monete di Pirro

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Attualmente sono interessato a comprendere la struttura della monetazione di Pirro. So che ggugliandolo circa dieci anni fa ha compilato una tesi di laurea su questa monetazione e gradirei sapere se è stata poi pubblicata o è possibile avere un suo stralcio.

In particolare gradirei sapere se, seguendo uno studio della Florenzano nel 1992, è possibile stabilire come corretta la seguente sequenza di emissioni in bronzo:

A nome di Siracusa:

1) Testa di Persefone/Torcia entro corona (peso 13,5 g) = Emilitra (relativamente rara, emessa al tempo dell'arrivo di Pirro in Sicilia)

A nome di Pirro (formando una organica serie di 1/2, 1/3, 1/4 di litra)

2) Testa di Phthia/Fulmine (peso 12,0-12,2 g) = Emilitra

3) Testa di Persefone/Demetra (peso 8,5-8,7 g) = Trias

4) Testa di Atena/Corona e chicco (peso 5,5-5,9 g) = Tetras

Di nuovo a nome di Siracusa:

5) Testa di Eracle/Atena Promachos (peso circa 11 g) = Emilitra (emessa in discreta quantità e con stile e simboli variabili, forse durante la ritirata di Pirro e quindi prima dell'avvento di Ierone II).

Tale sequenza terrebbe conto di una lieve svalutazione dell'emilitra durante i due anni della guerra di Pirro in Sicilia (da oltre 13 a circa 11 g). Tuttavia l'ultima emissione (con Eracle/Atena) risulta talvolta riconiata sopra monete di Agatocle e mai su monete più recenti.

[Arthas]

salve consiglio innanzitutto questo articolo del ''nostro'' bravissimo Rhot37 , e poi consulti la bibliografia da lui utilizzata.....saluti

http://www.roth37.it/COINS/Pirro/monetazione.html

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Ringrazio per l'utile segnalazione e cordiali saluti

[roth37]

Fra le monete di Pirro ho sempre dato la preferenza a quelle in cui c'era scritto "PYRROY" piuttosto che a quelle del "TEMPO DI PIRRO" con la scritta "SYRAKOSION". Chissà poi perchè... Forse perchè eranp le più ricercate.

Spero che non vi annoi leggere la storia di Pirro e la sua monetazione

http://www.roth37.it/COINS/Pirro/index.html

Gradirei molto ricevere la tesi di laurea su Pirro che non ho avuto ancora il piacere di leggere.

roth37

[acraf]

Veramente la tesi di laurea non è la mia, ma nel volume di Carroccio (Dal Basileus Agatocle a Roma) è citata nella bibliografia una tesi di laurea di G. Gugliandolo, intitolata "La monetazione del basileus Pirro", del'anno accademico 1995-1996 a Messina. Siccome mi risulta che un Giacomo Gugliandolo (nick = ggugliandolo) partecipa con competenza al forum, speravo che si accorgesse nel mio messaggio.

Ovviamente le emissioni in oro, argento e bronzo a nome del basileus Pirro non costituiscono un particolare problema e sono ben definite.

Il problema sorge con le emissioni a nome di Siracusa e attribuite al tempo di Pirro, come le Ercole/Atena Promachos. Avevo letto un articolo di Florenzano che addirittura le poneva alla fine del periodo, durante la ritirata dall'isola. E' più corretta l'ipotesi che siano state coniate al tempo dell'appello di Siracusa al re epirota perchè intervenisse in Sicilia contro Cartagine che la stava assediando. Ritengo in particolare che a Siracusa vigesse una sorta di autonomia (infatti il titolo di basileus non significava che Pirro fosse il "Rex Siciliae", ma era semplicemente il suo personale titolo regale con qualche legittimità sulla Sicilia per ragioni dinastiche, intervenuto quale salvatore delle città siceliote). Ovviamente Pirro, quando arrivò in Sicilia aveva già ben chiaro il suo piano che era quello di instaurare un regno ellenistico dalla Sicilia fino all'Epiro e quindi aveva già pianificato la sua monetazione.

Solo dopo un trionfo contro Cartagine e contro i Mamertini avrebbe poi spento l'autonomia delle varie poleis. Ma all'inizio Pirro doveva in qualche modo salvaguardare anche l'autonomia di Siracusa e poi molto presto era uscito dalla città per combattere contro i Cartaginesi. Quindi parallelamente a Siracusa fu coniata anche questa emissione a nome della città, che perciò dovette durare almeno due anni e quindi in sufficiente quantità e numero di varianti (è infatti una emissione piuttosto comune).

Lo stesso studio della Florenzano aveva attribuito al periodo di Pirro anche la rara emissione con testa di Cora/Fiaccola entro corona, che invece deve essere attribuita (come giustamente fa Calciati) al periodo di Agatocle.

Per il momento mi fermo e ciao