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DDR 7 ottobre 1949


Saturno

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Buongiorno,

oggi 7 ottobre, sarebbe stato il 70° anniversario della fondazione della DDR (Repubblica Democratica Tedesca), avvenuto nel 1949, se questa entità statuale fosse sopravvissuta .

Dato che da alcuni anni , raccolgo monete e banconote di questo Stato scomparso, vi presento alcune monete emesse nel 1949, anno della sua fondazione. Come si vede non riportano il nome completo , ma soltanto "Deutschland" (Germania). Questo continuò anche dopo la proclamazione della Repubblica Democratica, poiché i suoi dirigenti , la ritenevano unica rapresentante della Germania , un giorno unificata. Soltanto negli anni 60, comparirà la leggenda completa col nome ufficiale dello Stato.

Entità statuale nata come sottoprodotto della Guerra Fredda, fu uno Stato comunista praticamente creato dai Sovietici come contro-altare della Germania  "capitalista".  Doveva essere la punta avanzata del comunismo e la vetrina dell'efficienza del sistema a economia pianificata. Regime di stretta osservanza marxista, instaurò un controllo oppressivo del suo popolo, attravero la "Stasi" (Sicurezza di Stato) ;  per questo (ma anche per la insufficienza economica) non ebbe mai il consenso dei suoi cittadini, anche se per qualche periodo ci fu, l'attrazione verso la Germania Federale era irresistibile....

 

 

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La Repubblica fu denominata "Democratica" e non "Popolare", per volontà dei dirigenti comunisti tedeschi.

Doveva sembrare una democrazia compiuta, ma di stampo socialista e in effetti esistevano anche altri partiti, oltre a quello comunista (SED) e alle elezioni si presentavano i liberali, il partito dei contadini e altri, ma l'originale sistema prevedeva che oltre ai partiti, nel Parlamento unicamerale (Volkskammer) sedevano anche le rappresentaze delle organizzazioni comuniste (della gioventù, dei lavoratori e altro) egemonizzate dai comunisti.

Inoltre ogni Partito aveva un numero "predefinito" di seggi. Quindi i comunisti, pur avendo meno seggi di tutti gli altri partiti non comunisti uniti, aveva sempre la maggioranza, perché le organizzazioni da esso controllate, votavano sempre a suo favore.

Qui la moneta da 5 mark coniata per celebrare il ventesimo anniversario nel 1969

5 mark 1969 d1.jpg

5 mark 1969 r1.jpg

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10 ore fa, Saturno dice:

oggi 7 ottobre, sarebbe stato il 70° anniversario della fondazione della DDR (Repubblica Democratica Tedesca), avvenuto nel 1949, se questa entità statuale fosse sopravvissuta.

Molti anni fa qualcuno realizzò per gioco questo videomontaggio in cui s'immagina un'apertura delle trasmissioni della TV di stato della DDR del futuro se fosse sopravvissuta. Si parla di un'ipotetica visita del presidente della DDR alle istituzioni comunitarie europee, il 9 ottobre di un anno non specificato, per discutere dell'ingresso della DDR nell'UE. In alcune sequenze si vede José Barroso, che fu presidente della Commissione europea dal 2004 al 2014, quindi l'evento di fantasia si svolge presumibilmente in quel periodo.

https://www.youtube.com/watch?v=GVp05cw9lb8

Modificato da ART
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Vi ringrazio per l'apprezzamento.

Ogni 7 ottobre si celebrava l'anniversario con una parata "impressionante", organizzazioni del Partito e Forze armate, sfilavano compatte....

Nel 1949 la moneta da 50 pfennig ancora non esisteva , al suo posto circolava la banconota di pari valore. Solo nel 1950 fu emessa la moneta, ma solo per quella data.

 

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50 pf 1948 d.JPG

 

 

 

50 pf 1948 r.JPG

Modificato da Saturno
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Questa é la moneta da 50 pfennig 1950; con la leggenda "Deutschland" e il valore al dritto; al rovescio  allegoria del lavoro agricolo (aratro) e industriale (le ciminiere...)

50 pf 1950 r.JPG

50 pf 1950 d.JPG

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In collezione ho molto monete-banconote-francobolli della DDR, mi interessa in modo globale anche dal punto di vista storico

Questo è un mio catalogo stampato nella DDR nel 1989

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Modificato da Erdrückt
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12 ore fa, Erdrückt dice:

 (e altre cose :D )

Anche io , come te, raccolgo anche banconote della DDR.

Mi interessa la parabola storica di questa entità statuale. Per farmi una idea ho comprato e letto alcuni libri sulla sua storia. Tra l'altro libri non facili da trovare in Italia.

Interessante il catalogo di banconote e monete; non l'avevo mai visto. Se mi fose capitato, l'avrei comprato sicuramente ! <_<

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Concludo con questa ultima moneta celebrativa della fondazione della Repubblica, emessa nel 1989 per il 40° (e ultimo) anniversario.

La dritto reca le prime strofe dell'inno nazionale : "Risorti dalle rovine e rivolti al futuro"....

Al rovescio, gli stemmi dei 15 distretti che componevano lo Stato.

10 mark 89 d.jpg

10 mark 89 r.jpg

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Il 9/10/2019 alle 07:43, Saturno dice:

Mi interessa la parabola storica di questa entità statuale.

E' particolarmente interessante anche dal punto di vista militare, visto che si trattava di un'entità di prima linea nel caso che la guerra fredda fosse diventata calda. I piani prevedevano un ruolo ben preciso per la DDR, riassunto schematicamente in questa immagine:

Front-Polski.png

 

E molto più in dettaglio nei piani originali, come si vede ad esempio in queste cartine desecretate anni fa dalle forze armate polacche:

https://superhistoria.pl/_thumb/6d/ba/4164e620051a351c21fe69d3f659.jpeg

http://www.prisonplanet.pl/files/96577242/file/mapakuklinski.jpg

 

20 minuti fa, Saturno dice:

Concludo con questa ultima moneta celebrativa della fondazione della Repubblica, emessa nel 1989 per il 40° (e ultimo) anniversario.

Ma era pensata per la circolazione?

Modificato da ART
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Interessanti le carte coi piani di attacco.

La DDR comunque, non poteva agire in modo autonomo; le sue forze armate erano sottoposte a un comando congiunto tedesco-sovietico (più sovietico che tedesco...) ed erano inquadrate nei piani di attacco del Patto di Varsavia come supporto al grosso delle truppe. Nella prima carta che ahi meso, si vede la direttrice meridionale dell'attacco sovietico, verso Francoforte, attraverso il "valico di Fulda" (Fulda Gap); valico attraverso il quale le forze corazzate  del Patto di Varsavia, avrebbero potuto dilagare nella Germania meridionale per puntare sulla Francia e raggiungere Parigi, in poche settimane. Questo valico era pesantemente "fortificato" dagli Americani, per impedire questa manovra; ovviamente l'intera Germania sarebbe prima stata bombardata da ordigni nucleari tattici, per permettere una rapida invasione.

Riguardo la moneta, non era per la circolazione, ma solo a scopi celebrativi.

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Le forze armate tedesco-orientali, Nationale Volksarmee (Armata Popolare Nazionale), erano considerate le più efficienti del Patto di Varsavia (dopo quelle sovietiche,)

Qui una moneta celebrativa del 20° anniversario del Patto (1975), con gli emblemi degli Stati aderenti.

 

10 mark 1975 r1.jpg

10 mark 1975 d1.jpg

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Interessante panoramica.
Sono stato a Berlino lo scorso week-end e ho visitato il Tränenpalast, il c.d. "palazzo delle lacrime", punto di uscita dalla DDR per quei fortunati che potevano andare a Berlino Ovest.
Avevo visitato Berlino già tre volte e mi mancava questa interessante reliquia della guerra fredda e dei tempi che furono.

Una vetrina è dedicata all'obbligatorio cambio (a tassi svantaggiosissimi, 1 marco orientale = 1 marco occidentale quando il rapporto era di 10:1) cui dovevano sottostare gli stranieri che entravano nella DDR: facevano bella mostra di sé due banconote da 20 marchi, una occidentale e una orientale. Sarebbe stato interessante capire quanti marchi davano per 1000 lire, ma la tabella d'epoca è priva dei valori in marchi orientali

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20191012 (76)- .jpg

Modificato da apulian
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Nel 1979 furono introdotti i "Forum scheck", valuta a corso forzoso, del valore pari al marco occidentale, con la quale si potevano fare acquisiti nei negozi Intershop.

Ai cittadini della DDR era vietato il possesso di valuta estera  convertibile, consentendo invece il possesso dei Forumscheck. Lo scopo  era quello di sottrarre nel modo più veloce possibile la valuta occidentale importata nella DDR. Per far rispettare la regolamentazione dei Forumscheck, solamente gli stranieri potevano pagare in contanti con valuta estera negli Intershop e ogni cliente doveva mostrare il proprio passaporto.

Ai cittadini tedesco-orientali non era permesso ufficialmente di farlo e dovevano cambiare il proprio denaro in valuta occidentale, (eventualmente posseduo ) con i Forumscheck nelle filiali della Banca di Stato della DDR. La conversione al contrario non era possibile .

Naturalmente i negozi Intershop offrivano merce introvabile e di alta qualità, sconosciuta nella Germania Est. Accettavano solo  "valuta forte" e "forum scheck", non prendevano il marco orientale....

 

5 mark Forum scheck d.JPG

5 mark Forum scheck r.JPG

Modificato da Saturno
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27 minuti fa, Saturno dice:

Ai cittadini tedesco-orientali non era permesso ufficialmente di farlo e dovevano cambiare il proprio denaro in valuta occidentale, (eventualmente posseduo ) con i Forumscheck nelle filiali della Banca di Stato della DDR. La conversione al contrario non era possibile .

Naturalmente i negozi Intershop offrivano merce introvabile e di alta qualità, sconosciuta nella Germania Est. Accettavano solo  "valuta forte" e "forum scheck", non prendevano il marco orientale....

Come succede oggi a Cuba, unico paese rimasto degli ex comunisti con due serie diverse di banconote e con il cambio forzoso per drenare valuta pregiata ($1 = 1 CUC peso convertible).

E' possibile vedere qualche pagina interna di quel catalogo?

Grazie:good:

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e qui 2 banconote da 100 marchi orientali (quelle che i negozi Intershop rifiutavano...), col faccione di Karl Marx, anno 1964 e restyling del 1975

100 mark marx d1.jpg

100 mark marx r1.jpg

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  • 4 settimane dopo...
  • 2 settimane dopo...

Ultima moneta entrata nel raccolta: 10 mark 1974, commemorativa del XXV° anniversario della DDR (argento 625)

Al rovescio, composizione di monumenti di alcune città tedesco-orientali.

10 mark 1974 -XXV° ann 1d.jpg

10 mark 1974 -XXV° ann 1r.jpg

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Topic molto interessante su questa entità statale così particolare e le sue monete!

Rivedendole, e vedendo anche le poche che ho a casa, rispecchiano davvero fedelmente il clima e lo stile per così dire "estetico" di quegli anni. Credo sia uno di quei casi in cui lo stile delle monete e quello della nazione che le conia coincidono perfettamente. Le guardo e mi immagino come doveva essere la vita in una Germania Est con condizioni così difficili e particolari, in mezzo a quei palazzi che ancora oggi si vedono a Berlino, con la sensazione straniante di far parte di un'entità statale unica divisa in due. Parlando con amici tedeschi mi dicevano di quanto ancora oggi i giovani, soprattutto a Berlino, cerchino in modo approfondito di capire come vivevano i loro padri e nonni, come si fosse arrivati a quel punto e che cosa resta dell'eredità culturale e sociale delle due Germanie.

Aggiungo che il museo della DDR che visitai a Berlino qualche anno fa mi fece una grande impressione, così come il film "Le vite degli altri" del 2006...consiglio entrambi a tutti :)

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40 minuti fa, Heisenberg dice:

Aggiungo che il museo della DDR che visitai a Berlino qualche anno fa mi fece una grande impressione, così come il film "Le vite degli altri" del 2006...consiglio entrambi a tutti

Ho visto il film, più di una volta. Ricostruisce in modo fedele il modo di vivere nella Germania Est e il clima di sospetto che aleggiava su chiunque....

E' uno dei rari film sul vissuto normale di quel mondo. Un altro film, ma più articolato è stato "Il ponte delle spie", dove l'ambiente di Berlino est è riprodotto più o meno fedelmente e la caratterizzazione dei personaggi è più articolata verso la differenza ideologica e il loro ruolo di spie.

Qui un manifesto di  propaganda  : "La Repubblica Democratica Tedesca è una repubblica del popolo, dei lavoratori e della loro gioventù" . Frase di Wilhel Pieck, primo e unico presidente della DDR (dopo la sua  morte, la carica fu abolita)

1319645248662_5_costruzioni_piano_quinquennale.jpg

Modificato da Saturno
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5 ore fa, Saturno dice:

Ho visto il film, più di una volta. Ricostruisce in modo fedele il modo di vivere nella Germania Est e il clima di sospetto che aleggiava su chiunque....

E' uno dei rari film sul vissuto normale di quel mondo. Un altro film, ma più articolato è stato "Il ponte delle spie", dove l'ambiente di Berlino est è riprodotto più o meno fedelmente e la caratterizzazione dei personaggi è più articolata verso la differenza ideologica e il loro ruolo di spie.

Qui un manifesto di  propaganda  : "La Repubblica Democratica Tedesca è una repubblica del popolo, dei lavoratori e della loro gioventù" . Frase di Wilhel Pieck, primo e unico presidente della DDR (dopo la sua  morte, la carica fu abolita)

1319645248662_5_costruzioni_piano_quinquennale.jpg

Ciao Saturno,
ti consiglio la miniserie Deutschland 83 ed anche il film "La scelta di Barbara", orso d'argento al festival di Berlino.

 https://it.wikipedia.org/wiki/Deutschland_83

Modificato da donax
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