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IGNORED

La prima asta non si scorda mai!


DOGE82

Risposte migliori

Buongiorno! La prima asta numismatica a cui avete partecipato, Ve la ricordate ancora? E cosa avete provato a parteciparvi? La mia prima asta è stata nel lontano 2008. Asta nac, partecipato tramite invio di offerta per lettera. Pagato molto più del dovuto la moneta. Pazienza.... Mentre la prima volta che ho partecipato in sala, è stato nel 2012. Non me lo dimenticherò mai. Un'emozione unica! Asta Ranieri a Bologna. Dopo il viaggio finalmente arrivo in sala, inizia l'asta.... L'adrenalina è a mille! Arriva il turno della prima moneta che mi interessava, uno zecchino di discreta importanza anche se ridotto male. Iniziano a batterlo, non riesco neanche ad alzare una volta la paletta ed è già al triplo del massimo che mi ero prefissato... Un po' di delusione. Vabbè non demordo... Ora c'è da provare a prendere uno scudo della croce. Mi concentro e con la salivazione azzerata aspetto... È ora. Si inizia, una, due, tre rilanci, me la vedo andare via anche questa... No mai mi ripeto tra me... E faccio un'ultima offerta. E vedo che nessuna altra paletta si alza, finalmente alzo la mia paletta con la mano ancora tremante dalle tante emozioni e registrano la presa! Sei mia penso tra me in turbine di emozioni!! Quel giorno si concluse con due scudi portati a casa alla fine e un piatto di tortelli mangiati in un ristorante in centro. E la vostra prima volta ve la ricordate? Io si me la ricordo ancora... 

Modificato da DOGE82
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La mia non è stata in sala ma su internet .... asta HD Rauch, nonostante fossi solo davanti al Pc l'emozione era molta e l'adrenalina  a mille. una volta terminata l'asta ed effettuato il pagamento iniziò l'epopea, impregnata di paranoia, dell'arrivo tramite corriere . Alla consegna del plico la mia felicità fu immensa :) 

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Offerta scritta, no, non mi ricordo la prima.

Mentre ricordo benissimo la prima volta in sala. Ero con un amico commerciante, correva l'anno 1996. Per fortuna avevo dato a lui le mie commissioni con il mio numero. Questo perchè ora che ho capito qualcosa, il banditore era già al numero 75. E io volevo il 21 e il 23. Guardo il mio amico con aria interrogativa e lui mi fa: ''Il 21 ha fatto di più, ma il 23 é tuo''. Un sospiro di sollievo...

Poi di aste ne ho fatte parecchie, ma effettivamente l'emozione della prima volta è stata unica e indimenticabile.

Arka

Diligite iustitiam

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Offerta scritta, su consiglio di amico collezionista, asta del titano, inizio anni ‘90... Ricordo ancora il prezzo di aggiudicazione e il costo totale: 60.000 lire agg., 72.000 lire in totale compresi diritti e spese raccomandata... e ricordo soprattutto la moneta, che ho ancora ovviamente. Una moneta comunissima ma in conservazione eccezionale. Poi per tanto tempo mi sono pentito perché per anni ho rivisto monete simili nei listini vari a prezzi sempre bassissimi ma mai belle come la mia. Oggi, con la rivalutazione delle grandi conservazioni non sono più pentito.

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La mia "prima volta"   Aretusa Asta nr 2 - Lugano  14 maggio 1994,  sono andato a  farmi un giretto di persona a Lugano, ed a casa ho portato un bel  ( SPL) ducato per Giulio II Zecca di Bologna  Muntoni 89 per  la modica somma ( in lire ) di 918.000 ( commissioni comprese).

saluti

TIBERIVS

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la prima asta non si scorda anche perchè è facile prendere una fregatura! non ho più la moneta ma ho scoperto adesso di avere ancora il catalogo, asta semenzato, Milano 1986 lotto 613, mezzo testone, bruttino, di Carlo I Savoia. 2milioni 200 mila + commissioni.

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Buonasera a tutti: prima asta a mezzo email rauch 1995, prima asta in sala Bolaffi 1996. La sala mi fece una buona impressione, ricordo ancora alcuni rilanci

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prima offerta scritta asta Ghiglione del 6 novembre 2008, fatta a nome di mia madre per ovvie ragioni di età (avevo 13 anni). Lotto 1078: 4 monete di Genova, 2 denari, 1 mazzaglia ed un quartaro col castello. 

Il fatto curioso è che a distanza di anni al circolo Astengo scoprii che il conferente era un socio. 

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Awards

La prima asta con offerta (mediante fax) in Varesi 20 del 27/04/1995 (un denario di Q. Antonius Balbus, la mia numero 1 che ancora possiedo).

Con presenza in sala in Nomisma 6 del 28/10/1995

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  • 3 settimane dopo...

La mia prima asta con offerta scritta è stat nel '90 Asta del Titano mi sono aggiudicato tre lotti di monete Siciliane abbastanza comuni.

E' stato l'inizio di una serie lunghissima di partecipazioni molte senza successo!

Purtroppo in sala solamente una volta ma devo dire che è tutta un'altra cosa l'eccitazione è massima.

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Poi dopo la prima, tante aste, all'epoca  se non andavo di persona  offerte via telefono. 

Comunque personalmente sono stato varie volte  alle aste Varesi a Pavia,  NAC a Milano, Ghiglione a Genova, Negrini Milano, sempre belle esperienze con altrettanto bei esemplari di papali.

saluti

TIBERIVS

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Dalle righe scritte da tutti leggo l’emozione e i ricordi (appropriatamente, l’etimologia rimanda alla sfera affettiva, diversamente avrei usato memoria, solo apparente sinonimo) del vissuto del collezionista numismatico.
Lo studio, la preparazione, la riflessione e le alterne fasi “interessante - offro - non offro - offro ...” lungo le lunghe settimane prima dell’asta, e poi... l’attimo fugge e il martello batte in favore del miglior offerente.
Tanto è lunga la fase di studio, quanto è intensa l’emozione dell’asta.

Su tutte le esperienze di asta ricordo con particolare soddisfazione le gite numismatiche a Zurigo e Londra per assistere alle aste e studiare dal vivo le monete. L’ambiente dell’asta che si respira a Zurigo è ineguagliabile e certo non è quello dell’asta elettronica, per quanto quest’ultima sia infinitamente più efficiente.

ES

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Sono perfettamente d'accordo. La visione diretta del materiale proposto in asta è impareggiabile. E ho potuto tenere in mano monete che, altrimenti, avrei visto solo sullo schermo. E non c'è paragone.

Arka

Diligite iustitiam

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La magia della sala, unica. Tra le mie sale “in presenza” (come va in voga dire oggi) ricordo da Alberto, in occasione della sua 53esima asta, la paletta in mano e poco dopo una rarità sabauda nell’altra. Un’altra sala di cui porterò sempre un ricordo è NAC 57, partecipavo per portare a casa un piccolo pezzo sabaudo disperso nella Patti ma pronti via la mia idea di budget venne bruciata dalla sala. Ricordo la stretta di mano del sig. Russo a fine asta e la mia mano che segnava i realizzi tremolanti man mano che si avvicinava il momento di battere la moneta per cui ero lì, @uncledear sempre vicino con una pazienza infinita, grazie zio!

N.

Modificato da niko
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  • 7 mesi dopo...

La mia prima presenza in asta risale al 20/05/1982 Asta n. 2 Montenapoleone a Milano. Fu un'esperienza visiva, senza partecipazione diretta. A quel tempo le monete passavano al tavolo ai richiedenti, per la visione, prima della aggiudicazione definitiva. Partecipai l'anno successivo all'asta il Ponte, tentando invano di acquistare un Lire 500 1957 Prova; ed arrivai finalmente ad aggiudicarmi, 4 medaglie papali all'asta Finarte n. 433 nel marzo 1983. Non fu una grande spesa, ma fu una grande emozione che poi .....divenne contagiosa.

 

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Buongiorno a tutti, volli partecipare alla mia prima asta nel 2003, e la ricordo ancora per l'emozione ma oggi dopo molti anni anche con un senso di malessere. Vi spiego il perchè. Non faccio il nome dell'asta per ovvi motivi ,volevo aggiudicarmi un cento lire Carlo Alberto 1940 to ed andai in sede a visionarlo. Il giorno dell'asta alle mie offerte c'era sempre il rilancio del banditore che era la persona che mi aveva fatto visionare la moneta. A pensare male a volte si indovina all'ennesimo rialzo lasciai perdere...... 

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