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Inviato

Vorrei porre questo quesito

se chi è venuto in possesso di una collezione di monete per via ereditaria, collezione magari iniziata 60 o 70 anni fa e volesse donarla ad una istituzione pubblica (fondazione, museo civico ecc.) l’ente in questione potrebbe accettarla anche senza ovviamente nessun documento attestante la provenienza ecc. poiché all’epoca tali prassi non esistevano?


Inviato
3 ore fa, Marcmajan dice:

Vorrei porre questo quesito

se chi è venuto in possesso di una collezione di monete per via ereditaria, collezione magari iniziata 60 o 70 anni fa e volesse donarla ad una istituzione pubblica (fondazione, museo civico ecc.) l’ente in questione potrebbe accettarla anche senza ovviamente nessun documento attestante la provenienza ecc. poiché all’epoca tali prassi non esistevano?

 

Lasci perdere….

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Inviato

In che senso? Che le donazioni sono sempre deludenti per il donante o che l’intrigo burocratico in cui ci si inoltra può risultare autolesionistico?

Grazie comunque della risposta.


Inviato
14 minuti fa, Marcmajan dice:

In che senso? Che le donazioni sono sempre deludenti per il donante o che l’intrigo burocratico in cui ci si inoltra può risultare autolesionistico?

Grazie comunque della risposta.

 

La seconda che ha detto ….


Inviato (modificato)
Il 15/12/2023 alle 14:24, Marcmajan dice:

Vorrei porre questo quesito

se chi è venuto in possesso di una collezione di monete per via ereditaria, collezione magari iniziata 60 o 70 anni fa e volesse donarla ad una istituzione pubblica (fondazione, museo civico ecc.) l’ente in questione potrebbe accettarla anche senza ovviamente nessun documento attestante la provenienza ecc. poiché all’epoca tali prassi non esistevano?

 

Se ricordo bene una collezione importantissima donata cento anni fa è ancora "da catalogare" e pare che "alcune" ..monete siano scomparse.

Un'altra di monete romane coloniali è stata rifiutata perchè la donatrice "erede" aveva posto delle condizioni che non sono state accettate. 

Che tipo di collezione è la sua ?

Purtroppo viviamo in un paese dove se voglio vendere a un tedesco una moneta tedesca che ho comprato anni fa in Germania devo prima chiedere l'autorizzazione all'esportazione. Anche se la vendo a 30 euro. E devo fornire provenienza ecc. aspettare che lorsignori decidano magari dopo due mesi per l'OK.

E' triste ma è così.

 

 

Modificato da fagiolino

Supporter
Inviato

 

Il mio desiderio è che i miei disegni, le mie stampe, le mie curiosità, i miei libri, in una parola quelle opere d' Arte che sono state la gioia della mia vita  non siano consegnate alla fredda tomba di un museo, e soggette alla stupida occhiata del visitatore negligente; richiedo che siano tutte disperse sotto il martello di un battitore d'asta, così che il piacere che ho provato nell' acquistarle, possa essere dato nuovamente a qualcuno,  erede dei miei gusti. 

 

  • Mi piace 4

Inviato

Faccio un off topic clamoroso:

Non si potrebbe creare una lobby al fine di riesumare (quindi vendere e far fare cassa allo stato) tutte le monete "morte e sepolte" nei bui magazzini museali?


Supporter
Inviato

Mi domando se, alla fine, a fronte di una “donazione in denaro” privata a qualche museo, non si possa “svincolare” parte di queste monete “morte e sepolte” e farle rivivere. O è contra legem?

 


Inviato

L'ostacolo piu' grande, a sensazione, e' che ci siano dei tappeti troppo piccoli per coprire montagne di .....

Come si dice: a opensar male si fa peccato ma spesso (soprattutto in italia) ci si indovina


Supporter
Inviato

Ma (forse) non c’è un vero interesse da parte del “privato” a far emergere questo fenomeno a favore anche della cultura.

Non tutti i musei se la passano bene….
 


Inviato

Bisognerebbe parlare esclusivamente in termini di quattrini con chi amministra la cosa pubblica. Forse, in qualche modo, si riuscirebbero ad ottenere risultati


Inviato (modificato)
Il 17/12/2023 alle 15:22, Oppiano dice:

Mi domando se, alla fine, a fronte di una “donazione in denaro” privata a qualche museo, non si possa “svincolare” parte di queste monete “morte e sepolte” e farle rivivere. O è contra legem?

 

 

Tutto cio' è molto difficile, quasi impossibile.

Modificato da santi53

Inviato (modificato)
Il 17/12/2023 alle 16:18, Alexio85 dice:

Bisognerebbe parlare esclusivamente in termini di quattrini con chi amministra la cosa pubblica. Forse, in qualche modo, si riuscirebbero ad ottenere risultati

 

Sarebbe augurabile (ottenere risultati) ma penso sia molto difficile.

Modificato da santi53
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