Popular Post Asclepia Posted October 21, 2020 Popular Post Share #1 Posted October 21, 2020 Buongiorno a tutti gli amici del forum...qui voglio iniziare una carrellata di tutte le varianti che conosco per questa specifica tipologia di monete, parlerò solo di rame e di grani dal 1814 al 1816, periodo movimentato per Ferdinando. Un po' di storia. Già nel Gennaio del 1812 attraverso lord Bentinck, Ferdinando III, con il pretesto di una finta e improvvisa malattia, fu obbligato a rinunciare ai suoi poteri, nominando reggente il figlio Francesco e a trasferirsi in campagna, a Ficuzza. Fu concessa una nuova Costituzione Siciliana, ispirata al modello inglese. A Palermo, il 19 luglio 1812, il Parlamento siciliano, riunito in seduta straordinaria, promulgò la nuova Costituzione, decretò l'abolizione della feudalità in Sicilia e approvò una radicale riforma degli apparati statali. La nuova carta costituzionale, invisa da Ferdinando, che però non vi si poté opporre a causa delle pressioni britanniche, ma anche per via delle insistenze di suo figlio, il principe vicario, finì con il diventare un eccellente strumento di propaganda per i Borbone, mentre fu deplorata da molti dei nobili che l'avevano votata, quando s'accorsero che essa toglieva loro l'antico potere. Il 5 luglio 1814, Ferdinando III, dopo aver annunciato la fine della sua lunga degenza, riprese possesso delle sue funzioni, mantenendo in vigore, almeno formalmente, la costituzione e dichiarandosi intenzionato a restituire armonia nel regno siciliano. Dietro pressioni britanniche, Maria Carolina, accusata di complotto verso l'Inghilterra, era stata allontanata dalla Sicilia e costretta a ritirarsi a Vienna, dove morì l'8 settembre 1814. Il 27 novembre 1814, ormai sessantatreenne, Ferdinando sposa a Palermo, con matrimonio morganatico, la più giovane Lucia Migliaccio, vedova di Benedetto III Grifeo principe di Partanna e già madre di sette figli. Il 23 aprile 1814, Lord Montgomery, il vice di Bentinck, si sporse dal parapetto di babordo della nave Abukir annunciando la caduta di Napoleone al Re Ferdinando, che intanto era accorso al Molo. Ma ancora l'era murattiana non era volta al termine. Passò ancora un anno, quando l'esercito del Re Gioacchino il 3 maggio 1815 fu duramente sconfitto nella Battaglia di Tolentino e il popolo napoletano iniziò a inneggiare al ritorno del Re Nasone. Dopo il recepimento delle norme stabilite al Congresso di Vienna, in particolare dopo il Trattato di Casalanza, firmato presso Capua il 20 maggio 1815, consentì a Ferdinando di riprendere possesso, il 7 giugno 1815, del Regno di Napoli. Ai Borbone, però, non furono restituiti Malta, che restò protettorato britannico, e i Presidii, che furono assegnati al Granducato di Toscana. Dopo la seconda caduta di Napoleone, Murat, che aveva cercato di raggiungerlo a Parigi, fuggì dapprima nel sud della Francia e poi in Corsica, da dove tentò di tornare a Napoli con un pugno di fedelissimi per sollevarne la popolazione. Dirottato da una tempesta in Calabria, fu arrestato, condannato a morte da un tribunale militare nominato dal generale Vito Nunziante, governatore delle Calabrie, secondo una legge da lui stesso voluta, e fucilato a Pizzo Calabro il 13 ottobre 1815. Murat, prima di morire, disse di quel tribunale voluto da Ferdinando I: «Io avrei creduto il re Ferdinando più grande e più umano. Io avrei agito più generosamente verso di lui se fosse sbarcato nei miei stati, e che la sorte dell'armi lo avesse fatto cadere in mio potere!» Nel dicembre 1816, con la Legge fondamentale del Regno delle Due Sicilie, Ferdinando, fino ad allora III di Sicilia e IV di Napoli, istituì una nuova entità statuale, il Regno delle Due Sicilie, e assunse il titolo di Re del Regno delle Due Sicilie. (fonte wiki) Tornando alle monete l'incisore è Vincenzo Beninati. In tutti i grani troviamo le sue sigle al rovescio V. B. a racchiudere le diverse figure "classiche" : il pegaso alato, il grappolo d'uva, le cornucopie, le spighe o ancora la Securitas in trono. Scrivo classiche appunto perchè sono chiari richiami a monete dell'antichità, che a guardar bene ritroviamo anche nel nostro passato più recente, nelle lire in italma della nostra repubblica: la spiga nel 10 lire, il grappolo nel 5 lire, la coruncopia nella moneta da1 lira. A rendere classicheggiante i nostri grani, anche la sigla P.F.A. Pius Felix Augustus, Pius Felix che ritroviamo anche nelle monete romane imperiali. I tondelli in questione sono sempre difficili da trovare in buona conservazione, vale un pò per tutti i tagli, forse il più facilmente reperibile in conservazione diciamo buona ,in bb o giù di lì è il 2 grani "normale" con la corona a 6 punte (quello a 7 è un'altra storia), monetina questa che mi ha fatto cadere tra le braccia di Vincenzo e dei tondelli da lui siglati. Quindi comincio proprio con un 2 grani del 1815, non con la prima che acquistai anni fa, ma con l'ultima arrivata di recente dall'Est Europa (si mi piacciono le missioni umanitario diplomatico numismatiche e i rimpatri numismatici) 2 GRANI 1815 (ETHIER e profilo in legenda) D : FERD.III.P.F.A.SICILIAR.ETHIER.REX profilo con corona a 6 punte sotto la data 1815. R : V.B. pegaso alato e sotto i valore G. 2. (v.b. piccole e G.2. con caratteri più grandi) contorno rigato La particolarità di questo tondello sono: la legenda "ETHIER" senza spaziatura; il profilo di Ferdinando che entra in legenda tra REX e la data; le V capovolte al posto delle A al dritto ; il fatto che da quanto posso vedere non sembra ribattuto su altre monete, cosa che invece si riscontra spesso nei 2 grani Variante rara per quel che mi dicono le mie ricerche. ecco le immagini e buona continuazione 9 2 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Litra68 Posted October 21, 2020 Share #2 Posted October 21, 2020 Buongiorno a tutti, complimenti Cristiano, @Asclepia, bellissima contestualizzazione storica, ricca di notizie, moneta superba. ? Saluti Alberto 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Asclepia Posted October 21, 2020 Author Share #3 Posted October 21, 2020 Buonasera Sarebbe bello se tra gli amici che leggono, i più volonterosi verificassero se trovano questa variante (ETHIER/ritratto in legenda) tra i loro grani...mi aiuterebbe ad avere qualche riscontro in più sulla rarità della variante , un censimento lamonetiano diciamo...grazie gente e grazie di apprezzare!!! Nei prossimi giorni, già domani se ho tempo un'altra monetina. Saluti. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Asclepia Posted October 23, 2020 Author Share #4 Posted October 23, 2020 Buongiorno. Proseguiamo e restiamo sul medesimo nominale, un 2 grani, ma del 1814. Per il millesimo 1814 esistono 2 tipi di ritratti, uno più comune con corona a 6 punte, uno più raro con corona a sette punte. Qui li mettiamo a confronto...trovate voi le differenze?? Oltre il ritratto ovviamente, c'è un altro particolare che li distingue che possiamo notare da queste foto... Sempre restando sul ritratto con corona a sette punte lo troviamo da qualche altra parte? Saluti. 4 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
nikita_ Posted October 23, 2020 Supporter Share #5 Posted October 23, 2020 8 minuti fa, Asclepia dice: esistono 2 tipi di ritratti, uno più comune con corona a 6 punte, uno più raro con corona a sette punte. Hai dimenticato il tipo "senza punte" o magari sarà solo usura….. Si, credo che sia solo usura….. e non somiglia per niente al ritratto del 2 once! 2 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options... Awards
Asclepia Posted October 23, 2020 Author Share #6 Posted October 23, 2020 4 minuti fa, nikita_ dice: Hai dimenticato il tipo "senza punte" o magari sarà solo usura….. Si, credo che sia solo usura….. e non somiglia per niente al ritratto del 2 once! Ciao @nikita_......si l'usura l'ha fatta diventare un cerchietto per capelli più che na corona...citi appunto il ritratto del 2 once che è il medesimo che troviamo nei primi 2 grani... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
caravelle82 Posted October 23, 2020 Share #7 Posted October 23, 2020 11 minuti fa, nikita_ dice: Hai dimenticato il tipo "senza punte" o magari sarà solo usura….. Si, credo che sia solo usura….. e non somiglia per niente al ritratto del 2 once! Ciao...però è strano,da profano eh...strano perchè le punte dovrebbero logicamente continuare sopra ,ma confrontando con le altre monete,il loro "continuo" prolungarsi sarebbe troppo vicino alla scritta(considerando il raffronto delle distanze punte -scritte delle altre). Non conosco bene questa monetazione eh,la mia è una semplice e profana osservazione? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Asclepia Posted October 23, 2020 Author Share #8 Posted October 23, 2020 9 minuti fa, caravelle82 dice: Ciao...però è strano,da profano eh...strano perchè le punte dovrebbero logicamente continuare sopra ,ma confrontando con le altre monete,il loro "continuo" prolungarsi sarebbe troppo vicino alla scritta(considerando il raffronto delle distanze punte -scritte delle altre). Non conosco bene questa monetazione eh,la mia è una semplice e profana osservazione? Ci sono monete da 2 grani del 1815 con quelle caratteristiche (quella di nikita mi pare proprio un 1815 anche se la data si legge male)...ne ho una del medesimo conio in collezione, in bb...il ritratto è spostato verso l'alto e le punte arrivano a sfiorare la legenda, quella del amico nikita, vuoi il conio stanco vuoi l'usura, è arrivata a noi così...spuntata... 2 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Asclepia Posted October 23, 2020 Author Share #9 Posted October 23, 2020 Ma sta seconda differenza tra le due monete (la prima è palesemente il ritratto)....??? La troviamo? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
gennydbmoney Posted October 23, 2020 Share #10 Posted October 23, 2020 32 minuti fa, nikita_ dice: Hai dimenticato il tipo "senza punte" o magari sarà solo usura….. Si, credo che sia solo usura….. e non somiglia per niente al ritratto del 2 once! Buongiorno, è possibile conoscere il peso e vedere il taglio?... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
nikita_ Posted October 23, 2020 Supporter Share #11 Posted October 23, 2020 (edited) 10 ore fa, gennydbmoney dice: Buongiorno, è possibile conoscere il peso e vedere il taglio?... Ciao, si certo: gr. 6,05 - 22,00 mm e contorno rigato: e la mia "inguardabile" corona a sette punte: Edited October 23, 2020 by nikita_ 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options... Awards
nikita_ Posted October 23, 2020 Supporter Share #12 Posted October 23, 2020 44 minuti fa, Asclepia dice: Ma sta seconda differenza tra le due monete (la prima è palesemente il ritratto)....??? La troviamo? G . 2 e G . 2. 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options... Awards
Asclepia Posted October 23, 2020 Author Share #13 Posted October 23, 2020 2 minuti fa, nikita_ dice: G . 2 e G . 2. Grazie @nikita_...era semplice ma se non COLLABORATEEE io non vado avanti... Continuiamo...altra differenza tra il 7 punte e il 6 punte sono gli assi... Nel primo a 7 punte alla Tedesca, nel secondo a 6 punte alla Francese E ancora i contorni...rigato per il tipo a 6 punte, in incuso con nastro rigato per il tipo a 7 Ecco le foto. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
gennydbmoney Posted October 23, 2020 Share #14 Posted October 23, 2020 1 ora fa, Asclepia dice: Grazie @nikita_...era semplice ma se non COLLABORATEEE io non vado avanti... Continuiamo...altra differenza tra il 7 punte e il 6 punte sono gli assi... Nel primo a 7 punte alla Tedesca, nel secondo a 6 punte alla Francese E ancora i contorni...rigato per il tipo a 6 punte, in incuso con nastro rigato per il tipo a 7 Ecco le foto. Ciao, giusto per conoscenza, ho visto dei tagli rigato incuso anche per il 6 punte... 2 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Asclepia Posted October 23, 2020 Author Share #15 Posted October 23, 2020 2 ore fa, gennydbmoney dice: Ciao, giusto per conoscenza, ho visto dei tagli rigato incuso anche per il 6 punte... Yessa...anche su pezzi da 10 e 5 grani è possibile trovarlo...mentre di norma sui 2 grani corona a 7 punte del 1814 lo si trova sempre a quel modo, almeno i pezzi che mi sono arrivati in mano erano così, anche se mai dire mai, in sintesi in 3 righe, ecco come si presentano di norma sti tondelli con corona a 7 punte: Valore in caratteri minuti G. 2. Assi alla tedesca Contorno rigato in incuso Al prossimo tondello! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
gennydbmoney Posted October 30, 2020 Share #16 Posted October 30, 2020 Se può interessare posto il mio 2 grani 1815 con al dritto :FERD :III... 2 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Asclepia Posted November 1, 2020 Author Share #17 Posted November 1, 2020 Il 30/10/2020 alle 19:59, gennydbmoney dice: Se può interessare posto il mio 2 grani 1815 con al dritto :FERD :III... Ciao @gennydbmoney...molto interessante e raro il tuo tondello, in collezione io non l'ho ancora. Puoi fornire qualche altro dato: peso, assi e contorno? Grazie mille e complimenti per questa rarità, io personalmente è il secondo che vedo. Se te ne liberi batti un colpo in privato ;p. Saluti Cristiano. 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
gennydbmoney Posted November 3, 2020 Share #18 Posted November 3, 2020 Il 1/11/2020 alle 14:50, Asclepia dice: Puoi fornire qualche altro dato: peso, assi e contorno? Ciao, diametro 23,04 millimetri... Peso 6,16 grammi... Taglio rigato... Asse alla francese... Il 1/11/2020 alle 14:50, Asclepia dice: Se te ne liberi batti un colpo in privato Lo terrò in considerazione... 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Asclepia Posted December 7, 2020 Author Share #19 Posted December 7, 2020 Buongiorno...andiamo avanti con la carrellata di grani, oggi passiamo ai pezzoni da 10 grani, il tipo più comune è il 10 grani 1815 con punto dopo il 10 del valore "G. 10." (esiste anche la variante senza il punto dopo il 10 "G.10") D : FERD .III.P.F.A.SICILIAR. ET HIER.REX ritratto con corona a 6 punte al centro R : FELICI TAS PV BLICA due cornucopie e spiga sigle V.B. in alto, in basso il valore G.10. Il contorno solitamente è rigato. Moneta comune in bassa conservazione, facendosi un giro sulla baia ci sono molti esemplari, molto più difficile imbattersi in esemplari dal BB pieno in su, quelli che posto sono due bei tombini che non arrivano allo splendido ma sono di poco sotto. Queste sono tra le monete che in assoluto più preferisco ed è proprio con il 10 grani delle prime due foto che ho cominciato ad avventurarmi tra i grani di Ferdinando III ci sono particolarmente legato. Saluti e buona giornata a tutti. 6 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
borbonik Posted December 7, 2020 Share #20 Posted December 7, 2020 Ciao a tutti, posto il mio dieci grani del 1815 modello base. 2 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Asclepia Posted December 8, 2020 Author Share #21 Posted December 8, 2020 12 ore fa, borbonik dice: Ciao a tutti, posto il mio dieci grani del 1815 modello base. Gran BELLA moneta anche la tua borbonik molto gradevole anche la patina, grazie di averla condivisa? 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Asclepia Posted December 9, 2020 Author Share #22 Posted December 9, 2020 Buongiorno proseguiamo con una moneta che non è ancora arrivata a casa ma che è in viaggio verso la provincia di Vicenza. Passiamo ai 5 grani. Oggi condivido un 5 grani 1815 testa piccola, variante ostica e che appare raramente nel mercato (siamo sicuramente sul r2, forse anche sul r3). La conservazione non è il massimo ma ne valeva cmq la pena visto il costo. La legenda è ancora ben leggibile al dritto (data a parte) mentre il rovescio soffre un pò di più. D : FERD.III. P.F.A. SICILIAR. ETHIER. REX sotto 1815. (almeno solitamente data e legenda si presentano così in questa variante, niente punto dopo REX ma punto dopo il 5... qui la data nun c'è stà!) R : SECVRITAS PVBLICA G.5. V.B. (al rovescio la legenda ...PUBLICA non è chiusa dal punto) Eccovi il tondello. Se qualche amico del forum ha un esemplare meglio conservato da postare sarebbe gradito. Saluti e buona continuazione. 2 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Asclepia Posted December 10, 2020 Author Share #23 Posted December 10, 2020 Andiamo avanti con i 5 grani del 15...qui un 5 grani 1815 testa normale che definirei grande visto che esistono anche dei tipi intermedi. Questa è con punto dopo la data e al rovescio punto che chiude sia legenda "PVBLICA" che sigla B. D : FERD.III.P.F.A. SICILIAR.ET HIER.REX sotto 1815. R: SECVRITAS PVBLICA. V.B. sotto G.5. Contorno: Rigato Ecco le foto. Saluti. 3 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Asclepia Posted December 11, 2020 Author Share #24 Posted December 11, 2020 Altro pezzo da 5 grana sempre millesimo 1815 ma testa intermedia, corona con punte più corte e tozze, e taglio del collo diverso, in legenda al dritto tra il punto e ET c'è una spaziatura (. ET), mentre al rovescio la legenda SECVRITAS PVUBLICA senza punto a chiudere. D : FERD.III.P.F.A. SICILIAR. ET HIER.REX sotto 1815. R: SECVRITAS PVBLICA V.B. sotto G.5. Contorno Rigato Ecco le foto (esemplare davvero in grande conservazione). Saluti. 6 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Asclepia Posted December 12, 2020 Author Share #25 Posted December 12, 2020 Buongiorno tra un lavoro domestico e l'altro...lavatrici, lavastoviglie e riordino da weekend...trovo il tempo per proseguire sta discussione che un mezzo tentativo tra il classificare un pò sto rame siciliano e mostrare qualche bel tondello...grazie a chi segue... Riprendiamo...allora un altro 5 grani del 1814 (millesimo sempre un pò più raro rispetto al 1815) questo si presenta al dritto con un bel "capoccione" (testa grande) di Ferdinando e senza il punto dopo la data, il rovescio invece presenta il doppio punto, quello sulla sigla B. che troviamo sempre e un altro a chiudere la legenda PVBLICA. La moneta a qualche residuo verde che le foto fanno risaltare fin troppo, dovrei procedere con degli ulteriori bagnetti ma ultimamente il tempo mi manca...a voi la moneta D : FERD.III.P.F.A.SICILIAR.ET HIER.REX. R : SECVRITAS PVBLICA. V.B. Contorno Rigato. Particolare di questa moneta anche il peso e lo spessore, decisamente gagliardi rispetto ad altri esemplari che ho in collezione...quasi 17 grammi ben 3 grammi in più rispetto al 5 grani più leggero che possiedo. Spessori e pesi in queste monete sono ballerini. Saluti...torno alle lavatrici 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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