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IGNORED

Argomento OFF TOPIC!!!


vetustabuda

Risposte migliori

Ciao a tutti,
ho finito ora di vedere primo piano, scoprendo con un filo di speranza :D e tanto sdegno :angry: :angry: le possibilità che offrirebbero l'utilizzo dell'olio di semi e del bio-diesel per il dimezzamento (-50/60% bio-diesel :o ) o quasi per l'azzeramento (-80/90% :o :o :o ) dell'inquinamento da gas di scarico!!! Ebbene, l'Italietta in cui viviamo, e che poco mi rappresenta, ha ben pensato di vietare l'utilizzo dell'olio di semi come carburante :angry: :angry: :angry:, anche perchè non vi si applicano sopra le tasse (che però non ci dicono essere "una tantum" che si sono via via accumulate nel tempo sino a divenire "una semper" :angry: ) che il nostro Stato arraffone dice di voler tagliare qui e là, ma mai dove davvero sarebbe utile e conveniente!
L'olio di colza, inoltre, costerebbe 15 centesimi in meno cada litro rispetto al gasolio...in tutta europa c'è una normativa che incentiva l'adattamento dei motori all'utilizzo di oli vegetali, addirittura già esistono numerosissimi distributori di bio-diesel (tanto che le case di auto tedesche e svedesi già producono diesel specificamente predisposti per il bio-diesel). :( :( :(
Pensate alla portata di una cosa del genere, altro che idrogeno (che è una bufala, poichè i costi di produzione in termini di inquinamento superano del 30% quelli del risparmio derivante da un suo difficoltoso utilizzo)!
Ora mi fermo altrimenti la parentesi aperta diviene un tema su ecologia e teritorio, ma di una cosa vi prego: fate conoscere a tutti quelli che vi circondano, sia che gli vogliate bene che no, che queste cose non sono fantascienza, ma possibilità stesse di un'esistenza futura e che si ridurrebbe a "fanta-esistenza" se si continuerà ad usare il pianeta terra, il luogo del nostro stesso abitare, come un "forziere" (per tornare minimamente in tono con questo forum) da svaligiare e, non contenti, di cui deturpare per sempre il contenuto.
Grazie per la gentile lettura e, nella speranza di non aver turabato il clima meravigliosamente numismatico di questo forum, buonanotte a tutti,
VB
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In Europa siamo i primi per contraddizioni...
Un esempio: la regione lombardia (ma penso anche altre) dà degli incentivi a chi passa al gpl o al metano come carburante. Per assurdo, una legge italiana vieta che questi carburanti siano venduti all'interno dei centri abitati...
Vi siete mai chiesti come mai ci sono pochi distributori di gpl e metano in Italia? Questa è la risposta :angry:

Sull'idrogeno purtroppo hai ragione, con le tecniche attuali si inquinerebbe di più a produrre l'idrogeno che continuando ad usare gli idrocarburi...

Comunque, e pochi lo dicono, l'inquinamento atmosferico è determinato al 22% da impianti di riscaldamento, basterebbe pensare a quanti blocchi si fanno d'estate e quanti d'inverno per rendersene conto...
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Ciao Joker,
la verità è che se per il petrolio si fanno guerre a destra e a manca, mica sarà così facile poi sostituirlo...a qualcuno dovranno pur venderlo per coprire i costi della campagna bellica e rimpinguare i portafogli...è come se avessero comprato una moneta autentica r5 su e-bay per 100 euro e poi se la rivendono in un negozio di numismatica per 100.000! Il discorso del gas e del metano e vecchio e arcinoto: da sempre esiste una politica pro-metano, ma non esiste una politica altrattanto "pro" per quello che riguarda la sua distribuzione.
Circa il 22% dovuto ai riscaldamenti concordo in pieno, ma nulla vieta di usare, come già si fa in diversi comuni d'italia, il bio-diesel o il semplice olio di semi per fare le patatine fritte (ahh, tra l'altro si può ricavare il bio-diesel rigenerando proprio l'olio con cui si è cucinato a casa!!!) anche per scaldare le nostre case...semplicemente in modo diretto od indiretto lo si impedisce, poichè la mafia non è solo quella che spara, ma soprattutto quella che fa sparare!!!
'notte,
VB
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Ciao, anch'io ho visto Primo Piano e sono rimasto molto inc... hem...contrariato. :angry:

E' assurdo che in Italia sia sempre il mondo delle tasse dei balzelli e della buorocrazia a dettare legge, a frenare lo sviluppo e a far lucrare sempre i soliti noti.

E' da un pò che mi ha preso una gran voglia di emigrare, andarmene da questo posto dove non cambia mai un accidente di nulla. :angry:
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Non so quanto possa essere la produzione di olio di colza per ettaro, ma a spanne credo che per fare un pieno di olio ti può servire un appezzamento di circa 500 metri quadrati, calcolando una resa di un decilitro per metro quadrato.
Calcola che in Italia ci sono più di 20.000.000 di automobili (camion, bus ed altro esclusi) e che facciamo in media un pieno alla settimana (circa 50 pieni all'anno).
Risultato: 20.000.000 x 50 x 500 = 500.000.000.000 mq = 500.000 Km quadrati, ovvero un quadrato di circa 700 Km di lato.
Non ci arriveremmo nemmeno spianando tutte le montagne, senza considerare che poi cosa mangeremmo?
Un ciao dubbioso dal Vs. Attila
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[quote name='vetustabuda' date='17 marzo 2005, 01:04']possibilità che offrirebbero l'utilizzo dell'olio di semi e del bio-diesel per il dimezzamento (-50/60% bio-diesel :o ) o quasi per l'azzeramento (-80/90% :o  :o  :o ) dell'inquinamento da gas di scarico!!![/quote]

Premesso che non sono per niente in accordo con quanto si sta facendo in Italia(ma anche in buona parte del mondo)per quanto riguarda la politica e l'economia ambientale, vorrei sottolineare un errore molto facile in cui si cade spesso con queste affermazioni.
Non è che con il biodisel alla colza l'inquinamento per magia scompare, è sempre carburante che si brucia! Semplicemnte trattandosi di carburante derivato da piante, l'inquinamento prodotto DOVREBBE tornare alle piante stesse nella coltivazione dell'anno successivo. Ma questo vale solo e unicamente per quanto riguarda CO2 e alcuni NOx..Polveri sottili e anelli benzenici ulteriori inquinano tale e quale gli altri carburanti.

[quote name='vetustabuda' date='17 marzo 2005, 01:04']Ebbene, l'Italietta in cui viviamo, e che poco mi rappresenta, ha ben pensato di vietare l'utilizzo dell'olio di semi come carburante, anche perchè non vi si applicano sopra le tasse[/quote]

Quello cheso io, valido fino ad un paio di settimane fa, non vieta assolutamente di produrre olio di colza, ha diminuito l'ESENZIONE FISCALE per un ampio quantitativo di queste produzioni

[quote name='vetustabuda' date='17 marzo 2005, 01:04']L'olio di colza, inoltre, costerebbe 15 centesimi in meno cada litro rispetto al gasolio...[/quote]

In realtà il costo di produzione è superiore, perquesto vigeva il regime fiscale agevolato

[quote name='vetustabuda' date='17 marzo 2005, 01:04']in tutta europa c'è una normativa che incentiva l'adattamento dei motori all'utilizzo di oli vegetali, addirittura già esistono numerosissimi distributori di bio-diesel (tanto che le case di auto tedesche e svedesi già producono diesel specificamente predisposti per il bio-diesel).  Pensate alla portata di una cosa del genere, altro che idrogeno (che è una bufala, poichè i costi di produzione in termini di inquinamento superano del 30% quelli del risparmio derivante da un suo difficoltoso utilizzo)![/quote]

su questi 2 punti sono asssolutamente d'accordo
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[quote name='Attila' date='17 marzo 2005, 10:26']Non ci arriveremmo nemmeno spianando tutte le montagne, senza considerare che poi cosa mangeremmo?
Un ciao dubbioso dal Vs. Attila[/quote]

Esattamente come nel caso dell'idrogeno la produzionedicarburante per autotrazione è solo un palliativo momentaneo.
Cisonopaesi che utilizzano altri modelli, il migliore dei quali attualmente è quellod elle auto ad alcool inBrasile. Nonostante la buona resa di quest'ultimo tipo di produzione è stato calcolato più volte che se si dovesse far spazio alle coltivazione di semi oleosi o piante da cui ricavare alcool dovremo raddoppiare la superficie coltivata della terra e dimezzare i pascoli eliminando inoltre le mucche a causa dell'alto consumo di erbe di questo tipo di allevamento..
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Il problema sollevato da Attila è più che mai giusto, l'unico vero e serio problema per una concreta realizzazione di questa futura realtà. Tuttavia non è di certo questo il problema che si pongono i nostri politici, nè lo è quello di quanto possa inquinare produrre idrogeno...il loro problema è capire, senza dar fastidio a chi è più grande di loro (altrimenti si fa la fine di Mattei e, in modo indirettamente collegato, quella di Moro), cosa e quanto può finirgli in saccoccia.
Cmq, se una cosa del genere dovesse prendere piede sicuramente la produzione non sarebbe solo italiana, ma mondiale...probabilmente la Cina smetterebbe di produrre pomodiri (li lasciasse fare a noi), ma si metterebbe a produrre olio di semi e così potrebbe fare tutto il terzo mondo, il quale finalmente potrebbe ricevere n imput decisivo ad uno sviluppo che non sia selvaggio e caotico. Di fatto il problema energetico è il nostro problema, il problema della nostra generazione ed ad esso si collega tutto il nostro vivere quotidiano.
Bisogna poi pensare che il bio-diesel si ricava anche dagli oli combusti che vengono rigenerati e vi assicuro che tantissimo finisce in terreni e falde acquifere (è la dimostrazione di come ciò che sino ad oggi ha inquinato, potrebbe da domani divenire la miccia atta alla riduzione dell'inquinamento stesso).
Credo che se davvero si volesse fare qualcosa basterebbe farlo, invece viviamo in una società dove l'impossibilità è la regola, prima di tutto le cose non si vogliono nell'animo e poi si trova un motivo qualsiasi per dire che esse sono impossibili, irrealizzabili, inutili.
Se ad 1 si aggiunge 1 può darsi che un giorno si arrivi a 100...se da subito si vuole 100 può darsi che mai si arii ad 1! Se vogliamo tutto e subito, allora tutto è subito impossibile. Iniziamo a credere che il cambiamento sia possibile e forse, allora, si cambierà.
Tutto ciò nella consapevolezza che qualcuno ci dovrà guadagnare: l'olio di colza costa 1/4 della benzina e 2/3 rispetto al gasolio...bene, sono disposto anche a pagarlo allo stesso prezzo, così nessuno ci rimette, ma almeno risolverei un problemino un po' più grande che non sia quello del prezzo del carburante...non vi pare? O forse si sono resi conto che il dramma cui andiamo incontro è l'aumento demografico? e che se in un secolo si è passati da 1 miliardo di abitanti a 6 e se si prevede che tra 25 anni saremo 20 miliardi, forse allora c'è la necessità che si diventi un po' di meno? In tutto ciò l'inquinamento aiuta quanto aiutavano le guerre di massa nel passato.
Cmq, non esiste una soluzione per tutto, ma il tutto (=necessario) per una soluzione, quello sì! Tante piccole idee possono portare ad un miglioramento, ma bisogna iniziare a guardarsi in casa, intorno, non basta mandare sms per la lotta ai tumori o favore delle popolazioni povere e/o colpite dai maremoti, terremoti, colpi di vento, ecc. Investiamo quei soldi per cambiare le cose intonro a noi e non solo per mettere al posto che si dice essere giusto la nostra coscienza.
Scusate, ma il tema mi coinvolge alquanto (avendo avuto un'intera famiglia sterminata dai tumori) e alla fine mi sono dilungato assai!
VB
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X Iridium: mentre scrivevo il mio tema non ho potuto prendere in considerazione i tuo intervento, ma lo sai quante sono le mucche che in Italia vanno al pascolo??? Non ti è giunta notizia che oramai il 99% dell'allevamento nazionale è di tipo intensivo??? Oppure del fatto, che soprattutto per questo motivo e per lo svuotarsi delle campagne, vi sono ettari ed ettari di terreni incolti ed ettari ed ettari ogni anno subiscono un'inversione tanto da dover essere recuperati con lunghi procedimenti per essere resi nuovamente coltivabili??? E che anche le mucche che vanno al pascolo non sono poi così sane, visto che a causa dell'inquinamento atmosferico, idrico e del suolo l'erba che mangiano non tra le più genuine? La diossina, i prodotti chimici, gli antibiotici che assumono non finiscono poi sulle nostre tavole???
Da quello che so io, invece, è stata aumentata la quantità di bio-diesel producinbile detassato e invece esiste una legge che vieta l'utilizzo degli olii vegetali come combustibili.
Circa il costo di produzione non credo che sia superiore a quello del gasolio (e per di più non è sottoposto alle variazioni che il prezzo di petrolio subisce quotidianamente e per ragioni tutt'altro che filantropiche) ed anche se lo fosse ben venga...vuol dire che in tanti lo usano!!!

Cmq, per darvi un'idea un po' più precisa posto alcune informazioni reperite sul web:

...come non detto, in agorà non si possono postare allegati :( :( :(

se siete interessati ditemelo che faccio un mega copia-incolla, almeno uno inizia a farsi un'idea prima di pensare che i problemi si possano risolvere con altri problemi (le mucche al pascolo...ma ddddai! ESSIMO SERI!)
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[quote name='vetustabuda' date='17 marzo 2005, 14:13']X Iridium: mentre scrivevo il mio tema non ho potuto prendere in considerazione i tuo intervento, ma lo sai quante sono le mucche che in Italia vanno al pascolo??? Non ti è giunta notizia che oramai il 99% dell'allevamento nazionale è di tipo intensivo???[/quote]

Probabilmente non sono stato chiaro, intendevo dire in ambito MONDIALE. In Italia 4 mucche in più o in meno cambiano ben poco

[quote name='vetustabuda' date='17 marzo 2005, 14:13']Oppure del fatto, che soprattutto per questo motivo e per lo svuotarsi delle campagne, vi sono ettari ed ettari di terreni incolti ed ettari ed ettari ogni anno subiscono un'inversione tanto da dover essere recuperati con lunghi procedimenti per essere resi nuovamente coltivabili???[/quote]

Forse perchè NON vale più la pena coltivarli? Mi sembra strano che un campo lasciato a maggese (incolto) poi torni con difficoltà ad essere utilizzato..forse è più probabile che si parli di campi sovrasfruttati e qindi impoveriti o di terreni inquinati..O al massimo, e qui ti do ragione, si può parlare di campi in difficoltà dove i terrazzamenti vecchi di secoli sono stati abbandonati e si sono rovinati, ma lì colza e girasole non crescono molto bene!

[quote name='vetustabuda' date='17 marzo 2005, 14:13']Circa il costo di produzione non credo che sia superiore a quello del gasolio (e per di più non è sottoposto alle variazioni che il prezzo di petrolio subisce quotidianamente e per ragioni tutt'altro che filantropiche) ed anche se lo fosse ben venga...vuol dire che in tanti lo usano!!![/quote]

Non è che se in tanti lo usano costa di più, anzi, è uno dei casi di economia di scala, se TUTTI lo utilizzassero costerebbe meno, e se valesse veramente la pena di utilizzarlo ci sarebbero migliaia di etteri già coltivati. Conosco questo argomento dal 1998 e qualche passo in avanti è stato fatto. Considerando il valore di questo tipo di produzione, sono molto stupito che si colpisca la produzione conl a tassazione,mentrep roprio in questi giorni in Germania si è provveduto a defiscalizzare totalmente il settore..QUESTE sono lo solite cavolate della nostra italietta, ma RIPETO:
biodisel e simili NON SONO LA PANACEA DI NESSUN MALE!
(ma intanto possono aiutare, suquesto non ci sono dubbi!)

Sono interessato all'argomento come vedi, quindi spero tu possa mettere al più presto i vari collegamenti.. Modificato da iridium
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Ciao Iridium,
prima di tutto volevo scusarmi per essermi spinto un poco oltre nei toni. :unsure:
Poi volevo dirti che io, se ben hai letto i miei post, non parlo di una soluzione totale (quello è discorso che si avvicina a "soluzione finale"...lasciam perdere che è meglio!), ma di un impegno quotidiano che ciascuno di noi dovrebbe mettere curandosi di ciò che ha in torno, ovvero del suo stesso "abitare", parola un po' troppo sottovalutata ed il cui senso oramai è stereotipato (basterebbe leggere un pochino Heidegger per capirne il significato fondamentale, come fondamentale è il significato del "prendersi cura"). Con ciò voglio dire che se le idee si mettono in campo per poi perseguirle forse ne esce fuori qualcosa :) ...se le idee si metto in campo per fare giornalismo, possibilismo e quant'altro allora si rimarrà sempre piccoli piccoli (cioè quel che siamo!). :(
"La paura più grande la dà la libertà" (James Douglas Morrison, per quel che vale)...spesso sciegliamo "la sicurezza e la disciplina"***, ma a quale prezzo?

*** CANZONE DEL MAGGIO

Anche se il nostro maggio
ha fatto a meno del vostro coraggio
se la paura di guardare
vi ha fatto chinare il mento
se il fuoco ha risparmiato
le vostre Millecento
anche se voi vi credete assolti
siete lo stesso coinvolti.

E se vi siete detti
non sta succedendo niente,
le fabbriche riapriranno,
arresteranno qualche studente
convinti che fosse un gioco
a cui avremmo giocato poco
provate pure a credevi assolti
siete lo stesso coinvolti.

Anche se avete chiuso
le vostre porte sul nostro muso
la notte che le pantere
ci mordevano il sedere
lasciamoci in buonafede
massacrare sui marciapiedi
anche se ora ve ne fregate,
voi quella notte voi c'eravate.

E se nei vostri quartieri
tutto è rimasto come ieri,
senza le barricate
senza feriti, senza granate,
se avete preso per buone
le "verità" della televisione
anche se allora vi siete assolti
siete lo stesso coinvolti.

E se credente ora
che tutto sia come prima
perché avete votato ancora
la sicurezza, la disciplina,
convinti di allontanare
la paura di cambiare
verremo ancora alle vostre porte
e grideremo ancora più forte
per quanto voi vi crediate assolti
siete per sempre coinvolti,
per quanto voi vi crediate assolti
siete per sempre coinvolti.

(Fabrizio De Andrè)
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[quote name='vetustabuda' date='17 marzo 2005, 14:42']Ciao Iridium,
prima di tutto volevo scusarmi per essermi spinto un poco oltre nei toni. :unsure:[/quote]

Nessun problema! Quando uno crede alle sue argomentazioni è normale si possa spingere un po'!Basta poi rendersene conto! :D
Brindisi virtuale! :beerchug: con birra da agricoltura biologica ;)

[quote name='vetustabuda' date='17 marzo 2005, 14:42']un impegno quotidiano che ciascuno di noi dovrebbe mettere curandosi di ciò che ha intorno, ovvero del suo stesso "abitare", parola un po' troppo sottovalutata ed il cui senso oramai è stereotipato (basterebbe leggere un pochino Heidegger per capirne il significato fondamentale, come fondamentale è il significato del "prendersi cura"). Con ciò voglio dire che se le idee si mettono in campo per poi perseguirle forse ne esce fuori qualcosa :) ...se le idee si metto in campo per fare giornalismo, possibilismo e quant'altro allora si rimarrà sempre piccoli piccoli (cioè quel che siamo!).  :([/quote]

Questo è quello che penso anch'io!Se ognuno cercasse di migliorare il proprio viver quotidiano anche con delle piccole azioni tutto potrebbe migliorare..
Dalle piccole azioni vengono fuori i grandi risultati.
Dall'attenzione quotidiana al risparmio di energia elettrica, gas,riscaldamento, acqua. Dall'utilizzare la bicicletta o andare a piedi piuttosto della macchina quando serve per fare solo qualche chilometro (ci si guadagna anche in salute, polveri sottili permettendo..)
Tutto questo dovrebbe riguardare ognuno di noi e dovrebbe arrivare anche ai nostri "rappresentanti" cercando di motivare ed eleggere persone che pensino ANCHE a tematiche ambientali per davvero e non solo nominalmente!
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Una piccola riflessione (un poco OT): ho letto con molto interesse questo topic, anche se non ho partecipato molto, più o meno avevate detto alcune cose che pensavo anch'io, ma una cosa ci tengo a dire: complimenti, siete riusciti a scambiarvi idee e opinioni in modo molto civile, dimostrando che, quando si è in buona fede e si ha rispetto, si riesce sempre a trovare un punto d'accordo.

Questo forum è popolato da persone civili e intelligenti, i nostri capi, i nostri politici, che si accapigliano sempre per arrivare al muro contro muro, dovrebbero imparare.

Non è vero che ci meritiamo i capi che abbiamo.


Con tanta, tanta stima.

:)
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[quote name='Newton' date='17 marzo 2005, 20:13']Questo forum è popolato da persone civili e intelligenti, i nostri capi, i nostri politici, che si accapigliano sempre per arrivare al muro contro muro, dovrebbero imparare.

Non è vero che ci meritiamo i capi che abbiamo.[/quote]

Ti ringrazio per i complimenti e spero che tu possa aggiungere le tue idee quanto prima!

Fra i miei amici è in vigore il detto che non sono i politici a essere cattive persone, è la politica ed il potere connesso che sono cattive (in sostanza è questo che rovina le persone..)
Che questo sia vero o meno, sta al pensiero di ognuno di noi dirlo..
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X Newton: grazie per aver apprezzato la discussione, anche se vogliamo sentire anche te la prossima volta, ok??? :angry: :angry: :angry: ovviamente :D !!!

X Ognuno di noi: E' vero, la politica (=il potere) è una brutta bestia, tuttavia penso che in buona parte ci meritiamo i politici che abbiamo...sono loro e la parte del paese che da essi si sente rappresentata a non meritare quella piccola grande folla che non si riconosce nei valori di questa società (non faccio un discorso di destra o sinistra, non essendo, di fatto , nè di destra nè di sinistra, ma come Mamma ma fatto: con due braccia ed una testa...la politica, invece a sempre avuto un solo braccio e troppe teste...e meglio non dire di che genere fossero, queste teste!!!)...Credo, infatti, che la democrazia repubblicana in cui viviamo si possa definire tutto eccetto che Democrazia, poichè la democrazia è possibilità di rappresentanza per tutti (e mai, soprattutto adesso con il maggioritario, questo è avvenuto in Italia), e, come diceva un nostro fu strambo cantante, "la libertà è partecipazione" e in questo forum, partecipando, spesso ci si sente liberi...il più grande pregio di questo nostro spazio è la sua stessa elasticità e dilatabilità: non esiste in Italia, come credo in tutto il mondo, uno spazio reale così adattabile ai cittadini...ed anche se qui ci sono semplici cittadini, nobili importanti, baroni e marchesi rimane il fatto sostanziale che il rispetto la fa da padrone e la numismatica è, come è giusto che sia, una passione che manifesta il nostro modo di essere appassionati in generale (è, come dire, un esempio, una piccola dimostrazione della passione che ci contraddistingue in generale, e di come, se fossimo capaci di prenderne prima di tutto coscienza, si potrebbe trasformare in una passione "politica", dove il senso di questa parola deve risalire all'originale greco "Pòlis", che non è poi lontano dal significato di "forum"!)
Come al solito non riesco a trattenere la mia pen...ooops!...Tastiera!!! :P :P :P

Bellaaaa, alla prossima,
VB
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Nei post precedenti ho commesso un piccolo ma importante errore, non ho considerato la rincorsa dei prezzi del diesel nell'ultimo anno e mezzo:è salito talmente tanto da iniziare a rendere conveniente quello alla colza (tolte le tasse)..

Ora qualche dato che può forse essere utile..
In regime parzialmente defiscalizzato (quindi il regime attuale a rischio di sparire a causa delle nuove leggi) il costo del biodisel è di circa 7 cent in meno di quello normale. Se qualcuno è titolare di una ditta e può scaricare l'IVA il vantaggio arriva a circa 30 centesimi per litro!!! :o

Problema1:nessuno al momento può garantire sull'effettiva intercambabilità fra biodiesel e diesel normale :huh:
Problema2:i rivenditori possono vendere solo a entità con partita IVA e con acquisti minimi di 500 litri :blink:
problema3:il vostro carburatore puzzerà di fritto!!! :P :P :P
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[quote name='vetustabuda' date='18 marzo 2005, 10:42']X Newton: grazie per aver apprezzato la discussione, anche se vogliamo sentire anche te la prossima volta, ok???  :angry:  :angry:  :angry:  ovviamente  :D !!!

X Ognuno di noi: E' vero, la politica (=il potere) è una brutta bestia, tuttavia penso che in buona parte ci meritiamo i politici che abbiamo...sono loro e la parte del paese che da essi si sente rappresentata a non meritare quella piccola grande folla che non si riconosce nei valori di questa società (non faccio un discorso di destra o sinistra, non essendo, di fatto , nè di destra nè di sinistra, ma come Mamma ma fatto: con due braccia ed una testa...la politica, invece a sempre avuto un solo braccio e troppe teste...e meglio non dire di che genere fossero, queste teste!!!)...Credo, infatti, che la democrazia repubblicana in cui viviamo si possa definire tutto eccetto che Democrazia, poichè la democrazia è possibilità di rappresentanza per tutti (e mai, soprattutto adesso con il maggioritario, questo è avvenuto in Italia), e, come diceva un nostro fu strambo cantante, "la libertà è partecipazione" e in questo forum, partecipando, spesso ci si sente liberi...il più grande pregio di questo nostro spazio è la sua stessa elasticità e dilatabilità: non esiste in Italia, come credo in tutto il mondo, uno spazio reale così adattabile ai cittadini...ed anche se qui ci sono semplici cittadini, nobili importanti, baroni e marchesi rimane il fatto sostanziale che il rispetto la fa da padrone e la numismatica è, come è giusto che sia, una passione che manifesta il nostro modo di essere appassionati in generale (è, come dire, un esempio, una piccola dimostrazione della passione che ci contraddistingue in generale, e di come, se fossimo capaci di prenderne prima di tutto coscienza, si potrebbe trasformare in una passione "politica", dove il senso di questa parola deve risalire all'originale greco "Pòlis", che non è poi lontano dal significato di "forum"!)
Come al solito non riesco a trattenere la mia pen...ooops!...Tastiera!!! :P  :P  :P

Bellaaaa, alla prossima,
VB
[right][post="22281"]<{POST_SNAPBACK}>[/post][/right][/quote]

Hai centrato un punto importante: la liberaldemocrazia è arrivata a un punto di crisi. Fanno ridere gli storici alla Fukuyama che teorizzano la fine della storia; la storia non si ferma.
Oggi è purtroppo vero che, con le procedure democratiche, dei piccoli gruppi di potere riescono a imporre il loro volere alla stragrande maggioranza dei cittadini, che subiscono decisioni contro la loro libertà, che è il valore più importante.
Così accade che problemi come l'ambiente, le energie alternative, o anche la disoccupazione e le modalità di sviluppo siano sempre trascurate a favore dell'imposizione di un modello unico che sempre di più mostra le corde.

:angry:
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