Oppiano Posted November 18 Supporter Share #1 Posted November 18 (edited) Lotto 924 Asta 5 Nomisma Aste Srl 11-12/11/2023. Condivido volentieri. VENEZIA Pietro Lando (1539-1545) Osella An. I 1539 - Pao. Manca AG (g. 9,37) RRRRR Della più grande rarità, si conosce solo questo esemplare e quello presente nel medagliere del British Museum. Ex raccolta Panciera di Zoppola, numero d'inventario 3922; venduto privatamente da G. Majer nel 1924 per 180 lire. La tipologia con la figura dell'Abbondanza stante alle spalle del doge e recante la cornucopia ripiena di frutti, sarà ripresa all'epoca di Francesco Donà nelle emissioni battute al suo nome, anno V (1550), VI e VII. Secondo il Montenegro, questo esemplare rappresenta una prova che fu respinta perchè non rispettava le caratteristiche dell'ordinanza del 9 Dicembre 1523. Bellissima patina. Grading/Stato: M.di BB Edited November 18 by Oppiano 5 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Oppiano Posted November 18 Supporter Author Share #2 Posted November 18 (edited) Provenienza: Asta NAC 43 26/11/2007 “Venezia d'Elite - Esemplificazione di alcuni aspetti della monetazione veneziana attraverso serie e raggruppamenti di monete tratte da una collezione Esimia". Lotto 165. Edited November 18 by Oppiano Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Oppiano Posted November 18 Supporter Author Share #3 Posted November 18 Dal Werdnig (edizione tedesca). Dal Werdnig (edizione italiana). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Oppiano Posted November 18 Supporter Author Share #4 Posted November 18 Esemplare non citato nel CNI. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Oppiano Posted November 18 Supporter Author Share #5 Posted November 18 Dal Montenegro. 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Oppiano Posted November 18 Supporter Author Share #6 Posted November 18 (edited) Esemplare non citato dal Papadopoli, Jesurum, Zorzi, Gamberini di Scarfea, Manzoni. Riporto quanto descrive il Manin. Edited November 18 by Oppiano Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Oppiano Posted November 18 Supporter Author Share #7 Posted November 18 (edited) Esiste il nesso della “cornucopia” e forse più che parlare della “Abbondanza” si dovrebbe parlare della “figura allegorica di Venezia”. Del resto il riferimento è riportato in una celebre medaglia del Lando “coniata, emessa nel 1539 a celebrazione dell'elezione di Pietro Lando (1462-1545), settantottesimo Doge di Venezia.” https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-ME35B/85 https://www.lamoneta.it/topic/123973-la-medaglia-a-venezia/?do=findComment&comment=2279957 https://www.lamoneta.it/topic/123973-la-medaglia-a-venezia/?do=findComment&comment=2279958 Edited November 19 by Oppiano Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Oppiano Posted November 18 Supporter Author Share #8 Posted November 18 (edited) Raffaele Paolucci nel suo ottimo testo La zecca di Venezia (vol. II), 1991, pag. 75, segnala e descrive l’esemplare con illustrazione, attribuendo il grado di rarità R6. Non esatta quindi la descrizione dell’esemplare nell’asta di riferimento #1 laddove si scrive che nel Paolucci l’esemplare stesso manchi. In effetti, manca come Osella tra quelle descritte a pag. 16 del testo di cui sopra. Ed il motivo è semplice. Si è voluto distinguere le Oselle standard rispetto ad altre tipologie, come le prove, tant’è che proprio alla pag. 74 (precedente alla 75) si descrive l’altra prova, la “prima”, del Gritti, e subito dopo (a pag. 76) il Paolucci descrive poi la c.d. Osella anonima. Edited November 18 by Oppiano 2 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Oppiano Posted November 18 Supporter Author Share #9 Posted November 18 (edited) Ritorniamo alla PROVA. Ho messo il ? nel titolo della discussione solamente per richiamare l’attenzione; magari possa esser utile per ulteriori contributi. Riporto l’Ordinanza del 9 dicembre 1523 richiamata, e tratta dall’edizione italiana del Werdnig. Ora, Paolucci/Montenegro sostengono che l’esemplare sia una “prova” con esplicito richiamo a tale Ordinanza. Ritengo che la motivazione sia da individuare nella “necessità” che, in base a tale Ordinanza, un lato dell’Osella dovesse rappresentare solamente le due figure principali, il Serenissimo e San Marco. E basta! Sappiamo poi che, nel corso del tempo, tale interpretazione è stata -di fatto- superata. Edited November 18 by Oppiano Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Oppiano Posted November 18 Supporter Author Share #10 Posted November 18 (edited) E allora, come dobbiamo interpretare invece la Osella anno III, quella che riporta l’Evangelista con la mitra, unico caso in tutta la monetazione veneziana? Questa Osella viene giudicata dal Paolucci come “variante” ed inserita insieme alle altre a pag. 16 del testo. Questa Osella era “conforme alle caratteristiche” dell’Ordinanza? Il Werdnig considera invece l’esemplare #1 come “variante” tant’è che poi nel paragrafo “Tipi del dritto” scrive (ed. italiana): “Lando, in generale, si attiene a quest'ultimo tipo [ndr. trattasi del Gritti), salvo avere, per una volta, una varietà con l'Abbondanza ed un'altra volta S. Marco come vescovo.” Parrebbe, quindi, che il Lando avesse preso alla lettera quanto disposto dall’Ordinanza laddove si dice che la “moneta dovrà avere la forma gradita al nostro doge”. Poi, evidentemente, ha dovuto assecondare i desiderata di altri. Edited November 18 by Oppiano Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Oppiano Posted November 19 Supporter Author Share #11 Posted November 19 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Arka Posted November 20 Share #12 Posted November 20 E bravo Zoppola! 180 lire nel 1924 per un inedito era niente... Arka Diligite iustitiam Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Oppiano Posted November 20 Supporter Author Share #13 Posted November 20 4 ore fa, Arka dice: E bravo Zoppola! 180 lire nel 1924 per un inedito era niente... Arka Diligite iustitiam Ed è proprio vero: 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Oppiano Posted November 20 Supporter Author Share #14 Posted November 20 Un punzone della lettera M non esisteva? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
numa numa Posted November 20 Share #15 Posted November 20 Potrebbe essere interessante - per avere dei parametri piu’ aderenti alla realtà - confrontare cosa si poteva comprare nel 1924 con 180 lire : ad esempio se tale somma equivaleva a 6 mesi di affitto di un’app.to medio oppure al costo di un’automobile.la semplice rivalutazione monetaria secondo indici si rivalutazione storica non sempre rende il potere d’acquisto dell’epoca Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
DOGE82 Posted November 20 Share #16 Posted November 20 Bello il cartellino della raccolta Zoppola!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Oppiano Posted November 20 Supporter Author Share #17 Posted November 20 58 minuti fa, numa numa dice: Potrebbe essere interessante - per avere dei parametri piu’ aderenti alla realtà - confrontare cosa si poteva comprare nel 1924 con 180 lire : ad esempio se tale somma equivaleva a 6 mesi di affitto di un’app.to medio oppure al costo di un’automobile.la semplice rivalutazione monetaria secondo indici si rivalutazione storica non sempre rende il potere d’acquisto dell’epoca Comprensibile. Per chi volesse avere un’idea: https://www.istat.it/it/files//2019/03/cap_21.pdf Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Oppiano Posted November 20 Supporter Author Share #18 Posted November 20 Se poi vogliamo essere più precisi: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
numa numa Posted November 21 Share #19 Posted November 21 (edited) questa tabella ci fornisce qualche indicazione utile per valutare il costo della vita in Italia all’epoca. l’osella della collezione Pancieri di Zoppola costava quanto la paga mensile di un manovale o l’affitto mensile di un piccolo appartamento http://www.rossilli.it/storia/costo vita.htm Edited November 21 by Oppiano Sistemato per maggiore visibilità. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
numa numa Posted November 21 Share #20 Posted November 21 Per chi volesse approfondire la dinamica salariale di quegli anni consigli gli interessanti articoli della prof.ssa Zamagni: LA DINAMICA DEI SALARI NEL SETTORE INDUSTRIALE, 1921-1939 Vera Zamagni Quaderni storici Vol. 10, No. 29/30 (2/3), L'ECONOMIA ITALIANA NEL PERIODO FASCISTA (MAGGIO - DICEMBRE 1975), pp. 530-549 (20 pages) edito da Il Mulino Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Oppiano Posted November 21 Supporter Author Share #21 Posted November 21 (edited) 5 ore fa, numa numa dice: questa tabella ci fornisce qualche indicazione utile per valutare il costo della vita in Italia all’epoca. l’osella della collezione Pancieri di Zoppola costava quanto la paga mensile di un manovale o l’affitto mensile di un piccolo appartamento Il costo della vita durante il Fascismo ( gli anni considerati sono quelli tra il 1933 e il 1936 ) abitanti 43.000.000 paga operaio generico ( a giornata ) 9 lire paga operaio specializzato (mensile) 300 > 400 bracciante-manovale ( mensile) 150 > 300 impiegato livello medio ( mensile ) 400 > 600 impiegato livello alto- laureato ( mensile ) 800 > 1000 dirigente ( mensile ) 1000 > 3000 accademico d'Italia ( mensile ) 3000 colonnello-generale ( mensile ) 3000 Fiat topolino 8500 Fiat balilla 10000 > 11000 Lancia augusta 20000 Lancia aprilia 24000 benzina lt 2 > 3 apparecchio radio 450 > 1200 abbonamento radio annuale 75 biglietto tram 0,50 pane kg 2 > 2,70 carne kg 8 > 16 zucchero kg 6,50 > 8 latte lt 1,20 Corriere dei piccoli 0,30 giornale quotidiano 0,20 > 0,30 10 sigarette 1,70 vino lt 1,20 affitto mensile 200 > 300 12 uova forse cosi si vede meglio 🤓 Il costo della vita durante il Fascismo ( gli anni considerati sono quelli tra il 1933 e il 1936 ) abitanti 43.000.000 paga operaio generico ( a giornata ) 9 lire paga operaio specializzato (mensile) 300 > 400 bracciante-manovale ( mensile) 150 > 300 impiegato livello medio ( mensile ) 400 > 600 impiegato livello alto- laureato ( mensile ) 800 > 1000 dirigente ( mensile ) 1000 > 3000 accademico d'Italia ( mensile ) 3000 colonnello-generale ( mensile ) 3000 Fiat topolino 8500 Fiat balilla 10000 > 11000 Lancia augusta 20000 Lancia aprilia 24000 benzina lt 2 > 3 apparecchio radio 450 > 1200 abbonamento radio annuale 75 biglietto tram 0,50 pane kg 2 > 2,70 carne kg 8 > 16 zucchero kg 6,50 > 8 latte lt 1,20 Corriere dei piccoli 0,30 giornale quotidiano 0,20 > 0,30 10 sigarette 1,70 vino lt 1,20 affitto mensile 200 > 300 Ma la tabella (non ufficiale) da te indicata non riguarda il 1924.... Le mie sono ufficiali Istat. Edited November 21 by Oppiano Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Arka Posted November 21 Share #22 Posted November 21 Quindi Zoppola poteva con la stessa somma comprare 200 litri di latte. Considerando il prezzo al litro a 1,50 euro vengono € 300. Però se il prezzo da considerare è quello all'ingrosso, la cifra scende parecchio. Comunque Zoppola fece un affare. Arka Diligite iustitiam Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
numa numa Posted November 21 Share #23 Posted November 21 Non ufficiale ma utile per dare un contesto. l'intento e' quello di mostrare - al di là dei coefficienti statistici che ci indicano solo parte della storia - i rapporti del valore all'epoca di una somma di 180 lire circa 100 anni fa. E' - credo -piu' interessante notare - al di là del mero coefficiente di rivalutazione - che quanto pagato da Pancieri di Zoppola 100 anni fa per l'osella di Pietro Lando corrispondeva ad un affitto mensile di un appartamento medio mentre il valore odierno dell'osella equivale all'affitto di un appartamento di rappresentanza. Si è trattato di un buon investimento 😁 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Arka Posted November 21 Share #24 Posted November 21 40 minuti fa, numa numa dice: quanto pagato da Pancieri di Zoppola 100 anni fa per l'osella di Pietro Lando corrispondeva ad un affitto mensile di un appartamento medio mentre il valore odierno dell'osella equivale all'affitto di un appartamento di rappresentanza. Guarda che con il prezzo odierno dell'osella un piccolo appartamento in provincia non lo affitti, lo compri. Arka Diligite iustitiam Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
numa numa Posted November 21 Share #25 Posted November 21 34 minuti fa, Arka dice: Guarda che con il prezzo odierno dell'osella un piccolo appartamento in provincia non lo affitti, lo compri. Arka Diligite iustitiam infatti... oppure un app.to di rappresentanza in una grande città 😆 anche se - a onor del vero - non avrei pagato un prezzo tale per quell'osella Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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