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Restauro di una moneta con il Bisturi


Risposte migliori

Inviato

Cari amici, 

ho trovato una foto che mi ha dato molto fastidio. La foto è a pag. 42 dell'autorevole Notiziario del Portale Numismatico dello Stato ( del Ministero dei Beni...etc ).

Raffigura una moneta mentre sta subendo un'autopsia. L'addetto, con tanto di guanti ( vuoi mica che il sudore rovini la moneta ?) sta trafficando con un Bisturi sulla povera moneta ritrovata in uno scavo, che viveva molto meglio sotto un metro di terra per i prossimi secoli. La didascalia informa " Intervento di restauro su una moneta proveniente da scavi....". 

Mi chiedo: a quando il martello pneumatico? Probabilmente un candelotto di dinamite ci starebbe anche bene perchè è sicuramente è efficace contro lo sporco, non si troverà più la moneta ma saremo sicuri che non avrà più quelle fastidiose incrostazioni. 

Sono allibito e chiedo gentilmente a Voi tutti un parere. 

il link è questo:  https://www.academia.edu/7947858/Denario_di_Ottaviano?email_work_card=title

La foto Horror è questa: 

Ciao a tutti, Beppe 

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Inviato

...i restauratori che sanno utilizzare veramente il bisturi...  fanno meno danni di quelli che utilizzano il pelo d'istrice o uno stuzzicadenti!

 

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Inviato

Non ci vedo nulla di strano, un reatauratore esperto sa valutare quando, come e su che materiale usare il bisturi. 

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Inviato

concordo, un vero restauratore  sa bene come togliere le concrezioni con il bisturi e dove intervenire con un cotton fioc...

Poi in ogni ambito ci sono le capre.

R.

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Supporter
Inviato

Buona serata

Spessissimo, in ambito museale, le monete vengono pulite ed anche restaurate, non fosse altro che per renderle esponibili e fruibili al pubblico. Sono certo che vanno in mani competenti.

Pensa solo ai ritrovamenti di monete sotterrate e che il tempo ha "saldato" tra loro in blocchi anche di diversi chili; è palese che i restauratori devono entrare in azione per cercare di dividere le monete, fin dove possibile e senza che queste abbiano a subire fratture e danni irreparabili.

saluti

luciano

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Inviato
13 ore fa, claudioc47 dice:

@giuseppe ballauri più che restauro sono operazioni di "recupero" di monete che in apparenza sembrano morte ma che invece hanno ancora una loro vita da mostrarci. Anche io fino allo scorso anno mi sono dedicato a questi recuperi, usando "principalmente" il bisturi, perchè è l'unico strumento che, se usato nel giusto modo, non provoca danni. Servono uno studio attento delle condizioni della moneta, un buon stereo microscopio, un buon bisturi e tanta tanta pazienza. A volte sono dei veri e propri interventi di "microchirurgia" che richiedono numerose ore al microscopio. Allego uno dei miei migliori recuperi, oltre ai vari bagni i acqua demineralizzata, richiese circa 10 ore al microscopio.

Sesterzio Filippo II confronto.jpg

Che meraviglia... 

  • Grazie 1

Inviato
15 ore fa, claudioc47 dice:

@giuseppe ballauri più che restauro sono operazioni di "recupero" di monete che in apparenza sembrano morte ma che invece hanno ancora una loro vita da mostrarci. Anche io fino allo scorso anno mi sono dedicato a questi recuperi, usando "principalmente" il bisturi, perchè è l'unico strumento che, se usato nel giusto modo, non provoca danni. Servono uno studio attento delle condizioni della moneta, un buon stereo microscopio, un buon bisturi e tanta tanta pazienza. A volte sono dei veri e propri interventi di "microchirurgia" che richiedono numerose ore al microscopio. Allego uno dei miei migliori recuperi, oltre ai vari bagni i acqua demineralizzata, richiese circa 10 ore al microscopio.

Sesterzio Filippo II confronto.jpg

Complimenti!! Bravissimo!! 

  • Grazie 1

Inviato
17 ore fa, claudioc47 dice:

@giuseppe ballauri più che restauro sono operazioni di "recupero" di monete che in apparenza sembrano morte ma che invece hanno ancora una loro vita da mostrarci. Anche io fino allo scorso anno mi sono dedicato a questi recuperi, usando "principalmente" il bisturi, perchè è l'unico strumento che, se usato nel giusto modo, non provoca danni. Servono uno studio attento delle condizioni della moneta, un buon stereo microscopio, un buon bisturi e tanta tanta pazienza. A volte sono dei veri e propri interventi di "microchirurgia" che richiedono numerose ore al microscopio. Allego uno dei miei migliori recuperi, oltre ai vari bagni i acqua demineralizzata, richiese circa 10 ore al microscopio.

Sesterzio Filippo II confronto.jpg

Impressionante davvero! Complimenti!

  • Grazie 1

Inviato
21 ore fa, giuseppe ballauri dice:

Cari amici, 

ho trovato una foto che mi ha dato molto fastidio. La foto è a pag. 42 dell'autorevole Notiziario del Portale Numismatico dello Stato ( del Ministero dei Beni...etc ).

Raffigura una moneta mentre sta subendo un'autopsia. L'addetto, con tanto di guanti ( vuoi mica che il sudore rovini la moneta ?) sta trafficando con un Bisturi sulla povera moneta ritrovata in uno scavo, che viveva molto meglio sotto un metro di terra per i prossimi secoli. La didascalia informa " Intervento di restauro su una moneta proveniente da scavi....". 

Mi chiedo: a quando il martello pneumatico? Probabilmente un candelotto di dinamite ci starebbe anche bene perchè è sicuramente è efficace contro lo sporco, non si troverà più la moneta ma saremo sicuri che non avrà più quelle fastidiose incrostazioni. 

Sono allibito e chiedo gentilmente a Voi tutti un parere. 

il link è questo:  https://www.academia.edu/7947858/Denario_di_Ottaviano?email_work_card=title

La foto Horror è questa: 

Ciao a tutti, Beppe 

1904064244_Restauroconilbisturi.JPG.33c9937808b3b2d0db74299982302d3e.JPG

Abbiamo scoperto l’acqua calda?


Inviato

Ringrazio tutti per le risposte. 

18 ore fa, claudioc47 dice:

Allego uno dei miei migliori recuperi, oltre ai vari bagni i acqua demineralizzata, richiese circa 10 ore al microscopio.

Mi complimento con Te per il lavoro ed i risultati conseguiti. Veramente incredibile!

Mi permetto solo qualche chiarimento alla discussione che ho postato. Non volevo criticare la categoria dei Restauratori, so che in Italia siamo i primi al mondo e lo attestano le numerose opere artistiche riportate a nuovo splendore. La mia base di partenza è quella di un collezionista o meglio, immodestamente, di un numismatico. Pensavo che lavorare di bisturi su una moneta fosse un "atteggiamento" aggressivo e portasse a dei danni al tondello. Cioè non fosse un restauro "conservativo" ma costituisse un'intervento soggettivo e quindi criticabile. 

Preso atto dei vostri autorevoli pareri, cambierò atteggiamento. 

Mi spiace solo che in numerose occasioni sono stato criticato aspramente per aver sostenuto che una moneta sporca, unta e bisunta è preferibile lavarla con acqua e Sapone di Marsiglia.

Il mondo è vario e per fortuna c'è sempre da imparare. 

Ringrazio ancora,

Saluti, Beppe 

  • Mi piace 1

Inviato
13 minuti fa, Tinia Numismatica dice:

Abbiamo scoperto l’acqua calda?

Scusa non ho capito, sai l'Alzheimer comincia a farsi sentire... 

Puoi essere più esplicito? Grazie, Ciao 

  • Mi piace 1

Inviato
27 minuti fa, giuseppe ballauri dice:

Ringrazio tutti per le risposte. 

Mi complimento con Te per il lavoro ed i risultati conseguiti. Veramente incredibile!

Mi permetto solo qualche chiarimento alla discussione che ho postato. Non volevo criticare la categoria dei Restauratori, so che in Italia siamo i primi al mondo e lo attestano le numerose opere artistiche riportate a nuovo splendore. La mia base di partenza è quella di un collezionista o meglio, immodestamente, di un numismatico. Pensavo che lavorare di bisturi su una moneta fosse un "atteggiamento" aggressivo e portasse a dei danni al tondello. Cioè non fosse un restauro "conservativo" ma costituisse un'intervento soggettivo e quindi criticabile. 

Preso atto dei vostri autorevoli pareri, cambierò atteggiamento. 

Mi spiace solo che in numerose occasioni sono stato criticato aspramente per aver sostenuto che una moneta sporca, unta e bisunta è preferibile lavarla con acqua e Sapone di Marsiglia.

Il mondo è vario e per fortuna c'è sempre da imparare. 

Ringrazio ancora,

Saluti, Beppe 

Sapevo che il tuo intervento non era diretto ai Restauratori ma era basato sul principio che le monete non vanno toccate. Ma in realtà questo è un principio  relativo, molte monete antiche sono soggette a questo processo, l'importante è non alterare la natura della moneta, quindi tutto ciò che può riportare allo stato naturale della moneta è ammesso. Preciso che io non sono un restauratore di professione, ma la mia curiosità e la buona manualità che ho maturato nel mondo in piccolo, mi ha spinto ad intervenire su una monetina di poco conto riportandola a nuova vita. Da lì è partito un percorso di ampliamento delle conoscenze nel campo del restauro, con il risultato che hai potuto vedere. Devo dire che riportare a nuova vita monete che in apparenza sembrano perse è una cosa che mi dà grande soddisfazione.

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Awards

Inviato
2 ore fa, giuseppe ballauri dice:

Scusa non ho capito, sai l'Alzheimer comincia a farsi sentire... 

Puoi essere più esplicito? Grazie, Ciao 

Tutto viene restaurato, vasi , statue, monumenti  etc etc...,o pensi che i bronzi di riace, la vittoria di Brescia, il pugilatore, il vaso francoise e così via siano stati trovati belli e  pronti per l’esposizione?

Per quale ragione le monete non dovrebbero necessitare di pulizia qualora obliterate da sporco e incrostazioni?

Spiegamelo.....

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Inviato
1 ora fa, Tinia Numismatica dice:

Per quale ragione le monete non dovrebbero necessitare di pulizia qualora obliterate da sporco e incrostazioni?

Come ho scritto, grazie alle altre risposte ricevute, ho di fatto cambiato atteggiamento in merito a pratiche che ritenevo troppo invasive. 

1 ora fa, Tinia Numismatica dice:

Spiegamelo.....

A questo punto ti chiederei gentilmente una risposta (penso che tu sia un esperto), la rimozione delle incrostazioni tramite bisturi ( previa immersione in acqua distillata ) è una pratica valida solo per le monete antiche, oppure la consigli anche per le monete moderne ( ad esempio monete in lega di rame del '700 - '800)? Oppure ritieni che queste ultime debbano essere mantenute così, ossidate ed incrostate ? 

Ti ringrazio, Ciao 

 

 

 

 


Inviato
1 ora fa, giuseppe ballauri dice:

Come ho scritto, grazie alle altre risposte ricevute, ho di fatto cambiato atteggiamento in merito a pratiche che ritenevo troppo invasive. 

A questo punto ti chiederei gentilmente una risposta (penso che tu sia un esperto), la rimozione delle incrostazioni tramite bisturi ( previa immersione in acqua distillata ) è una pratica valida solo per le monete antiche, oppure la consigli anche per le monete moderne ( ad esempio monete in lega di rame del '700 - '800)? Oppure ritieni che queste ultime debbano essere mantenute così, ossidate ed incrostate ? 

Ti ringrazio, Ciao 

 

 

 

 

Se si puliscono le classiche non vedo pregiudiziali al pulire una moneta del 7/800.... pulirla dallo sporco, non dalla patina. 
come per le antiche: la patina è il risultato di un processo di ossidazione delle componenti la lega, lo sporco e le incrostazioni non hanno mai fatto parte di quelle componenti e non hanno nessuna ragione di esserci lasciate a discapito della leggibilità del modellato.....E qui bisogna fermarsi, altrimenti si comincia a intervenire sul modellato stesso E il risultato è una moneta che non ha mai avuto nella sua vita quell’aspetto, quindi è assimilabile ad un vero e proprio falso o moneta di fantasia. 

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Inviato

@Tinia Numismatica, differenza fra patina e incrostazioni... All'occhio di un non esperto come me, è difficile capire. Esiste un modo, un riferimento da consultare al riguardo? 
Riportare alla luce quello che c'è è come riscoprire, far tornare alla luce la moneta originale, deve essere un processo affascinante...


Inviato
1 ora fa, Puma_135o dice:

@Tinia Numismatica, differenza fra patina e incrostazioni... All'occhio di un non esperto come me, è difficile capire. Esiste un modo, un riferimento da consultare al riguardo? 
Riportare alla luce quello che c'è è come riscoprire, far tornare alla luce la moneta originale, deve essere un processo affascinante...

Beh, intanto , di solito la patina, essendo il risultato di una ossidazione del rame( maggior componente della lega) è sui toni del verde, è già questo può aiutare. 
poi è questione di esperienza....tanta...


Inviato
Il 20/2/2020 alle 21:04, claudioc47 dice:

@giuseppe ballauri più che restauro sono operazioni di "recupero" di monete che in apparenza sembrano morte ma che invece hanno ancora una loro vita da mostrarci. Anche io fino allo scorso anno mi sono dedicato a questi recuperi, usando "principalmente" il bisturi, perchè è l'unico strumento che, se usato nel giusto modo, non provoca danni. Servono uno studio attento delle condizioni della moneta, un buon stereo microscopio, un buon bisturi e tanta tanta pazienza. A volte sono dei veri e propri interventi di "microchirurgia" che richiedono numerose ore al microscopio. Allego uno dei miei migliori recuperi, oltre ai vari bagni i acqua demineralizzata, richiese circa 10 ore al microscopio.

Sesterzio Filippo II confronto.jpg

Un ottimo lavoro. Posso chiedere che procedura è stata usata?

Graziebin anticipo


Inviato
2 minuti fa, Franzo dice:

Un ottimo lavoro. Posso chiedere che procedura è stata usata?

Graziebin anticipo

Come ho già detto sono stati fatti una serie di bagni in acqua demineralizzata e poi ho proceduto con l'asportazione meccanica delle incrostazioni con il bisturi lavorando sotto forte ingrandimento (30-40X) per evitare danni alla patina sottostante che come può vedere è rimasta intatta. Ho volutamente evitato di usare liquidi aggressivi proprio per conservare la splendida patina.

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Inviato
9 minuti fa, claudioc47 dice:

Come ho già detto sono stati fatti una serie di bagni in acqua demineralizzata e poi ho proceduto con l'asportazione meccanica delle incrostazioni con il bisturi lavorando sotto forte ingrandimento (30-40X) per evitare danni alla patina sottostante che come può vedere è rimasta intatta. Ho volutamente evitato di usare liquidi aggressivi proprio per conservare la splendida patina.

Grazie per la risposta. Adesso è più chiaro. Pensavo all'uso di acidi.

Saluti


Inviato

Chiedo gentilmente ancora delle delucidazioni. 

Posto una moneta della mia raccolta. Con le frecce rosse ho evidenziato alcune ossidazioni/incrostazioni verdastre ( dette volgarmente Malachite ). Penso sia in questi punti che il restauratore agisca con il bisturi, vero ? Le altre zone sono ricoperte da ossidazione ma questo è normale per il Rame e costituisce la patina. 

Una volta rimosse queste incrostazioni, penso però che lo strato sottostante non si presenti come il resto della patina, dovrebbe essere di color bruno nerastro. A questo punto la moneta presenterebbe una "marezzatura" piuttosto sgradevole, forse peggiore di prima. E' previsto ( se così fosse ) un ulteriore trattamento ? 

Grazie a Tutti Voi, Saluti Beppe

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Inviato

Anche a me è capitato di intervenire con il bisturi su un 5 centesimi buffalo con ottimi risultati. Le incrostazioni erano poco visibili a occhio nudo ma con un ingrandimento x10 a me davano fastidio e quindi dietro consiglio dell'amico @claudioc47 sono intervenuto con ottimi risultati. Mostro le due foto prima e dopo. Le incrostazioni erano sul contorno del bisonte nella parte bassa della moneta e nell'esergo:

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Inviato
2 minuti fa, giuseppe ballauri dice:

Chiedo gentilmente ancora delle delucidazioni. 

Posto una moneta della mia raccolta. Con le frecce rosse ho evidenziato alcune ossidazioni/incrostazioni verdastre ( dette volgarmente Malachite ). Penso sia in questi punti che il restauratore agisca con il bisturi, vero ? Le altre zone sono ricoperte da ossidazione ma questo è normale per il Rame e costituisce la patina. 

Una volta rimosse queste incrostazioni, penso però che lo strato sottostante non si presenti come il resto della patina, dovrebbe essere di color bruno nerastro. A questo punto la moneta presenterebbe una "marezzatura" piuttosto sgradevole, forse peggiore di prima. E' previsto ( se così fosse ) un ulteriore trattamento ? 

Grazie a Tutti Voi, Saluti Beppe

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Se sono solo incrostazioni, generalmente sotto c'è la patina, come era nel sesterzio che ho postato. In questo caso mi fa pensare a cancro del bronzo ed in questo caso sotto potrebbe aver mangiato il metallo. In questi casi l'intervento è abbastanza complesso, fino ad arrivare all'uso del Benzotriazolo, sostanza da utilizzare con estrema cautela per la sua tossicità cancerogena (personalmente non la uso).

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