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l'odissea in moneta!


SporaN27

Risposte migliori

Il denario di C.Iulius C.f.C.n. Caesar del 47 - 46 a.C. (RRC 458/1)

http://www.coinarchives.com/a/lotviewer.ph...ID=212&Lot=5681

Al R/ abbiamo Enea che porta il Palladium nella mano dx, e trasporta il padre Anchise, velato e drappeggiato, tenendolo sulla spalla sx.

Sfuggito alla caduta di Troia, che la tradizione fa risalire al 1184 a.C., Enea inizia un lungo viaggio durante il quale è continuamente assillato dall'inimicizia di Giunone, la dea ostile ai troiani. Alla fine egli ed i suoi compagni raggiungono la foce del Tevere. Fausti auspici gli svelano che ha finalmente trovato la terra a lui destinata, la terra dove dovrà fondare una nuova città. Fonda Lavinio, dal nome della moglie, Lavinia, e poi Albalonga. Anchise, il padre, muore nel lungo pellegrinaggio.

Il Palladio era una statua alta tre cubiti (un cubito corrisponde a 44,4 cm.), che raffigurava la dea Pallade Atena armata, con la lancia sollevata nella destra, e nella sinistra lo scudo.

Riguardo all'altro denario della gens Mamilia (RRC 362/1)

http://www.coinarchives.com/a/lotviewer.ph...cID=223&Lot=458

In questo caso abbiamo il ritorno di Ulisse in patria in abito da pellegrino cieco ed il suo incontro con il cane Argo che riconosce il padrone da 20 anni assente da Itaca e che morirà subito dopo per la felicità.

Modificato da legionario
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Narra la leggenda che il Palladio, donato da Zeus a Dardano, antenato dei Troiani, rendeva inespugnabile la città di Troia, e l'aveva preservata infatti per dieci anni di assedio. Finché Ulisse, con l'aiuto di Diomede riuscì a portare la statua fuori dalla città.

In questa rara dracma di Argos abbiamo al R/ Diomede che sottrae il Palladio

http://www.coinarchives.com/a/lotviewer.ph...ID=177&Lot=1067

(Leggende diverse affermano invece che il vero Palladio era rimasto a Troia, e che Enea, nella notte fatale dell'incendio, era riuscito a sottrarlo dal tempio per portarlo con sé fino in Italia).

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Da Wikipedia:

Aiace fu un leggendario eroe greco, figlio di Telamone e Peribea, e re di Salamina. È uno dei protagonisti dell' Iliade di Omero.

Aiace si distingue per la sua grande forza e il suo coraggio, che dimostra in particolare nel corso di due duelli contro Ettore. Nel settimo libro, Aiace viene sorteggiato per scontrarsi con Ettore e si cimenta così in un duello che si protrae quasi per un giorno intero. All'inizio sembra riuscire ad avere la meglio e riesce a ferire Ettore con la sua lancia e a gettarlo a terra, colpendolo con una grossa pietra, ma poi Ettore si riprende e il combattimento continua finché gli araldi, su ordine di Zeus, stabiliscono che lo scontro è pari: i due guerrieri si scambiano doni in segno di rispetto.

Il secondo duello tra Aiace ed Ettore (narrato nel XIV libro dell'Iliade) si verifica quando il troiano irrompe nell'accampamento acheo e affronta i greci in mezzo alle loro navi. Aiace scaglia un grosso sasso contro Ettore, che per poco non lo uccide.

In questo bronzo di Troas, Ilium per Caracalla al R/ abbiamo un scena del combattimento tra Aiace e il fratellastro Teucro contro Ettore.

http://www.coinarchives.com/a/lotviewer.ph...cID=227&Lot=814

Achille, in seguito, cadrà ucciso per mano di Paride (aiutato nell'impresa da Apollo): Aiace e Odisseo combatterono contro i troiani per strapparne loro il corpo dell'eroe caduto. Aiace, roteando la sua immensa ascia, si occupa di tenere lontani i troiani, mentre Odisseo carica Achille sul suo carro e lo porta via. Dopo la cerimonia funebre, entrambi gli eroi reclamano il diritto di tenere per sé le armi di Achille come riconoscimento del loro valore: alla fine, dopo alcune discussioni, è Odisseo a spuntarla e Aiace, infuriato per questo, si accascia a terra esausto. Al suo risveglio, impazzito a causa di un incantesimo lanciatogli da Atena, si lancia contro un gregge di pecore e le massacra, credendo di uccidere i generali achei. Rientrato in sé, si vede coperto di sangue e capisce che cosa abbia in realtà fatto: perduto in questo modo l'onore, preferisce suicidarsi piuttosto che continuare a vivere nella vergogna. E così si trafigge con la spada che Ettore gli aveva donato alla conclusione del loro duello.

In questo bronzo di Bithynia, Prusa ad Olympum per Caracalla al R/ abbiamo la scena del suicidio di Aiace.

http://www.coinarchives.com/a/lotviewer.ph...ucID=8&Lot=1713

Modificato da legionario
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è una moneta modernissima, d'accordo, ma vorrei segnalare il pezzo da 50 dracme emesso dalla Grecia e dedicato ad Omero

77-147.jpg

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ragazzi nn ho resistito...sono sempre stato affascinato da ulisse e nn ho perso tempo..

ho fatto una piccola deviazione di percorso rispetto ai miei obiettivi e mi sono regalato questa (per quanto sono riuscito a permettermi...)

che ne pensate?

253706[/snapback]

... diciamo che con le varie aste autunnali potevi forse trovare un denario di conservazione un poco superiore a parità di prezzo. Ma si sà, quando le voglie sono improvvise ... non si può aspettare :)

Ti allego un link di una moneta dell'isola di Itaca con al D/ la testa di Odisseo (Ulisse)

http://www.coinarchives.com/a/lotviewer.ph...cID=228&Lot=412

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ho dato un'occhiata veloce alle aste passate e ai prezzi su coinsarchives..e diciamo che per qualità migliori i prezzi erano decisamente più alti..poi come anche tu hai detto..quando le voglie sono improvvise..sembriamo delle donne incinta!

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Non mi intendo di monete antiche perciò mi limiterò a dire che quando, potendo, ci si compra una moneta che appassiona, quello è forse il più bel regalo che possiamo farci ...

Non sono sicuro che centri con le monete che cerchi ma ho acquistato ieri un cofanetto di monete in Ag della tunisia (1969).

Il cofanetto contiene 10 monete da 1 dinar l'una con importanti personaggi storici antichi. Non ho ancora avuto modo di controllare ma può darsi che ce ne sia una riguardante l'odissea.

A proposito: oggi su Italia 1 hanno trasmesso, come ogni estate, il film su Ulisse!

:)

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Per restare in tema di Odissea, ecco un bel bronzo con il ritratto dell'eroe greco Filottete. Famoso arciere originario della penisola di Magnesia, possedeva le frecce e l'arco di Eracle, donate a lui (o al padre) dall'eroe che voleva ringraziare in tal modo per aver appiccato il fuoco al rogo dell'Eta.

Il bel bonzo proviene dalla famosa collezione di bronzi greci del francese Maurice Laffaille.

numa numa

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