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Fluttuazione dei prezzi delle monete da collezione


RobertoRomano

Risposte migliori

Cari Amici,inauguro questa discussione dopo una riflessione sul costante,progressivo aumento dei prezzi delle monete sul mercato.Mi rendo conto che la domanda non e' semplice e ,forse,ci vorrebbero degli storici dell'economia;ho riscontrato,infatti,sfogliando i vari prezzari e cataloghi d'asta che ultimamente questa levitazione dei prezzi e'superiore a quella degli anni precedenti(i miei primi cataloghi sono del 1976).

Addirittura,gli aumenti erano modesti e graduali in periodi di grossa inflazione mondiale.Non si puo' dire:"E' aumentato tutto!"Non e' sempre vero allo stesso modo.La moneta va considerata un bene rifugio?Perche',in questi tempi,diciamo di crisi per le spese voluttuarie,le monete non scendono di valore-prezzo (anche le case sono scese di prezzo)?Ricordate le Aste ed i mercatini di qualche lustro fa?Il divario e' impressionante.

Quali possono esser state le cause?Vorrei avanzare delle ipotesi:

-allargamento(globalizzazione) del mercato collezionistico-maggiore domanda

-effetto Euro?

-diminuzione dell'offerta (le monete non sono infinite).

-cartello delle Case d'Asta(tipo OPEC)

-trasformazione,in senso speculativo,dei soggetti venditori

Ecco qualche piccolo spunto,grazie per tutti i contributi personali

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Una domandina da niente! :D

Secondo me la chiave di volta di questa diacussione non esiste. Penso che chiunque tentera di giustificare gli aumenti abbia una parte della ragione. Metto solo una piccola tessera del puzzle e poi vediamo........

Un insieme di fattori concorrono all'aumento dei prezzi. Ingiustificato? No! Penso che sia cambiato il modo di vedere le monete e perciò il mercato. Da un articolo riceracto da pochi amanti con la globalizzazione si è trasformato in un articolo ricercato da molti. E così è risolto l'arcano misterioso..aumento della domanda unito all'aumento dell'offerta ed alla non semplice reperibilità del materiale in vendita.....ci troviamo con i prezzi che schizzano verso l'alto. I prezzi aumentano più dell'inflazione e di colpo i collezionisti si trovano a diventare loro malgrado investitori a lungo termine! Perciò la numismatica da passione per i collezionisti si è trasformata in bene rifugio per tutti.

Forse la filatelia dovrebbe insegnaci qualche cosa!

P.S. Forse per delicatezza ho trascurato di menzionare l'eccessivo ricarico applicato dai rivenditori che in alcuni casi arriva al 100% se non di più.

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Grazie Steve,vedo che,in parte,concordi con le mie ipotesi.Pero'secondo te,e' possibile anche un crollo od un serio stop del mercato ,come e' avvenuto per altri settori?Siamo in una "bolla"speculativa o in una normale fase del mercato?Se vediamo i prezzi delle Aste,specie estere,si vedono prezzi da paura,anche per monete di media/inferiore qualita'.Puo' continuare cosi'?Se si,il futuro sara' dei nuovi milionari arabi,russi,americani che si sono appassionati alla numismatica

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Cari Amici,inauguro questa discussione dopo una riflessione sul costante,progressivo aumento dei prezzi delle monete sul mercato.Mi rendo conto che la domanda non e' semplice e ,forse,ci vorrebbero degli storici dell'economia;ho riscontrato,infatti,sfogliando i vari prezzari e cataloghi d'asta che ultimamente questa levitazione dei prezzi e'superiore a quella degli anni precedenti(i miei primi cataloghi sono del 1976).

Addirittura,gli aumenti erano modesti e graduali in periodi di grossa inflazione mondiale.Non si puo' dire:"E' aumentato tutto!"Non e' sempre vero allo stesso modo.La moneta va considerata un bene rifugio?Perche',in questi tempi,diciamo di crisi per le spese voluttuarie,le monete non scendono di valore-prezzo (anche le case sono scese di prezzo)?Ricordate le Aste ed i mercatini di qualche lustro fa?Il divario e' impressionante.

Quali possono esser state le cause?Vorrei avanzare delle ipotesi:

-allargamento(globalizzazione) del mercato collezionistico-maggiore domanda Direi che internet ha creato più collezionisti-raccoglitori-speculatori etc( chiamateli come volete) in dieci anni,di 100 anni di commercio "vecchio stile".-

effetto Euro? Chiaramente si,come in tutti gli altri campi-

diminuzione dell'offerta (le monete non sono infinite).Allargamento della richiesta di base-

cartello delle Case d'Asta(tipo OPEC) Direi più effetto speculativo indotto : se tu alzi e vendi lo stesso allora alzo anchio e anche : se i prezzi aumentano, aumentano anche per i commercianti e la volta dopo la stessa moneta la devono pagare di più,vendere a maggior prezzo e si ricomincia da capo.-trasformazione,in senso speculativo,dei soggetti venditori

Vedi il paragrafo di internet : tutti compratori e (quasi) tutti anche venditori per tirar sù qualche soldino in più per comprarci il pezzo più carino...e la storia si ripete ad ogni passaggio...

Ecco qualche piccolo spunto,grazie per tutti i contributi personali

384187[/snapback]

Modificato da numizmo
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Io voto per Euro e globalizzazione, in particolare quella creata grazie a Internet.

Per questi motivi:

- Euro, perchè ha portato tantissimi nuovi collezionisti, anche fra i giovanissimi.

- Internet, perchè se penso alla mia esperienza, fino a qualche anno fa, trovavo qualche moneta solo scambiandola o andando ai mercatini, oppure mi dovevo rivolgere ad un commerciante vicino ed accettare i suoi prezzi.

Ora con un click vedo tutte le monete che voglio, contatto tutti i migliori commercianti del mondo e ho a disposizione siti come Ebay.

Ovviamente questo ha creato un aumento dell'offerta, ma anche della domanda...la solita legge! :D

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Mah, io proprio per l'effetto euro alla rovescia ho comperato benissimo le monete offerte in dollari e mi sono consentito acquisti prima insospettabili per le mie possibilità. Non solo. recentemente nelle aste ho notato invenduto o venduto vicino alla base d'asta. E una diminuzione della qualità dell'offerta. Quindi, le monete sono aumentate in valore assoluto, ma è diminuito il valore medio proposto. Mi spiego: un sesterzio così così che prima veniva proposto a 60 euro di base, ora viene proposto a 100, ma aumentano i sesterzi di questo tipo e diminuiscono le monete da 2-3000 euro. Mi riferisco alle romane...

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Vedo che l'argomento tira sempre molto ;) in effetti siamo tutti vittime di questo aumento vertiginoso dei prezzi. Secondo me tutti gli elementi citati all'inizio hanno concorso a far crescere il mercato. La globalizzazione (tale per cui un russo compera le monete romane o un ciense quelle americane) e internet tra tutti.

In questo paradiso di soldi che girano gli speculatori hanno fatto affari d'oro e sarà solo colpa loro se in futuro qualcuno rimarrà bruciato.

Tuttavia non mi sembra di prevedere una stasi o una regressione futura. La numismatica gode a quanto pare di una salute veramente ottima. Il paragone con la filatelia non può reggere, perché il fenomeno filatelico era poggiato su basi molto meno solide che non il collezionismo attuale di monete. Potrebbe esserci un rallentamento (per le monete di alto livello) se la borsa americana riprende a correre (e le banche americane la smettono di fallire) in modo da togliere dalla testa di molti ricconi il concetto moneta=bene rifugio, che ci sta costando molto caro. Nello specifico settore degli airei romani e delle monete greche di alto livello, credo che l'andamento del mercato finanziario sia importante.

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Grazie Steve,vedo che,in parte,concordi con le mie ipotesi.Pero'secondo te,e' possibile anche un crollo od un serio stop del mercato ,come e' avvenuto per altri settori?Siamo in una "bolla"speculativa o in una normale fase del mercato?Se vediamo i prezzi delle Aste,specie estere,si vedono prezzi da paura,anche per monete di media/inferiore qualita'.Puo' continuare cosi'?Se si,il futuro sara' dei nuovi milionari arabi,russi,americani che si sono appassionati alla numismatica

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Sulla bolla speculativa farei i debiti scongiuri!!!!!!! Anche se il sospetto c'è! Realisticamente parlando quando si arriverà alla saturazione del mercato o alla peggiore delle ipotesi un calo sensibile della domanda(e direi che non manca molto anche per le condizioni generali dell'economia) il martedi' nero della numismatica sarà inevitabile. Però non ci sarà il crollo immediato dei prezzi....anzi secondo me tenderanno ad attestarsi nella misura attuale per poi calare ai veri valori di mercato( e non hai valori speculativi di oggi) Sappiamo anche che l'economia e tutto ciò che vi è legato direttamente è ciclica pertanto è normale sia l'esplosione dei prezzi quanto la recensione siano al ripresentarsi della stessa situazione.

Ti ho fatto l'esempio della filatelia come fattore allarmistico però guardiamo anche al mercato dell'arte....non ha mai deluso gli investitori! E le similitudini numismatica-arte non sono poche. MORALE: finchè la domanda c'è siamo tutti tranquilli quando cala NON C'E' PIU' TRIPPA PER GATTI!

Onestamente io sono uno di quelli che ha fatto della numismatica oltre che una passione una forma di investimento a lunghissimo termine.....per intenderci piuttosto che ricevere 3 miseri euro ogni 3000 depositati in banca preferisco comprare monete.

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Grazie Steve,vedo che,in parte,concordi con le mie ipotesi.Pero'secondo te,e' possibile anche un crollo od un serio stop del mercato ,come e' avvenuto per altri settori?Siamo in una "bolla"speculativa o in una normale fase del mercato?Se vediamo i prezzi delle Aste,specie estere,si vedono prezzi da paura,anche per monete di media/inferiore qualita'.Puo' continuare cosi'?Se si,il futuro sara' dei nuovi milionari arabi,russi,americani che si sono appassionati alla numismatica

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Sulla bolla speculativa farei i debiti scongiuri!!!!!!! Anche se il sospetto c'è! Realisticamente parlando quando si arriverà alla saturazione del mercato o alla peggiore delle ipotesi un calo sensibile della domanda(e direi che non manca molto anche per le condizioni generali dell'economia) il martedi' nero della numismatica sarà inevitabile. Però non ci sarà il crollo immediato dei prezzi....anzi secondo me tenderanno ad attestarsi nella misura attuale per poi calare ai veri valori di mercato( e non hai valori speculativi di oggi) Sappiamo anche che l'economia e tutto ciò che vi è legato direttamente è ciclica pertanto è normale sia l'esplosione dei prezzi quanto la recensione siano al ripresentarsi della stessa situazione.

Ti ho fatto l'esempio della filatelia come fattore allarmistico però guardiamo anche al mercato dell'arte....non ha mai deluso gli investitori! E le similitudini numismatica-arte non sono poche. MORALE: finchè la domanda c'è siamo tutti tranquilli quando cala NON C'E' PIU' TRIPPA PER GATTI!

Onestamente io sono uno di quelli che ha fatto della numismatica oltre che una passione una forma di investimento a lunghissimo termine.....per intenderci piuttosto che ricevere 3 miseri euro ogni 3000 depositati in banca preferisco comprare monete.

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"3 miseri euro ogni 3000 depositati in banca preferisco "

vorrai dire 3 miseri euro ogni 300.... :D

TIBERIVS

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Secondo voi,c'e' ricambio generazionale,attualmente,per la nostra passione?Noto che,per altri settori di mio interesse,il prezzo dei vari generi e' tale da scoraggiare le nuove leve;ai mercatini ci sono pochissimi giovani.Il ripiego puo' essere la nuova,abbastanza facile,collezione degli euro,in attesa di maggiori disponibilita' economiche,o... le carte telefoniche.Se i collezionisti diminuiscono,potrebbe risentirne anche l'offerta.

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Secondo voi,c'e' ricambio generazionale,attualmente,per la nostra passione?Noto che,per altri settori di mio interesse,il prezzo dei vari generi e' tale da scoraggiare le nuove leve;ai mercatini ci sono pochissimi giovani.Il ripiego puo' essere la nuova,abbastanza facile,collezione degli euro,in attesa di maggiori disponibilita' economiche,o... le carte telefoniche.Se i collezionisti diminuiscono,potrebbe risentirne anche l'offerta.

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Se guardo all'offerta di alcune zecche extraeuropee, noto che esse hanno un'attenzione specifica verso i collezionisti "in erba" con piccole gemme a prezzo più che accessibile.

Tanto per fare un esempio, ecco il sito

http://www.youngcollectors.com.au/

della Perth Mint australiana per i più giovani.

Probabilmente le zecche dell'area Euro dovrebbero effettuare sforzi analoghi nella stessa direzione.

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Secondo voi,c'e' ricambio generazionale,attualmente,per la nostra passione?Noto che,per altri settori di mio interesse,il prezzo dei vari generi e' tale da scoraggiare le nuove leve;ai mercatini ci sono pochissimi giovani.Il ripiego puo' essere la nuova,abbastanza facile,collezione degli euro,in attesa di maggiori disponibilita' economiche,o... le carte telefoniche.Se i collezionisti diminuiscono,potrebbe risentirne anche l'offerta.

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Difficile dare un giudizio, giovani e' vero che ce ne sono ben pochi ed il ricambio probabilmente avviene per fasce di eta' piu' avanzate, con maggiori possibilita' economiche; c'e' comunque il fenomeno e-bay che rappresenta sicuramente un mezzo di accesso immediato e di impegno economico piu' limitato

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Secondo voi,c'e' ricambio generazionale,attualmente,per la nostra passione?Noto che,per altri settori di mio interesse,il prezzo dei vari generi e' tale da scoraggiare le nuove leve;ai mercatini ci sono pochissimi giovani.Il ripiego puo' essere la nuova,abbastanza facile,collezione degli euro,in attesa di maggiori disponibilita' economiche,o... le carte telefoniche .Se i collezionisti diminuiscono,potrebbe risentirne anche l'offerta.

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...io collezionavo carte telefoniche...ai tempi in cui si usavano le cabine telefoniche e si riuscivano a trovare schede usate sopra ai telefoni...

Poi però, aldilà dell'uso del cellulare e del conseguente progressivo abbandono dell'uso di schede telefoniche... ci si è messa pure la Telecom, con uscite infinite di schede telefoniche, con tirature altissime e con un catalogo proprio di vendita diretta ai collezionisti.

Insomma anche nel mondo del collezionismo possiamo dire che "tutto il mondo è paese"... quando le varie zecche, Telecom o Poste vedono il business nel collezionismo...ci si tuffano dentro. Stufando molti veri collezionisti, ma attirandone tanti piccoli nuovi...con tanti soldini da spendere!!! :D

PS: la collezione di schede telefoniche me la tengo comunque!!!

Troppi bei ricordi!!!!!!! :P

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