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Valori di mercato monete Euro


libertaaipopoli

Risposte migliori

Ciao!

Ho notato che monete dallo Stesso valore Nominale di alcuni paesi Europei con Tirature molto basse rispetto alle Italiane (esempio Austria, Finlandia), valgono meno delle stesse Monete con Tiratura ben + elevata di una altro Paese Europeo (esempio Italia)

Potreste spiegarmi come funziona il "meccanismo"?

Credevo che essendo gli Euro Monete circolanti in tutta Europa, Fossero considerate a Livello Europeo, e quindi Esempio, una moneta con tiratura 600.000 finlandese, valesse molto più di una moneta con tiratura 5.000.0000 italiana.

Ma a vedere i prezzi su ebay o nei meratini non mi pare sia così.

Grazie a tutti per le eventuali delucidazioni!

Ciao!

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Se bazzichi un pò per il forum vedrai che il tema è già stato più volte affrontato. Paesi scarsamente popolati come Finlandia, Lussemburgo ed altri, coniano monete non tanto per un effettivo bisogno di circolazione, ma solamente per il mercato numismatico. Ecco quindi che i 500 mila pezzi coniati annualmente dalla Finlandia finiscono completamente nel mercato del collezionismo, e le seriette da rotolino di questi paesi sono facilissime da reperire in qualsiasi mercatino per pochissimi Euro in più del facciale. Le monete di paesi più popolosi come Italia, Germania e altri sono invece coniate per una effettiva circolazione. In più, almeno per l'Italia, la distribuzione dei rotolini segue strade misteriose ai più, così che la dispersione delle monete sul mercato è quasi completa, e non molti sono i rotoli che riescono ad arrivare intatti nel mercato numismatico. Ne consegue così che monete come il 5 cent 2003 (ma non solo), con tirature prossime ai 2 milioni, sono molto più rare da reperire che non gli omologhi cent finnici 2006 o 2007, che hanno tirature ben minori.

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Se bazzichi un pò per il forum vedrai che il tema è già stato più volte affrontato. Paesi scarsamente popolati come Finlandia, Lussemburgo ed altri, coniano monete non tanto per un effettivo bisogno di circolazione, ma solamente per il mercato numismatico. Ecco quindi che i 500 mila pezzi coniati annualmente dalla Finlandia finiscono completamente nel mercato del collezionismo, e le seriette da rotolino di questi paesi sono facilissime da reperire in qualsiasi mercatino per pochissimi Euro in più del facciale. Le monete di paesi più popolosi come Italia, Germania e altri sono invece coniate per una effettiva circolazione. In più, almeno per l'Italia, la distribuzione dei rotolini segue strade misteriose ai più, così che la dispersione delle monete sul mercato è quasi completa, e non molti sono i rotoli che riescono ad arrivare intatti nel mercato numismatico. Ne consegue così che monete come il 5 cent 2003 (ma non solo), con tirature prossime ai 2 milioni, sono molto più rare da reperire che non gli omologhi cent finnici 2006 o 2007, che hanno tirature ben minori.

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Molto Chiaro.

Grazie

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Volevo comunque sintetizzare quello che era il mio pensiero riguardo le monete Euro.

Siccome l'EURO è la monete Unica dell'Europa, consideravo la "Nazione Europa" con il suo numero X di abitanti ed Y di Monete.

Solo per questo motivo credevo che ad esempio 1 EURO Austria del 2004 potesse valere + dell'Euro ITALIA 2005. Considerando la Tiatura a Livello Europeo. Visto che a differenza del passato, la Moneta è la stessa per tutta Europa.

Ancora Saluti!

Ciao

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La questione non è proprio così semplice. Come scritto sopra, la tiratura non è tutto quello che serve per determinare la rarità/reperibilità di una moneta: anzi, spesse volte è un parametro quasi ininfluente, proprio per le motivazioni che ti ho esposto nel post precedente. A questo va aggiunto che ormai l'idea dell'Euro-collezionismo globale va fortemente ridimensionata: nei primi 2-3 anni tutti collezionavano tutto, ma adesso, con l'aumentare delle emissioni, dei paesi convolti e quindi di tutte le monete che compongono una Euro collezione, buona parte dei collectors europei (ma non solo europei) ha optato per fare delle scelte. Se hai pazienza di fare una ricerca, già un paio di anni fa affermavo in altro thread che l'enorme quantitativo di Euro emesso dai vari paesi di Eurolandia avrebbe portato nel tempo a una insostenibilità dell'intera collezione. Al momento siamo arrivati a 18 paesi che emettono monetazione propria, e senza contare le 5 zecche tedesche. Ogni anno vengono emesse le 8 monete di serie, più un 2€ commemorativo (all'inizio non lo emettevano tutti, adesso siamo già arrivati a paesi che ne emettono due). E parlo del solo circolante. Alle porte bussano già altri 7 paesi (quelli entrati nella UE nel 2004), e in un prossimo futuro si aggiungeranno pure gli ultimi entrati, nonchè quelli che entreranno nel frattempo. Nel thread di cui parlo sopra, pronosticavo entro il 2020 almeno una trentina di paesi aventi una monetazione in Euro propria. Che conieranno tutti, ogni anno, almeno nove monete (ma io credo che, visto il business, troveranno il modo di emettere altri commemorativi, magari sfruttando pure il taglio da 1€). Dove le metteremo tutte queste monete? :o Improponibile collezionare tutto, IMHO.

Personalmente io ho raccolto tutto fino al 2005, ho riempito un mega raccoglitore del peso di almeno 10 chili, poi mi sono stufato. E credo che molti mi abbiano seguito, visto l'andazzo del mercato. Il futuro, anzi no, il presente, ormai offre un mercato selettivo: ogni collezionista colleziona la roba di casa sua, magari i 2€ commemorativi, e se proprio gli rimane del posto le sole altre tipologie che abbiano subito una modifica, nella facciata comune o in quella nazionale. Logico che con questo tipo di collezionismo le monete dei paesi poco abitati finiscano per avere una minore richiesta rispetto a quelle italiane o tedesche.

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Ciao Paolino!

E grazie ancora per la risposta.

Io ad esempio non colleziono tutte le date e le zecche..

Mi basta avere una data per NAzione. Possibilmente la più Rara.

Così magari si riesce ad avere un pò di tutto..

Ciao

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  • 2 settimane dopo...
Ciao Paolino!

E grazie ancora per la risposta.

Io ad esempio non colleziono tutte le date e le zecche..

Mi basta avere una data per NAzione. Possibilmente la più Rara.

Così magari si riesce ad avere un pò di tutto..

Ciao

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Allora vedo che sei un collezionista atipico, un po' come me. Io colleziono la data più vecchia per motivi storici, anche se, di solito, è la più comune.

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Anche io faccio un pò come voi. Colleziono una divisionale per ogni paese, se non proprio la più rara almeno quella in cui ci sono monete "interessanti" (al momento ho Spagna 2004 e Olana 2005). In più colleziono tutti i 2 euro commemorativi di tutti gli anni (tranne San Marino, Vaticano e Monaco) e vorrei collezionare tutte le divisionali FS Italia (al momento ho 2003 e 2004).

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Per ovvi motivi, il collezionismo numismatico sta diventando inevitabilmente sempre più selettivo...

Io, con grandi sforzi, sto portando avanti Italia, Vaticano e San Marino!

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Per ovvi motivi, il collezionismo numismatico sta  diventando inevitabilmente sempre più selettivo...

Io, con grandi sforzi, sto portando avanti Italia, Vaticano e San Marino!

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Allora sarai un esperto di monete Vaticane.

Puoi spiegarmi come mai le Lire del Vaticano con Tiratura limitatissima, valgono poco + di un caffè anche in Ottima Conservazione? (parlo delle monete da 50/100 Lire)

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Per ovvi motivi, il collezionismo numismatico sta  diventando inevitabilmente sempre più selettivo...

Io, con grandi sforzi, sto portando avanti Italia, Vaticano e San Marino!

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Allora sarai un esperto di monete Vaticane.

Puoi spiegarmi come mai le Lire del Vaticano con Tiratura limitatissima, valgono poco + di un caffè anche in Ottima Conservazione? (parlo delle monete da 50/100 Lire)

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Esperto è una parola troppo importante per essere correlata alla mia persona.

Sono semplicemente un collezionista, come d'altronde tutti voi.

Riguardo alle tirature, personalmente non ho mai creduto che possano, da sole, determinare il valore di una moneta: ci sono tantissimi altri fattori che, unitamente ad essa, rendono rara una moneta: innanzitutto la richiesta sul mercato...; la condizione che sia o non sia una moneta effettivamente coniata per la circolazione oppure che l'emissione riguardi prevalentemente il collezionismo, pur essendo, come da decreto, a corso legale ( vedi commemorative in ag e au... )....

Da non sottovalutare poi, nel caso sia una moneta effettivamente spendibile, la densità della popolazione del paese emittente. Non ultimo il "prestigio" di una nazione, inteso nel senso più lato della parola...

Il quesito che mi poni racchiude dunque in sè l'apparente "incoerenza" del mondo del collezionismo...

Ti porto qualche esempio simile al tuo: io possedevo le lire in versione fdc di Pio XII e Giovanni XXIII, alcune di esse, stando ai cataloghi, prodotte solo per le divisionali..., eppure le avevo sciolte! Sono riuscito a disfarmene scambiandole con altre di diversa tipologia e decisamente meno interessanti..., in quanto non interessavano a nessuno! Se fossero state di Papa Giovanni Paolo II, e magari in €uro, in tiratura doppia, avrebbero sicuramente valso molto ma molto di più...!; L'IPZS ultimamente sta producendo divisionali la cui tiratura è limitata a 20 mila confezioni. Ebbene, quella dell'anno scorso è stata esaurita qualche mese fa, mentre quella di quest'anno, pur esaurendosi in una mangiata di giorni ( ma è tutto ancora da verificare... ), la si trova ovunque ad un prezzo non superiore di 2-3 €uro rispetto a quello proposto dalla fonte. Monaco, fa lo stesso, non si spinge oltre, ma le sue monete, come ben saprai, costano centinaia di €uro... Il Vaticano, invece, pur producendo divisionali con tirature molto generose ( mi riferisco esclusivamente agli €uro )... le sue monete continuano a costare molto...

Queste sono solo alcune considerazioni personali, alle quali sicuramente si aggiungeranno altre di utenti più valenti!

Ora, resta a te trarne le dovute conclusioni...

Modificato da Papillon
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Allora sarai un esperto di monete Vaticane.

Puoi spiegarmi come mai le Lire del Vaticano con Tiratura limitatissima, valgono poco + di un caffè anche in Ottima Conservazione? (parlo delle monete da 50/100 Lire)

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ancora con le tirature? :P

non è la tiratura che fa il mercato, ma la reperibilità dei pezzi. Se non valgono niente, è perchè di 60mila pezzi 59.990 si trovano ancora in giro. La circolazione anche se vale in ambito nazionale, era limitata in pratica (le vedevi diverse, le mettevi via). Tantissime le monete tesaurizzate, poche quelle andate perse, prossime allo zero le rifuse ed ecco che il gioco è fatto. Va cosiderato, inoltre, che il collezionismo 'Italiano'è più vasto.

Ma facciamo un semplicissimo esempio:

se in Italia ci sono 66milioni di abitanti e - ipotizziamo - 1 su 10 collezioni la repubblica italiana. Quanti collezionisti ci sono? 6,6milioni. Quante persone, al massimo, possono avere in collezione la 50 lire del '58 (825mila pezzi)? il 12% di essi. Il che significa che 9 su 10 si dovranno tenere il buco o pagare di più: si crea quindi l'aumento di una quotazione di mercato.

Prendiamo Vaticano. 800abitanti circa, la maggior parte dei preti. Probabilità remotissima che un prete sia un cultore numismatico (ma non impossibile). Diciamo che 1 persona su 1.000 (1 collezionista su 100 collezionisti italiani) colleziona monete del vaticano. Tradotto in numeri 66.000 di collezionisti. Quante persone, al massimo, possono avere in collezione i 20 centesimi 1939 (64.000pezzi)? Il 90% di essi (quasi tutti).

I numeri saranno sbagliati, ma il ragionamento da seguire è questo. Non è la tiratura che è importante, ma:

a) il numero di collezionisti presenti sul mercato

B) la reperibilità del pezzo (tiratura, meno i pezzi rifusi e/o andati persi)

c) lo stato di conservazione del pezzo. Piu' la moneta è tesaurizzata, minori possibilità ci sono di trovarla nella normale circolazione (e minore sarà il prezzo di acquisto). Viceversa, più la moneta ha avuto corso circolante, più sarà difficile reperire la moneta in conservazione alta.

Non è un caso che il 2€ finlandese commemorativo del 2004 sia relativamente più facile da trovare di resto rispetto al 2€ commemorativo trattati di roma Slovenia. Anche qui due esempi: 2€ finlandia, 1milione di pezzi, circolante. Ipotizziamo che 500'000 monete siano FDC, 350'000 SPL e 150'000 BB. Il FDC non sarà da calcolare su 1 milione di pezzi ma su 500'000 pezzi. Per la Slovenia, 400'000 pezzi, sono stati quasi tutti tesaurizzati. Ipotizziamo quindi 350'000 pezzi FDC, 33'000 pezzi SPL, 17'000 pezzi BB. In questo caso i pezzi circolanti sono trascurabili e quindi si può fare un calcolo grezzo sul totale della moneta.

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