aggiungo altro .

https://video.virgilio.it/guarda-video/spazio-lanciata-la-prima-sonda-lunare-israeliana_bc6005662076001

Modificato da Legio II Italica
LINK
  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


3 ore fa, Legio II Italica dice:

e noi in Italia

non andremo mai da nessuna parte, continueremo a farci prendere per mano da altri paesi e guidarci come ciechi dove vogliono loro, la fuga dei nostri migliori scienziati in altri stati non si fermera' mai , i privati che hanno soldi andranno ad investire nei paesi tropicali in alberghi di lusso dove saranno contenti di accogliere i concittadini in vacanza.

Link al commento
Condividi su altri siti


Per i prossimi anni sono previste sulla Luna diverse missioni con sonde da parte di molti paesi: alcune sono puramente scientifiche, altre servono solo o soprattutto per dimostrare capacità tecniche e/o fare propaganda alla potenza emergente di turno, con programmi sempre più spesso finanziati se non completamente organizzati da consorzi privati.

Ma non parliamo di una gara "a chi ce l'ha più lungo": quando si vuole fare sul serio l'esplorazione e anche lo sfruttamento dello spazio hanno un costo non indifferente per tutti. In questo contesto non ha molto senso lamentarsi di quello che l'Italia singolarmente presa riesce o non riesce a fare: dobbiamo ricordarci che per fortuna siamo inseriti nel contesto europeo, in questo caso dell'ESA, ed è attraverso quello (oltre alle attività minori condotte in proprio attraverso l'Agenzia Spaziale Italiana) che l'Italia si manifesta ed opera.

https://www.focus.it/scienza/spazio/agenzia-spaziale-europea-i-piani-per-la-luna

 

9 ore fa, Liamred00 dice:

non andremo mai da nessuna parte, continueremo a farci prendere per mano da altri paesi e guidarci come ciechi dove vogliono loro, la fuga dei nostri migliori scienziati in altri stati non si fermera' mai , i privati che hanno soldi andranno ad investire nei paesi tropicali in alberghi di lusso dove saranno contenti di accogliere i concittadini in vacanza.

Non si capisce cosa intendi esattamente e chi sarebbero questi "altri paesi".

Quanto alla fuga di cervelli sicuramente non si fermerà se i governi, compreso quello attuale, continuano a fregarsene del settore ricerca... ma anche se parecchia gente continuerà a credere che questo campo è inutile perchè tanto "il nostro petrolio è il turismo", e altre idiozie del genere.

Per il turismo non si capisce dove sta il problema: i privati vanno già oggi ad investire ai tropici o altrove, come hanno tutto il diritto di fare coi loro soldi, e noi tutti abbiamo il diritto di andare in vacanza dove vogliamo.

Modificato da ART
Link al commento
Condividi su altri siti


19 ore fa, ART dice:

Quanto alla fuga di cervelli sicuramente non si fermerà se i governi, compreso quello attuale, continuano a fregarsene del settore ricerca..

sono d'accordo; siamo lo Stato che investe meno di tutti in ricerca e sviluppo....

Link al commento
Condividi su altri siti


Scusate se esco dal tema , ma come si può pensare ad andare sulla Luna  o pensare di arginare il fenomeno della cosiddetta "fuga dei cervelli"  quando non siamo capaci o non vogliamo far vaccinare i nostri figli/nipoti ? Un Paese se non è in grado di avere la mano ferma su questioni di salute pubblica (ancor più se riguarda dei minori) allora cosa vuoi che sia in grado di fare in modo lungimirante ?

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


1 ora fa, ARES III dice:

Scusate se esco dal tema , ma come si può pensare ad andare sulla Luna  o pensare di arginare il fenomeno della cosiddetta "fuga dei cervelli"  quando non siamo capaci o non vogliamo far vaccinare i nostri figli/nipoti ? Un Paese se non è in grado di avere la mano ferma su questioni di salute pubblica (ancor più se riguarda dei minori) allora cosa vuoi che sia in grado di fare in modo lungimirante ?

Questo secondo me è anche a dimostrazione del governo: non si investe in ricerca e sviluppo perché non sono ritenuti importanti. Tanto c'è il "parente studiato" che sa tutto lui e basta "informarsi" su internet. 

Quello che voglio dire è che finché c'è gente che la pensa così, non può sarà punto focale del governo [votato anche da loro] investire in questi settori. Ed è spaventosamente impressionante il numero di persone che inizia ad affidarsi all'antivaccinismo e robe del genere.

 E la fuga dei cervelli crea anche un circolo vizioso sulla questione. 

Link al commento
Condividi su altri siti

Awards

interessante il servizio televisivo che faceva vedere le centinaia di carri armati Leopard ormai in disuso in fila in un campo e scoprire che potevano sparare solo da fermi e non avanzando. questo perché, avendo perso la guerra, per convenzione internazionale, possiamo solo difenderci e non attaccare. questo deve farci aprire gli occhi su quanto il nostro paese sia tenuto a guinzaglio. questo in tutti i settori, non ci è permesso crescere più di quello che vogliono America e ora UE. 

Link al commento
Condividi su altri siti


5 minuti fa, dux-sab dice:

interessante il servizio televisivo che faceva vedere le centinaia di carri armati Leopard ormai in disuso in fila in un campo e scoprire che potevano sparare solo da fermi e non avanzando. questo perché, avendo perso la guerra, per convenzione internazionale, possiamo solo difenderci e non attaccare. questo deve farci aprire gli occhi su quanto il nostro paese sia tenuto a guinzaglio. questo in tutti i settori, non ci è permesso crescere più di quello che vogliono America e ora UE. 

Ciao a tutti, ciao @dux-sab !

C'è una fonte per quanto scritto sopra?

Io di fonte ci metto la mia...

La risposta è banale. Nessun piano top secret, nessun disegno di ambizioni strategiche: soltanto la sciatteria della nostra burocrazia militare. Per quasi vent’anni gli armamenti tolti dalla prima linea sono stati accantonati, senza curarsi del loro destino. Le altre nazioni occidentali li hanno venduti o smantellati, ma da noi la confusione legislativa rende difficile metterli sul mercato e la cronica carenza di fondi ha bloccato le demolizioni, che vanno realizzate seguendo i rigorosi protocolli internazionali.

http://espresso.repubblica.it/plus/articoli/2015/03/19/news/viaggio-nel-cimitero-dei-carrarmati-italiani-tra-i-tremila-tank-1.204611

Servus,

Njk

PS : d'accordo: Si vis pacem, para bellum... ma con quei rottami.. ?

 

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Awards

Il calcolatore di tiro dei carri Ariete, progettato quasi 20 anni fa, e' ancora oggi una meraviglia. Con quello puoi sparare in movimento, sott'acqua ad occhi chiusi e non sbaglia mai.

Link al commento
Condividi su altri siti

Awards

 

17 minuti fa, Saturno dice:

Direi che l'Ariete è roba di 30 anni fa...sarebbe ora di modernizzarsi.

Quest'e' poco ma sicuro! Era per dire che non e' vero che abbiamo sempre la roba piu' scadente. Anni fa avevamo gia sistemi all'avanguardia.

Link al commento
Condividi su altri siti

Awards

E comunque l'articolo parla di motore come principale problema: e' verissimo, e' stato modificato il progetto, appesantito,  reso meno agile e ridotte le prestazioni del sistema per............

farci entrare un motore Fiat assolutamente non adatto allo scopo.

Mazzetteeeeeeeeeee, se no sarebbe andato ancora bene oggi.

Modificato da giulira
Link al commento
Condividi su altri siti

Awards

Il 10/3/2019 alle 23:00, ART dice:

Non si capisce cosa intendi esattamente e chi sarebbero questi "altri paesi".

Sono stato sempre appassionato di storia e da tutto quello che la riguarda.Ma mi sai dire quando gli italiani hanno fatto qualcosa da soli? dalle guerre di indipendenza in poi hanno sempre dovuto chiedere il permesso ad altri stati anzi hanno dovuto cedere territori e poi con mille uomini non si vince una guerra se non si hanno tante  casse di monete appresso per corrompere i soldati nemici e addirittura dire che l'italia fosse unificata derubando le regioni del sud arricchendo quelle del nord, sai bene che prima dell'unificazione dell'italia la gente che emigrava erano veneti romagnoli lombardi poi la situazione è cambiata e sono emigrati quelli del sud ed i famosi briganti non erano altro che partigiani che lottavano contro chi in quel momento era visto come un conquistatore di fatto.Oggi come afferma anche dux- sab non ci è permesso piu di tanto sopratutto da UE , dobbiamo sempre chiedere il permesso inchinarci e riverire se possiamo fare questo o quello e se si dobbiamo passare a comprare da loro tutto e poi avviarci a fare quello che vogliamo ( forse).

Modificato da Liamred00
  • Triste 1
Link al commento
Condividi su altri siti


20 ore fa, dux-sab dice:

e scoprire che potevano sparare solo da fermi e non avanzando. questo perché, avendo perso la guerra, per convenzione internazionale, possiamo solo difenderci e non attaccare.

Suona molto strano, visto che gli Stati Uniti (potenza vincitrice) hanno fornito all'Esercito Italiano i carri Sherman, Patton e Pershing che loro stessi usavano per attaccare.

Da una descrizione in rete del carro Leopard leggo: "E’ armato con un cannone Rheinmetall da 120 mm stabilizzato che gli permette il tiro rapido in qualsiasi assetto di marcia ..."

Non è che confondi i carri armati con i semoventi di artiglieria? Questi ultimi sono a tutti gli effetti dei cannoni campali che però, per poter fare a meno dei trattori, sono montati su uno scafo cingolato, al fine di poter raggiungere autonomamente la postazione di tiro. Una volta arrivati, come ogni altro cannone, sparano da dove si trovano, essendo quello il loro scopo.

Link al commento
Condividi su altri siti


Salve , scusate , ma dagli ultimi interventi mi pare che si stia completamente uscendo dall' argomento iniziale del Post .

Link al commento
Condividi su altri siti


34 minuti fa, Legio II Italica dice:

Salve , scusate , ma dagli ultimi interventi mi pare che si stia completamente uscendo dall' argomento iniziale del Post .

Infatti :glare:

Torniamo in tema, altrimenti si chiude.

petronius

Link al commento
Condividi su altri siti


Torniamo alle questioni spaziali. L'Italia non manda sonde sulla luna perche' e' impegnata a mandarle su Marte. In collaborazione con ESA. Molti anni fa e' stata presa la decisione giusta e strategica di concentrare le forze con altri paesi amici per poter competere con russi ed americani. Prima l'italia aveva il suo programmino spaziale separato con il suo lanciatore e anche il suo spazioporto (a Malindi, in Kenia)

Percui, memoria corta + nazionalismo peracottaro (che oggi si chiama sovranismo)= grandi cantonate.

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Awards

Inviato (modificato)
17 minuti fa, giulira dice:

Torniamo alle questioni spaziali. L'Italia non manda sonde sulla luna perche' e' impegnata a mandarle su Marte. In collaborazione con ESA. Molti anni fa e' stata presa la decisione giusta e strategica di concentrare le forze con altri paesi amici per poter competere con russi ed americani. Prima l'italia aveva il suo programmino spaziale separato con il suo lanciatore e anche il suo spazioporto (a Malindi, in Kenia)

Percui, memoria corta + nazionalismo peracottaro (che oggi si chiama sovranismo)= grandi cantonate.

Beh ! non e' proprio cosi' l' Italia non manda sonde su Marte , magari !!! nella prossima spedizione su Marte , l' ExoMars , l' Italia partecipa avendo progettato il trapano a bordo del Rover che dovrebbe perforare la superficie marziana fino a circa 2 metri di profondita' per rilevare tracce batteriche sotto la superficie sterile del pianeta .

https://italiaora.net/giorno-exomars-partita-la-missione-marte/

Modificato da Legio II Italica
LINK
Link al commento
Condividi su altri siti


17 minuti fa, Legio II Italica dice:

Beh ! non e' proprio cosi' l' Italia non manda sonde su Marte , magari !!! nella prossima spedizione su Marte , l' ExoMars , l' Italia partecipa avendo progettato il trapano a bordo del Rover che dovrebbe perforare la superficie marziana fino a circa 2 metri di profondita' per rilevare tracce batteriche sotto la superficie sterile del pianeta .

https://italiaora.net/giorno-exomars-partita-la-missione-marte/

probabilmente ci occuperemo anche del trapano per eventuali carie degli astronauti in missione su Marte!

  • Haha 1
Link al commento
Condividi su altri siti


25 minuti fa, Legio II Italica dice:

l' Italia partecipa avendo progettato il trapano a bordo del Rover

Beh, questa e' un piccola parte in realta', (ma neanche cosi' piccola, nessuno ha mai perforato un pianeta extra-terrestre).....vogliamo parlare di Avio che fa i booster dei razzi o Thales Alenia che fa le capsule e tante altre belle cose o di Galileo/Finmeccanica che fanno sistemi di guida, componenti, motori per razzi e tantissime altre cose ? Oppure dei satelliti radar SAR (tipo Cosmo-SkyMed), del radar che penetra il suolo sulla sonda Mars Express ?

Sullo spazio andiamo bene fidatevi! Sono altri i problemi che ci affliggono.

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Awards

Il 14/3/2019 alle 20:48, Liamred00 dice:

Ma mi sai dire quando gli italiani hanno fatto qualcosa da soli?

Allora, se parliamo di tecnologia & affini noi italiani abbiamo fatto molto anche da soli (se vuoi ne possiamo parlare tranquillamente con altri esempi in ogni campo oltre quelli già fatti), ma ancora di più facciamo in associazione con altri, specialmente col resto dell'UE e l'ESA.

Se parliamo di politica a mio avviso sei completamente fuori strada, specialmente quando tiri in ballo l'UE. Non sembra essere chiaro che l'UE non è un "terzo elemento" autonomo che può dettare legge agli Stati facendogli fare quello che vogliono, perchè sono gli Stati stessi che attraverso il Consiglio decidono le regole da seguire e tutto quanto di strategico riguarda la Comunità e decide la Comunità. Lo so che è comodo gettare sull' "Europa" la colpa di tutto... ma la realtà è un po' diversa da come la dipinge la polemica politica da bar.  E qui è meglio fermarsi, perchè come ben sai parlare di politica su lamoneta è vietato.

Modificato da ART
  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Per dire che non siamo tanto indietro...

https://spaceflightnow.com/2019/03/22/all-italian-launch-from-french-guiana-lofts-innovative-environmental-satellite/

alcuni esperti americani si chiedono perche' l'Italia abbia costruito un ICBM......con tanto di sistema di manovra orbitale (made in Ukraine) adatto alle testate multiple. In effetti il razzo Vega e' fatto proprio uguale a un (grosso) lanciatore di testate atomiche.

Link al commento
Condividi su altri siti

Awards

10 ore fa, giulira dice:

alcuni esperti americani si chiedono perche' l'Italia abbia costruito un ICBM......con tanto di sistema di manovra orbitale (made in Ukraine) adatto alle testate multiple. In effetti il razzo Vega e' fatto proprio uguale a un (grosso) lanciatore di testate atomiche.

Il motore del quarto stadio è di derivazione militare ma il Vega nella sua conformazione è un missile esclusivamente civile, che comunque come quasi tutti i suoi simili volendo potrebbe fare da base di partenza per un progetto militare. Ma anche in quel campo abbiamo già dato:

 

Modificato da ART
Link al commento
Condividi su altri siti


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.