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IGNORED

Agente di polizia ucciso a Catania


simonesrt

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Vorrei introdurre questa discussione perchè mi sembra, e non è una frase fatta, che ormai sia giunto il momento di decisione drastiche. Chi vi scrive ha svolto il servizio militare nell'Arma dei Carabinieri. Ricordo ancora con nostalgia il periodo passato assieme a persone stupende, dedite al loro lavoro in maniera encomiabile, superando difficoltà che non avrei mai immaginato e con uno stipendio (parlo del 1994) che era di 1.400.000 di lire. Arrivava poi la domenica quando ci mandavano allo stadio e lì ho provato di persona cosa significa essere impotenti davanti alla illegalità e dover subire continuamente sopprusi da parte dei "tifosi": sfottò in continuazione (perchè poi?), sputi per tutta la partita (arrivato in caserma dovevo mandare in continuazione la tuta in lavanderia) e alla fine, se durante la gara non era già accaduto, dovevamo aspettarci l'assalto dei "tifosi" che avevano perso, facendo anche in modo che non entrassero in contatto con gli avversari. Questo significava frapporsi tra le due tifoserie per limitare i loro danni (personalmente li avrei volentieri lasciati fare....) e cercare di limitare i nostri visto che si diventava così il bersaglio di entrambe le fazioni per il lancio di pietre, bottiglie, sampietrini (non le monete!), lavandini, porte, cancelli, mattoni, bulloni, mazze chiodate e non, per poi arrivare ai coltelli. Quindi non mi meraviglio di quello che è successo ieri sera a Catania: era solo questione di tempo e poi sarebbe successo. Cosa si può fare: una sola e semplice legge, cioè si va allo stadio per vedere la partita e tifare, chi invece insulta o devasta o attacca le forze dell'ordine o i tifosi avversari viene immediatamente preso e processato e condannato senza condizionale. Ci deve essere tolleranza zero e basterebbe prendere esempio dall'Inghilterra che in questo modo ha debellato il fenomeno degli hooligans (almeno nei loro stadi) o degli USA dove il primo che lancia una pallina di carta viene preso di peso e portato via e gli stessi tifosi lo allontanano. Scusate il lungo sfogo ma non potete immaginare la rabbia nel vedere le immagini degli scontri di ieri sera, con i carabinieri e la polizia che devono indietreggiare davanti a questi delinquenti che lanciano molotov senza potergli rispondere nella maniera adeguata (non vorrei dire come) perchè "i vertici" hanno paura che rispondendo si creerebbe ulteriore violenza. Ma così si diventa carne da macello!! Spero che anche altri partecipino a questa discussione e facciano sentire la vicinanza della società civile verso le forze dell'ordine che quotidianamente mettono a repentaglio la loro vita per garantire la nostra sicurezza in cambio di uno stipendio che definire ridicolo è un complimento.

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sono vicino al tuo pensiero, capisco le paure, i pericoli, le scelte difficili, una domanda e ti assicuro non è in senso ironico, ma chi ve lo fa fare?

Quando un ragazzo che vuole romperti le testa con un estintore diventa un martire e tu che ti difendi sei additato come asassino, dove trovate la forza?

lele

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Caro Lele sono proprio le persone come te che ci danno la forza di andare avanti. Grazie al cielo c'è ancorca qualcuno che distingue la realtà dalla mistificazione ("il martire" a cui hanno addirittura intitolato una sala in Parlamento....). Sinceramente GRAZIE

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Sono vicino ai familiari del Poliziotto assassinato. Faccio il suo stesso lavoro, anche se in un'altra città. All'inizio anch'io facevo servizio allo stadio in ordine pubblico e ciò mi ha portato ad odiare il calcio ed a non essere più tifoso. Non so che dire (veramente ne avrei tante da dire, ma probabilmente sarebbe da censurare), spero proprio che ora qualcuno si svegli e faccia una legge ad hoc, non la solita legge che fa si che il colpevole sia fuori prima che apparteneti alle forze dell'ordine abbiano finito di stilare i verbali, ma una legge seria con certezze di pena..

Esiste un'associazione chiamata Nessuno tocchi Caino, secondo me sarebbe più giusto farne un'altra chiamata Ricordiamoci di Abele

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Staff

Il nostro è un paese civile ed in un paese civile i cittadini devono essere tutelati.

Ma meritano tutela i cittadini rispettosi delle più basilari regole sociali non le bestie sanguinarie.

Se si tutelano le bestie e non la gente onesta, siamo proprio sicuri di vivere in un paese civile?

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Awards

Condivido la solidarietà precedentemente espressa verso le forze dell'ordine che sono spesso non solo oggetto delle violenze gratuite di scalmanati, ma anche dell'ingratitudine di tanti cittadini che appaiono sovente schierati dalla parte dell'illegalità e del paradosso. Sono vicino a chi è addolorato dalla sofferenza procurata da azioni indegne di essere definite umane, Enrico.

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Ciao Simone, sono persone speciali come i Carabinieri o Poliziotti o altre forze dell'ordine che rendono questo paese molto incivile più vivibile... Voi avete due attributi enormi e potete continuare il vostro lavoro sapendo che siete ammirati e apprezzati da molt gente, la gente che conta, quella intelligente e nessuno si schiererà mai dalla parte di quei deliquenti poi martirizzati o i tifosi di ieri sera o altri...

Andate sempre a testa alta.. A proposito di sputi mio fratello ha fatto il Carabiniere Ausiliario a Reggio Calabria e appena usciva in divisa gli sputavano...

Signori é l'Italia ma meno male che ci siete voi...

Per quanto riguarda i fatti di ieri comunque è da usare la tolleranza zero ma non penalizzare le società che investono in questo sport, al massimo punirle con campi chiusi...

Ciccio 86

Modificato da Ciccio 86
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Awards

Ciao Ragazzi

quello che è accaduto a Catania è assurdo, morire per una partita di calcio è abominevole, uccidere per una partita di calcio è mostruoso.

vorrei mandare un abbraccio ai familiari dell'agente ucciso ed esprimere la mia solidarietà ai suoi colleghi.

per quel che mi riguarda la misura è colma.

In questo paese non mi riconosco, gli assassini vanno ai talk show, se ammazzi tuo fratello e tua madre vai in un centro di rieducazione per pochi anni e i giornalisti ti inseguono come una star, leggevo alcuni giorni fà di un signore che ha ucciso la moglie con un accetta e il giudice gli ha dato uno sconto di pena in quanto "non vi era ferocia", ad Angelo Izzo il massacratore del Circeo gli facevano fare l'assistente sociale, a ex terroristi di ogni colore è permesso insegnare nelle università ,sedere in parlamento, ecc...ecc..

In questo paese è sempre colpa di chi muore , delle vittime....

Guardate Ustica, la stazione di Bologna, piazza Fontana, e i familiari delle vittime del terrorismo che sono stati abbandonati dallo stato ma anche dimenticati da tutti noi.

Concordo con Fedafa, se Caino non và toccato anche Abele non và ammazzato, stuprato, derubato, truffato ecc..ecc..

Un Saluto a tutti Voi

Meja

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Purtroppo quello che e' accaduto ieri sera e' la logica e perversa conclusione di un percorso di imbarbarimento in atto nella nostra societa: se facciamo uscire i detenuti con l'indulto e li premiamo con sconti di pena, se osanniamo e facciamo diventare martiri coloro che sono solo delinquenti, se non forniamo a chi deve proteggerci Leggi adeguate e, soprattutto, la certezza che se compiono il loro dovere nel rispetto di quelle Leggi che rappresentano non verranno "colpevolizzati", come possiamo pensare che la nostra societa' sia innume da fatti come quello di ieri.

Credo, che a questo punto, non si debba piu' parlare ma solo operare; bisogna reprimere, bisogna impedire che, ad esempio, andare allo stadio sia un'atto di coraggio: ci vogliono leggi ad hoc, ci vuole certezza della pena, ci vuole coraggio nella classe politica .

Chi sbaglia, deve pagare ...... senza scusanti, pesantemente.

Grazie a chi, nonostante tutto, ancora ci crede.

Massimo

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Salve a tutti, mi dispiace dirlo, e soprattutto adesso, sono di Catania e mi vergogna di esserlo.

Sono un ragazzo che non è mai piaciuto il calcio e in 22 anni non sono mai stato in uno stadio, perchè secondo me questo non è uno sport ma un mondo parallelo di risse, ricatti, imbrogli basato solo sul denaro.

Non sono qui per criticare il calcio in se ma di quello che accade

fuori e dentro gli stadi.

Come dicevo prima mi vergogno, dopo quello che è successo, di essere catanese. Sono rimasto allibito da quello che facevano vedere in tv, non pensavo che un ultras potesse arrivare a tanto, spingendosi fino alla morte di un tutore della legge, persone che ammiro e stimo molto perchè, oltre ad essere nipote di Carabiniere (ed anche se non ho conosciuto mio nonno, i miei genitori mi hanno insegnato cosa è giusto e cosa no), cercano di rendere più vivibile un Paese che non lo è affatto.

Purtroppo in questi momenti si può solo pensare alla famiglia dell'ispettore Raciti.

Il 2 Febbraio del 2007 non ha vinto nessuno ma Catania ha perso quel

poco di dignità che aveva.

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Come dicevo prima mi vergogno, dopo quello che è successo, di essere catanese.

196430[/snapback]

Ciao,non devi assolutamente vergognarti tu, non esiste!,non è colpa della città e dei suoi abitanti,la responsabilità è solo dei delinquenti che hanno commesso i disordini.

Io sono di Milano ma mai mi permetterei di generalizzare.

Piuttosto mi stringo intorno alla Famiglia del poliziotto ucciso in maniera vile mentre faceva il suo dovere.

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Quando un ragazzo che vuole romperti le testa con un estintore diventa un martire e tu che ti difendi sei additato come assassino, dove trovate la forza?

196165[/snapback]

E'proprio qui a mio modo di vedere il nocciolo della questione: in questo paese la democrazia viene scambiata per un "ognuno può fare ciò che gli pare" e questo è immorale, ingiusto e anacronistico: non siamo più nel medioevo dove vigeva la legge del più forte.

Un pericoloso esagitato che vuole spaccarti un estintore sulla testa, non può essere continuamente pianto, ricordato, preso ad esempio e non può continuare a ricevere onori, nomi di piazze e di sale del parlamento intitolate...

Era nell'illegalità quando è morto: dovrebbero ricordarselo tutti.

Mentre, proprio in settimana, leggevo che Mario Placanica ha subito un tentativo di investimento da parte di un folle.

Dove stiamo andando? Che fine sta facendo la nostra società?

In questo paese scambiamo sempre i buoni con i cattivi, tendiamo a perdonare ogni cosa, sempre abusando della parola "democrazia".

Un governo appena insediato ha dato la grazia a un terrorista senza nemmeno informare le famiglie delle vittime di questa bestia, dopo un mese ha emanato un provvedimento di indulto che va contro ogni logica: ci avevano detto che gli assassini, gli stupratori, i delinquenti macchiatisi dei reati più gravi non sarebbero usciti: stanno uscendo anche loro...

In Italia se un gioielliere si difende nel tentativo di rapina, spara e uccide il delinquente che stava provando a depredarlo del frutto del suo lavoro, è lui a essere inquisito e si cerca di farlo passare per un mostro.

Invece un assassino, che dovrebbe (almeno) marcire per il resto dei suoi giorni in un carcere, in una cella di 2 metri x 2, dopo qualche anno esce, si rifà una vita e viene invitato a trasmissioni televisive...

Non mi riconosco più in questo paese che manda no global, anticlericali e travestiti in parlamento...

Un forte abbraccio a tutti coloro che militano nelle forze dell'ordine e che con il loro lavoro quotidiano fanno in modo che le nostre strade siano più sicure e le nostre città siano più vivibili, sono loro i veri eroi, ed è a loro che andrebbero intitolate piazze e sale ed è la loro memoria che andrebbe per sempre onorata.

Grazie a tutti coloro che indossano una divisa: in questo paese è ogni giorno più difficile farlo, stiamo perdendo valori, ideali, senso della giustizia e certezza delle pene, ma c'è e ci sarà sempre chi difenderà le persone per bene contro le bestie che tirano molotov o estintori, e dovremmo ringraziarli quotidianamente!

Valerio

Modificato da Ave,Val!
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Un governo appena insediato ha dato la grazia a un terrorista senza nemmeno informare le famiglie delle vittime di questa bestia, dopo un mese ha emanato un provvedimento di indulto che va contro ogni logica: ci avevano detto che gli assassini, gli stupratori, i delinquenti macchiatisi dei reati più gravi non sarebbero usciti: stanno uscendo anche loro...

Non mettiamola sul politico a tutti i costi: l'indulto (che concordo, è stato un provvedimento da censurare) è stata forse l'unica decisione presa bipartisan, con quasi tutto il parlamento che ha votato a favore (solo la lega era contraria, se ricordo bene).

Ovviamente fa comodo a qualcuno pensare sia stata una decisione di parte, salvo dimenticare che sarebbe probabilmente stata presa anche se al governo c'era quella che adesso è l'opposizione....

Per quanto riguarda il resto, forse dovrai spiegarmi cosa c'entrano anticlericali e travestiti con gli ultras (che appartengono ad ogni colore, religione e probabilmente anche orientamento sessuale) che ammazzano le forze dell'ordine...

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[...]

Un governo appena insediato ha dato la grazia a un terrorista senza nemmeno informare le famiglie delle vittime di questa bestia, dopo un mese ha emanato un provvedimento di indulto che va contro ogni logica: ci avevano detto che gli assassini, gli stupratori, i delinquenti macchiatisi dei reati più gravi non sarebbero usciti: stanno uscendo anche loro...

In Italia se un gioielliere si difende nel tentativo di rapina, spara e uccide il delinquente che stava provando a depredarlo del frutto del suo lavoro, è lui a essere inquisito e si cerca di farlo passare per un mostro.

[...]

Non mi riconosco più in questo paese che manda no global, anticlericali e travestiti in parlamento...

[...]

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Ciao Valerio! :)

permettimi di condividere quanto detto da Paolino circa l'indulto: non ho altro da aggiungere al suo giusto pensiero.

il fenomeno della violenza, come ben dici tu, non è limitato al calcio ma è generalizzato: si sfoga nel calcio perchè la società (che è una società estremamente stressante, individualista e, soprattutto, altamente competitiva: chi non ce la fa è schiacciato) preme sulle persone deboli, e queste, quando possono, esplodono. Lo stadio è dove c'è un pretesto per lo scontro, ma è così nelle manifestazioni e in altre occasioni in cui si incontrano/scontrano persone divise anche solo da una bandiera.

L'unico modo per risolvere il problema è aggredirlo dalle fondamenta: cambiare la società. ma è chiaro che è impossibile, se non in tempi lunghissimi. ai me!.

Purtroppo (riguardo all'esempio del gioielliere) c'è il probelma che, quando uno subisce un torto, tende a "vendicarsi" usando una quantità di violenza superiore al torto subito. Se il rapinatore esce dalla gioielleria con il malloppo e il gioielliere gli corre appresso e gli spara, è vendetta, è omicidio, e il gioielliere è giusto che vada in galera, assieme ai criminali. Se il gioielliere spara perchè è minacciato con una pistola e ritiene che la propria vita sia in pericolo, è legittima difesa, e la legge lo tutela.

Permettimi, infine: :) Io mi riconosco comunque in un paese che manda in parlamento i clericali come gli anticlericali, i "fascisti" come i no global, gli eterosessuali come gli omosessuali e i travestiti: perchè il parlamento deve rispecchiare il pensiero della gente che abita questo paese. La democrazia è questa: il governo del popolo (attraverso suoi rappresentanti).

Come te, abbraccio le forze dell'ordine: se tutti noi rispettassimo di più il loro lavoro già sarebbe un passo in avanti.

Marco

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Quando un ragazzo che vuole romperti le testa con un estintore diventa un martire e tu che ti difendi sei additato come asassino, dove trovate la forza?

ti riferisci forse al caso di Carlo Giuliani al vertice G8 di Genova???

ebbene, quello è stato uno dei pochi casi che non ha suscitato in me alcuna pietà.....ma come fare a dire che il ragazzo è stato ammazzato dai polizziotti, quando invece sono chiare le immagini che la stessa persona ha lanciato un estintore contro una jip di polizia, in balia ai delinquenti.....che dovevano fare i polizziotti????sparare in aria???farsi uccidere di botte??

beh secondo me l'unico rimedio sarebbe quello di copiare le leggi inglesi, e poi applicarle ovviamente....ma anche di dare più libertà ai poliziotti di usare le maniere dure.....e non vederli semplicemente allineati con una specie di scudo a proteggersi....

ho visto che quelle jip di polizia correvano a tutta velocità per spaventare i ribelli......quando invece si spaventavano loro stessi e facevano retromarcia....

beh se qualcuno di quelli lo "mettevano sotto".....io penso che in futuro gli altri ci penserebbero più di una volta ad andare a rischiare la vita.....

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Ho parenti e amici nell'Arma dei Carabinieri che servono questo Stato e i suoi cittadini con spirito di dedizione e di sacrificio (e anche per un modesto stipendio :( ).

Non posso che essere solidale con la famiglia dell'agente ucciso ed esprimere il mio sdegno, da non-tifoso, per quanto è successo.

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ho visto che quelle jip di polizia correvano a tutta velocità per spaventare i ribelli......quando invece si spaventavano loro stessi e facevano retromarcia....

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E sicuramente avrai visto anche i ragazzi arrestati e pestati a sangue nella caserma Diaz, in base a prove, si è scoperto dopo, create ad hoc dai poliziotti autori del pestaggio; e ora che si avvicina il processo queste prove (bottiglie molotov) sono misteriosamente sparite :ph34r:

Massima ammirazione e rispetto per chi quotidianamente lavora e rischia la vita per far sì che le leggi siano rispettate, in cambio di uno stipendio da fame; ma non dimentichiamo che, come scriveva oggi Gianni Mura su "Repubblica", anche tra i poliziotti purtroppo ci sono gli ultras.

Per tornare al caso Giuliani, tirato in ballo a sproposito fin dall'inizio in questa discussione, ricordo di aver letto recentemente un'intervista a Placanica, nella quale l'ex carabiniere (ora disoccupato) raccontava di essere stato accolto dai colleghi, al rientro in caserma, da cori festosi e frasi come "benvenuto assassino" e "ora sei dei nostri" che non hanno bisogno di spiegazioni.

Ricordo ancora che recenti indagini hanno messo in dubbio che sia stato il colpo sparato da Placanica ad uccidere Carlo Giuliani... ma questa è un'altra storia.

petronius.

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concordo petronius, ma se il poliziotto incriminato è disoccupato solo perchè si è difeso, e le immagini parlano chiaro.....beh allora siamo messi veramente male....e allora non prendiamocela solo coi ribelli ma anche con lo Stato che non tutela i poliziotti e per di più non li "autorizza" a difendersi praticamente!!!

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concordo petronius, ma se il poliziotto incriminato è disoccupato solo perchè si è difeso, e le immagini parlano chiaro.....beh allora siamo messi veramente male....

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Vado a memoria e potrei sbagliare, ma mi sembra che Placanica sia stato allontanato dall'Arma perchè giudicato "psicologicamente instabile"...e ti credo, dopo un'esperienza del genere.

Per il resto, sui giorni del G8 a Genova troppi sono i lati oscuri e non capisco perchè sia stato tirato in ballo fin dall'inizio quando non c'entra niente con quanto successo ieri a Catania.

petronius.

Modificato da petronius arbiter
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Eviterei discussioni o per pretesti per discussioni meramente politiche ;)

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OK, mi autocensuro e, come puoi vedere, ho editato l'ultima parte del mio post ;)

ciao.

petronius B)

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Per il resto, sui giorni del G8 a Genova troppi sono i lati oscuri e non capisco perchè sia stato tirato in ballo fin dall'inizio quando non c'entra niente con quanto successo ieri a Catania.

Quoto,stiamo andando fuori tema con toni polemici che francamente non mi sembrano appropriati.

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Ok, non parlo di politica (anche se vorrei tanto farlo.....)

Ma almeno una puntualizzazione consentitemela: a Genova il motivo degli scontri erano le idee politiche (motivazioni forti, fortissime), a Catania la motivazione quale caspita è stata ? :blink: Teppismo puro ed insensato.

Bisogna imparare a distinguere le situazioni.

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Ok, non parlo di politica (anche se vorrei tanto farlo.....)

Ma almeno una puntualizzazione consentitemela: a Genova il motivo degli scontri erano le idee politiche (motivazioni forti, fortissime), a Catania la motivazione quale caspita è stata ?  :blink: Teppismo puro ed insensato.

Bisogna imparare a distinguere le situazioni.

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Secondo me alla fine c'è poco da distinguere...

mi spiego meglio....

ci sono persone (voglio chiamarle così, anche se ciò è un complimento!), che provano piacere (senzazione di potenza e di onnipotenza) nell'esercitare violenza.

Ha poca importanza per loro se si nascondono dietro un'ideologia politica, dietro dei colori calcistici o forse anche dietro una divisa.......il pretesto per fare a botte lo riescono a trovare ovunque.

Non sono un giurista, ma per quel poco che può valere la mia opinione basterebbe far sentire la "certezza" della pena, cosa che al momento attuale, almeno nella percezione sociale non c'è.

Ciao Leo

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Non mettiamola sul politico a tutti i costi: l'indulto (che concordo, è stato un provvedimento da censurare) è stata forse l'unica decisione presa bipartisan, con quasi tutto il parlamento che ha votato a favore (solo la lega era contraria, se ricordo bene).

Ovviamente fa comodo a qualcuno pensare sia stata una decisione di parte, salvo dimenticare che sarebbe probabilmente stata presa anche se al governo c'era quella che adesso è l'opposizione....

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Caro Paolino, sono contento che concordiamo sul fatto che l'indulto sia stato un provvedimento da censurare: ha messo in strada molti delinquenti che non fanno altro che diminuire la sicurezza del Paese.

Quanto al fatto che sarebbe "passato" anche con un altro governo, questo è tutto da dimostrare! ;)

Per quanto riguarda il resto, forse dovrai spiegarmi cosa c'entrano anticlericali e travestiti con gli ultras (che appartengono ad ogni colore, religione e probabilmente anche orientamento sessuale) che ammazzano le forze dell'ordine...

196740[/snapback]

C'entrano, perchè fanno parte di quella deriva della società che sta portando a una continua violenza: io non avevo mai visto ministri o deputati che quotidianamente offendono il Papa o i Vescovi con un tale accanimento da far rabbrividire. E, sinceramente, non ho nulla contro diversi orientamenti sessuali, ma se io fossi gay e andassi al lavoro travestito da donna, penso che, giustamente, mi sbatterebbero fuori a calci nel sedere, pertanto, chiunque è libero di fare l'amore con chi vuole, ma in pubblico dovrebbe, a mio modo di vedere, avere la decenza di vestirsi in un modo tale che si confà al luogo in cui si trova. E il Parlamento Italiano fino a prova contraria non è la sfilata dei carri di Viareggio.

Questo detto senza alcuna polemica, ma solo esprimendo il mio pensiero! :)

E sui no global (violenti) in Parlamento, tu che ne pensi? ;)

Purtroppo (riguardo all'esempio del gioielliere) c'è il problema che, quando uno subisce un torto, tende a "vendicarsi" usando una quantità di violenza superiore al torto subito. Se il rapinatore esce dalla gioielleria con il malloppo e il gioielliere gli corre appresso e gli spara, è vendetta, è omicidio, e il gioielliere è giusto che vada in galera, assieme ai criminali. Se il gioielliere spara perchè è minacciato con una pistola e ritiene che la propria vita sia in pericolo, è legittima difesa, e la legge lo tutela.

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Caro Marco, mi dispiace, ma secondo me se un rapinatore sta scappando dal mio negozio, con i miei soldi, frutto del mio sudore e della mia fatica e dei miei sacrifici e io gli sparo addosso per impedirgli di scappare, questo non è altro che legittima difesa: che darei da mangiare ai miei figli se quello scappasse? E lui, non poteva andare a lavorare come tutti anzichè rubare? Ti dirò di più, secondo il mio modestissimo parere, chiunque sta commettendo un crimine e si trova al di fuori della legalità, dovrebbe, per legge, perdere tutti i diritti che ha invece un normale cittadino.

Permettimi, infine:  :)  Io mi riconosco comunque in un paese che manda in parlamento i clericali come gli anticlericali, i "fascisti" come i no global, gli eterosessuali come gli omosessuali e i travestiti: perchè il parlamento deve rispecchiare il pensiero della gente che abita questo paese. La democrazia è questa: il governo del popolo (attraverso suoi rappresentanti).

196766[/snapback]

Non vedo fascisti in parlamento, quanto invece ad anticlericali e travestiti, la mia risposta la trovi poco più in alto, rivolta a Paolino ma estendibile anche a te! :)

E sicuramente avrai visto anche i ragazzi arrestati e pestati a sangue nella caserma Diaz, in base a prove, si è scoperto dopo, create ad hoc dai poliziotti autori del pestaggio; e ora che si avvicina il processo queste prove (bottiglie molotov) sono misteriosamente sparite :ph34r:

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Caro Petronius, se tu avessi passato un pomeriggio, rischiando la vita, in mezzo a delinquenti che ti bersagliavano da ogni parte con estintori, sanpietrini, cassonetti, molotov e quant'altro, cercando di violare la legge ed entrare in una zona rossa che era stata loro vietata, forse anche tu alla sera avresti avuto il sangue agli occhi. E poi chissà quali insulti e parolacce avranno dovuto sentire gli agenti dello Stato Italiano mentre arrestavano quei ragazzi.

Quelli che tu cerchi di far passare per "bravi" ragazzi, erano degli esagitati che hanno distrutto una città, hanno recato danni a una comunità... e se tu avessi avuto il negozio devastato o l'auto distrutta, non ti saresti augurato che qualcuno, il padre, la madre o il nonno, insegnasse un po' di educazione a questi ragazzi con qualche sano schiaffone?

Ma almeno una puntualizzazione consentitemela: a Genova il motivo degli scontri erano le idee politiche (motivazioni forti, fortissime), a Catania la motivazione quale caspita è stata ?  :blink: Teppismo puro ed insensato.

Bisogna imparare a distinguere le situazioni.

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Teppismo puro e insensato, hai ragione caro Simone, fomentato da un odio nei confronti delle forze di polizia e degli uomini in divisa che ha profonde radici politiche...

Buona giornata a tutti e spero di non avervi annoiato! ;)

Valerio

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