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IGNORED

Stema sconosciuto


Guest napdh

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Da molti anni ho scoperto che un mio antenato (probabilmente originario dalle isole della Grecia) si presentava con questo stemma (che per migliore lettura ho fatto ridisegnare). Non ho però alcuna idea di cosa rappresenti (anche se si leggono delle montagne, una stella cometa ed una mezzaluna, oltre a tutto ciò che lo contorna. C'è qualcuno in grado di aiutarmi a capirci qualcosa? Un grazie di cuore........................anticipato

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Ciao Napdh. Lo stemma che hai inviato a me appare un pò insolito per essere quello di una persona fisica : così carico d'armi, assomiglia di più ad uno stemma reggimentale o di un Corpo Militare piuttosto che appartenente ad un Casato, ad una persona .

La forma dello Scudo nella parte superiore assomiglia ad uno "scudo a testa di cavallo", in realtà credo si tratti di uno "scudo sagomato", forma comune nel XVII secolo nella quale curve di varia foggia e misura servono a ingentilire, a rendere più piacevole una targa di tipo tradizionale. La corona che lo sormonta dovrebbe essere quella di NOBILE, cimata da 8 perle di cui 5 visibili.

La "bisciolina" posta fra la corona e la targa, data la schematicità del disegno, non è definibile. Potrebbe essere il cartiglio ospitante un motto, ma allora non andrebbe di certo collacata lì, ma sotto la targa.

Lo Scudo è accollante fra l'altro su una decorazione a croce, visibile in basso al centro : ove nell'originale fosse decifrabile, sarebbe un elemento importantissimo per chiarire le origini dello stemma. Della profusione di armi ho già detto : ci sono stemmi ornatissimi, con elmi le cui piume al cimiero contornano la targa, spesso retta da figure umane o da animali che le stanno ai lati ( chiamate "tenenti"), ma una panoplia di quella portata io non l'ho mai vista in uno stemma personale. Quanto al soggetto, non so che dirti. Non puoi postare una immagine a colori? Saluti :)

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Ciao Sandokan

intanto ti ringrazio per le notizie che mi hai dato e per la tua evidente notevole competenza, visto che io e l'araldica abbiamo veramente poco in comune, naturalmente per mia totale ignoranza.

Non ho altre notizie in merito a questo benedetto stemma, tranne che apparteneva ad un nobile, credo Greco, che serviva da Capitano nell'esercito di Ruggero II nel 1129, tanto che gli unici documenti che ho ritrovato parlano appunto della sua presenza in Atene. Questi documenti constano di due pagine autografe di un discendente scritte nel 1884 e conservate in un archivio di Stato, insieme ad un biglietto da visita con impresso il suddetto stemma, che io ho fatto ridisegnare vista la qualità grafica piuttosto scadente (e che comunque posto ora così come è). Pensi che si potrebbe cercare in Grecia?

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Ciao Napdh. Magari fossi davvero un competente di Araldica, avrei già risolto l'arcano del tuo stemma.....

L'Araldica è, a suo modo, una Scienza Esatta, nel senso che è governata da regole precise per cui, anche da un disegno tratteggiato in bianco e nero, se ne possono comprendere i colori, le origini, se era appannaggio di un uomo o di una donna, di un laico o di un membro del clero, ecc. Purtroppo non tutto è così semplice, nel senso che le regole araldiche non sono universali, e si possono trovare molte varianti a seconda dei tempi e dei luoghi in cui gli stemmi sono stati realizzati.

L'insolito armamentario che orna la targa potrebbe, ad esempio, essere più comune in certi paesi dell'Europa Orientale che non in quella Centrale e Occidentale, e questo lo si può supporre sapendo che lo stemma viene appunto dalla Grecia.

In ogni caso, NON credo affatto che la targa così configurata risalga al XII secolo : a mio parere è assai più moderna.

Certamente sarebbe non solo utile, ma necessario svolgere qualche ricerca in Grecia : potresti vedere consultando un motore di ricerca se trovi su internet un indirizzo a cui rivolgerti. Mi spiace non esserti stato di alcun aiuto. :(

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OK grazie Sandokan, farò così. Non mi interessano più di tanto i quarti di nobiltà, per carità, ma la curiosità è veramente tanta e la cosa più difficile, a volte, è non sapere da dove cominciare.

In ogni modo ti sono veramente grato per il tuo aiuto.

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In tutta sincerità, in base a quel poco che ne so di araldica, la probabilità che uno stemma così complesso risalga veramente al 1129, sia pure nelle sue caratteristiche essenziali, sono praticamente zero. Non so neanche in realtà se l'araldica come noi la intendiamo sia esistita in Europa Orientale nel periodo bizantino. Io proverei piuttosto a indagare più approfonditamente in direzione del discendente che hai citato, dato che la pratica di attribuire stemmi "postumi" era piuttosto comune (vedi anche la discussione sull'araldica pontificia).

Ciao, P. :)

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Vedo che anche Paleologo ritiene impossibile che lo stemma risalga al 1.100, sono d'accordissimo con lui. Ed è anche possibile che l'autore della targa, abbastanza atipica con il suo corredo di bandiere, spade e quant'altro, sia opera del tuo parente un documento del quale, risalente alla fine dell'800, è conservato in un Archivio di Stato.

Rileggendo il tuo messaggio, in effetti in quale Stato si trovi questo Archivio non è specificato. Va da sé che se l'Archivio dovesse essere in Grecia, è da lì che le ricerche devono iniziare : magari il tuo avo ottocentesco avrà lavorato di fantasia attorno allo scudo, incorniciando il disegno che risale al più antico avo del XII Secolo.

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Vedo che anche Paleologo ritiene impossibile che lo stemma risalga al 1.100, sono d'accordissimo con lui. Ed è anche possibile che la targa, abbastanza atipica con il suo corredo di bandiere, spade e quant'altro, sia opera del tuo parente un documento del quale, risalente alla fine dell'800, è conservato in un Archivio di Stato.

Rileggendo il tuo messaggio, in effetti in quale Stato si trovi questo Archivio non è specificato. Va da sé che se l'Archivio dovesse essere in Grecia, è da lì che le ricerche devono iniziare : magari il tuo avo ottocentesco avrà lavorato un pò di fantasia attorno allo scudo, incorniciando a suo piacimento il disegno che risale al più antico avo del XII Secolo.

Se però l'Archivio dovesse essere in Italia, sono d'accordo con Paleologo : è da lì che - ovviamente - occorre iniziare. Se troverai qualcosa, facci sapere! :)

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Chiedo scusa : non so per quale motivo, il mio messaggio è stato spedito due volte : la prima priva dell'ultimo periodo.

Sorry :lol:

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Si, è vero, distrattamente ho omesso di dire che l'Archivio in questione è quello di Lecce, e che ho cercato di avere più informazioni a proposito del mio ascendente, ma purtroppo con pochi risultati. Potrei farvi avere le copie della lettera che accompagnava il biglietto con lo stemma, nella quale si cita appunto un avo in Grecia, ma credo che sia impossibile allegarle perchè superano il formato consentito; casomai potrei inviarle come MP.

In linea di principio ho pensato anch'io che un simile attributo non potesse essere molto antico, ma le mie nozioni di araldica sono veramente zero e altrettanto sono state le conclusioni. Comunque vi sono grato per l'aiuto e spero che si possa giungere comunque a qualche conclusione grazie al vostro impegno.

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Ciao Napdh.

azzardo una ipotesi conclusiva da parte mia che - ripeto - è solo una ipotesi.....

Nell'800, il tuo avo (o chi per lui) ha lavorato di fantasia attorno ad uno stemma più antico, corredandolo di orpelli che solitamente nulla hanno a che fare con lo scudo di un privato, ma di cui esistono tantissimi esempi, come ho già detto (basta guardare lo stemma attuale dell'Arma dei Carabinieri). In questo caso, anche la decorazione a forma di croce al di sotto dello scudo è probabilmente di fantasia, e quindi del tutto inutile come elemento identificativo.

Potresti scontornare la targa dall'armamentario che la circonda e - se trovi un sito greco di Araldica o un esperto in Araldica Greca - vedere se è possibile risalire al disegno. Anche questo però mi sembra un pò barocco per risalire al 1100....

In definitiva : se non trovi qualche elemento ulteriore c/o l'Archivio di Lecce, penso sia improbabile giungere ad una identificazione.

Se troverai qualcosa, facci sapere e...buona caccia! :)

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Ringrazio tutti per l'aiuto. Seguirò certamente il consiglio di Sandokan, scontornando lo stemma e cercando di contattare qualche amico in Grecia. Vi farò sapere qualcosa quando avrò qualche novità. Un saluto a tutti

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