Vai al contenuto
IGNORED

Sesterzio di Nerone, che ne pensate?


Sovereign

Risposte migliori

Mhh patina di fiume non la vedo molto.

vedo una moneta spatinata. Alcune lettere sembrerebbero incise nuovamente, e poi ripatinata “alla buona”.

la moneta non mi fa impazzire...

  • Mi piace 3
Link al commento
Condividi su altri siti


1 ora fa, skubydu dice:

Mhh patina di fiume non la vedo molto.

vedo una moneta spatinata. Alcune lettere sembrerebbero incise nuovamente, e poi ripatinata “alla buona”.

la moneta non mi fa impazzire...

doveva essere un fiume piuttosto inquinato.

  • Haha 3
Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter

....probabilmente un fiume acido..

Modificato da luigi78
Link al commento
Condividi su altri siti


il sesterzio è sicuramente autentico, il diritto decisamente rovinato con vari improvvidi rimaneggiamenti ( in particolare i fondi, con  guance e collo lisciati per cercare malamente di togliere i crateri di corrosione). Rovescio meglio conservato sebbene con falle e scrostature, alcuni principi di cancro del bronzo ( quei verdini chiari che si intravedono ) Scarterei il discorso fiume.

Un cordiale saluto a tutti,

Enrico

  • Mi piace 2
  • Grazie 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Mi sono espresso sull'autenticità e non ho dubbi. Sul discorso della patina fiume concordo che non lo e' in quanto c'è un maldestro tentativo forse di riprodurla. In ogni caso ho in collezione monete con patina fiume e a me sono sempre sembrate spatinate naturalmente rispetto alle altre monete. In effetti le monete hanno subito nel tempo l'azione erosiva della sabbia oltre ad acquisire un colore giallo legato alla tipologia di sabbia e fango presente nel fiume Tevere.

Modificato da antonio bernardo
Link al commento
Condividi su altri siti


Salve , la patina tevere e' un conto , la patina fiume (generica) e' un' altro .

Mi spiego meglio , la patina tevere e' inconfondibile in quanto la moneta , a causa della natura argillosa del limo del tevere , acquista una colorazione color ocra chiaro quasi dorata , inconfondibile con altre patine e inoltre la superfice della moneta , se non viene pulita , prende una gradevole e leggerissima rugosita' .

La patina fiume invece dipende dalla natura chimico fisica del limo del fiume in cui viene trovata quindi potrebbe assumere sfumature ben diverse . La moneta neroniana potrebbe essere con patina di fiume ; come detto in precedenza alla risposta 6 , scherzando ma non troppo , "acido" .

Modificato da Ospite
argillosa
Link al commento
Condividi su altri siti

16 minuti fa, gionnysicily dice:

Ciao, non ho capito........... come, in natura si possono verificare spatinature ? 

La moneta è soggetta allo strofinio di fango e sabbia mosso dalla corrente dell'acqua....adesso allego un mio dupondio con patina tevere.

P_20200222_145403_1.jpg

P_20200222_145430_1.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti


2 ore fa, antonio bernardo dice:

La moneta è soggetta allo strofinio di fango e sabbia mosso dalla corrente dell'acqua

Continuo a non capire, la spatinatura in natura.......Se il tuo dupondio di Vespasiano proviene da un fiume, non capisco come avvenga un procedimento di spatinatura, considerando che il tuo dupondio, lo avrà perso qualcuno dell'epoca Romana.

Poiché "credo" che prima di averlo perso, circolava nell'epoca. E se circolava nell'epoca, dupondio in oricalco senza patina, come si sarà Patinato, immerso nell'acqua ?

 Sappiamo che queste tipologie di monete, sono in oricalco e in acqua non prende patina, semmai prende una colorazione, in base ai contenuti chimico- fisico del luogo che lo ha custodito negli anni.

Penso, che con lo strofinio del fango e sabbia, attraverso la corrente dell'acqua, si dovrebbe vedere una moneta "tipo burattata". Ovvero come i ciottoli di fiume.

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti


3 ore fa, Sovereign dice:

Ciao, @gionnyscily; un esperto come te può dirmi se la moneta è migliorabile, facendola pulire da un professionista?

Come la giudichi, val la pena di tentare? 

Ciao @Sovereign, Penso di no.

Ti posto un dettaglio sul rovescio, tanto per farti una idea. Indubbiamente il rovescio e meglio conservato del dritto.

Con le linee rosse, ho evidenziato tracce della bella patina che aveva, in giallo evidenzio il metallo (oricalco) che per vari effetti "chimici" ha perso la patina.

1372410461_Nero3.thumb.jpg.a16eb1af7a65bebfc691a6713f4af310.jpg

Pensare a un restauro, mi sembra una impresa non facile, anche perché o si spatina tutta e portarla all'oricalco, o ripatinarla. Certamente perderà il fascino della sua naturalezza.

  • Mi piace 2
Link al commento
Condividi su altri siti


Grazie, @gionnyscily; la lascerò così, anche perché dal vivo non è affatto male; le fotografie riescono a evidenziare difetti che con la moneta in mano non si vedono, se non in misura molto minore.

  • Mi piace 2
Link al commento
Condividi su altri siti


18 ore fa, modulo_largo dice:

Dipende dal prezzo, se cifra decente a me non dispiace..

Come dicevo, in mano non dispiace affatto; il prezzo non mi sembra alto, considerato che, pur con i problemi che ha, è pur sempre un sesterzio di Nerone con il tempio di Giano; in più mi hanno detto che la faccia rivolta a sinistra è molto più rara.

Link al commento
Condividi su altri siti


Il tempio di Giano, distrutto sotto Domiziano e sostituito da un arco quadrifonte, veniva chiuso durante i periodi di pace, come avvenne durante il regno di Numa Pompilio (715 a.C. - 673 a.C.), nel primo consolato di Tito Manlio Torquato (235 a.C.) e nel corso dei principati di Augusto  (10 a.C.) e di  di Nerone, secondo la testimonianza di Svetonio.

«Il tempio di Giano Quirino che, dalla fondazione di Roma, non era stato chiuso che due volte prima di lui, sotto il suo principato fu chiuso tre volte, in uno spazio di tempo molto più breve, poiché la pace si trovò stabilita in terra e in mare»

(Svetonio, Vite dei Cesari, Divus Augustus 22)

«Salutato imperatore per questo fatto, Nerone portò al Campidoglio una corona di lauro e chiuse il tempio di Giano Bifronte (o Giano Gemino), come se non rimanesse da fare più nessuna guerra».

Il tempio venne aperto per l'ultima volta sotto il regno del giovane imperatore Gordiano III, prima della sua partenza per una campagna militare contro i Sassanidi nel 242.

Le uniche immagini dell’edificio, scomparso senza lasciare alcuna traccia, ci vengono da alcune monete di Nerone, il quale celebrò la chiusura del santuario con una serie emessa dalle zecche di Roma e di Lugdunum.

  • Mi piace 3
Link al commento
Condividi su altri siti


Il 28/1/2021 alle 21:36, lucerio dice:

a me il rovescio piace. è molto dettagliato. un professionista la migliorerebbe molto. Ma va bene anche così, con solo un trattamento conservativo ed eventualmente della cera per mimetizzare un pò  la rugosità

Certamente un po di ceratura, non gli farebbe male, purché non sia bianca da candela.

Ci sono stecche di cera di deversi colori, procurati una stecca colore marrone, con un spazzolino da denti usato, strofina sulla stecca, affinché noterai che le setole cominciano a colorarsi di marrò, comincia a spazzolare energeticamente, in vari sensi direzionali.

Cosi facendo, farai una ceratura su tutto il rovescio, vedrai che avrà un migliore effetto e una sicura impermeabilizzazione.

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.