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IGNORED

Il corpo e l' anima


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Non tutti gli uomini che “fecero la storia” ebbero la fortuna di avere una sepoltura che sopravvivesse al tempo , tale da farla conoscere ancora oggi dopo quasi ventuno secoli , presso la quale ricevere la visita dei loro contemporanei e degli uomini futuri ; uno di questi uomini , in tal senso sfortunati , fu Cesare .

Dopo la sua morte , il suo funerale pubblico avvenne il Il 20 marzo , la salma di Cesare fu condotta nel Foro e posta accanto alla tomba dell’ amatissima figlia Giulia , morta di parto nel settembre del 54 nella casa di Pompeo che poco dopo avrebbe perso anche il figlio avuto da Giulia . In quel luogo , proprio davanti ai Rostri , fu costruita una edicola aurea simile al tempio di Venere Genitrice . Il corpo di Cesare fu posto su un catafalco d’ avorio e coperto di porpora e oro con in evidenza la veste che indossava al momento dell’ assassinio . La visione di quella veste macchiata di sangue , piena di buchi dei pugnali dei congiurati e del corpo esanime di Cesare fu l’ ultima visione del grande uomo , infatti a cremazione terminata vennero raccolte le ceneri e da allora non si e’ saputo piu’ nulla di certo sul luogo della sepoltura .

Le ipotesi piu’ probabili sono che le sue ceneri fossero depositate accanto alla figlia Giulia , oppure che fossero poste in una tomba in Campo Marzio , luogo nel quale riposavano molti altri grandi di Roma repubblicana , come Aulo Irzio e Silla . Ad oggi il luogo della tomba di Cesare e’ sconosciuto e forse tale rimarra’ per sempre .

Esiste comunque una leggenda popolare , risale al Medioevo , le leggende non vanno sempre sottovalutate , che vuole che le ceneri di Cesare fossero state poste in una sfera di bronzo dorato che all’ epoca di Caligola fu sistemato in cima all’ obelisco che dominava il centro della spina del suo Circo in Vaticano .

Questo globo di bronzo dorato , di 81 centimetri di diametro , decorava quindi originariamente l'obelisco eretto sulla spina centrale del Circo Vaticano dall' Imperatore Caligola. L' obelisco nel medioevo era considerato la tomba di Cesare , le cui ceneri sarebbero state conservate nella sfera bronzea collocata alla sua sommità . Tale errata convinzione fu divulgata dagli autori medioevali , che facevano riferimento sulla presenza dell’iscrizione dedicatoria a Giulio Cesare che era conservata sull' obelisco . Nel 1586 , quando l’ obelisco fu spostato nell' attuale posizione al centro della piazza di fronte alla Basilica di San Pietro , il globo venne rimosso , venne fatta una apertura e si poté verifiare che esso conteneva quello che a quel tempo fu ritenuta ruggine e terra , certamente a quel tempo questi residui non si potevano analizzare come oggi sarebbe facile fare . Collocato per qualche tempo nel cortile del Belvedere in Vaticano , il globo fu poi donato da Sisto V , nel 1589 , al Comune di Roma in Campidoglio ed e’ oggi conservato nei Musei Capitolini , nel contempo il globo rimosso dall’ obelisco fu sostituito in cima allo stesso con una croce di bronzo .

A proposito del globo e del suo contenuto riporto una testimonianza diretta del 1590 dell’ Architetto Domenico Fontana che fu incaricato dal Papa Sisto V di innalzare l’ obelisco nella Piazza del Vaticano : <Avanti che la Guglia (Obelisco) fosse imbragata , alcuni giorni prima , fu levata la palla che vi stava in cima per ornamento et che per molti pensavano che sendo la Guglia dedicata a Cesare , in essa fossero le ceneri di lui . Fu considerata da me con gran diligenza e vidi lei essere gettata tutta d’ un pezzo senza commissura alcuna , che stando questo , non vi si poteva mettere dentro cosa alcuna , e ben vero ch’ in molti luoghi e’ stata forata d’ archibugiate (quando i Lanzechinecchi entrarono in Roma nel 1527) che vi sono state tirate da soldati quando la Citta’ di Roma fu presa , per i quali fori era entrata alquanto di polvere spinta dai venti , il che fu mostrato da me e a molti>

In base a questa testimonianza diretta occorre pero’ considerare che i buchi arrecati alla sfera dagli archibugi dei Lanzechinecchi , in base a verifiche moderne , non riuscirono a forare completamente il bronzo ma solo ad intaccarlo in superficie , di conseguenza il contenuto in polvere vista dal Fontana dentro il globo non puo’ essere dovuta alla polvere trasportata dal vento , ma forse dovuta a sfaldatura del metallo , che da altri testimoni fu ritenuta essere ruggine o terra . Qualcosa comunque dentro il globo c' era .

Questo per quanto riguarda il corpo di Cesare , passiamo ora all’ anima di Cesare e vediamo se puo’ aiutarci nella ricerca .

E’ ipoteticamente lecito pensare , ma non impossibile , che Caligola per motivi a noi ignoti e stravaganti , quale era il suo carattere , raccogliesse le ceneri di Cesare depositate in qualche luogo di Roma , probabilmente in Campo Marzio , e le conservasse in quel globo bronzeo dorato allo scopo di adornare e rendere piu’ famoso e frequentato il suo Circo ; anche la forma del globo con una cuspide libera e visibile , mentre l’ altra cuspide opposta alla visiva doveva essere infissa nell’ obelisco per ancorare il globo , potrebbe avere richiamato alla mente la Cometa apparsa in cielo poco dopo la morte di Cesare , che fu ritenuta essere l’ anima di Cesare salita tra gli dei del cielo ; quindi quale altra collocazione avrebbe avuto , migliore che in cima ad un alto obelisco , per sistemare le ceneri di Cesare ?

Giunti al termine della ricerca ad oggi non e’ possibile determinare con certezza il luogo dove furono deposte le ceneri di Cesare , di certo non ebbe un mausoleo o altro edificio funebre appariscente poiche’ nessuno scrittore ce ne ha tramandato il luogo e l’ aspetto , i tragici fatti che seguirono la morte di Cesare e la sua presunta intenzione di instaurare una forma di monarchia assoluta nocquero alla maggior parte della classe dirigente di Roma che non videro l’ ora di sbarazzarsi del corpo e dell’ anima di quell’ uomo cosi’ rivoluzionario , piu’ pericoloso di un Silla o di un Catilina .

In foto il globo come e' oggi ai Mesei Capitolini e un disegno dell' obelisco quando era in giacitura originaria con globo in alto ed iscrizione alla base .

globo.jpg

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La possibilita’ che Cesare , ovvero le sue ceneri , sia stato sepolto nella tomba di famiglia e’ molto probabile , praticamente certo , poiche’ esiste un passo di Cassio Dione che pare convalidare questa ipotesi , d’ altra parte presso le famiglie nobili di Roma antica repubblicana era una consuetudine avere tombe familiari .

Il passo e’ contenuto nel libro XLIV al capitolo LI dove parlando del funerale di Cesare , afferma : <…...alcuni poi eressero un altare sul luogo del rogo (infatti le ossa di Cesare erano state prelevate dai suoi liberti e collocate nella tomba di famiglia) e cercavano di fare sacrifici e riti espiatori su di esso (altare) in onore di Cesare come se fosse un dio…...>

Da cio’ si deduce che le ceneri ed ossa di Cesare furono effettivamente poste in qualche luogo del probabile Campo Marzio dove la Gens Iulia aveva una tomba gentilizia ; certo che Cassio Dione scriveva quasi tre secoli dopo i fatti di Cesare ma ricalcando scritti a lui precedenti , si possono quindi ritenere ragionevolmente attendibili .

Che poi Caligola per qualche motivo ignoto , in teoria , possa aver trasferito le ceneri di Cesare all’ interno del globo che pose in cima all’ obelisco , situato nella spina del suo Circo nel Campo Vaticano , e’ tutto da dimostrare , ma come scritto in precedenza , viste le stravaganze caratteriali di Caligola , potrebbe non essere una assurdita’ .

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  • 2 settimane dopo...

La probabile leggenda che il globo contenesse le ceneri di Cesare nacque negli anni tra il 1100 -1200 a seguito di una tradizione nata tra gli eruditi medievali che leggendo ancora in situ la antica lapide posta alla base dell' obelisco interpretarono il passo : "divo Cesari divi Iulii" , come la tomba di Cesare ; forse influenzati dalla Colonna Traiana nella cui base erano contenute le ceneri di Traiano . 

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A proposito di questa storia e' interessante riportare quanto scrisse l' archeologo Rodolfo Lanciani in : Rovine e scavi di Roma antica , nel capitolo riguardante gli Horti Agrippinae , Horti appartenti ad Agrippina madre di Caligola nei quali il terzo Imperatore costrui' il Circo , eccone un breve estratto del lungo capitolo : <…….l' Obelisco che un tempo segnava la spina del Circo , chiamato Gaianum dal nome del suo fondatore , Gaio Caligola , e' l' unica cosa rimasto di esso e dei giardini ed e' l' unico obelisco di Roma che sia rimasto sempre in piedi dopo la caduta dell' Impero ……... il nome di Aguglia di questo monolite appare per la prima volta in una bulla di Papa Leone IX nel 1053 , quando il popolo lo riteneva la tomba di Giulio Cesare perché si pensava che la sua palla di bronzo contesse le ceneri del dittatore . Tutta una serie di leggende fiori' intorno all' obelisco nel primo Rinascimento . Giovanni Dondi dell' Orologio , morto nel 1390 , dice di aver visto inciso nel centro dell' obelisco l' iscrizione : Ingenio , Buzeta , tuo bis quinque puellae ..appositis manibus hanc erexere columnam> tradotto : <col tuo ingegno , Buzeta , dieci fanciulle elevarono questa colonna con la sola apposizione delle mani > . Un' altra leggenda ancora piu' assurda e' riportata dal Gianbullari (obelischi pagina 139) ; una terza si trova nei primi manuali epigrafici di Metello , Lilio o Lelio (il Gottoso) Ferrarino :<Orbe sub hoc parvo conditur orbis Herus ..Si lapis est unus , dic qua fuit arte levatus .. et si sunt plures , dic ubi contigui> tradotto :<sotto questo globo e' sepolto l' eroe del mondo . Se la pietra e' una sola spiegatemi con quale artificio e' stata eretta , e se sono diverse , mostratemi le giunture> . Mercati pensa che la parte inferiore dell' obelisco fosse ricoperta di lamine di bronzo dorato descritte dal Petrarca (?) e che queste venissero asportate nel sacco di Roma (1527) . Quello che non pare dubbio e' che i brutali lanzichenecchi abbiano scaricato i loro moschetti su di esso , la palla bronzea presenta diversi segni di queste armi……>

In foto due stampe antiche del Circo di Caligola e una della posizione e lunghezza del Circo , nella prima mappa si nota a sx il Circo e a dx il Mausoleo di Adriano , nella seconda foto l' obelisco del Circo con a sx il Mausoleo di Onorio che ospito' per breve tempo anche Galla Placidia . 

vaticanoI-IIsecolo.jpg

obelvatfontana2.jpg

vaticanostrati.jpg

Modificato da Ospite
foto
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Per concludere questo articolo avrei voluto farlo trattando il Mausoleo imperiale di Onorio che sorgeva proprio dentro l' arena dell' antico Circo di Caligola , ma eseguendo delle ricerche nell' archivio del forum ho trovato che questo Mausoleo era stato alcuni anni fa gia' ottimamente trattato insieme ad altri Mausolei imperiali , quindi non posso far altro che riproporlo concludendo cosi' l' articolo su Giulio Cesare : il corpo e l' anima . 

 

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  • 1 mese dopo...

Recenti studi archeologici eseguiti in Campo Marzio sembrano aver individuato la tomba di Giulio Cesare ; l' individuazione di questa tomba dei Julii si puo' ritenere certa , dati archeologici unitamente alla lettura delle fonti antiche la fanno ritenere dagli Argheologi ragionevolmente attribuibile a Giulio Cesare . Questo un frammento di un lungo passo con il quale l' Archeologo Filippo Coarelli individua la tomba di Cesare in Campo Marzio presso il Tempio di Adriano tutt' ora esistente : <…..In precedenza ho proposto di riconoscere la tomba di Cesare nell' edificio antico collocato in corrispondenza della Chiesa , ora scomparsa , di Santo Stefano del Trullo e cioe' immediatamente a nord del Tempio di Adriano . Con il termine "Trullo" , infatti le fonti medievali designano un tipo di edificio circolare : in questo caso si tratterebbe di un tumulo funerario , come sappiamo essere stata la tomba in questione . Ora questa ipotesi e' stata recentemente confermata dalla scoperta in questo punto di un grande muro semicircolare in opera quadrata di tufo , rivestito interiormente di marmi , ancora conservato negli edifici moderni a nord di Piazza di Pietra (Tempio di Adriano) per il quale si e' proposta l' identificazione con una esedra disposta al centro del portico settentrionale della piazza antica circostante al Tempio di Adriano…..> . Passo dell' Autore tratto dal suo libro : La Colonna di Marco Aurelio .

La zona intorno al Tempio di Adriano in epoca medievale 

tempio di adriano.jpg

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