Immaginando il vissuto di una moneta.

[Pierluigi 1965]

Buongiorno a tutti, apro questa discussione per conoscere e magari chiarire cosa si immagina quando si parla di moneta circolata ovvero come è stato il suo vissuto.

Lo spunto per questa nuova discussione nasce dal fatto che in molti confronti sul valutare o capire l'usura di una moneta ci si sofferma sempre sul dire "moneta circolata".

Molte volte si fa fatica a capire/comprendere il perchè una moneta ancorchè possieda splenditi rilievi, presenti dei segni di usura o contatti violenti e a volte inspiegabili.

Sperando di aver reso l'idea lascio a voi la parola.

Grazie.

[1412luigi]

Pensa a Zio Paperone e a come riduce le sue monete: la sua nuotata quotidiana solleva onde che a lungo andare trasformano monete qFDC in qMB (ad essere generosi)... 

[Pierluigi 1965]

Spesso si trovano monete con dei segni/deformazioni/mancanza di metallo (chi più ne ha più ne metta), dove spesso e sempre ci si sofferma a cercare di capire come abbia fatto un qualcuno a ridurre quella moneta in quel modo e perchè.

Avete mai immaginato una moneta che nella storia abbia potuto essere:

- caduta accidentalmente in un macchinario industriale comprendente ingranaggi/presse?

- smarrita nei campi agricoli dove per decenni e decenni ha incontrato aratri rulli frese ecc.?

- smarrita in un campo di battaglia?

- ecc. ecc..

Credo che gli esempi che ho citato (ce ne sarebbero un infinità), dovrebbero essere presi in considerazione quando maneggiamo una moneta e non riusciamo a comprendere perchè e come un personaggio abbia potuto causare deformazioni o segni che, apparentemente conducono ad un intervento volontario dell'uomo ma molto spesso non lo sono.

 

 

[caravelle82]

3 minuti fa, Pierluigi 1965 dice:

Spesso si trovano monete con dei segni/deformazioni/mancanza di metallo (chi più ne ha più ne metta), dove spesso e sempre ci si sofferma a cercare di capire come abbia fatto un qualcuno a ridurre quella moneta in quel modo e perchè.

Avete mai immaginato una moneta che nella storia abbia potuto essere:

- caduta accidentalmente in un macchinario industriale comprendente ingranaggi/presse?

- smarrita nei campi agricoli dove per decenni e decenni ha incontrato aratri rulli frese ecc.?

- smarrita in un campo di battaglia?

- ecc. ecc..

Credo che gli esempi che ho citato (ce ne sarebbero un infinità), dovrebbero essere presi in considerazione quando maneggiamo una moneta e non riusciamo a comprendere perchè e come un personaggio abbia potuto causare deformazioni o segni che, apparentemente conducono ad un intervento volontario dell'uomo ma molto spesso non lo sono.

 

 

È affascinante questo soffermarsi un po a pensar le cause dei "segni di battaglia" di una moneta. Credo che un po tutti ci chiediamo quali fossero le cause di usure ecc,quanto meno quelle strane o piú accentuate,bizzarre o non comuni?

[Pierluigi 1965]

Posso sbagliarmi ma navigando nel forum, ci si imbatte in discussioni dove si cerca di addebbitare deformazioni/metallo mancante o segni di sgorbiature alla mano dell'uomo e ci si pianta di fronte alla perenne domanda irrisolta "perchè".

Per riallacciarmi al mio post precedente, non ci dimentichiamo che in molti casi alcune monete della lira repubblica nella meccanica nel fai da te, hanno preso il posto di rondelle piuttosto che in sostituzione di spessori e ovviamente in tali occasioni i segni sul metallo sono inevitabili.

[laguardiaimperial]

La maggior parte dei segni sono difficili da interpretare, si possono solo fare delle ipotesi senza avere alcuna certezza. Io da piccolo giocavo a far scivolare le monete sul pavimento, come fossero biglie, giusto per far capire quante possono essere - e quanto bizzarre - le cause di usura di una moneta. Personalmente ho sempre preferito fantasticare su chi ha posseduto una moneta e per chissà quali acquisti è stata usata, piuttosto che domandarmi il perché di certi segni di usura. Nel primo caso rimane una fantasticheria, nel secondo, in alcuni casi, ammetto che si possono fare analisi più concrete.

[TIBERIVS]

Il 18/8/2020 alle 11:57, Pierluigi 1965 dice:

Buongiorno a tutti, apro questa discussione per conoscere e magari chiarire cosa si immagina quando si parla di moneta circolata ovvero come è stato il suo vissuto.

Lo spunto per questa nuova discussione nasce dal fatto che in molti confronti sul valutare o capire l'usura di una moneta ci si sofferma sempre sul dire "moneta circolata".

Molte volte si fa fatica a capire/comprendere il perchè una moneta ancorchè possieda splenditi rilievi, presenti dei segni di usura o contatti violenti e a volte inspiegabili.

Sperando di aver reso l'idea lascio a voi la parola.

Grazie.

Visto che vi piace fantasticare sui " segni di vissuto" che potrebbero comparire sulle monete, Vi propongo  una mia "fantasticheria", che molto probabilmente non è, ma  chi fosse stato allora testimone, oggi non potrebbe riferircelo in quanto avrebbe vari secoli di vita.....

La moneta è un ducato per Sisto IV al secolo Francesco Sella Rovere, papa dal 9 agosto 1471, al 12 agosto 1484,  moneta coniata dalla zecca di Roma catalogata dal Muntoni al nr 4, e dal CNI al 55;

al D/  Stemma ottagono in doppio quadrilobo  SIXTVS .PP (segno zecca  fiore a sei petali dello zecchiere Pier Paolo della Zecca)  - ( Segno zecca idem) QVARTVS.

al R/ Figure di San Pietro a sinistra e San Paolo  .S.PETRV - S . S - .PAVLVS  esergo ROMA  tra pallini.

 

La "curiosità" si trova al D/ sopra la chiave decussata di destra, sulla sua estremità che va verso sinistra, si nota un'incisione a forma di triangolo, che naturalmente non ha nulla a che vedere con il conio della moneta, ha una forma caratteristica che si potrebbe assimilare alla punta di uno stiletto: https://it.wikipedia.org/wiki/Stiletto (  vedi ingrandimento particolare)

a questo punto mi fermo, poichè la fantasia potrebbe fare voli pindarici...

buona serata.

saluti TIBERIVS

[Pierluigi 1965]

Dalla foto ritengo che sia un segno non casuale/accidentale ma voluto, in quanto (sempre secondo il mio parere e sempre dall' interpretazione di una foto), sembra molto preciso e lineare.

Ritengo possa essere stato inciso per saggiare il metallo.

Comunque non escluderei nemmeno un probabile corpo estraneo presente durante la coniazione.

[Pierluigi 1965]

Ho scritto qualcosa che non va? Forse un offesa?

[TIBERIVS]

17 minuti fa, Pierluigi 1965 dice:

Ho scritto qualcosa che non va? Forse un offesa?

Probabilmente la tua "tesi" non ha trovato  molti riscontri,    ti posso dire  che per la tipologia della moneta, non era e non è necessario fare un saggio, in quanto la moneta è autentica ( si vede) e la lega è prossima a 1000, ( dovuto al massimo delle affinazioni dell'epoca) di conseguenza  il saggio non è un opzione,   il "corpo estraneo"  lo escluderei, in quanto statisticamente  mai visto, è molto più probabile la rottura di conio, ma non è qui il caso.

saluti

TIBERIVS

[Pierluigi 1965]

Buongiorno e grazie per la risposta, in un certo senso mi ero preoccupato nel vedere che il mio intervento rimaneva invano.

Comunque non essendo esperto in determinate monete e non conoscendo l'uso che che ne potesse fare all'epoca avevo escluso un eventuale incidente di percorso dovuto all'impatto con la punta di una spada o similare; forse è il caso di prendere in considerazione questa ipotesi?

[Tm_NPZ]

Topic molto suggestivo, anche se secondo me i segni sulle nostre monete sono spesso dati da una cattiva conservazione ecc.
Viene spontaneo ed è bello pensare ad assedi, campi di battaglia e simili, ma secondo me questo discorso vale in certi rari casi
A me piace pensare anche a segni coevi sì, ma della vita quotidiana di un tempo