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Banconote del Regno d'Italia nel 1876 e nel 1888.


ariel

Risposte migliori

Dovendo ricostruire il tenore di vita di un viaggiatore straniero giunto in Italia nel 1876, ho effettuato una lunga ricerca per individuare la cartamoneta in uso all'epoca, nello specifico nel Sud d'Italia.

Sono riuscito a individuare vari tagli, che vanno dal pezzo di cinque lire a quello di cento lire, tutti emessi fra il 1872 e il 1874. Purtroppo non sono riuscito a risalire al taglio di "una lira", che suppongo dovesse circolare al pari degli altri: sottolineo che per quest'ultimo mi occorrerebbe reperire un esemplare emesso intorno al 1888, perché esso fu usato dal nostro turista in quell'anno.

Aggiungo che per ogni singolo taglio avrei bisogno di conoscere dimensioni, caratteristiche generali e possibilmente anche clichettisti.

Sono certo che troverò come sempre in voi attenzione, collaborazione e competenza. Grazie.

P. S. : allego tabella contenente i biglietti frutto delle mie estenuanti ricerche. Manca ovviamente quello da "una lira". Ma fu mai stampato? Esiste secondo voi?

Cartamoneta_Regno_d__Italia.htm

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Non sono un esperto di banconote, ma a quanto ne so il buono di cassa da 1 Lira venne emessa per la prima volta sotto Umberto I:

http://digilander.libero.it/itabank/ (clicca su 1 Lira)

Nel 1888 credo fosse ancora troppo presto, questo buono di cassa riporta come primo decreto di emissione il 1893.

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Non sono un esperto di banconote, ma a quanto ne so il buono di cassa da 1 Lira venne emessa per la prima volta sotto Umberto I:

http://digilander.libero.it/itabank/  (clicca su 1 Lira)

Nel 1888 credo fosse ancora troppo presto, questo buono di cassa riporta come primo decreto di emissione il 1893.

264981[/snapback]

questo sito riporta solo le banconote emesse dal regno di Umberto I in poi :o

e prima? :rolleyes:

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Purtroppo non sono riuscito a risalire al taglio di "una lira"....per quest'ultimo mi occorrerebbe reperire un esemplare emesso intorno al 1888, perché esso fu usato dal nostro turista in quell'anno.

264969[/snapback]

Il tuo turista viaggiava prima o dopo il 12 aprile? :rolleyes:

Fino quella data circolarono i Biglietti già Consorziali che nel taglio da 1 lira furono stampati in 17.500.000 esemplari tra il 1881 e il 1882; con decreto del giugno 1886 fu fissata la cessazione del loro corso legale al 12 aprile 1888, dopo di allora non mi risultano emissioni da 1 lira fino al Buono di Cassa del 1893 di cui si è già parlato.

Allego la foto del biglietto, ripresa dal catalogo Crapanzano-Giulianini.

petronius B)

post-206-1190981229_thumb.jpg

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Cartamoneta_Regno_d__Italia.htm Ringrazio tutti voi e a Petronius chiedo:

se nell'Aprile del 1888 cessa il il corso legale del biglietto da 1 lira, fino al 1893 che cosa si usava: solo gli spiccioli?

Domandavo inoltre ragguagli sui biglietti che avevo allegato. Mi rendo conto solo adesso però che il file non è fruibile. Riprovo ad inserirlo e spero che si apra. Segnalatemi il disguido se persiste.

Avrei bisogno di notizie sui clichettisti e sulle caratteristiche generali delle banconote: dimensioni, filigrana et caetera.

Spero vivamente che possiate aiutarmi. Ancora grazie.

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Ho già verificato io stesso: anche il nuovo allegato non è fruibile.

Purtroppo le immagini delle banconote pesano dai 60 ai 90 kb: il limite del sito è che si possono inviare solo file da circa 65 kb e uno per volta.

Avevo per questo riunito le sei banconote in un solo documento formato word, poi salvato in formato "pagina web" che pesava appena 6,5 kb.

Quest'ultima purtroppo, di cui si fruisce bene prima di allegarla, una volta inserita nel sito non si apre più.

Suggeretemi pure come risolvere: credo che sia pertinenza del gentile moderatore. Grazie.

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a Petronius chiedo:

se nell'Aprile del 1888 cessa il il corso legale del biglietto da 1 lira, fino al 1893 che cosa si usava: solo gli spiccioli?

265133[/snapback]

Probabilmente sì.

Non ho date precise sulla cessazione del corso legale dei biglietti da 1 e 2 lire emessi tra il 1866 e il 1873 dalla Banca Nazionale nel Regno e non escludo che potessero ancora circolare alla fine degli anni '80, ma sicuramente senza incidere in maniera significativa sulla massa monetaria, visto che la quantità di questi biglietti si rivelò insufficiente alle necessità del circolante fin dalla loro emissione, e si dovette far ricorso ai biglietti fiduciari emessi da istituti di credito privati.

Al di fuori dei biglietti Consorziali e già Consorziali i tagli minori di cartamoneta emessi in quegli anni furono i Biglietti di Stato da 5 lire (1882-1892) e 10 lire (1883-1892).

petronius B)

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Grazie ad Heineken ho trovato la soluzione per mostrarvi i biglietti di cui mi occorrerebbero le caratteristiche generali (dimensioni, nome dei clichettisti et caetera).

Per quanto concerne l'ultima replica di Petronius non mi è però ben chiara la seconda parte della medesima.

In una tua precedente hai fornito la preziosa notizia che del biglietto da "1 lira" che peraltro alleghi fu sospeso il corso legale nell'Aprile 1888.

Significa che tutta la cartamoneta da "1 lira" fu subito ritirata dalle banche nell'Aprile stesso o è pensabile che fino al Dicembre 1888, periodo che m'interessa, il turista potrebbe avere avuto ancora in tasca biglietti di quel taglio per spenderli?

Viceversa, se ne deduce, che avrà usato solo spiccioli: è così?

Mille grazie.

P. S. : c'è speranza di avere un aiuto per quanto concerne le caratteristiche dei biglietti? Che cosa sappiamo dei clichettisti? Grazie ancora.

Link per i biglietti:

http://i22.tinypic.com/10xda83.jpg

http://i21.tinypic.com/289infa.jpg

http://i24.tinypic.com/2m6a15e.jpg

http://i23.tinypic.com/1z6h4j5.jpg

http://i22.tinypic.com/2dm8ape.jpg

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Per quanto concerne l'ultima replica di Petronius non mi è però ben chiara la seconda parte della medesima.

In una tua precedente hai fornito la preziosa notizia che del biglietto da "1 lira" che peraltro alleghi fu sospeso il corso legale nell'Aprile 1888.

Significa che tutta la cartamoneta da "1 lira" fu subito ritirata dalle banche nell'Aprile stesso o è pensabile che fino al Dicembre 1888, periodo che m'interessa, il turista potrebbe avere avuto ancora in tasca biglietti di quel taglio per spenderli?

265373[/snapback]

I biglietti Consorziali e già Consorziali furono dichiarati fuori corso dal 12 aprile 1888, ma fu anche stabilita la possibilità di cambiarli nelle Tesorerie entro il termine di 5 anni.

E' dunque possibile che qualche esemplare abbia continuato a circolare anche negli anni successivi; succede ancora oggi con la lira, fuori corso dal 2002 ma cambiabile fino al 2012, e alcuni negozi accettano ancora pagamenti in lire ;)

Sulle caratteristiche dei biglietti che hai postato ti dico qualcosa in giornata, più difficile risalire al nome dei clicchettisti.

petronius :)

EDIT:

Per troppa fretta avevo tralasciato questo passaggio, che è invece fondamentale per la ricerca di ariel. Me ne scuso.

Modificato da petronius arbiter
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http://i22.tinypic.com/10xda83.jpg

Biglietto Consorziale da 5 lire

Banca Nazionale nel Regno, Banco di Napoli, Banca Nazionale Toscana, Banca Romana, Banco di Sicilia e Banca Toscana di Credito, i 6 più importanti Istituti dell'epoca, costituirono un Consorzio per prestare allo Stato il denaro occorrente al suo fabbisogno, stimato in un miliardo di lire (effettivi furono poi 940 milioni), attraverso la creazione di Biglietti Consorziali ai quali fu concesso il corso forzoso, ossia l'inconvertibilità in moneta metallica.

Il biglietto da 5 lire, stampato dal 1874 al 1881, ha dimensioni di mm. 75x43 (parte stampata 73x37)

http://i21.tinypic.com/289infa.jpg

Biglietto da 10 lire della Banca Romana

Fondata nel 1834, fu rilevata nel 1851 dalla Banca dello Stato Pontificio. Ridenominata Banca Romana, dopo la fine del potere temporale della Chiesa, con questo nome operò fino al 1893, quando fu travolta da un famoso scandalo.

Il biglietto in foto, del 1872, rarissimo (R5), non è filigranato ed ha dimensioni di mm. 90x55.

http://i24.tinypic.com/2m6a15e.jpg

Certificato di deposito da 20 lire della Banca Italo-Germanica

Costituita nel 1872 con capitali tedeschi per favorire lo sviluppo del credito tra i due paesi.

Il biglietto in foto (R3) misura mm. 192x123

http://i23.tinypic.com/1z6h4j5.jpg

50 lire della Banca Nazionale nel Regno d'Italia

Nata come Banca Nazionale negli Stati Sardi, cambiò il suo nome dopo l'unificazione italiana (nel 1866) e nel 1893 si unì alla Banca Nazionale Toscana e alla Banca Toscana di Credito per dare vita alla Banca d'Italia.

Il biglietto in foto (mm. 168x108, parte stampata mm. 148x94) ebbe corso legale, con varie proroghe, fino al 31 dicembre 1907.

http://i22.tinypic.com/2dm8ape.jpg

Biglietto Consorziale da 100 lire

Dimensioni m. 195x104, parte stampata 178x95

Come già ti avevo preannunciato, non ho trovato nulla sugli autori dei bozzetti e gli incisori di questi biglietti, proverò a cercare ancora.

ciao.

petronius B)

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Dovendo ricostruire il tenore di vita di un viaggiatore straniero giunto in Italia nel 1876, ho effettuato una lunga ricerca per individuare la cartamoneta in uso all'epoca, nello specifico nel Sud d'Italia.

264969[/snapback]

Concentratomi sul biglietto da 1 lira, il particolare geografico del Sud mi era sfuggito <_<

Allora forse faresti bene a sostituire un paio dei tuoi biglietti con questi:

20 lire Banco Napoli

Fede di Credito da 20 lire, intestata al Cassiere Maggiore (non un vero e proprio biglietto al portatore, ma comunque esente da girata e quindi spendibile da chiunque).

Emessa dal 1869 al 1872 dimensioni mm. 122x81.

50 lire Banco Napoli

Fede di Credito da 50 lire, emessa dal 1869 al 1876, dimensioni mm. 150x88.

Le immagini sono tratte da Cartamoneta Italiana di Franco Gavello.

petronius B)

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Ringrazio Petronius per le preziose notizie.

Confermo. I biglietti in questione furono usati dal nostro turista nell'area partenopea durante l'anno 1876.

Proprio per questo ho cercato biglietti emessi nella stessa zona geografica.

Ho avuto però alquante difficoltà; per questo ho ripiegato su altri istituti: quelli che ho potuto individuare.

Sarei grato a Petronius se riuscisse a reperire anche i tagli di 5, 10 e 100 lire del Banco di Napoli.

Ma dubito che possa: li avrebbe già inseriti nella sua precedente replica.

In ogni modo non dispero.

Per quanto concerne il biglietto da 1 lira la cui emissione fu sospesa nell'Aprile 1888 (http://www.lamoneta.it/index.php?act=Attach&type=post&id=33030):

nel Dicembre del 1888 il nostro turista è a Torino: appurato che quel taglio, come sostiene Petronius, fu ancora in circolazione per un po' di tempo, è plausibile che fosse in circolazione anche nel Piemontese?

Ancora una preghiera.

Sarebbe possibile avere schede tecniche un po' più dettagliate per quanto concerne anzitutto i biglietti da me trovati? Petronius cita solo le dimensioni e parimenti fa per quelli del Banco Napoli da 20 e 50 Lire.

Mi auguro che riesca a individuare anche i tagli da 5, 10 e 100 del Banco di Napoli e di ricevere notizie sulle altre caratteristiche (filigrana, matrice et caetera) per quanto concerne tutti i biglietti di cui in oggetto.

Mille grazie.

http://www.lamoneta.it/index.php?act=Attac...e=post&id=33030

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ciao ariel :)

Certo che ci sono le foto del 5, 10 e 100 lire del Banco di Napoli, se non le ho postate è solo perchè pensavo che per questi tagli ti fossero sufficienti quelle che avevi trovato tu, visto che i biglietti consorziali circolarono in tutta Italia (e questo risponde alla tua domanda sulla possibilità che fossero in Piemonte dopo il 1888 ;)), e quelli della Banca Romana sicuramente furono utilizzati anche a sud della capitale; mentre il 50 lire BNR è di una banca "nordista" (minori quindi le possibilità che arrivasse anche a Napoli) e il 20 lire Italo-germanico non si può considerare una vera e propria banconota, ma un certificato di deposito, che nei tagli più alti (da 50 a 1000 lire), fruttava un interesse del 2,40%.

Comunque, nessun problema :D

post-206-1191169199_thumb.jpg

Dimensioni mm. 82x45 emissioni dal 1870 al 1873

post-206-1191169391_thumb.jpg

Dimensioni mm. 122x81 emissioni dal 1868 al 1872

petronius B)

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Ed ecco il biglietto da 100 lire, dimensioni mm. 145x88 emesso dal 1869 al 1872; la donna raffigurata è Cerere.

Anche queste foto sono tratte da Cartamoneta Italiana di Franco Gavello.

post-206-1191169798_thumb.jpg

Tutti i biglietti napoletani hanno in filigrana la scritta Banco di Napoli, non mi risulta invece che siano stati emessi esemplari con la matrice.

Venendo agli altri biglietti, quello già Consorziale da 1 lira non ha filigrana, il Consorziale da 100 lire ha nell'ovale sinistro testa dell'Italia turrita, in quello destro numero 100 in chiaroscuro.

Il biglietto da 50 lire della BNR ha in filigrana in alto il numero 50 in linee trasparenti, nell'ovale destro testa dell'Italia turrita; nel lato sinistro, matrice con scritta arabescata Banca Nazionale.

Il biglietto da 10 lire della Banca Romana non ha filigrana nè matrice.

Il biglietto da 20 lire della Banca Italo-Germanica, ha in filigrana la scritta Banca Italo Germanica Roma e valore in cifre; può presentare una matrice, come nell'esemplare allegato

20 lire Italo-Germanica

ciao.

petronius B)

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  • 7 anni dopo...

http://i24.tinypic.com/2m6a15e.jpg

Certificato di deposito da 20 lire della Banca Italo-Germanica

Costituita nel 1872 con capitali tedeschi per favorire lo sviluppo del credito tra i due paesi.

Il biglietto in foto (R3) misura mm. 192x123

 

 

 

Tiro su questa discussione visto che ho trovato su internet in un asta questo biglietto, nell'allegato c'è il biglietto e sotto una lettera di richiesta informazioni; il link qua sopra non riporta + la foto, ma suppongo si tratti dello stesso biglietto.

post-39688-0-00592600-1417690427_thumb.j

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mi aveva incuriosito la didascalia che i venditori gli hanno dedicato, soprattutto la parte che ho evidenziato in grassetto: Certificato di deposito da 20£ Banca Italo-Germanica 1870, vedi Crap. BIG3 pag. 662, non riscontrato, di estrema rarità, piccole pieghe, SPL, 78-336

Inoltre non sapevo neanche dell'esistenza di questa banca, di cui a questo punto, per curiosità, mi piacerebbe sapere se oltre a questo certificato ne hanno fatti altri. :)

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Inoltre non sapevo neanche dell'esistenza di questa banca, di cui a questo punto, per curiosità, mi piacerebbe sapere se oltre a questo certificato ne hanno fatti altri. :)

 

La Banca Italo-Germanica aveva sede a Roma, fu autorizzata con R.D. 22 novembre 1871, e iniziò a operare l'anno seguente, con capitali tedeschi, allo scopo di favorire lo sviluppo del credito tra i due paesi.

 

Oltre a quello da 20 lire, emise anche certificati di deposito da 5, 10, 50, 100, 250, 500 e 1.000 lire, molto rari nei tagli bassi fino a 20 lire, di estrema rarità in quelli più alti.

 

Qui puoi vedere il taglio da 250 lire

 

http://currency.ha.com/itm/world-currency/italy-250-lire-banca-italo-germanica-187-1-72-pick-s976s-specimen/a/3508-16427.s#Photo

 

e qui quello da 1.000

 

http://www.cartamoneta.com/banconoteitaliane86/catalog/product/gallery/id/2713/image/2783/

 

E' possibile che i tagli più bassi, sebbene non fossero nati per tale scopo, siano stati utilizzati come moneta nel periodo caotico della circolazione fiduciaria (primi anni '70 dell'Ottocento, corrispondenti a quelli di operatività della Banca).

 

La Banca Italo-Germanica fu rilevata dalla Banca Tiberina di Torino nel 1877.

 

petronius oo)

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