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Parere


4ndr€85

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1 ora fa, crivoz dice:

Probabilissimo... Il blocco iniziale era 30 kg circa... Si stima che le monete i origine fossero 4 colte tanto. Mancherebbero quindi almeno 12mila monete 

Anche a me sembra strana l'assenza di suberati.. A meno che le monete fossero finite nel santuario direttamente dalla zecca.. E con garanzie sul metallo nobile

Guarda al centro della foto quello a me sembra un suberato: si vede la copertura in argento che si stacca e l'anima in bronzo 

 

5241_-_Brescia_-_S._Giulia_-_Tesoro_di_Manerbio_(150-135_a.C.)_-_Foto_Giovanni_Dall'Orto,_25_Giu_2011~3.jpg

Modificato da Euskadi
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7 minuti fa, Euskadi dice:

Guarda 

Guarda al centro della foto quello a me sembra un suberato: si vede la copertura in argento che si stacca e l'anima in bronzo 

es

Non so che dire, ho appena riletto la pubblicazione  di Santa Giulia riguardante il tesoro di Manerbio e Arslan afferma che non vi erano suberati. 

La fonte della foto da te pubblicata? 

 

Screenshot_20210108_175003.jpg

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Questa è una foto fatta a santa giulia, non da me, ma è s. Giulia

Scusate l'impertineza ma credo che Arslan queste monete le ha toccate solo per fare le fotografie da pubblicare su archeologia viva

Modificato da Euskadi
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Faccio l'avvocato del diavolo :la foto che avevi messo prima era meglio, si vedeva che le monete giacevano su della sabbietta nera e sono molti anni che le monete sono in una teca con il fondo liscio (a meno che non abbiano cambiato esposizione negli ultimi due anni) , nella tua foto originaria mi è sembrato di vedere dei frammenti di monete e non mi risulta ve ne fossero nel tesoro. 

Sei sicuro che la tua foto ritragga proprio il tesoro di Manerbio? 

 

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Io ultimamente non sono andato e non ti so dire ma quando le ho viste erano cosi come nella foto e ci sono rimaste un pezzo perché le ho viste 2 volte a distanza di tempo erano in teca con fondo sintetico non sabbia. 

preciso che risultano dai rilievi molte monete frammentate e oltre ai tre tipi canonici ci sono anche 4 dracme celtiche di tipi diversi piu  una leone lupo occhi pesti.

La foto presa da wiki  è di Giovanni Dallorto 25 giugno 2011 

Modificato da Euskadi
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34 minuti fa, Adelchi66 dice:

 

 

Screenshot_20210108_175003.jpg

Qui il problema secondo me è il solito : cioè si vuole costruire una storia da vendere al pubblico e si perde la prospettiva e l'obbiettivita', (vedi foto del cartaceo). 

Modificato da Euskadi
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Beh!  Direi che abbiamo un bel problema, se le monete da te postate sono quelle di Manerbio e non ho motivo di dubitarne, vuol dire che Arslan racconta frottole e piega la realtà a suo uso e consumo al fine di avvalorare la sua tesi. 

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Credo che non sia proprio così, il problema è molto più vasto e complicato. 

Si la penso così però è una cosa che si verifica spesso

Modificato da Euskadi
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Beh è un discorso lungo : intanto i rilievi non li fanno questi archeologi famosi, poi si cerca sempre di dare un senso a questi ritrovamenti, e a volte non è possibile per mancanza di informazioni, e comunque credo che ognuno dovrebbe trovare un senso proprio a quello che vede soprattutto in casi come questo dove non è possibile sapere cosa è accaduto con certezza 

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Rimando la discussione a questo Topic:

Per quanto riguarda la doratura presente, ipotizzo la tipica patina iridescente con riflessi giallo, azzurro o rosso che può offrire l'argento.

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Il 10/1/2021 alle 13:21, Fidelio dice:

Rimando la discussione a questo Topic:

Per quanto riguarda la doratura presente, ipotizzo la tipica patina iridescente con riflessi giallo, azzurro o rosso che può offrire l'argento.

Le 2 dracme postate secondo tutti i maggiori esperti di queste emissioni e secondo me non sono né salluvi né insubri come affermato nel post. 

Le curiosità espresse nel post per quel che mi riguarda fanno parte per quasi la totalità di domande fuorvianti in quanto danno adito a teorie non dimostrabili, magari molto affascinanti ma infondate. A mio avviso gli unici argomenti che possiamo affrontare per ora senza avventurarci nelle tenebre vista la quasi totale ignoranza che abbiamo  sull'ambiente storico, geografico e sociale che ha prodotto questa monetazione sono sul ponderale, e  sulla collocazione geografica. Argomenti già trattati abbondantemente su questa piattaforma. 

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Il 8/1/2021 alle 17:47, Euskadi dice:

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Guarda al centro della foto quello a me sembra un suberato: si vede la copertura in argento che si stacca e l'anima in bronzo 

 

5241_-_Brescia_-_S._Giulia_-_Tesoro_di_Manerbio_(150-135_a.C.)_-_Foto_Giovanni_Dall'Orto,_25_Giu_2011~3.jpg

Assolutamente si..l'avevo notata. Non sembrano assolutamente concrezioni sulla moneta bensì l'anima vile della stessa

Ho notato che spesso le monete nei musei sono esposte in un modo un po' superficiale o del tutto assenti e spesso le descrizioni didascaliche o dei testi di accompagnamento non sempre sono allineate all'esposizione

Ad esempio nel Museo di Antichità di Torino dove in una piramide espositore non viene dato il giusto rilievo ad un sesterzio di Didio Giuliano (se ricordo bene) oppure ad Aquileia dove risultano praticamente assenti nonostante la presenza di una zecca imperiale sul territorio

Modificato da crivoz
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Nel Museo archeologico di Aquileia l'ultimo piano era interamente dedicato alle monete. Certo, manco da qualche anno, ma mi sembra strano che sia sparito del tutto...

Arka

Diligite iustitiam

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22 minuti fa, Arka dice:

Nel Museo archeologico di Aquileia l'ultimo piano era interamente dedicato alle monete. Certo, manco da qualche anno, ma mi sembra strano che sia sparito del tutto...

Arka

Diligite iustitiam

Me lo sarei aspettato, ma quest'estate non vi era nulla.

Lo avevo anche chiesto alle guide; sul sito se ne parlava ma io non ho visto niente

Vero che il Museo è oggetto di riorganizzazione

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Il 8/1/2021 alle 14:28, Euskadi dice:

Ho capito che tipo di macchie. A me è capitato di avere tra le mani qualche dracma celtica con queste incrostazioni di un rosso scuro, e sono proprio incrostazioni di spessore abbastanza rilevante più che macchie, credo che senza analisi sia difficile capire di cosa si tratta, sembrerebbe trattarsi di ossido di ferro alla vista, ma odore e sapore non coincidono con il minerale di ferro. 

Odore e sapore? ?

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Si, non voglio fare analisi su ogni moneta e tantomeno sugli ossidi perché sarebbe una spesa esagerata tenendo ben presente che non commercio in monete. Quindi l'ossido di ferro ha un sapore molto caratteristico, ma anche l'odore è riconoscibile, basta prendere una particella di ossido e appoggiarla sulla punta della lingua, se non fa schifo naturalmente. 

Tornando alle monete di "manerbio" ricordo di avere letto che il processo di de ossidazione è stato eseguito con acido, quindi ora suppongo che quelle macchie rossastre sulle dracme possano essere residui di rame inclusi in qualche modo, o come parti di suberati, nell'insieme del tesoro e scioltisi o deteriorati durante le operazioni di pulitura. 

  • Grazie 1
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