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IGNORED

Animali nelle monete greche


siculogreco

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SICILY. Segesta. Ca. 410-400 BC. Æ trias (6.56 gm). Head of nymph Segesta (Aigiste) right; ivy leaf to left / Hound standing right, devouring hare, scallop shell below; four circles (mark of value) above. HGC 2, 1184. Calciati CNS 37. An extraordinary specimen of this rarity, well struck, with a pleasing brown patina. Extremely Fine.

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come trovate la moneta sopra ? la vendono all'asta in america ed è stimata 600-800 dollari.

 

credo sia la migliore di quel tipo che io ho visto, sono abbastanza rare e caruccie.

 

se la prendo è solo per il rovescio col cane e il coniglio.

Modificato da coinzh
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come trovate la moneta sopra ? la vendono all'asta in america ed è stimata 600-800 dollari.

 

credo sia la migliore di quel tipo che io ho visto, sono abbastanza rare e caruccie.

 

se la prendo è solo per il rovescio col cane e il coniglio.

 

Per me ripatinata e con interventi nei campi..soprattutto al R/

 

skuby

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azz  :cray:

 

che tipo di interventi nei campi ?

 

io mi intendo poco di monete di bronzo. ci sono altri utenti che pensano sia ripatinata ?

 

mi chiedo: invece di fare interventi e ripatinare a sto punto perché chi fa questi lavori non crea un falso direttamente, magari partendo da una moneta vera al posto di ripatinarla ?

 

io non sapevo neppure che delle monete vengono ripatinate.

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puoi essere più preciso Tuscia35 per favore. in che senso tutto interessante ?

intendo dire che è interessantissimo leggere e guardare ciò che scrivete. Sono alle prime armi qui, sono molto curiosa e sto imparando tante cose.  :-)

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Per me ripatinata e con interventi nei campi..soprattutto al R/

skuby

Condivido,i campi del rovescio sono stati abbassati per far risaltare le figure per la ripatinatura credo che si possa parlare solo di ossidazione che ha reso scura la moneta forse per nascondere qualcosa.

Moneta rara che potrebbe soddisfare qualche collezionista,nel caso in oggetto credo che potrebbe essere una scelta del tutto personale per un probabile acquisto valutando naturalmente tutti i rischi che può comportare....

Saluti

Babelone

Modificato da babelone
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azz :cray:

che tipo di interventi nei campi ?

io mi intendo poco di monete di bronzo. ci sono altri utenti che pensano sia ripatinata ?

mi chiedo: invece di fare interventi e ripatinare a sto punto perché chi fa questi lavori non crea un falso direttamente, magari partendo da una moneta vera al posto di ripatinarla ?

io non sapevo neppure che delle monete vengono ripatinate.

Allora immagino tu non sappia, che i falsari, utilizzano Tondelli antichi per riconiarci sopra i loro prodotti...

È anche per questo motivo che consigliamo non sono un approccio "moneta " alla numismatica antica, ma anche un approccio bibliografico.

Serve essere preparati.... Prima di acquistare.

Skuby

Modificato da skubydu
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l'ho inserita qua perchè si trattava di monete greche con animali e anche questa è greca, anche se siciliana.

 

a me interessa per il cane che è presumibilmente della stessa razza dei miei cani (cirneco dell'etna), se non fosse per il cane non mi interesserebbe.

 

ora la riposto nell'altra sezione.

Modificato da coinzh
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Coinzh mi sollecita a mezzo MP un parere sulla moneta che ha postato in #101, ma preferisco rispondere pubblicamente, poiché e una discuissione aperta sul forum.

Non mi sento assolutamente in grado di dare un'opinione su una moneta avendo a disposizione la foto anziché la moneta. Non posso quindi dire nulla sulla sua autenticità o non autenticità e neppure valutare se sia o non sia ripatinata. L'aspetto non lo trovo entusiasmante.

 

Ma io non sono un collezionista e quindi il mio punto di vista è molto diverso da quello  di un collezionista che cerca "quella" particolare moneta che gli manca in collezione. A me interessa acquistare una moneta, di quando in quando lo faccio, solo se essa dà una risposta a un quesito numismatico aperto: cioè se ha un interesse numismatico oggettivo: ad esempio, risolve il dubbio se corrisponda a una o a un'altra zecca quando ciò è controverso. Mi rendo conto, però, che il punto di vista del collezionista è assai diverso dal mio.

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... e quindi il mio punto di vista è molto diverso da quello  di un collezionista che cerca "quella" particolare moneta che gli manca in collezione. 

 

io penso che anche i collezionisti non sono tutti uguali. io ad esempio non cerco mai una moneta che mi "manca" in collezione. compro le monete che mi piacciono particolarmente e che posso pagare o che sono interessanti per me per altri motivi, come questa moneta che mi interessa per il cane (razza simile o uguale ai miei cani) che c'è su di essa.

 

ogni collezionista o acquirente secondo me è diverso e per questo a mio parere regalare la propria collezione a un altro collezionista o darla in eredità ai figli è una cosa che non appaga completamente chi la riceve. un po' come i regali di natale (che io non faccio) dove si ricevono oggetti che probabilmente non avremmo mai comprato.

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io penso che anche i collezionisti non sono tutti uguali. io ad esempio non cerco mai una moneta che mi "manca" in collezione. compro le monete che mi piacciono particolarmente e che posso pagare o che sono interessanti per me per altri motivi, come questa moneta che mi interessa per il cane (razza simile o uguale ai miei cani) che c'è su di essa.

 

ogni collezionista o acquirente secondo me è diverso e per questo a mio parere regalare la propria collezione a un altro collezionista o darla in eredità ai figli è una cosa che non appaga completamente chi la riceve. un po' come i regali di natale (che io non faccio) dove si ricevono oggetti che probabilmente non avremmo mai comprato.

 

Non pensare a chi dovrai lasciare la collezione; pensa a godertela tu!

 

skuby

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  • 3 settimane dopo...
Supporter

Scilla, il mostro marino della mitologia greca, sul rovescio di questo obolo molto raro dell'imminente asta Varesi 66

 

http://www.sixbid.com/browse.html?auction=1849&category=37949&lot=1614503

 

post-703-0-53187400-1429886611_thumb.jpg

 

 

apollonia

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Supporter

Scilla, cui la natura aveva fatto dono di una incredibile grazia, era una bellissima ninfa dagli occhi azzurri che si recava spesso sulla spiaggia di Zancle (presso l'attuale città di Reggio Calabria) a passeggiare a piedi nudi sulla spiaggia e a fare il bagno nell’acqua del mare. Una sera, mentre era sdraiata sulla sabbia, sentì un rumore provenire dal mare e notò un'onda dirigersi verso di lei. Impietrita dalla paura, vide apparire dai flutti un essere metà uomo e metà pesce dal corpo azzurro con il volto incorniciato da una folta barba verde e i capelli, lunghi sino alle spalle, pieni di frammenti di alghe. Era un dio marino che un tempo era stato un pescatore di nome Glauco, che un prodigio aveva trasformato in un essere di natura divina. Scilla, terrorizzata alla sua vista, si rifugiò sulla vetta di un monte che sorgeva vicino alla spiaggia. Il dio, vista la reazione della ninfa, iniziò ad urlarle il suo amore, ma Scilla fuggì lasciandolo solo nel suo dolore. Allora Glauco si recò all’isola di Eea dalla maga Circe e le chiese un filtro d’amore per far innamorare la ninfa di lui. Ma Circe, desiderando il dio per sé, gli propose di unirsi a lei. Glauco si rifiutò di tradire il suo amore per Scilla e Circe, furiosa per essere stata respinta al posto di una mortale, volle vendicarsi. Dopo che Glauco se ne fu andato, preparò una pozione malefica e si recò presso la spiaggia di Zancle, versò il filtro in mare e ritornò alla sua dimora. Quando Scilla arrivò e s'immerse in acqua per fare un bagno, vide crescere intorno a sé delle mostruose teste di cani. Spaventata fuggì dall’acqua ma si accorse che i cani erano attaccati alle sue gambe con un collo serpentino. Si rese conto allora che sino al bacino era ancora una ninfa, ma al posto delle gambe spuntavano sei musi feroci di cane. Per l’orrore Scilla si gettò in mare e andò a vivere nella cavità di uno scoglio vicino alla grotta dove abitava anche Cariddi.

 

Scilla e Cariddi, entrambe spaventosi mostri marini, erano quindi l'una vicino all'altra a formare quello che oggi si chiama "Lo Stretto di Messina": mentre Cariddi ingoia e rigetta tre volte al giorno l'acqua del mare creando dei giganteschi vortici, Scilla attenta alla vita dei naviganti con le sue sei teste cercando di ghermire altrettanti marinai.

 

 

apollonia

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Supporter

Nella prossima asta NAC 82 c'è da sbizzarrirsi sulle monete greche che raffigurano animali

 

http://www.sixbid.com/browse.html?auction=1931&category=40012

 

Sono presentati ben 156 esemplari.

 

 

apollonia

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Supporter

Anche sul rovescio di questa emidramma (CNG 350, 6 maggio 2015) è raffigurato un mostro marino. Interessante il numero di animali diversi che compaiono sulle due facce della moneta: un’aquila e un lepre sul diritto, un granchio, un mostro marino e un pesce che tiene in bocca sul rovescio.

 

post-703-0-42522700-1430644622_thumb.jpg

SICILY, Akragas. Circa 420-406 BC. AR Hemidrachm (15mm, 1.58 g, 6h). Eagle standing right on, and tearing at, hare; barley grain to left / Crab; below, ketos left with fish in its mouth. HGC 2, 105; SNG ANS 1010–3. Near VF, toned, rough and porous surfaces.

 

 

apollonia

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Supporter

Anche questo bronzo della stessa asta e famiglia del precedente non è da meno come numero di animali raffigurati: aquila e lepre sul diritto, granchio e due pesci sul rovescio.

 

post-703-0-44513600-1430645021_thumb.jpg

SICILY, Akragas. Circa 425/0-410/06 BC. Æ Hexas (17.5mm, 7.02 g, 5h). Eagle standing right on hare / Crab; two pellets (mark of value) flanking, two fish below. CNS 71; HGC 2, 144. Good VF, green and dark brown patina.

 

 

apollonia

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Anche questo bronzo della stessa asta e famiglia del precedente non è da meno come numero di animali raffigurati: aquila e lepre sul diritto, granchio e due pesci sul rovescio.

 

attachicon.gifBronzo Agrigento CNG 350 3500029.jpg

SICILY, Akragas. Circa 425/0-410/06 BC. Æ Hexas (17.5mm, 7.02 g, 5h). Eagle standing right on hare / Crab; two pellets (mark of value) flanking, two fish below. CNS 71; HGC 2, 144. Good VF, green and dark brown patina.

 

 

apollonia

 

Guardando bene la moneta, noto un errore di catalogazione, soprattutto zoologico.

Viene indicato che l'aquila tra gli artigli ha una lepre, e catalogato come CNS 71  (= R. Calciati, Corpus Nummorum Siculorum, Vol. I, n.71).

L'animale non può essere una lepre  (lo si vede meglio nell' emilitra in argento), ma sembrerebbe più un "porcellino". Infatti, questa rara variante del bronzo siciliano è presente sul CNS al n.75A. 

Non ho sottomano l'Ans per verificare come è descritta l'emilitra. Spererei che non abbiano sbagliato ad indicare l'animale...

 

ciao

 

skuby

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Supporter

In effetti nel bronzo 75 A l’aquila sta sopra un maialino (piglet). Solo che nella foto del testo questo ha le zampe anteriori sollevate più in alto di quelle posteriori, mentre nell’animale dell’esemplare in esame la posizione relativa delle zampe è all’opposto. Direi che il dubbio ‘lepre o maialino?’ è ancora da sciogliere.

 

post-703-0-50035600-1431003833_thumb.jpg

 

 

apollonia

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È sicuramente una variante di conio, importante. ciò dimostra il reale interesse di creare l emissione con porcellino, già conosciuta a Minì.

La lepre è rappresentata diversamente, molto più allungata

Skuby

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