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il mio primo argento bizantino :)

splendida...

Giovanni II - Impero di Trebisonda

Obverse: St. Eugenius with long cross in right hand standing en face.

Reverse: John with labarum in right hand and globe in left standing en face.

Denomination: AR-Asper (silver).

Dating: 1280-1297.

Mint: Trebizond.

Weight: 2,54 g.

Diameter: 22 mm.

State of preservation: Nearly very fine.

Reference: Sear 2609.

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notizie storiche (da wikipedia.it)

Impero di Trebisonda

L'Impero di Trebisonda fu uno degli Stati successori dell'Impero bizantino sorti nel 1204, subito dopo la caduta di Costantinopoli durante la quarta crociata.

L'Impero di Trebisonda fu uno dei tre piccoli stati greci a sorgere alla caduta di Costantinopoli a opera dei Crociati nel 1204, assieme all'Impero di Nicea della dinastia Paleologhi e al Despotato d'Epiro della dinastia Angeli. Esso fu fondato da Alessio I grazie all'aiuto delle truppe fornite dalla Regina Tamar di Georgia, con cui conquistò Trebisonda, il Sinope e la Paflagonia, nella parte settentrionale dell'Anatolia, con i passi della catena del Ponto.

Alessio I, che era nipote dell'Imperatore bizantino Andronico I Comneno e un discendente del Re Davide il Costruttore di Georgia attraverso sua nonna Katay, figlia di Davide I, fece di Trebisonda la propria capitale e reclamò il titolo di legittimo successore dell'Imperatore bizantino. L'Imperatore Andronico era stato deposto e ucciso nel 1185. Suo figlio Manuele Comneno fu accecato e morì per le ferite. Le fonti concordano che Rusudan, moglie di Manuele e madre di Alessio I e Davide I, fuggì da Costantinopoli per sfuggire alla persecuzione di Isacco II Angelo, successore di Andronico. Non è chiaro se si diresse in Georgia o sulla riva meridionale del Mar Nero, da dove la famiglia dei Comneno traeva le proprie origini, ma ci sono alcune prove che gli eredi avevano organizzato un territorio semi-indipendente con capitale Trebisonda nel 1204.

I governanti di Trebisonda usarono i titoli di Grande Comneno (Megas Komnenos) e di Imperatore fino al crollo, nel 1461; a volte ci si riferisce a questo stato col nome di "Impero Comneno".

Trebisonda controllava inizialmente un territorio compatto, sulla costa meridionale del Mar Nero, comprendente le moderne province turche di Sinop, Ordu, Giresun, Trabzon, Bayburt, Gumushane, Rise e Artvin; nel XIII secolo controllò anche Perateia, che includeva Cherson e Kerch nella penisola di Crimea. Davide Comneno si espanse rapidamente verso occidente, occupando prima Sinope, quindi la Paflagonia e poi l'Eraclea pontica, fino a che i suoi territori confinarono con quelli dell'Impero di Nicea. Questo strappò a Trebisonda i domini a ovest di Sinope nel 1206. Sinope stessa fu presa dai Selgiuchidi nel 1214.

Mentre il Despotato d'Epiro crollò dopo appena sessant'anni dalla sua costituzione, e l'Impero di Nicea si occupava di riprendere Costantinopoli e togliere di mezzo lo stato fantoccio dell'Impero latino, solo per essere inglobato nel 1453 dagli Ottomani, Trebisonda cercò di sopravvivere più a lungo dei propri rivali diretti, gli altri stati successori.

L'Impero comneno fu perpetuamente in conflitto prima col sultanato d'Iconio, poi con gli Ottomani, oltre che con Bisanzio, le Repubbliche marinare italiane, e specialmente Genova, la quale aveva una base a Salmastro o Amasia, e minacciava i suoi confini. Il titolo di impero era più teorico che pratico, la cui difesa venne garantita soprattutto aizzando i rivali uno contro l'altro e offrendo principesse in matrimonio con generosissime doti, soprattutto ai Turchi dell'Anatolia interna.

La distruzione di Baghdad da parte di Hulegu Khan nel 1258 rese Trebisonda l'estremo baluardo occidentale della via della seta, ed ebbe accesso ad enormi ricchezze sotto l'ala protettrice dei Mongoli. Marco Polo tornò in occidente dal suo viaggio in Cina attraverso questa città, nel 1295. Durante il governo di Alessio III (1349-1390) la città divenne uno dei maggiori centri commerciali e culturali al mondo.

Manuele III successe al padre Alessio III nel 1390 e si alleò con Tamerlano, traendo vantaggio dalla vittoria di questo sugli Ottomani nel 1402 alla Battaglia di Ankara. Suo figlio Alessio IV diede due delle sue figlie in moglie a Jihan Shah, Khan dei Kara Koyunlu, e ad Ali Beg, Khan degli Ak Koyunlu, rivali tra loro, mentre la sua figlia maggiore Maria divenne la terza moglie dell'Imperatore bizantino Giovanni VIII Paleologo. Pero Tafur, che visitò la città nel 1437, riportava che la città aveva meno di 4000 soldati.

Giovanni IV non poté fare altro che vedere il proprio impero fare la fine di Costantinopoli: il Sultano Ottomano Murad II tentò di prendere la capitale per mare nel 1442, ma fu bloccato dal mare in burrasca; durante l'assedio di Belgrado da parte di Maometto II nel 1456, il governatore ottomano di Amiso attaccò la città e, sebbene sconfitto, prese molti prigionieri e riscosse un forte tributo.

Giovanni IV si stava preparando ad un attacco stringendo alleanze: diede sua figlia in moglie al figlio di suo cugino, Uzun Hasan, Khan degli Ak Koyunlu, di sangue cristiano, capo della tribù del Montone Bianco, in cambio della sua promessa di proteggere Trebisonda; ottenne inoltre la protezione degli emiri di Sinope e Karamania, e dal Re e dalle principesse di Georgia. Sfortunatamente, il successore di Giovanni, suo fratello Davide, salito al trono nel 1459, ripudiò questi trattati. Strinse piuttosto alleanze con varie potenze europee per ottenere aiuto contro gli Ottomani, vaneggiando di oscuri piani e complotti che comprendevano la conquista di Gerusalemme. Maometto venne a sapere di queste trattative, e fu ancor più provocato dalla richiesta di Davide II di rimuovere il tributo imposto al fratello. La risposta arrivò nel 1461: Maometto partì da Bursa con una grande armata, prima dirigendosi verso Sinope, il cui emiro si arrese presto, quindi a sud attraverso l'Armenia, per neutralizzare Usun Hasan. Una volta isolata Trebisonda, Maometto vi si diresse prima che gli abitanti potessero venire a sapere del suo arrivo, e strinse d'assedio la città, che resistette un mese prima che l'Imperatore si arrendesse il 15 agosto 1461. Alcuni castelli guidarono una resistenza isolata per qualche settimana. L'Impero di Trebisonda era ricco grazie alle miniere d'argento e all'antica via commerciale di Tabriz. In seguito il sostantivo in italiano "trebisonda" , in "perdere la trebisonda", perdere la testa ricorrendo al fatto che era un luogo raggiungibile con tutte le rotte del Mar Nero, come rifugio dei marinai. Il luogo fu così tempestato di tragici naufragi. Un'altra causa fu che essendo l'ultimo baluardo bizantino, l'ultima città a essere indipendente.

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Gli Imperatori - I Mega Comneni

da wikipedia.it

L'Impero di Trebisonda ebbe inizio sotto i due primi Imperatori di Trebisonda Alessio I di Trebisonda e Davide I di Trebisonda, che erano due fratelli, nipoti dell'Imperatore bizantino Andronico I di Bisanzio, il loro Impero era situato in Anatolia attorno a un importante città di questa regione da cui presero il nome, Trebisonda. Con l'aiuto del Regno della Georgia i due giovani Comneni poterono fondare il loro Impero nel 1204, e proprio in quell'anno i crociati conquistarono Costantinopoli all'Impero bizantino, e l'Impero di Trebisonda era uno di quei tre stati chiamati stati bizantini, che erano: l'Impero di Nicea, che dopo riuscirà a conquistare Costantinopoli e a riprendersi la corona bizantina; l'Impero di Trebisonda che rivendicava il titolo di Impero bizantino, e i suoi Imperatori che tutti tranne uno furono Comneni avevano il titolo di Mega Comneno; e infine c'era il Despotato d'Epiro che nel 1259 fu sottomesso dall'Impero di Nicea.

Gli Imperatori di Trebisonda furono in totale ventidue persone che si sedettero sul trono Imperiale dei Mega Comneni:

1. Alessio I Comneno (1204–1222)

2. Davide I Comneno (Fu CoImperatore di suo fratello Alessio I 1204–1214)

3. Andronico I Guido Comneno (1222–1235)

4. Giovanni I Axuch Comneno (1235–1238)

5. Manuele I Comneno (1238–1263)

6. Andronico II Comneno (1263–1266)

7. Giorgio Comneno (1266–1280)

8. Giovanni II Comneno (1280–1284)

9. Teodora Comnena (1284–1285)

Giovanni II Comneno (Restaurato secondo governo, 1285–1297)

10. Alessio II Comneno (1297–1330)

11. Andronico III Comneno (1330–1332)

12. Manuele II Comneno (1332)

13. Basilio Comneno (1332–1340)

14. Irene Palaeologina (1340–1341)

15. Anna Comnena (1341)

16. Michele Comneno (1341)

Anna Comnena (Restaurata scondo governo, 1341–1342)

17. Giovanni III Comneno (1342–1344)

Michele Comneno (Restaurato secondo governo, 1344–1349)

18. Alessio III Comneno (1349–1390)

19. Manuele III Comneno (1390–1416)

20. Alessio IV Comneno (1416–1429)

21. Giovanni IV Comneno (1429–1459)

22. Davide II Comneno (1459–1461)

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purtroppo non trovo dati su Giovanni II Comneno.

O meglio, come Gio II Comneno si considera l'imperatore di Bisanzio che regnò fino al 1143. Su quello di Trebizonda non trovo dati

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qualcosa in inglese da wiki

John II of Trebizond

From Wikipedia, the free encyclopedia

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John II Megas Komnenos (Greek: Ιωάννης Β΄ Μέγας Κομνηνός, Iōannēs II Megas Komnēnos), (c. 1262–August 16, 1297) Emperor of Trebizond from 1280 to 1297. He was the youngest son of Emperor Manuel I and his third wife, Irene Syrikaina, a Trapezuntine noblewoman. He succeeded to the throne after the capture of his full-brother George by the Mongol Ilkhan Abaqa.

The reign was dominated by relations with the restored Byzantine Empire under Michael VIII Palaiologos. After his ally Abaqa had disposed of George, the Byzantine Emperor demanded that John renounce the title of 'Emperor and Autocrat of the Romans' because the lands John occupied were only part of the Empire and it did not include Constantinople. John, however, replied that he was following the precedent set by his predecessors and that the nobility of Trebizond would not allow him to renounce the traditional title. Michael also regarded John as a threat, because some opponents of Michael's acceptance of union with the Western Church saw John as a viable Orthodox candidate for the imperial throne.

In spite of this exchange, John II reversed the policy of his predecessor, who had allied with Charles of Anjou and the anti-Unionists against Michael VIII. At Michael VIII's invitation, after some initial reluctance John agreed to marry Michael's third daughter, Eudokia Palaiologina in Constantinople in 1282. While in Constantinople, John was treated as the holder of the high court dignity of despotes.

After returning to Trebizond, John II abandoned the title 'Emperor of the Romans' for that of 'Emperor and Autocrat of all the East, the Iberians, and the Transmarine Provinces', although Iberia had been lost in the reign of Andronikos I Gidos. The Emperors of Trebizond and their family began to consistently call themselves the Great Komnenoi (Megas Komnenos/Megale Komnene).

During John II's absence, the Georgian King of Imereti, David VI Narin had taken advantage of the situation and attempting to restore Georgian influence in the Empire of Trebizond besieged the capital. Though he failed to take the city, the Georgians occupied several provinces and helped John’s half-sister Theodora, daughter of Manuel I by his Georgian wife, Rusudan, seize the throne in 1284, but she was defeated shortly afterwards and John returned to power in 1285.

The improvement of relations with the Byzantine Empire probably contributed to the relaxation or disappearance of Mongol overlordship over Trebizond. In spite of this and the continued prosperity of Trebizond, the reign of John II coincided with the conquest of the western province of Chalybia by the Turks, who took advantage of the problems caused by the Georgian invasion and the civil war between John and Theodora.

In 1291 Pope Nicholas IV wrote two letters inviting John II to convert to Catholicism, join in a new crusade for the recovery of the Holy Land and be Christianity's envoy to the Mongols. Although John did not respond to the pope's invitation, he maintained good relations with western merchants and English envoys to the Mongols passed through his domains in the 1290s.

John died at Limnia in 1297, whence his body was transported to his capital and interred in the church of the "Golden-headed" Virgin, Panagia Chrysokephale.

By his marriage to Eudokia Palaiologina, John II had two sons:

Alexios II, who succeeded as emperor

Michael

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trovato qualcosa:

Asper \As"per\, n. [F. aspre or It. aspro, fr. MGr. 'a`spron,

'a`spros, white (prob. from the whiteness of new silver

coins).]

A Turkish money of account (formerly a coin), of little

value; the 120th part of a piaster.

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Però ha scritto un mezzo trattato... la storia bizantina mi va intrippando sempre di più: intrighi diplomatici, spionaggio, matrimoni dinastici, guerre commerciali, lotte intestine... al confronto la storia dell'Europa occidentale parla solo di santi e mazzate! E chi sa che non si cominci anche con le monete... :P

PS. Il nome turco di Trebisonda è "Trabzon". TrabzonSPOR è la squadra di calcio ;)

PPS. Forse non tutti sanno che... c'è stato un periodo in cui i Mongoli dell'Orda d'Oro, dopo aver abbandonato l'antica religione sciamanica e prima di convertirsi all'Islam, furono in maggioranza Cristiani, di rito nestoriano per la precisione. Tanto che a lungo si favoleggiò a Roma e in altre capitali d'Occidente di una "santa alleanza" con il Khan (la cui fama di sterminatore evidentemente non dava troppo fastidio) che avrebbe permesso di cacciare i Turchi e restaurare la cristianità in Oriente, a maggior gloria dei successori di Pietro e soprattutto dei sovrani Franchi e delle città marinare italiane, che avrebbero visto estendersi sensibilmente i loro territori e i loro traffici. Poi le cose sono andate diversamente...

Ciao, P. :)

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Certo EG che sei una vera fucina di idee e interessi, soprattutto per la monetazione bizantina.

Per la onetazione di Trebisonda ti consiglio la segiente opera :

O. Retowski. DIE MÜNZEN DER KOMMENEN VON TRAPEZUNT. 190 pages. 15 plates. Hard covers. Reprint Braunsweig 1974, £25 ...

che, a parte la noia di avere il testo in tedesco, ti fornira' tutti i dettagli in merito alla monetazione di Trebisonda, molto interessante anche se non altrettanto affascinante che l'altra monetazione bizantina (Costantinopoli, Nicaea, Thessalonika).

numa numa

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perchè i testi di storia bizantina, tipo il Norwich, non considerano Trebisonda nell'elenco degli imperatori, ma Epiro e Tessalonica sì?

252237[/snapback]

Da quel poco che so di Storia Bizantina, credo che ciò consista nel fatto che mentre l'Impero di Nicea ed i Despotati di Epiro e Tessalonica si configurano come tre Stati sorti, in seguito alla presa latina di Costantinopoli del 1204, su territori facenti parte dell'Impero, lo stesso non si può dire per Trebisonda, regno fondato da "esuli" (ma la dinastia dei Comneni era terminata 20 anni prima della caduta della Capitale) al di fuori di quelli che erano i confini di Bisanzio in quel periodo: peraltro, l'intento (forse anche solo ideale) dei primi rimane quello della riconquista di Costantinopoli (senza la quale non può esistere "Impero"), mentre per Trebizonda (anche per motivi geografici) l'obbiettivo "dichiarato" resta quello della sopravvivenza.

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  • 4 settimane dopo...

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