Vai al contenuto

Risposte migliori

Prendendo spunto da un mio ultimo acquisto, spero di fare cosa lieta nel parlare di questa poco conosciuta zecca.

Tralasciando la storia precedente, si può affermare che nel 1459, il Signore di Popoli, duca di Sora ed Alvito, PIER GIAMPAOLO CANTELMI, durante la famosa rivolta dei baroni nei confronti di Ferdinando I d’Aragona, ed a favore degli Angioini, aprì, molto probabilmente arbitrariamente, la zecca in questa cittadina ora in provincia di Frosinone. Durante l’attività di questa zecca, in questo periodo, furono coniati dei bolognini, moneta che all’epoca era molto accettata e benvoluta. Quando nel 1461, la rivolta dei Baroni fu sedata, al duca Pier Gianpaolo Cantelmi, furono tolti tutti i suoi feudi che vennero affidati ad Alessandro Sforza Signore di Pesaro. Ma la signoria dello Sforza durò poco in quanto Pio II rivendicò dei diritti che la Chiesa vantava su quei territori. La zecca rimase così chiusa fino al 1495, quando, durante la discesa di Carlo VIII di Francia in Italia, fra i Baroni che appoggiavano tale discesa, pare vi fosse anche l’ormai vecchio Cantelmi, che così riuscì a rientrare in possesso dei suoi territori e a farla riaprire, anche se per un breve periodo. Questa volta furono coniati dei Cavalli, monete in rame già precedente coniate sotto Ferdinando I d’Aragona in altre zecche e ben accettate dal popolo.

Passiamo ora alla descrizione delle monete:

Bolognino 1° tipo (Argento, 16 mm, circa 0,60 g) RR

D/ +*PETRVS . IO . PA* ed al centro, intorno ad un globetto, disposte a croce, le lettere VLVS.

R/+*DVX . SO . RAN* con al centro lettera A sormontata da rosetta ed attorniata da tre punti.

Bolognino 2° tipo (Argento, 16 mm, circa 0,55 g) RRRR

D/ +°PETRVS . I . PA° ed al centro, intorno ad un globetto, disposte a croce, le lettere VLVS.

R/(stella a sei punte)*DVX . SO . RAN* con al centro lettera A ornata e stilizzata con in basso una rosetta.

Bisogna dire che la lettera A posta al Rovescio non ha nulla a che vedere con la legenda, ma è stata inserita per imitare il Bolognino di Bologna.

Cavallo 1° tipo (rame, 18 mm, circa 1,50 g) RR

D/: KROLVS . D . G . R . FR . SIC . IE, al centro i tre gigli di Francia sormontati da un globetto e da una corona.

R/:PE . I . PA . CAN . SO . ALB . DVX al centro croce ancorata.

Cavallo 2° tipo (rame, 18 mm, circa 1,50 g) RR

D/ CAROLVS . REX . FR . , al centro uno scudo coronato con i tre gigli di Francia.

R/.PE . I . PA . CA . SO . AL . DVX al centro croce ancorata.

Naturalmente ci possono essere delle varianti nella legenda.

Vanno inoltre segnalati dei cavalli ribattuti su dei cavalli di Ferdinando I d’Aragona, dove sono visibili entrambi i segni di conio.

La legenda al rovescio, inizialmente era di dubbia interpretazione e ciò ha comportato difficoltà nell’attribuzione di queste monete a questa zecca , ma il Lazari la spiegò giustamente come Petrus Joannes Cantelmus Sorae Albetique Dux.

Quando si parla della zecca di Sora, non si può non menzionare quella di Alvito. Questa cittadina, a pochi chilometri da Sora, e facente parte del feudo del Cantelmi, secondo alcuni, e come riportato dal CNI, ha coniato nel 1495 dei cavalli del tutto simili a quelli coniati a Sora, con l’unica differenza che nella legenda del rovescio viene invertita la disposizione di SO . ALB in ALB . SO, quindi viene in pratica indicato prima Alvito e poi Sora, ma tale attribuzione alla zecca di Alvito, non trova nessun riscontro documentale e sembra più plausibile che non si tratta di un’emissione di Alvito, ma probabilmente una variante molto rara del cavallo coniato nella zecca di Sora.

Per quanto riguarda la reperibilità di queste monete sul mercato bisogna dire che non è semplice, specialmente per i Bolognini (che io ricordi, non ne ho mai visto un passaggio in un’asta), mentre c’è la possibilità di ammirarne un lato (sic! :( ) nella parte della Collezione Reale esposta presso il Museo Nazionale Romano a Roma. Per i Cavalli invece il discorso è diverso, non molto comuni, ma periodicamente appaiono in qualche listino d’asta, difficili comunque da trovare in buona conservazione. Rarissimo invece risulta il Cavallo di Alvito, ma anche questo può essere ammirato da un solo lato (per fortuna il Rovescio :P ) presso il Museo Nazionale Romano.

Fonti:

-Elio Biaggi, Monete e zecche Medievali Italiane da sec. VIII al sec. XV

-Mario Rasile, I Cavalli delle zecche Napoletane nel Periodo Aragonese

-A. d’Andrea e C. Andreani, Le Monete dell’Aquilano.

Modificato da fedafa
Link al commento
Condividi su altri siti


ottima iniziativa :)

immagino che le foto riguardino gli acquisti.

complimenti.

Anch'io ho comprato un cavallo, ma di Aquila per Ferdinando I.

Purtroppo la conservazione è bassa

post-680-1200150939_thumb.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti

Awards

Nelle tavole a colori del D'Andrea Andreani 'Le monete dell'Abruzzo e del Molise' uscito nel 2007 sono presenti le foto del bolognino di Sora e del cavallo di Alvito (o più correttamente della rarissima variante del cavallo di Sora come hai giustamente specificato)

Link al commento
Condividi su altri siti


:D :D Ciao Fedafa, bellissime le tue monete, complimenti. Anche per l'ottima esposizione, mi ha fatto piacere avere tutte queste notizie in più. Ciao

Giovanna

Link al commento
Condividi su altri siti

Awards

Caro Fedafa, voci Sora ed Alvito aggiunte in lamonetapedia:

http://www.lamonetapedia.it/index.php/Sora

Riusciresti a postare immagini di queste monete così da poter inserire le due zecche tra quelle "concluse"? Vanno bene anche disegni purchè siano ben visibili, o almeno il più possibile.

Link al commento
Condividi su altri siti


Purtroppo penso di non riuscire a trovarle...

Però hanno detto che ce ne sono sul libro Le monete dell'Abruzzo e del Molise, se qualcuno lo ha, previa autorizzazione dell'autore, penso si possa fare.

Link al commento
Condividi su altri siti


post-6107-1200687785_thumb.jpgcome richiesto ecco la foto del bolognino di Sora . . !

SORA

Duca Pier Giacomo Cantelmi

bolognino Ag

D/+.PETRVS.I.PA. nel campo le lettere VLVS

R/+*DVX*SO*RAN* lettera A attorniata da 4 globetti.

Peso gr.0,70 diametro mm.18

Molto RARA.

Per la pubblicazione basta citare il testo di provenienza della foto credo: A. D'Andrea C. Andreani 'Le monete dell'Abruzzo e del Molise' , Media Edizioni,2007, n°2.

Link al commento
Condividi su altri siti


post-6107-1200687785_thumb.jpgcome richiesto ecco la foto del bolognino di Sora . . !

SORA

Duca Pier Giacomo Cantelmi

bolognino Ag

D/+.PETRVS.I.PA. nel campo le lettere VLVS

R/+*DVX*SO*RAN* lettera A attorniata da 4 globetti.

Peso gr.0,70  diametro mm.18

Molto RARA.

Per la pubblicazione basta citare il testo di provenienza della foto credo: A. D'Andrea C. Andreani 'Le monete dell'Abruzzo e del Molise' , Media Edizioni,2007, n°2.

304677[/snapback]

Grazie per la preziosa immagine.

Non mancheremo di citare la fonte.

;)

Link al commento
Condividi su altri siti


  • 4 anni dopo...
Grazie per la info ma non riesco a inserire il mio annuncio, cioe' non vedo il link o lo spazio per poterlo scrivere. come si fa ?

Per poter mettere un annuncio devi avere al tuo attivo 5 messaggi.

Ora hai raggiunto la tua quota e dovresti poterlo aprire.

Vai in alto nel Home Page, vedrai un pulsante dove c'è scritto "Annunci", cliccaci e segui la procedura che è semplice ed intuitiva.

Se troverai difficoltà scrivimi, cercherò di aiutarti meglio che potrò.

Ciao, Giò

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Awards

Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.