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IGNORED

Chiarimento procedure e Appello!


Risposte migliori

Innanzitutto mi scuso se quello che chiedo esiste già sul forum...ho dato un occhiata e non sono riuscito a capirci granchè...

Mi sto avvicinando, insieme a mio padre, da poco tempo a questo campo, ed ora cominciamo a porci qualche dubbio sulle leggi... ho letto i post in evidenza...ma mi sono perso... ho cercato di capire le linee guida, ma mi sono perso...

E' possibile fare un post che spieghi

a) Come regolarizzare la propria collezione

B) Quali monete si possono detenere e quali no (si parla di "archeologiche", ma quali sono archeologiche e quali no?)

c) A quali provvedimenti si va incontro dopo la denuncia (sequestro, requisizione? ed eventualmente di quali monete?)

d) Spiegare perchè e come denunciare l'acquisto di monete da paesi stranieri

E' chiaro che alcune di queste informazioni sono già presenti nel forum, ma sarebbe bello averle tutte insieme (se non chiedo troppo) magari in un post evidenziato.

Vi chiedo poi di essere chiari e di non dare nulla per scontato...in modo che anche i niubbi come me possano capire cosa c'è da fare.

Scusate se mi sono dilungato...è un argomento che interessa a me in questo momento, ma penso che ci siamo passati tutti, e che periodicamente il problema si riproponga per altre persone

Grazie a tutti :)

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Se ci fosse in Italia la possibilità di avere leggi che siano scritte chiare e applicate da tutti alla stessa maniera si portrebbe fare un bel catalogo di come comportasi e casa collezionare.

Ma in Italia la maggior parte delle leggi viene applicata su interpretazione del giudice, dell'avvocato o delle forse dell'ordine e la maggor parte dei casi si hanno solo su esperienze personali.

Ma questo non solo per quanto riguarda la tutela dei beni archeologici ma è caratteristica di quasi tutta la legislatura Italiana.

Comunque benvenuto nel forum. :)

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Calma.

a) Non c'è niente da regolarizzare; o i tuoi acquisti e le tue importazioni sono regolari -di provenienza legale- oppure no; se all'origine del tuo possesso ci fosse un furto o una appropriazione indebita o una ricettazione o un incauto acquisto, ci sarebbe ben poco da regolarizzare.

b ) Non è un problema di detenzione, ma di regolarità dell'acquisto: comunque preoccupati esclusivamente delle monete greche e romane e di quello di epoca paragonabile; teoricamente nel ragionamento potrebbero rientrare anche le medievali, ma personalmente suggerirei di non svegliare il can che dorme.

c) Si parla di reati penali, anche se con pene relativamente lievi (ma nel massimo pur sempre pene detentive, per quanto attualmente destinate a non avere di fatto seguito anche nell'eventualità remotissima di una condanna definitiva, tuttavia in questi mesi sono allo studio del Parlamento provvedimenti di inasprimento delle sanzioni); la sostanza del presupposto giuridico da cent'anni presente nell'ordinamento italiano e in corso di affermazione nella maggior parte dell'Unione è che qualsiasi nuovo ritrovamento (indipendentemente dall'importanza etc.) non può essere sottratto alla proprietà pubblica, altrimenti si tratta di furto ai danni dello Stato, ricettazione etc.

d) La cosa migliore da fare è prendere accordi in sede di Associazioni, Circoli Numismatici etc. con le locali Soprintendenze sui modi (e su dei veri e propri "fac simile") per assolvere agli obblighi di Legge. Nella maggior parte dei casi si scoprirà che è sufficiente una semplicissima comunicazione.

Tieni conto che questa burocrazia non è certo una gioia per gi Uffici di Tutela, per cui puoi scommetterci che troverete (soprattutto muovendovi non come singoli ma come Associazioni o simili) una notevole volontà di semplificazione e di collaborazione reciproca.

Personalmente raccomando comunque di evitare gli inutili eccessi di zelo.

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ciao francim,

a) se non puoi provare la lecita provenienza(con scontrini o qualcosa che ne provi l'acquisto ) non puoi regolarizzare la tua collezione

b)sei libero di detenere monete di tutte le epoche se puoi provarne la lecita provenienza

c) si va incontro a gravi problemi di tipo penale, credo che rischi la ricettazzione o comunque la detenzione illegale

d) non vi è nessun obbligo di denuncia DECRETO LEGGE 26 aprile 2005 N. 63

saluti

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Supporter

Molto semplicemente, tenendo conto che non hai obbligo di denuncia di niente

1) Puoi dimostrare la lecita provenienza delle tue monete? Bene, il resto son parole al vento.

Lecita provenienza significa una semplice dimostrazione di aver comprato qualcosa da qualcuno ( non all'angolo della strada o al minimarket "dal tombarolo" ).

Una fattura commerciale, un catalogo o listino da dove proviene la moneta.

Il tutto è semplice.

Non possiedi niente di questo, poco male, incomincia ad imparare che come qualsiasi altra cosa le monete vanno comprate con uno scontrino-fattura o quel che è, che descriva cosa sto comprando.

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Grazie a tutti, ora mi è un po tutto più chiaro. Insomma per le monete che si comprano senza alcuna fattura non c'è niente da fare (e non al market "il tombarolo", ci tengo a precisare...sono monete che ormai girano da anni e si vendono tra collezionisti "casarecci"), mentre vorrei sapere per le monete che si comprano nelle bancarelle? Solitamente i venditori non rilasciano fattura, ma sono monete che si vendono alla luce del sole...anzi più di una volta mi è capitato di vedere vigili urbani trattare l'acquisto di una moneta...insomma con i venditori dei mercatini rionali come si fa?

E per le monete ad esempio acquistate via internet, magari dall'estero? Come ci si comporta?

Di nuovo grazie a tutti

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chiunque vende queste monete , negzi o bancarelle che siano,devono rilasciare scontrino fiscale, se le compri su intenet oi negozianti(onesti) ti rilasciano lo scontrino,comunque è importante poter sempre provare la lecita provenienza, acquistando su internet,anche all'estero, usera sempre metodi di pagamento tracciabili come paypal(metodo di pagamento su internet con carta di credito) già paypa potrebbe essere la tua ricevuta per gli acquisti all'estero

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chiunque vende queste monete , negzi o bancarelle che siano,devono rilasciare scontrino fiscale

A quanto pare non le bancarelledel 3° sabato del mese che fanno nella mia città. O meglio "dovrebbero", ma non li ho mai visti fare uno scontrino, nè tantomeno avere un registratori di cassa appresso, e tutto avviene sotto gli occhi della polizia municipale. Bisognerà chiamare la finanza?

se le compri su intenet oi negozianti(onesti) ti rilasciano lo scontrino

non mi è ancora capitato di acquistare monete su internet

comunque è importante poter sempre provare la lecita provenienza, acquistando su internet,anche all'estero, usera sempre metodi di pagamento tracciabili come paypal(metodo di pagamento su internet con carta di credito) già paypa potrebbe essere la tua ricevuta per gli acquisti all'estero

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In effetti tutti i pagamenti consentiti da ebay sono tracciabili giusto? Bonifico, paypal...le uniche pratiche "da evitare" dovrebbero essere la cosiddetta "banconota per lettera" e postepay, no?

Grazie delle precisazioni

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postepay può andare bene se conservi la ricevuta, ma comunque deve essere sempre il venditore a rilasciarti lo scontrino, io ti consiglio di non acquistare monete antiche da chi non ti rilascia niente

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Ma qui c'è una contraddizione, come dicevo ad inizio post.

Se come scritto da Mirkoct:

d) non vi è nessun obbligo di denuncia DECRETO LEGGE 26 aprile 2005 N. 63

decade tutto il resto che si è detto, perchè devo dimostrare una cosa che è stata depenalizzata?

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A quanto pare non le bancarelledel 3° sabato del mese che fanno nella mia città. O meglio "dovrebbero", ma non li ho mai visti fare uno scontrino, nè tantomeno avere un registratori di cassa appresso, e tutto avviene sotto gli occhi della polizia municipale. Bisognerà chiamare la finanza?

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Ufficialmente i mercatini sono eventi organizzati per favorire le vendite tra privati e chi ha un banco al mercatino non dovrebbe essere un commerciante di professione. Quanto questo corrisponda a realtà, giudicate voi. Comunque tutti, compresa la polizia municipale, fanno finta che sia vero...

Ciao, P. :)

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A quanto pare non le bancarelledel 3° sabato del mese che fanno nella mia città. O meglio "dovrebbero", ma non li ho mai visti fare uno scontrino, nè tantomeno avere un registratori di cassa appresso, e tutto avviene sotto gli occhi della polizia municipale. Bisognerà chiamare la finanza?

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Ufficialmente i mercatini sono eventi organizzati per favorire le vendite tra privati e chi ha un banco al mercatino non dovrebbe essere un commerciante di professione. Quanto questo corrisponda a realtà, giudicate voi. Comunque tutti, compresa la polizia municipale, fanno finta che sia vero...

Ciao, P. :)

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E queste sono le contraddizioni dell'Italia, merce che si può tranquillamente comprare in un mercatino alla luce del giorno può metterti nei guai.

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