Il senso di M per il follis

[eg1979]

leggendo il tanto adorato da antvwala Sear, ho trovato scritto che nel trascorrere dei secoli la grande M sui follis ha via via perso il suo significato di 40 o cmq di nominale. vi risulta ?

[yafet_rasnal]

Credo piu' che una perdita di significato ci sia stata una perdita d'importanza. Nel senso che dire che un follis vale 40 nummi ha senso se ci sono diversi sottomultipli in circolazione. Quando ci si riduce a follis e mezzo follis non ha piu' importanza vederli come multipli di un qualcosa che in giro non c'e' piu' da tempo. Per cui credo che alla fine si sia arrivati a considerare il follis come riferimento.

Riguardo il pesare ... non credo lo si facesse, perche' per esempio i contratti erano espressi in numero di follis e non in peso di bronzo.

[eg1979]

come multipli di un qualcosa che in giro non c'e' piu' da tempo

a cosa ti riferisci?

[Paleologo]

In pratica come i centesimi di lira a partire dal secondo dopoguerra, se non ho capito male :)

[eg1979]

Nominalmente il follis vale 40 nummi e quindi è un multiplo del nummo. Ma nel momento in cui il nummo cessa di essere un valore fisico, il follis si converte in una unità e viene a meno la sua funzione di multiplo.

Quindi il follis è una unità reale di conto, ed il nummo una unità virtuale.

289214[/snapback]

tutto ciò quando? che fonti abbiamo?

[Paleologo]

Si tratta semplicemente di normale inflazione o c'è qualche altro meccanismo di mezzo?

[eg1979]

la mancanza di metallo era dovuta a cosa?

[Marco77]

Mi intrometto nella discussione solo per fare una precisazione su quanto postato da antwala.

In realtà, i divisionali del follis sono pressochè scomparsi nella monetazione bizantina un pò prima del IX secolo: i decanummi e i pentanummi sono stati coniati, per l'ultima volta, sotto Costantino V (741-775), mentre gli ultimi mezzi-follis con il segno K sotto Leone IV (775-780).

Ricordo che il Grierson, nella sua periodizzazione della numismatica bizantina, ha delimitato un intero periodo, peraltro molto lungo (inizio VIII sec. fino al 1081), alla fase in cui vi è stata una semplificazione delle emissioni, con una sola emissione in rame (il follis appunto), una in argento (miliarese) e una in oro (il solido).

[marchemilio]

la mancanza di metallo era dovuta a cosa?

289242[/snapback]

la butto li:perdita di possedimenti con miniere serie?avanzata dei musulmani?guerre a iosa che prosciugano il metallo? decadenza spirituale e fisica dei bisantini?