Nakkio Posted July 26, 2008 Share #1 Posted July 26, 2008 (edited) Una volta, qualche anno fa, il papà di uno di noiche ora non c'è più, il papà di un Angelo con il #24 sul cupolino e nel cuore ci ha definiti cosi: "... Mi aveva tanto parlato di voi, ma a dire il vero non lo avevo mai ascoltato più di tanto, ma essendo un gran "capoccione" me li ha voluti far conoscere uno ad uno, questi ragazzi da abbracciare e baciare come figli propri, immersi in quelle loro tute in pelle, con i loro caschi sgargianti, tutti veri DURI! Gente che su strada non abbassa mai lo sguardo Ma provate ad alzare loro quelle visiere scure da marziani e troverete occhi splendidi, puliti, gonfi di quelle lacrime vere in cui puoi annegare ed arrivare fino infondo alla loro anima per veder com'e candida. Provate voi a togliergli quelle tute e troverete al loro interno dei bambinoni innamorati della vita, dei week-end a bistecche salsicce, ma ancora tanto bisognosi di un padre o di una madre che li prenda per mano quando la sorte inizia a giocare duro Si dice che, ogni volta che saltiamo in sella ai nostri destrieri insieme a noi salgano pure Angeli e Diavoli ... E' vero Rappresentano quel dualismo che rende questo modo di vivere così denso di emozioni che a volte il cuore pare voler saltar via dal petto e mettersi a correre, ad urlare. Diavoli che girano quel polso in maniera a volte cosi irrazionale e violenta che lo schizzo di adrenalina ti arriva dritto al cervello senza passare dal via, lasciandoti i tremori per lunghissimi interminabili minuti, e Angeli che portano il volto e la voce di chi non è più con noi. dei nostri affetti, delle nostre paure ed esperienza costruite sulle nostre ossa rotte Si, è vero, in moto si muore, capita, può capitare ad ognuno di noi e ci si fa male, tanto male, ma quanta vita si trasforma in ricordi bellissimi, in attimi eterni, in risate cosi fragorose da far tornare il sole anche in una fredda e piovosa giornata di novembre ? Parlate con ognuno di noi e fatevi raccontare un giro, un aneddoto, una curva e perdetevi in quello sguardo che comincia a scintillare nelle risate, nel sorriso che, spontaneo, stira gli angoli del viso e distende la fronte. Parlate con ognuno di noi e chiedergli cosa sarebbe di lui se un giorno dovesse rinunciare a questa passione e preparatevi a sentire l'urlo del silenzio a veder quello sguardo di bimbo diventare lo sguardo di un marinaio costretto a vivere a terra con il mare in vista o di un pilota che guarda il cielo ancora a terra In moto si muore, è vero. ma non esiste modo migliore per vivere il tempo che ci è concesso. E se ancora non lo avete capito beh, lasciate perdere, non lo capirete mai Ma se un domani, andando al mare con la vostra famiglia automobilisticamente corretta, dovesse sopraggiungere uno di Noi e vedreste vostro figlio girarsi di scatto e salutare sbracciando come un pazzo, rinunciate a capire anche lui. Lui che nella sua incoscienza vede in Noi quella scintilla che voi non siete stati capaci di scorgere. E se vedrete il Motociclista ricambiare il saluto beh, non c'è nulla di strano sapete? Tra Angeli in Terra ci si saluta sempre! Ma questo, chi ha perso le ali, non lo ricorda Motociclisti ... strana, meravigliosa gente Edited July 26, 2008 by Nakkio Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
wfratti Posted July 27, 2008 Share #2 Posted July 27, 2008 Bella poesia, bellissima immagine dei MOTOCICLISTI, peccato che le cose siano cambiate (in peggio). Oggi moltii motociclisti e soprattutto molti scuteristi sono cambiati: superano le auto a sinistra della riga continua di mezzeria, superano sulla destra delle auto in colonna, i limiti di velocità per loro sono un optional, il loro fracasso supera spesso quello degli aerei al decollo, al semaforo si posizionano in triplice fila davanti alla prima auto ferma sulla riga dello stop e se sono ciclomotori l'auto alla ripartenza deve adeguarsi alla loro velocità. Negli ultimi quindici giorni sulle strade del riminese si sono scontrati frontalmente due motociclisti in fase di sorpasso (un morto con il probabile contributo di un autocarro ed un ferito gravissimmo), uno scuterista ha perso il controllo ed ha invaso la corsia opposta scontrandosi frontalmente con un'auto (scuterista in coma) e per ultimo altri due scuteristi all'una di notte si sono scontrati frontalmente: le moto sono esplose con pezzi sparsi su duecento metri, con un morto ed un ferito gravissimo. A mio avviso molti motociclisti/scuteristi devono fare un esame di coscienza ed iniziare a rispettare il codice della strada, le forze dell'ordine devono incominciare a sanzionare i comportamenti non ligi al codice della strada, le autorità devono iniziare a rendere più stringenti i requisiti per guidare questi mezzi. In caso contrario saranno sempre più le mamme/mogli/fidanzate che dovranno addolorarsi. wfratti Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Maregno Posted July 28, 2008 Share #3 Posted July 28, 2008 Bella poesia, bellissima immagine dei MOTOCICLISTI, peccato che le cose siano cambiate (in peggio).Oggi moltii motociclisti e soprattutto molti scuteristi sono cambiati: superano le auto a sinistra della riga continua di mezzeria, superano sulla destra delle auto in colonna, i limiti di velocità per loro sono un optional, il loro fracasso supera spesso quello degli aerei al decollo, al semaforo si posizionano in triplice fila davanti alla prima auto ferma sulla riga dello stop e se sono ciclomotori l'auto alla ripartenza deve adeguarsi alla loro velocità. Negli ultimi quindici giorni sulle strade del riminese si sono scontrati frontalmente due motociclisti in fase di sorpasso (un morto con il probabile contributo di un autocarro ed un ferito gravissimmo), uno scuterista ha perso il controllo ed ha invaso la corsia opposta scontrandosi frontalmente con un'auto (scuterista in coma) e per ultimo altri due scuteristi all'una di notte si sono scontrati frontalmente: le moto sono esplose con pezzi sparsi su duecento metri, con un morto ed un ferito gravissimo. A mio avviso molti motociclisti/scuteristi devono fare un esame di coscienza ed iniziare a rispettare il codice della strada, le forze dell'ordine devono incominciare a sanzionare i comportamenti non ligi al codice della strada, le autorità devono iniziare a rendere più stringenti i requisiti per guidare questi mezzi. In caso contrario saranno sempre più le mamme/mogli/fidanzate che dovranno addolorarsi. wfratti 368958[/snapback] Io sono uno di quelli che nel 1991 dopo 9 durissimi mesi di ospedale è riuscito a portatre a casa la pelle, noi eravamo ragazzacci ma ora sono molto peggio ! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options... Awards
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