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MONETE PAPALI - Da dove cominciare???


Pio V

Risposte migliori

Da dove cominciare una collezione di monete papali? 
Buongiorno a tutti! Volevo iniziare una discussione su come collezionare le monete dello Stato Pontificio. 
Sarebbe bello capire cosa è maggiormente in voga tra i membri della community:

- una moneta di ogni papa?

- solo grosso modulo in argento (piastre scudi e frazionali) oppure anche tagli minori, magari anche in rame?

- da che periodo collezionare e fino a quando spingersi? (a mio giudizio la monetazione di Pio IX e dall’800 in generale ha poco in comune con quella dei suoi predecessori...) 

- solo in alta conservazione?

- al bando fori otturati e appiccagnoli? oppure se la moneta è gradevole si può chiudere un occhio? 
 

- a quali libri, cataloghi, opere etc. etc. fate riferimento (io personalmente utilizzo Berman, Muntoni e D’Andrea, Andreani, Novelli). 

- e infine, dove acquistate più spesso? 
 

Insomma, mi piacerebbe capire come vi orientate in questo settore quantomai affascinante! 

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Ciao e di nuovo ben arrivato! Fa molto piacere annoverare tra gli appassionati di monete papali un nuovo giovane collezionista! Hai fatto tante domande, tutte giuste e legittime ma per le quali non esiste un'unica risposta! Quindi "da dove cominciare una collezione di monete papali?" Io ti rispondo così: da quello che ti piace e ti affascina di più! Considera che la monetazione papale copre un periodo di circa 1100 anni, partendo dagli antiquiores per arrivare alle ultime lire coniate sotto Pio IX, con una innumerevole tipologia di tipi monetali, di zecche e di metalli. Non c'è pertanto un modo giusto o sbagliato di collezionare, c'è il tuo modo, quello che decidi di perseguire in base alle scelte che derivano da studio e analisi. Le basi sulla quali "studiare" le hai già: Berman e soprattutto il Muntoni sono fondamentali per orientarsi soprattutto all'inizio. Ti consiglio caldamente di aggiungere tra i tuoi manuali generalisti anche i 3 volumi del MIR pubblicati sullo Stato Pontificio: da avere assolutamente! La scelta di come impostare una collezione è personalissima e dipende da una miriade di fattori: trova la tua strada e percorrila! È un ambito praticamente infinito che non ti stancherà mai. Due consigli estremamente generici: non avere fretta di acquistare e acquista solo monete che ti piacciono e delle quali poi non ti pentirai: questo non vuol dire di comprare solo FDC (per molte monete papali questa conservazione non è nemmeno contemplata), ma vuol dire di prendere quelle monete che avrai sempre piacere di rigirare tra le mani e che non sentirai la necessità di sostituire con un esemplare più bello perché quello preso magari in maniera improvvida non ti soddisfa più!

Buona collezione!

Michele 

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5 hours ago, ZuoloNomisma said:

Ciao e di nuovo ben arrivato! Fa molto piacere annoverare tra gli appassionati di monete papali un nuovo giovane collezionista! Hai fatto tante domande, tutte giuste e legittime ma per le quali non esiste un'unica risposta! Quindi "da dove cominciare una collezione di monete papali?" Io ti rispondo così: da quello che ti piace e ti affascina di più! Considera che la monetazione papale copre un periodo di circa 1100 anni, partendo dagli antiquiores per arrivare alle ultime lire coniate sotto Pio IX, con una innumerevole tipologia di tipi monetali, di zecche e di metalli. Non c'è pertanto un modo giusto o sbagliato di collezionare, c'è il tuo modo, quello che decidi di perseguire in base alle scelte che derivano da studio e analisi. Le basi sulla quali "studiare" le hai già: Berman e soprattutto il Muntoni sono fondamentali per orientarsi soprattutto all'inizio. Ti consiglio caldamente di aggiungere tra i tuoi manuali generalisti anche i 3 volumi del MIR pubblicati sullo Stato Pontificio: da avere assolutamente! La scelta di come impostare una collezione è personalissima e dipende da una miriade di fattori: trova la tua strada e percorrila! È un ambito praticamente infinito che non ti stancherà mai. Due consigli estremamente generici: non avere fretta di acquistare e acquista solo monete che ti piacciono e delle quali poi non ti pentirai: questo non vuol dire di comprare solo FDC (per molte monete papali questa conservazione non è nemmeno contemplata), ma vuol dire di prendere quelle monete che avrai sempre piacere di rigirare tra le mani e che non sentirai la necessità di sostituire con un esemplare più bello perché quello preso magari in maniera improvvida non ti soddisfa più!

Buona collezione!

Michele 

Grazie Michele! Posso chiederti perché mi consigli il MIR? In cosa eccelle in particolare? Grazie se vorrai rispondermi! 

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I volumi del MIR (Monete Regionali Italiane) attualmente pubblicati che si occupano delle monete papali sono tre: volume 1: dalle origini a Leone X, volume 2: da Adriano VI a Paolo V, volume 3: da Gregorio XV a Innocenzo XIII. È prevista la pubblicazione di un futuro quarto volume che dovrebbe completare la serie. Si tratta di cataloghi/prezzari che rappresentano da un punto di vista un aggiornamento e da un altro un'integrazione rispetto all'opera di riferimento che è il Muntoni. Uno degli aspetti da apprezzare maggiormente è la immediata fruibilità di consultazione con la moneta descritta e fotografata (a colori) senza la necessità di andare a cercare la foto in fondo al volume come succede per il Muntoni. Tutte le tipologie monetali sono descritte e rappresentate e sono descritte anche un buon numero di varianti, ma in misura minore rispetto al Muntoni. In più rispetto al Muntoni sono presenti i gradi di rarità (non sempre precisissimi e che in più di qualche caso mi sento di non condividere), ma che consente di orientarsi sulle monete più o meno rare. Inoltre sono riportate le valutazioni di ogni esemplare in conservazione MB e SPL, anche qui da tarare bene ma che fanno riferimento ai realizzi delle monete in asta. Buone anche le note storico-numismatiche introduttive di ogni volume. Sono molti a mio avviso quindi gli aspetti per i quali vale la pena di investire su questi volumi. Visto che da quello che ho capito il Muntoni lo possiedi già, non esiterei ad acquistarli!

Michele 

20210103_211708.jpg

  • Mi piace 1
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10 ore fa, Pio V dice:

Da dove cominciare una collezione di monete papali? 
Buongiorno a tutti! Volevo iniziare una discussione su come collezionare le monete dello Stato Pontificio. 
Sarebbe bello capire cosa è maggiormente in voga tra i membri della community:

- una moneta di ogni papa?

- solo grosso modulo in argento (piastre scudi e frazionali) oppure anche tagli minori, magari anche in rame?

- da che periodo collezionare e fino a quando spingersi? (a mio giudizio la monetazione di Pio IX e dall’800 in generale ha poco in comune con quella dei suoi predecessori...) 

- solo in alta conservazione?

- al bando fori otturati e appiccagnoli? oppure se la moneta è gradevole si può chiudere un occhio? 
 

- a quali libri, cataloghi, opere etc. etc. fate riferimento (io personalmente utilizzo Berman, Muntoni e D’Andrea, Andreani, Novelli). 

- e infine, dove acquistate più spesso? 
 

Insomma, mi piacerebbe capire come vi orientate in questo settore quantomai affascinante! 

Ciao, per quel che mi riguarda colleziono esclusivamente argento, dalla seconda metà dal XVI secolo all'inizio del XIX, con predilezione per i grandi moduli, quindi principalmente piastre/scudi, mezze piastre e testoni.

Cosa collezionare ovviamente è una scelta tua; mi pare naturale comunque che se ami la monetazione rinascimentale difficilmente punterai anche Pio IX, ma in caso tu volessi farlo nessuno te lo vieta.

Non mi interessano le alte conservazioni e non compro mai al di sopra dello SPL: anzi, essendo io uno storico prediligo le forme di riuso dell'oggetto, quindi a volte addirittura preferisco monete forate o appiccagnolate, a condizione che non rechino segni troppo evidenti dell'indossamento.

Muntoni e MIR sono le due opere assolutamente indispensabili e sarebbero di per sé sufficienti; il Berman lo porto con me alle fiere perché è maneggevole e l'ho riempito di appunti.

Canali di acquisto sono, nell'ordine, ebay, aste e fiere.

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8 hours ago, Gallienus said:

Ciao, per quel che mi riguarda colleziono esclusivamente argento, dalla seconda metà dal XVI secolo all'inizio del XIX, con predilezione per i grandi moduli, quindi principalmente piastre/scudi, mezze piastre e testoni.

Cosa collezionare ovviamente è una scelta tua; mi pare naturale comunque che se ami la monetazione rinascimentale difficilmente punterai anche Pio IX, ma in caso tu volessi farlo nessuno te lo vieta.

Non mi interessano le alte conservazioni e non compro mai al di sopra dello SPL: anzi, essendo io uno storico prediligo le forme di riuso dell'oggetto, quindi a volte addirittura preferisco monete forate o appiccagnolate, a condizione che non rechino segni troppo evidenti dell'indossamento.

Muntoni e MIR sono le due opere assolutamente indispensabili e sarebbero di per sé sufficienti; il Berman lo porto con me alle fiere perché è maneggevole e l'ho riempito di appunti.

Canali di acquisto sono, nell'ordine, ebay, aste e fiere.

Ti ringrazio!

Per quanto riguarda le conservazioni pensavo di orientarmi su monete gradevoli, magari anche BB ma cercando di stare sempre sullo SPL. Personalmente ho davvero molte riserve per le monete con evidenti tracce di appiccagnoli, fori otturati etc. etc., ma ne comprendo l'indubbio fascino storico che sono in grado di suscitare. Al contrario, non sono affatto infastidito da mancanze di metallo, eccessi di metallo, fratture di conio e affini... Reputo tali "difetti" come profondamente coerenti con il contesto storico ed economico che ha visto la loro coniazione, insomma, elementi propri e caratterizzanti della monetazione della quale fanno parte. 

Mi piacerebbe in futuro aprire una discussione su quest'ultimo tipo di "difetti" del conio sulle monete papali, magari iniziando un topic apposito nella community. 

Per quanto riguarda i canali d'acquisto, ho notato che poter esaminare dal vivo una moneta è sempre la scelta migliore. La moneta più importante che possiedo (per meglio dire, l'unica di grosso modulo) è una Piastra di Innocenzo XI recante la Basilica di San Pietro al rovescio e lo stemma del Papa al Dritto (conservazione mBB). La acquistai in una delle principali case d'asta online italiane. Ebbene, la moneta che mi è arrivata è molto più gradevole di quanto le foto lasciassero intendere. Da questa esperienza fortunata ho imparato che non  si può fare troppo affidamento sulle foto... Ho in programma un acquisto da un noto commerciante romano e sto aspettando l'occasione utile per poter andare di persona a vedere in mano il tondello in questione (ahimè abito in una regione diversa, seppur confinante). 

(Tra l'altro non riesco a caricare le foto qui sul forum. Hanno sempre un "peso" eccessivo. Voi come fate? Grazie se vorrete rispondermi!)

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1 ora fa, Pio V dice:

Voi come fate?

Ciao,io dal telefono prima le riduco al min.indispensabile,poi se sono ancora grandi le posto una.ad ogni post/ messaggio....a mali estremi,ma non credo,lo screen shot....

1 ora fa, Pio V dice:

Ti ringrazio!

Per quanto riguarda le conservazioni pensavo di orientarmi su monete gradevoli, magari anche BB ma cercando di stare sempre sullo SPL. Personalmente ho davvero molte riserve per le monete con evidenti tracce di appiccagnoli, fori otturati etc. etc., ma ne comprendo l'indubbio fascino storico che sono in grado di suscitare. Al contrario, non sono affatto infastidito da mancanze di metallo, eccessi di metallo, fratture di conio e affini... Reputo tali "difetti" come profondamente coerenti con il contesto storico ed economico che ha visto la loro coniazione, insomma, elementi propri e caratterizzanti della monetazione della quale fanno parte. 

Mi piacerebbe in futuro aprire una discussione su quest'ultimo tipo di "difetti" del conio sulle monete papali, magari iniziando un topic apposito nella community. 

Per quanto riguarda i canali d'acquisto, ho notato che poter esaminare dal vivo una moneta è sempre la scelta migliore. La moneta più importante che possiedo (per meglio dire, l'unica di grosso modulo) è una Piastra di Innocenzo XI recante la Basilica di San Pietro al rovescio e lo stemma del Papa al Dritto (conservazione mBB). La acquistai in una delle principali case d'asta online italiane. Ebbene, la moneta che mi è arrivata è molto più gradevole di quanto le foto lasciassero intendere. Da questa esperienza fortunata ho imparato che non  si può fare troppo affidamento sulle foto... Ho in programma un acquisto da un noto commerciante romano e sto aspettando l'occasione utile per poter andare di persona a vedere in mano il tondello in questione (ahimè abito in una regione diversa, seppur confinante). 

(Tra l'altro non riesco a caricare le foto qui sul forum. Hanno sempre un "peso" eccessivo. Voi come fate? Grazie se vorrete rispondermi!)

 

 

IMG_20210104_121007.jpg

Modificato da caravelle82
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1 minute ago, caravelle82 said:

Ciao,io dal telefono prima le riduco al min.indispensabile,poi se sono ancora grandi le posto una.ad ogni post/ messaggio....a mali estremi,ma non credo,lo screen shot....

 

IMG_20201227_184502.jpg

Grazie davvero! Poi in realtà ho appena scoperto che man mano che diventi un socio meno alle prime armi hai un "budget" più grande come peso dei file...uno stimolo in più per essere attivo!

 

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