ACERBONI GABRIELLA Posted April 21, 2020 Share #1 Posted April 21, 2020 Buona serata. Non vorrei importunare nessuno con una questione forse banale che vi espongo. Ho notato sui buoni da 1 lira 1922-1928 delle notevoli differenze di peso da una moneta all'altra. Invio le immagini dei 2 estremi trovati. 1 lira 1923 gr. 7,75 , 1 lira 1928 gr. 8,11. La cosa poi da notare che la meno usurata è la più leggera. Se tutto ciò rientra nella normalità quali sono i motivi? Ringrazio coloro che vorranno delucidarmi, sperando di essere nella sezione giusta. Cordialmente Gabriella. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fxx Posted April 21, 2020 Share #2 Posted April 21, 2020 17 minuti fa, ACERBONI GABRIELLA dice: Buona serata. Non vorrei importunare nessuno con una questione forse banale che vi espongo. Ho notato sui buoni da 1 lira 1922-1928 delle notevoli differenze di peso da una moneta all'altra. Invio le immagini dei 2 estremi trovati. 1 lira 1923 gr. 7,75 , 1 lira 1928 gr. 8,11. La cosa poi da notare che la meno usurata è la più leggera. Se tutto ciò rientra nella normalità quali sono i motivi? Ringrazio coloro che vorranno delucidarmi, sperando di essere nella sezione giusta. Cordialmente Gabriella. In teoria non dovrebbero esserci differenze, il Gigante dice 8,00g per tutte. L'unica ipotesi è che abbiano usato un tondello leggermente più leggero, anche perchè è nichelio non è una moneta in metallo nobile. Però sono assolutamente inesperto quindi mi rimetto al parere degli altri. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Saturno Posted April 21, 2020 Share #3 Posted April 21, 2020 22 minuti fa, ACERBONI GABRIELLA dice: Buona serata. Non vorrei importunare nessuno con una questione forse banale che vi espongo. Ho notato sui buoni da 1 lira 1922-1928 delle notevoli differenze di peso da una moneta all'altra. Invio le immagini dei 2 estremi trovati. 1 lira 1923 gr. 7,75 , 1 lira 1928 gr. 8,11. La cosa poi da notare che la meno usurata è la più leggera. Se tutto ciò rientra nella normalità quali sono i motivi? Ringrazio coloro che vorranno delucidarmi, sperando di essere nella sezione giusta. Cordialmente Gabriella. Ti allego quello che riporta il Pedrotti: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
bavastro Posted April 21, 2020 Share #4 Posted April 21, 2020 Buonsera, non importuni affatto. Anzi ci dai lo spunto per imparare qualcosa. Così ho fatto una ricerca e ho scoperto che esistono falsi storici del buono in questione, anno 1928. Realizzati in zinco o in piombo. Non l'avrei mai pensato, per una moneta coniata in circa 20 milioni di pezzi. Per curiosità hai provato il test calamita? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options... Awards
Fxx Posted April 21, 2020 Share #5 Posted April 21, 2020 5 minuti fa, bavastro dice: Buonsera, non importuni affatto. Anzi ci dai lo spunto per imparare qualcosa. Così ho fatto una ricerca e ho scoperto che esistono falsi storici del buono in questione, anno 1928. Realizzati in zinco o in piombo. Non l'avrei mai pensato, per una moneta coniata in circa 20 milioni di pezzi. Per curiosità hai provato il test calamita? Ho controllando i pesi di zinco e piombo sono molto superiori al nichel, dovrebbe variare di tanto il peso a parità di volume. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ACERBONI GABRIELLA Posted April 21, 2020 Author Share #6 Posted April 21, 2020 Visibilmente di nichel, comunque ho provato con la calamita e sono magnetiche. Ho misurato le differenze di peso su più esemplari : i due riportati sono gli estremi trovati. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
apollonia Posted April 21, 2020 Supporter Share #7 Posted April 21, 2020 La tolleranza di peso di queste monete fissata dall’autorità emittente è l’1% del peso teorico di 8 g, come dire che il peso delle monete uscite dalla zecca legalmente valide poteva variare da un minimo di 7,92 g a un massimo di 8,08 g. Una lira di 7,75 g ha un peso inferiore del 3,12% del teorico e quindi non si può considerare valida, a meno che un decreto ministeriale pubblicato nella “Gazzetta ufficiale del Regno d’Italia” non abbia modificato la tolleranza di peso precedentemente fissata all’1%, portandola al 3,12%. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ACERBONI GABRIELLA Posted April 22, 2020 Author Share #8 Posted April 22, 2020 Buon giorno a tutti.Per curiosità avete provato a pesare le vostre lire in discussione? Comunque è in parte la risposta che pensavo , sostanzialmente, una deroga o un controllo blando sulle tolleranze. C'è qualche documento che certifica ciò? Gabriella. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
bavastro Posted April 22, 2020 Share #9 Posted April 22, 2020 (edited) Buongiorno, di seguito il peso dei miei esemplari in conservazione BB. 1922, grammi 8,00, 1923, grammi 7,82, 1924, grammi 8,03. Se altri hanno il peso del 1923 calante, abbiamo la risposta. Edited April 22, 2020 by bavastro Quote Link to comment Share on other sites More sharing options... Awards
erademo Posted April 22, 2020 Supporter Share #10 Posted April 22, 2020 Io aggiungo il mio in conservazione BB anno 1928 peso 7,94 gr. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options... Awards
apollonia Posted April 22, 2020 Supporter Share #11 Posted April 22, 2020 5 ore fa, ACERBONI GABRIELLA dice: Buon giorno a tutti.Per curiosità avete provato a pesare le vostre lire in discussione? Comunque è in parte la risposta che pensavo , sostanzialmente, una deroga o un controllo blando sulle tolleranze. C'è qualche documento che certifica ciò? Gabriella. Salve Una modificazione ufficiale della tolleranza dall’1% al 3% si è verificata per il 20 centesimi Esagono coniati nel 1918, 1919 e 1920, resasi necessaria dal fatto che per la loro coniazione furono utilizzate monete ritirate dalla circolazione. Fa testo l’articolo 2 del Decreto ministeriale 11 aprile 1918 pubblicato nella “Gazzetta ufficiale del Regno d’Italia” n. 89 del 15 aprile 1918. Nel caso dei buoni da 1 Lira si può ipotizzare che in certe annate sia stato ridotto il peso per necessità belliche, mantenendo sempre una tolleranza dell’1%. Risparmiando per esempio due decigrammi di nichel per moneta, la tolleranza sul peso teorico di 7,80 g avrebbe fissato l’intervallo “tollerato” da 7,72 g a 7,88 g. Naturalmente questa è un’ipotesi che può spiegare ma non dimostrare il fatto, fermo restando che, senza un decreto, queste emissioni non sarebbero potuto uscire legalmente dalla zecca. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ACERBONI GABRIELLA Posted April 23, 2020 Author Share #12 Posted April 23, 2020 Buon giorno e mille grazie a tutti per il vostro intervento. Gabriella. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
apollonia Posted April 23, 2020 Supporter Share #13 Posted April 23, 2020 Ho pesato i miei Buoni da 1 Lira Italia seduta con la bilancina al decimo di grammo di cui dispongo a casa con questi risultati: Anno 1922, 10 esemplari: 7,8 g (n. 3); 7,9 g (n. 2); 8,0 g (n. 2); 8,1 g (n. 2); 8,2 g (n. 1) Anno 1923, 4 esemplari: 7,9 g (n. 1); 8,0 g (n. 1); 8,1 g (n. 1); 8,2 g (n. 1) Anno 1924, 4 esemplari: 6,9 g (n. 1); 8,0 g (n. 3) Anno 1928, 2 esemplari: 8,0 g (n. 1); 8,1 g (n. 1) Il pezzo del 1924 di peso inferiore a 7 g dev’essere un falso d’epoca non di nichel in quanto non è attratto da un magnete, a differenza di tutte le altre monete. Gli altri esemplari hanno un peso che rientra nella tolleranza fatta eccezione per i primi tre del 1922, a conferma del fatto che alcuni Buoni di questa annata sono un po’ sotto peso. Buona notte Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Paolino67 Posted April 24, 2020 Share #14 Posted April 24, 2020 Su certe monete di metallo vile c'era sì una tolleranza legale, ma non credo ci si facesse troppe fisime se si era sotto nel peso di qualche centesimo di grammo. Tanto più che ci siamo accorti di queste differenze solo un secolo dopo. Anni fa era stato fatto su questo forum una discussione similare sui 5 cent in rame di Vittorio Emanuele II, e anche lì erano emerse discrepanze abbastanza rilevanti sui pesi ufficiali. Penso che se venisse condotto uno studio statistico accurato su tutte le monete in metallo vile emesse dal regno d'Italia ne vedremmo delle belle. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ACERBONI GABRIELLA Posted April 24, 2020 Author Share #15 Posted April 24, 2020 Anche io credo che se ne vedrebbero delle belle! A questo riguardo vorrei aprire una nuova discussione, credo che la sezione giusta sia identifica le tue monete. Se vuoi guarda quello che ho da dire. Cordialmente Gabriella. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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