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Inviato

Buongiorno, approfitto ancora della vostra cortesia e vi sottopongo questi 7,6 Soldi di Carlo Emanuele IV, della zecca di Torino, 1800 (g 3,54; mm 25; 6 h). Vorrei capire il perché dei graffi che caratterizzano soprattutto il Dritto di questa moneta, ma non mancano, seppur meno marcati, anche al Rovescio. Sono casuali oppure no (dovuti, p.es., al tentativo di asportare quanto più argento possibile)? 

2.jpg


Supporter
Inviato
5 ore fa, Anonyme dice:

tentativo di asportare quanto più argento possibile

Questo non lo penso... anche perché di argento ne avevano veramente poco!

Probabilmente aveva già dei difetti, impurità, il tondello alla nascita, poi questa moneta deve avere avuto una lunga vita "difficile" che l'ha consumata molto...

Incredibilmente si vede  ancora la data, almeno quello ci permette di classificarla...

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