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Stati non più esistenti


jaconico

Risposte migliori

Ho da tempo intrapreso anche una collezione particolare. 1 banconota per ogni stato del mondo. Sono classificate per continenti per essere più facili da consultare. Devo e dovrò dunque avere a che fare anche con tanti stati che di fatto non esistono più. Per ora ne ho 4. 
• 500 escudos Mozambico 1976 “repubblica popolare del Mozambico” 1975-1990.
•1 Rupia 1991 “Regno del Nepal” 1768-2008.

•10 Dinara 1968 “Jugoslavia” 1929-2003.

•10 Reichsmark 1929 “Repubblica Di Weimar” 1919-1933.

Sono curioso di vedere anche le vostre banconote di stati non più esistenti ?

 

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Mozambico, Nepal e Germania sono sempre gli stessi stati (Germania non esattamente, vabbé....). Hanno solo cambiato regime o forma di governo.

Dei quattro solo la Jugoslavia penso possa meritare appieno l'appellativo di "non più esistente"

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Mi baso su quanto scritto su Wikipedia. Poi ognuno ha i propri parametri di classificazione. In Italia ad esempio per me si può considerare stato sia la RSI sia Il regno d’Italia e la repubblica.

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Adesso, jaconico dice:

Con lo stesso criterio io classifico le due Germania, est e ovest come due stati distinti e separati 

Su questo sono d'accordo con te, penso sia giusto così. Prendiamo per esempio l'algeria o il marocco: intendiamo per stati diversi sia prima dell'indipendenza (impero coloniale francese) sia dopo la loro indipendenza?

Lo stesso naturalmente é valido per altre collezioni di questo tipo (una moneta/ banconota/ francobollo per ogni nazione del mondo)

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Prendiamo l’esempio del Mozambico... aveva un nome completo diverso, una bandiera diversa, una valuta diversa, una forma di governo diversa.... sulla stessa banconota c’era scritto “Mocambique Provincia Portugesa”. 
Comunque ripeto, ognuno giustamente li può classificare in base ai propri criteri... Io ho scelto questo ?

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22 ore fa, jaconico dice:

Prendiamo l’esempio del Mozambico... aveva un nome completo diverso, una bandiera diversa, una valuta diversa, una forma di governo diversa.... sulla stessa banconota c’era scritto “Mocambique Provincia Portugesa”. 
Comunque ripeto, ognuno giustamente li può classificare in base ai propri criteri... Io ho scelto questo ?

Ciao Jaconico.

Ecco un esempio di come si può costruire una collezione, interessante e piacevole, al di là dei "ma quanto vale?" , "quanto costa ?" e senza dover acquistare - come per troppo tempo è accaduto - francobolli e monete vendute sotto vuoto - protetti come se fossero reliquie sacre - , robaccia sulla quale oggi non vale nemmeno la pena di chiedersi "quanto vale ?" perché nessuno la vuole e la compra.

Ti sei dato un obiettivo, hai definito i criteri della ricerca che ritieni più giusti, ora avrai il grande piacere di mettere assieme uno dopo l'altro tante banconote che ad una ad una andranno a riempire la tua raccolta.

Il "piacere della ricerca" : un elemento basilare, stimolante, indispensabile per ogni collezionista.

Durante questa ricerca magari ti potrà capitare di sostituire una banconota con un'altra dello stesso Stato ma in migliori condizioni, oppure se ti sembrerà più bella, più significativa.

Mi piacerebbe sapere  come procederà nel tempo : e sono certo che ti darà delle soddisfazioni, a prescindere dal suo ipotetico controvalore commerciale, visto che la raccolta l'hai iniziata per te.

Un saluto cordiale.

@jaconico

Modificato da sandokan
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Supporter
2 ore fa, jaconico dice:

Con lo stesso criterio io classifico le due Germania, est e ovest come due stati distinti e separati 

 

E non dimenticare naturalmente tutti gli altri stati germanici che emettevano autonomamente le loro banconote. La Baviera per esempio (una mia banconota del 1900 sotto) esiste ancora, ma non come singolo stato sovrano sino al 1918 aveva ancora il suo monarca, l'ultimo: Ludovico III di Baviera.

 

4 ore fa, jaconico dice:

Sono curioso di vedere anche le vostre banconote di stati non più esistenti ?

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Modificato da nikita_
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Awards

Ecco alcune delle mie banconote della DDR:

20 mark 1948 : la DDR ancora non esisteva, vale come "Zona di Occupazione Sovietica della Germania"

 

 

20 mark 1948 d.JPG

20 mark 1948 r.JPG

Modificato da Saturno
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48 minuti fa, sandokan dice:

Ciao Jaconico.

Ecco un esempio di come si può costruire una collezione, interessante e piacevole, al di là dei "ma quanto vale?" , "quanto costa ?" e senza dover acquistare - come per troppo tempo è accaduto - francobolli e monete vendute sotto vuoto - protetti come se fossero reliquie sacre - , robaccia sulla quale oggi non vale nemmeno la pena di chiedersi "quanto vale ?" perché nessuno la vuole e la compra.

Ti sei dato un obiettivo, hai definito i criteri della ricerca che ritieni più giusti, ora avrai il grande piacere di mettere assieme uno dopo l'altro tante banconote che ad una ad una andranno a riempire la tua raccolta.

Il "piacere della ricerca" : un elemento basilare, stimolante, indispensabile per ogni collezionista.

Durante questa ricerca magari ti potrà capitare di sostituire una banconota con un'altra dello stesso Stato ma in migliori condizioni, oppure se ti sembrerà più bella, più significativa.

Mi piacerebbe sapere nel tempo come procederà nel tempo : e sono certo che ti darà delle soddisfazioni, a prescindere dal suo ipotetico controvalore commerciale, visto che la raccolta l'hai iniziata per te.

Un saluto cordiale.

@jaconico

Grazie dell’apprezzamento! In realtà principalmente colleziono cartamoneta Italiana che “purtroppo” ha prezzi ben superiori. Ho iniziato questa raccolta parallela appunto perché oltre ad essere il più delle volte economica, per me è uno stimolo a studiare la storia dei vari paesi che metto in collezione. Si tratta di un percorso interessante in cui si uniscono tante materie tra le quali storia, Geografia, Economia... impari le dinamiche spesso simili tra i vari paesi e ti fai idee personali. Adoro tutto questo perché lo trovo molto stimolante!
 

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