Ma sono monete romane repubblicane ?

[gigi1961]

Da sempre sono un appassionato studioso di numismatica classica ed araldica tanto è vero che ho deciso di cominciare a raccogliere i Centenionali che mi affascinano e sono generalmente a basso costo . Tuttavia il mio interesse culturale preminente è per la monetazione Romana Repubblicana Anonima . Ebbene in tanti anni di studio continuo a non essere convinto su alcuni di questi pezzi , avendoli visionati di persona anche ai Convegni Numismatici . Mi voglio riferire a : 1. statere e mezzo statere del giuramento o del porcellino ( Crawford 28/1 e 28/2 ) ; 2. aes grave as Minerva - toro ( TV 43 ; Crawfofd 37/1a ) ; 3. libella ( Crawford 28/5 ) ; 4. bronzo campano Apollo - toro antropomorfo con romaion in greco ( Crawford 1/1 ) . Infatti molte di queste monete mi destano perplessità relativamente alla tipologia e realizzazione del soggetto ed al fatto di tanti " invenduti " anche alle Aste più recenti .... Da poco si è sviluppato un settore di ricerca , la metallografia , che senza danneggiare le monete è sostanzialmente in grado di identificare il periodo di conio , discriminando fra emissioni di oltre 2000 anni ed invece al massimo di pochi secoli . Perchè non far ciò su monete di dubbiosa datazione e non voglio riferirmi a quelle sopracitate ? Infine pongo due ultimi quesiti : a. alcuni anni fa ho osservato una litra romano-campana simile alla classica Minerva elmata / testa di cavallo ( Crawford 17/1b ) con una piccola differenza cioè al posto di Minerva era ben evidente un Marte barbuto . Pertanto sottoposi questa osservazione a diverse Riviste del settore senza alcun risultato ... Che ne dite ? b. su diversi testi è riportata l' esistenza della litra romano-campana Ercole - Pegaso differendo dalla più nota doppia litra ( Crawford 27/3 ) per il peso e da un simbolo diverso dal bastone sopra Pegaso . In tanti anni mai ne ho viste e Voi ?

[LUCIO]

Mmmh, interessante.

Però non sono sicuro di aver capito bene: il tuo dubbio è che nessuna di queste emissioni sia storicamente reale, oppure che una parte delle monete attualmente in commercio siano sospette di falsità, oppure semplicemente avverti (e sei in buona compagnia :D ) un certo disagio riguardo alla collocazione cronologica e persino "etnica" di alcune di queste emissioni?

Modificato 8 Gennaio, 2008 da LUCIO

[gigi1961]

In generale le monete che riporto non mi hanno mai convinto essere autentiche e quindi appartenenti all' epoca romana repubblicana . In ogni caso , comunque , se esistono delle " autentiche " queste sono veramente poche ( mai ne ho viste ! ) e sommerse da molte dubbie . Ad esempio l' Aes Grave As Minerva / toro ( Crawford 37/1a ) alle aste è comparso con lineamenti " orribili " , porosissimo ....mentre nei Musei è con figure molto ben rilevate su base liscissima , spatinata ..... Confrontate poi le diverse Libelle fra di loro ... tutte uguali .... E che dire dello statere e mezzo statere del giuramento o del porcellino ...guardate i colore dell' oro , i disegni misto fra diritto del quadrigato ed rovescio molto simile al Denario delle Guerre Sociali .... Ed infine il romaion in greco sopra il toro androcefalo ..... siamo sicuri che non sia stato sostituito neapolis appunto con romaion dando più rarità alla moneta ,,, Ma se scrivo di romane repubblicane vi invito a pensare anche ad altri famosi pezzi come il Leoncino di Populonia : tutti mi risultano provenire da collezioni private e mai da ritrovamenti sul campo e poi quanti sono i bocciati sul sito Forgery Network ? Una infinità !

[LUCIO]

.... E che dire dello statere e mezzo statere del giuramento o del porcellino ...guardate i colore dell' oro , i disegni misto fra diritto del quadrigato ed  rovescio molto simile al Denario delle Guerre Sociali ....

300061[/snapback]

Nel caso specifico anche io ero rimasto impressionato da qualcosa di visto di recente, eppure non mi sembra poterci essere dubbio che il tipo sia saldamente e legittimamente parte della bibliografia numismatica.

Per il resto è un discorso così a 360 gradi che faccio fatica a seguirti puntualmente, ma in generale capisco l'allarme (anche se non è detto . . .)

Certo che, sarà una mia impressione, ma di esemplari di queste emissioni mediorepublicane ce n'è in giro un bel po' rispetto a solo qualche decina di anni fa.

Modificato 8 Gennaio, 2008 da LUCIO

[g.aulisio]

Condivido alcuni dei dubbi di Gigi1961, così come la necessià di stabilire con le tecnologie attualmente disponibili alcuni capisaldi in termini di autenticità di monete, conosciute in pochissimi esemplari, attorno alle quali le varie scuole da decenni si scannano reciprocamente su questioni di datazione e metrologia.

Anche a me alcuni delle tipologie citate ha sempre lasciato qualche dubbio.

Putroppo, soprattutto per quanto riguarda l'oro, l'analisi chimica può non dare responsi determinanti, stante la pratica di utilizzare monete autentiche, comuni, come tondello per monete false di eccezionale rarità.

Per quanto riguarda diverse serie dell'oro etrusco, mi sembra che ci sia un certo dibattito sul tema, e da tempi non recenti: la Cesano rifiutò l'acquisto proprio di un "leoncino" per il Museo Nazionale Romano negli anni 20 (mi pare, forse 30) giudicandolo falso. Lo stesso esemplare sembrerebbe poi essere entrato nel novero di quelli "ufficiali" (vedi la relazione della Breglia e susseguente dibattito al convegno internazionale di Napoli del 1975).

Quanto alle analisi di pezzi d'oro etruschi, se non ricordo male dovrebbe esserci qualcosa di pubblicato sul Bollettino di Numismatica: non posso essere più preciso non avendo ora la bibliografia sottomano.

[caiuspliniussecundus]

Non so rispondere alle domande provocatorie di Gigi, devo dire però che l'asse fuso Minerva Toro compare in molte collezioni, è esposto in musei e lo si trova fotografato spesso. Non sono certo elementi utili a determinare l'autenticità di un oggetto, ma mi sembrerebbe strano non fosse buono.

Caius