fabry61 Posted November 11, 2020 Share #1 Posted November 11, 2020 Cari amici di Genova dopo essermi inserito in una vecchia discussione di Venezia desidero postare qui a vostro beneficio, l'ultima arrivata nella mia piccola collezione. Si tratta, come potete ben vedere, di un rarissimo grosso imitativo di Martino Zaccaria emesso a Scio probabilmente nel 1328-1329, ma sicuramente dopo la morte del figlio Bartolomeo nel 1327. La moneta riporta: D/ +M.Z.S.V.IMPATOR. DVX lungo l'asta .S.SIDOR.SYI R/ IC-XC cerchio sotto il gomito. ed è conosciuta in pochi esemplari anche se è segnalata come R3 nel nostro catalogo. Per identificarla sono stati utilissimi una serie di volumi partendo dal Giuseppe Lunardi “Le monete delle colonie genovesi” https://www.storiapatriagenova.it/Docs/Biblioteca_Digitale/SB/396b22c37e8bbc6c44c30828fc127900/b951fa2b11b625617738aac13db46a05.pdf Domenico Promis “La zecca di Scio durante il dominio dei Genovesi” https://books.google.it/books/about/La_Zecca_Di_Scio_Durante_Il_Dominio_Dei.html?id=0OfguQEACAAJ&hl=en&output=html_text&redir_esc=y Gamberini di Scarfea “Le imitazioni e le contraffazioni monetarie nel Mondo” vol. 3 e specialmente Andreas Mazarakis “Zaccaria e Della Volta nell'Egeo Orientale 1268-1329” https://docplayer.it/56369244-Zaccaria-e-della-volta-nell-egeo-orientale.html Sono letture necessarie per un appassionato di Venezia e delle contraffazioni ed imitazioni che la riguardano. Questi libri mi erano stati di grande aiuto nella stesura di un articolo riguardante proprio la zecca di Scio. https://www.academia.edu/39945295/UNA_POSSIBILE_CONTRAFFAZIONE_DELLA_ZECCA_DI_SCIO_A_NOME_DI_FRANCESCO_FOSCARI_NUMEROSE_FONTI_TESTIMONIANO_COME_SCIO_ABBIA_AVUTO_NOTEVOLI_DISSAPORI_CON_LA_SERENISSIMA_RIGUARDO_CONTRAFFAZIONI_DI_MONETE 9 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options... Awards
fabry61 Posted November 11, 2020 Author Share #2 Posted November 11, 2020 Il desiderio di condividere con Voi questo grosso di Martino Zaccaria nasce anche dalla sorpresa avuta effettuando ricerche nel nostro forum. Digitando “ grosso di Scio” abbiamo 7 discussioni, ma non pertinenti mentre digitando Martino Zaccaria grosso ho visualizzato una bella discussione con @dizzeta il quale afferma che: Certo che .... se fosse, come alludi, e cioè una falsificazione di Chios (o Focea) degli anni che indichi .... avrei raggiunto lo scopo per cui ho iniziato a collezionare: "Trovare una moneta degli Zaccaria" .... ma posso correggere il tiro adesso aggiungendo .... "d'oro"..... così sono sicuro che non accadrà e posso continuare a collezionare tranquillamente la mia bella Genova (e dintorni). Ed allora eccomi qui. La moneta (di cui posto l'immagine presa dal nostro catalogo essendo più completa) è molto similare ad un grosso del Soranzo (1312-1328) oltre che per l'iconografia, in maniera particolare per la lettera P tagliata (non risultano altri dogi veneti che si sono susseguiti con l'utilizzo di questo particolare punzone). Oltre alla legenda si può notare (come affermato dal Dr Schulte in Mazarakis) una differenza sostanziale nello stendardo. Mentre nei grossi veneziani c'è una croce (cosa errata perchè abbiamo evidenziato una molteplicità di segni) nei matapani degli Zaccaria c'è lo scudo. Invece al Rovescio è presente un anelletto, come segno del massaro. Non riesumo la storia di Martino Zaccaria in quanto seppur interessante non ho le competenze del caso e pertanto lascio a voi colmare questa lacuna. Sarà un piacere leggervi. 6 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options... Awards
fabry61 Posted November 11, 2020 Author Share #3 Posted November 11, 2020 (edited) Ho tenuto per ultimi i dati ponderali che sono Gr. 1,45 di peso e mm. 18 di larghezza. Questi permettono di capire che la tosatura della moneta è stata fatta per portarla al peso medio dei grossi circolanti nell'area balcanica. Una conferma ci viene da Simon Bendall che in “A late 14th Century Hoard of Balkan silver coins” https://www.persee.fr/doc/numi_0484-8942_1989_num_6_31_1944 dove vengono descritti 14 grossi bulgari di Ivan Alexander e Michael Asen (1331-1335) con un range di peso che varia da gr. 1,15 a gr.1,81 ma con ben 4 esemplari sui gr. 1,40 (precisamente 1,41-1,46-1,44-1,41). Lo stesso autore porta a conoscenza che nel Gospodjin Vir hoard depositato dopo il 1373 erano presenti un'alta proporzione di monete pesanti la cui media di peso portava a gr. 1,38 per il tipo contro la media di 1,41 di questo ritrovamento. Regnante nello stesso periodo a Bisanzio Andronico III (1328-1341) dopo aver sconfitto gli Zaccaria a Scio inizia la politica di riduzione del peso del basilikon per riprendersi dalla guerra civile che aveva sconvolto l'Impero. Verso il 1335/1340 anche a causa della grave crisi dell'argento il peso del basilikon viene portato da gr. 2,00 a gr. 1,40. Andronico III 1335-1341 basilikon ridotto circa 1335-1341 IC – XC stella – B. OITHHΔ − ΑΝΔΡΟΝΙΚ... S. Demetrio/Andronico Γ / Ο / Δ. LPC p. 118, 4 var. PCPC 197 (sigla B ) DO 875 var (stella al posto di giglio). Sear 2472 var. http://www.tuttonumismatica.com/uploads/monthly_02_2016/post-427-0-85016000-1454970425_thumb.jpghttp://www.tuttonumismatica.com/uploads/monthly_02_2016/post-427-0-83912800-1454970433_thumb.jpg Nella stessa Serbia con re Stefan Dusan (1331-1355) abbiamo l'emissione di nuovi Dinar dal peso medio di gr. 1,40. Credo che ulteriori interventi da parte degli amanti di Genova siano benvenuti in modo da poter ampliare questa discussione ed invito @matteo95 a citare altri amanti delle monete genovesi in quanto sicuramente ne scorderei alcuni. Sperando di avervi fatto una cosa simpatica auguro una buona serata a tutti. Edited November 11, 2020 by fabry61 4 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options... Awards
ak72 Posted November 11, 2020 Supporter Share #4 Posted November 11, 2020 [emoji122]? 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options... Awards
gigetto13 Posted November 11, 2020 Share #5 Posted November 11, 2020 E bravo il nostro @fabry61. Interessantissimo! 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
chievolan Posted November 11, 2020 Share #6 Posted November 11, 2020 Bravo @fabry61 ...... e con senso del coup de théatre ...... discussione su Martino aperta il giorno di San Martino ... ? 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
fabry61 Posted November 12, 2020 Author Share #7 Posted November 12, 2020 8 ore fa, chievolan dice: Bravo @fabry61 ...... e con senso del coup de théatre ...... discussione su Martino aperta il giorno di San Martino ... ? Infatti aspettavo il giorno giusto. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options... Awards
417sonia Posted November 12, 2020 Supporter Share #8 Posted November 12, 2020 Ciao Fabrizio Bella ricerca e ..... bel Grosso imitativo. Una volta di più - semmai ce ne fosse bisogno - dimostri quanto il Grosso veneziano abbia influenzato le monetazioni europee, in particolare quelle dell'est Europa. Complimenti luciano 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
DOGE82 Posted November 12, 2020 Share #9 Posted November 12, 2020 Interessante argomento e interessante ricerca! Che approfondirò con le letture dei link sopra. Complimenti ancora per il nuovo ingresso in collezione!! 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
dizzeta Posted November 12, 2020 Share #10 Posted November 12, 2020 16 ore fa, fabry61 dice: la storia di Martino Zaccaria in quanto seppur interessante non ho le competenze del caso e pertanto lascio a voi colmare questa lacuna. Sarà un piacere leggervi. Grazie per aver postato questa moneta. ti invidio. Storia affascinante, quella di Martino, per i suoi ardimenti si guadagnò il favore di Filippo di Taranto, imperator titolare di Costantinopoli e principe d'Acaia, a tal pnto che costui lo nominò con diploma in data del 26 maggio 1315 re e despota dell'Asia Minore e gli diede inoltre Marmara, le Enusse, Tenedo, Lesbo, Chio, Samo, Icaria e Coo, con tutti i diritti regali e con tutte le insegne della regalità. In compenso Martino s'assumeva il carico d'aiutarlo, con cinquecento uomini, a riconquistare il trono di Costantinopoli. Martino con imperterrito zelo proseguì l'alleanza disegnata contro i Turchi da Martin Sanuo nel 1329. Le sue spedizioni contro gli infedeli furono quasi sempre vittoriose. Sembra che, durante i quindici anni di suo governo di Chio, egli ne uccidesse più di diecimila. Dopo avventure ammirabili, liete e tristi, nel 1343 si congiunse ai Crociati che si scontrarono con Omar principe d'Aidin per impadronirsi di Smirne e cadde nella sanguinosissima battaglia del 15 gennaio 1345. E' un vero eroe ligure e mi piace ricordarlo con le parole di D'Annunzio nella "Canzone dei Dardanelli": In regia potestà l'Asia Minore ha Martin Zaccaria, batte moneta, leva milizie e navi, si travaglia a Focea per allume, a Chio per seta, a traffico imperversa e a rappresaglia, stermina Catalani e Musulmani, tutt'armato da re muore in battaglia. 3 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options... Awards
fabry61 Posted November 12, 2020 Author Share #11 Posted November 12, 2020 47 minuti fa, dizzeta dice: Grazie per aver postato questa moneta. ti invidio. Storia affascinante, quella di Martino, per i suoi ardimenti si guadagnò il favore di Filippo di Taranto, imperator titolare di Costantinopoli e principe d'Acaia, a tal pnto che costui lo nominò con diploma in data del 26 maggio 1315 re e despota dell'Asia Minore e gli diede inoltre Marmara, le Enusse, Tenedo, Lesbo, Chio, Samo, Icaria e Coo, con tutti i diritti regali e con tutte le insegne della regalità. In compenso Martino s'assumeva il carico d'aiutarlo, con cinquecento uomini, a riconquistare il trono di Costantinopoli. Martino con imperterrito zelo proseguì l'alleanza disegnata contro i Turchi da Martin Sanuo nel 1329. Le sue spedizioni contro gli infedeli furono quasi sempre vittoriose. Sembra che, durante i quindici anni di suo governo di Chio, egli ne uccidesse più di diecimila. Dopo avventure ammirabili, liete e tristi, nel 1343 si congiunse ai Crociati che si scontrarono con Omar principe d'Aidin per impadronirsi di Smirne e cadde nella sanguinosissima battaglia del 15 gennaio 1345. E' un vero eroe ligure e mi piace ricordarlo con le parole di D'Annunzio nella "Canzone dei Dardanelli": In regia potestà l'Asia Minore ha Martin Zaccaria, batte moneta, leva milizie e navi, si travaglia a Focea per allume, a Chio per seta, a traffico imperversa e a rappresaglia, stermina Catalani e Musulmani, tutt'armato da re muore in battaglia. Non posso più dare altri mi piace, ma provvedo appena possibile. Grazie. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options... Awards
Corsodinazione Posted November 12, 2020 Share #12 Posted November 12, 2020 La storia di quelli zaccaria......un'he....... che Dizzeta per farne discorso .... 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
adamaney Posted November 12, 2020 Share #13 Posted November 12, 2020 Complimenti! Da "malato" di queste monetazioni non posso che apprezzare moltissimo ?. Aggiungo: il giorno in cui tu ti dovessi stufare..... ??? 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
fabry61 Posted November 13, 2020 Author Share #14 Posted November 13, 2020 9 ore fa, adamaney dice: Complimenti! Da "malato" di queste monetazioni non posso che apprezzare moltissimo ?. Aggiungo: il giorno in cui tu ti dovessi stufare..... ??? Capito, ti terrò presente.....?? 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options... Awards
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