“… Così diceva pregando: e lo ascoltò Febo Apollo.
 
	Egli scese giù dalle vette dell’Olimpo, adirato nel cuore,
 
	portando a tracolla l’arco sulla spalla e la faretra ben chiusa.                                                     45
 
	Tintinnarono i dardi sulle spalle del nume adirato,
 
	mentre si muoveva: scendeva simile alla notte.
 
	Poi si fermò a distanza dalle navi e scoccò una freccia:
 
	sinistro fu il sibilo dell’arco d’argento.
 
	Dapprima colpì i muli e i cani veloc