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IGNORED

Ma qual'è il vero colore ?


Lemonetiere1

Risposte migliori

Potremmo dire : lo strano caso della patina mutante .

La prima immagine è di un triente venduto a febbraio , di un bel verde con diverse tonalità .

La seconda immagine è di un triente ( credo lo stesso ) che sarà venduto ad un'asta tedesca a fine settembre . Il colore è decisamente peggiorato , è diventato di un grigio topo , uniforme e apparentemente lievemente poroso .

Siccome nella seconda foto la qualita' sembra essere peggiorata , non è piu' attraente come la prima , cosa sara' successo , è stata spatinata e poi ripatinata spalmandoci il grasso di un topo ??? :(

Voglio dire , mi sembra difficile che ci sia stato semplicemente un gioco di luce e di colori nella foto ( ammettendo che si tratti della stessa moneta e non di un clone !!!! ) .

Perchè peggiorare la qualita' dell'immagine ?

Ma allo stesso modo , perchè peggiorare la qualità della moneta ?

image00346gf0.th.jpg

image00197ps9.th.jpg

Le aste corrispondenti :

http://www.sixbid.com/nav.php?p=viewlot&sid=18&lot=346

http://www.sixbid.com/nav.php?p=viewlot&sid=60&lot=197

Grazie :)

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Neanche a me sembra un semplice gioco di luce, ma la moneta e' decisamente la stessa.

Da notarsi che i pesi sono diversi (23,62 contro 23,75 g): certo la moneta e' stata pesata con 2 bilance diverse, ma immagino -anzi spero- di una sufficiente qualita' e precisione da giustificare una differenza di 0,13 g se questa e', almeno in parte, effettivamente presente... causata magari dalla presenza di una patina rifatta.

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Le case d'asta mica possono riciclare la foto dall'asta cui la moneta è stata venduta la prima volta!

Fare una foto a una moneta è tutt'altro che semplice, basta un piccolo dettaglio come il tipo di luce impiegata, l'angolo incidente, ecc. ecc. ecc. e si ottengono risultati completamente diversi, a volte pessimi, a volte grandiosi.

Internet è piena di articoli sulla fotografia numismatica e con un pò di buona volontà si trova tutto... poi serve la pratica :)

Spesso le case d'asta non hanno risorse / tempo per fare le foto e si affidano a società che hanno fatto della fotografia di monete un business... e si fan pagare non poco.

ciao

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Temo che la seconda foto sia quella veritiera, il ritocco delle foto verso il verde è la regola. Spesso questo giochetto è apertamente denunciato nei cataloghi (vedi NAC, che scrive nelle prime pagine che le monete potrebbero essere meno verdi che in foto e che fa fede quanto scritto). Personalmente ho acquistato alcune monete da CNG ed in mano erano marroni, quando da foto sembravano verdi. Non credo che siano stati a ritoccarla, semplicemente il nuovo proprietario, deluso dal color ferro della moneta, l'avrà rimessa in asta. ;)

oppure, notando il saltino che ha fatto la valutazione della moneta in pochi mesi, qualcuno sta battendo il ferro fintanto che è caldo...

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La prima immagine è stata filtrata per comodità di resa di stampa. La moneta originale è quella della seconda foto (Tkalec) con i colori giusti

In allegato c'è la seconda foto che ho de-filtrato. Il risultato è molto simile,ma ,purtroppo le luci sono diverse e non mi riesce di andare più in là di così,ma può bastare a spiegare le differenze riscontrate.

post-2660-1219147874_thumb.jpg

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La differenza nei colori, secondo me , deriva semplicemente da un diverso tipo e intensita' di luci(calde-fredde) usate in fase di ripresa.

Sono sicuro che vedendo la moneta dal vivo , presenterebbe un tono cromatico diverso da quello evidenziato nelle due immagine

Per di piu' queste foto appaiono gia' differenti a tutti noi basta cambiare monitor

Modificato da piergi00
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Certo che tutti vorrebbero avere in mano un triente con una patina verde smeraldo, screziata di cuprite, come nella prima foto. Mentre del secondo triente, coniato nel ferro, faremmo a meno tutti quanti.

Purtroppo questi giochetti fotografici sono all'ordine del giorno. Se vogliamo andare in la, ci sono monete alle quali con fotoritocco cancellano segni, asperità righe o comunque alterazioni sospette.

Ciò dimostra quanto sia importante vedere le monete di persona. Una patina come da prima foto triplica il prezzo della moneta, e chi stampa i cataloghi lo sa bene.

caius

NB: Sposto nella sezione di competenza

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Ottenere un risultato non dico identico (impossibile), ma quantomeno molto simile a livello di colori tra l'originale e la stampa é molto difficile a causa dei molteplici passaggi che si devono fare (fotografia, lastra o pellicola, stampa).

Una diversa illuminazione (quantità, qualità e incidenza della luce), differenti macchine fotografiche (o perlomeno differenti settaggi, se diamo per scontato che le macchine fotografiche, oggi, hanno la stessa qualità) e persino il tipo di carta utilizzata in stampa contribuiscono a dar vita a risultati distanti tra loro anni luce.

Non mi stupisce più di tanto, quindi, che la stessa moneta, su due cataloghi di ditte differenti, sia riprodotta ora verde ora grigia, mi lascia invece perplesso la descrizione della moneta stessa, che ricalca fedelmente quanto si vede dal catalogo (o dal web): nel primo caso "green patina" (ovvero patina verde), nel secondo caso "dunkelgrüne Patina" (ho il tedesco molto arrugginito, ma la traduzione dovrebbe essere "patina grigio scuro").

Cosa sarà quindi accaduto a questa bella moneta ? Mah ! In ogni caso questo toglie ogni dubbio in merito ai "giochetti fotografici" che si ritiene vengano adottati per migliorare l'appetibilità di quanto proposto.

Allego la fotografia di un asse di Antonino Pio, in versione originale, con meno blu e con meno magenta, per far vedere la differenza che si potrebbe avere in fase di stampa con la medesima foto... Ricordo che le fotografie vengono stampate in quadricromia, ovvero mediante la sovrapposizione di 4 differenti canali (colori) e la variazione - in più o in meno - della quantità di inchiostro di ogni singolo canale comporta variazioni cromatiche.

post-3265-1219161471_thumb.jpg

post-3265-1219161485_thumb.jpg

post-3265-1219161504_thumb.jpg

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Ottenere un risultato non dico identico (impossibile), ma quantomeno molto simile a livello di colori tra l'originale e la stampa é molto difficile a causa dei molteplici passaggi che si devono fare (fotografia, lastra o pellicola, stampa).

Una diversa illuminazione (quantità, qualità e incidenza della luce), differenti macchine fotografiche (o perlomeno differenti settaggi, se diamo per scontato che le macchine fotografiche, oggi, hanno la stessa qualità) e persino il tipo di carta utilizzata in stampa contribuiscono a dar vita a risultati distanti tra loro anni luce.

Non mi stupisce più di tanto, quindi, che la stessa moneta, su due cataloghi di ditte differenti, sia riprodotta ora verde ora grigia, mi lascia invece perplesso la descrizione della moneta stessa, che ricalca fedelmente quanto si vede dal catalogo (o dal web): nel primo caso "green patina" (ovvero patina verde), nel secondo caso "dunkelgrüne Patina" (ho il tedesco molto arrugginito, ma la traduzione dovrebbe essere "patina grigio scuro").

Cosa sarà quindi accaduto a questa bella moneta ? Mah ! In ogni caso questo toglie ogni dubbio in merito ai "giochetti fotografici" che si ritiene vengano adottati per migliorare l'appetibilità di quanto proposto.

Allego la fotografia di un asse di Antonino Pio, in versione originale, con meno blu e con meno magenta, per far vedere la differenza che si potrebbe avere in fase di stampa con la medesima foto... Ricordo che le fotografie vengono stampate in quadricromia, ovvero mediante la sovrapposizione di 4 differenti canali (colori) e la variazione - in più o in meno - della quantità di inchiostro di ogni singolo canale comporta variazioni cromatiche.

374754[/snapback]

nota interessante

la variabile maggiore e' data dalla differente scala cromatica nella fase di traslazione in fase di stampa.

"dunkelgrune" significa pero': verde scuro.

Grigio e' "grau" in tedesco.

numa numa

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