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Risposte migliori

2 ore fa, matteo95 dice:

benvenuto @Crine 

I fratelli Ercole e Francesco Gnecchi sono stati due fra le personalità più importanti della numismatica italiana di fine Ottocento e primi Novecento. per saperne qualcosa di più https://it.wikipedia.org/wiki/Francesco_Gnecchi

In particolare la collezione del Cav. Ercole Gnecchi venne venduta a Francoforte in tre sessioni fra il 1901 ed il 1903 più una quarta, questa volta da Ratto in Italia, nel 1916 se non erro.

Si tratta di una collezione di monete italiane estremamente importante , tanto da essere stata ribattezzata come  la più importante collezione privata di monete italiane che sia mai stata venduta all' incanto. 

Questo volume è la ristampa dei primi tre cataloghi con prezzi di aggiudicazione e nominativi degli acquirenti. Personalmente ritengo che un numismatico ( inteso non come raccoglitore, ma come studioso di monete)  debba possederlo perchè le rarità presenti sono innumerevoli e sebbene solo una piccola parte sia stata raffigurata sulle tavole rappresenta una fonte importantissima di studio.

vendita anonima attraverso asta Atto del 1914. 
 

Il fratello Francesco, invece, si dedico’ alle monete romane di cui costitui’ quella che oggi e’ probabilmente una delle raccolte piu’ vaste, soprattutto per le emissioni auree. Francesco  conservò la sua collezione fino alla morte avvenuta a Roma il 15 giugno 1919. Nel 1923 lo Stato acquisì la sua collezione che contava oltre 20.000 monete ed è attualmente conservata presso il Museo Nazionale Romano. Non c’è dubbio che sono stati  due fratelli Di importanza eccezionale prr la numismatica ...

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È giusto ricordare che la maggior parte dei ricavi della vendita delle monete medioevali (Asta L & L HARBURGER 1902/1904) È andata in beneficenza alle molte opere pie e fondazioni benefiche di cui ercole Gnocchi era membro. Dopo si allontanò  per sempre dal mondo numismatico per i noti dissidi.

Inoltre mi sembra giusto sottolinerache che i fratelli Gnecchi, oltre alle collezioni, andrebbero ricordati anche per essere stati per oltre 30 alla direzione della RIN e per la sterminata bibliografia.

Modificato da Testone68
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18 ore fa, Testone68 dice:

 

Inoltre mi sembra giusto sottolinerache che i fratelli Gnecchi, oltre alle collezioni, andrebbero ricordati anche per essere stati per oltre 30 alla direzione della RIN e per la sterminata bibliografia.

Tra i loro lavori piu’ prestigiosi si possono ricordare

di Francesco: i Medaglioni Romani in 3voll. ancora oggi opera fondamentale come repertorio per il vasto corpus dei medaglioni romani oltre che molto ricercata dai bibliofili per la sua qualità grafica

di Ercole ( con il fratello) l’opera sulle Monete di Milano e la monetazione dei Trivulzio anche queste importanti sotto il profilo degli studi e di grande qualità grafica

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Ovviamente da non dimenticare

Gnecchi F., Gnecchi, E., 1889, Saggio di bibliografia numismatica delle Zecche italiane medioevali e moderne. Milano

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  • 3 settimane dopo...
50 minuti fa, numa numa dice:

Questo issue ha non solo ottimi articoli ma anche delle interessanti recensioni del mio amico Andrew Burnett 

come ogni anno si conferma sempre interessante, con ottimi articoli . Personalmente assieme al BNJ li considero i due volumi di maggior qualità a livello di riviste pubblicate dalle varie associazioni nazionali. 

Fino ad ora ho letto il breve articolo di Allen e quello di Stefano Locatelli sul ripostoglio di fiorini e ducati rinvenuto a Siracusa: veramente ben fatto e con un' ottima e dettagliata catalogazione. 

Ho inoltre letto con particolare curiosità la recensione del volume di Lulliri : devo dire che è piuttosto negativa.. non ho avuto modo di leggere il volume recensito , ma effettivamente se veri alcuni dei punti criticati sono piuttosto importanti e sicuramente da prendere in considerazione per eventuali pubblicazioni future.

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Awards

1 ora fa, matteo95 dice:

Ricevuto questa mattina ... Almeno ho qualcosa di nuovo da leggere in questi giorni.

The Numismatic Chronicle Vol. 179

The Royal Numismatic Society , London, 2019. 

 

IMG_20200309_161207.jpg

Puoi gentilmente postare l'indice 

Non ho ancora avuto modo di vedere il volume 

Grazie!!!! 

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1 ora fa, matteo95 dice:

come ogni anno si conferma sempre interessante, con ottimi articoli . Personalmente assieme al BNJ li considero i due volumi di maggior qualità a livello di riviste pubblicate dalle varie associazioni nazionali. 

Fino ad ora ho letto il breve articolo di Allen e quello di Stefano Locatelli sul ripostoglio di fiorini e ducati rinvenuto a Siracusa: veramente ben fatto e con un' ottima e dettagliata catalogazione. 

Ho inoltre letto con particolare curiosità la recensione del volume di Lulliri : devo dire che è piuttosto negativa.. non ho avuto modo di leggere il volume recensito , ma effettivamente se veri alcuni dei punti criticati sono piuttosto importanti e sicuramente da prendere in considerazione per eventuali pubblicazioni future.

Lulliri ha pubblicato materiale molto importante soprattutto per il periodo barbarico . La REview peto’ si esprime sulla qualità scientifica degli scritti d sono molto rigorosi. Omettendo di giudicare la pubblicazione in questione oggi  la digitalizzazione permette la pubblicazione a molta piu’ gente cui un tempo sarebbe stata preclusa

m

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Il 18/2/2020 alle 14:09, matteo95 dice:

benvenuto @Crine 

I fratelli Ercole e Francesco Gnecchi sono stati due fra le personalità più importanti della numismatica italiana di fine Ottocento e primi Novecento. per saperne qualcosa di più https://it.wikipedia.org/wiki/Francesco_Gnecchi

In particolare la collezione del Cav. Ercole Gnecchi venne venduta a Francoforte in tre sessioni fra il 1901 ed il 1903 più una quarta, questa volta da Ratto in Italia, nel 1916 se non erro.

Si tratta di una collezione di monete italiane estremamente importante , tanto da essere stata ribattezzata come  la più importante collezione privata di monete italiane che sia mai stata venduta all' incanto. 

Questo volume è la ristampa dei primi tre cataloghi con prezzi di aggiudicazione e nominativi degli acquirenti. Personalmente ritengo che un numismatico ( inteso non come raccoglitore, ma come studioso di monete)  debba possederlo perchè le rarità presenti sono innumerevoli e sebbene solo una piccola parte sia stata raffigurata sulle tavole rappresenta una fonte importantissima di studio.

Aggiungerei anche il fatto che il volume è stato stampato da Luigi Maestri con carta speciale. Un editore veramente di nicchia che da' valore aggiunto all'opera. Per informazione parte della tipografia come pressa e torchio si trovano in una chiesetta a Sirmione (Bs) ma non sono visibili. Vero peccato. 

P.s. libro da toccare con i guanti, nel vero senso della parola.

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Awards

16 ore fa, matteo95 dice:

come ogni anno si conferma sempre interessante, con ottimi articoli . Personalmente assieme al BNJ li considero i due volumi di maggior qualità a livello di riviste pubblicate dalle varie associazioni nazionali. 

Fino ad ora ho letto il breve articolo di Allen e quello di Stefano Locatelli sul ripostoglio di fiorini e ducati rinvenuto a Siracusa: veramente ben fatto e con un' ottima e dettagliata catalogazione. 

Ho inoltre letto con particolare curiosità la recensione del volume di Lulliri : devo dire che è piuttosto negativa.. non ho avuto modo di leggere il volume recensito , ma effettivamente se veri alcuni dei punti criticati sono piuttosto importanti e sicuramente da prendere in considerazione per eventuali pubblicazioni future.

Ciao, i fiorini e i ducati del ripostiglio di Siracusa a quale zecca appartengono? Grazie

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Protonotarios P. N., John V and Anna of Savoy in Thessalonica (1351-1365): The serres hoard. Reprinted from "The American Numismatic Society  AJN Second Series 2". 1990

aaaaa.jpg

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Il 11/3/2020 alle 13:56, piergi00 dice:

Protonotarios P. N., John V and Anna of Savoy in Thessalonica (1351-1365): The serres hoard. Reprinted from "The American Numismatic Society  AJN Second Series 2". 1990

aaaaa.jpg

Anni fa comprai una moneta molto rara proveniente dalla vendita della coll Protonotarios. Mentre ad Atene ho visitato gli importanti lasciti che Protonotarios - uno dei maggiori collezionisti di monete bizantine - ha fatto al museo numismatico

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4 ore fa, Liutprand dice:

Le annate crescono!

annate.jpg

Complimenti.

Da diversi anni non riesco più a rilegare niente: le uniche due legatorie presenti in città hanno chiuso.

Modificato da legionario
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2 ore fa, Liutprand dice:

Le annate crescono!

annate.jpg

Panorama e’ una bella serie ( e naturalmente cosi monete Antiche) 

nelle annate degli annj Novanta e le prime annate duemila su trovano degli articoli preziosi su emissioni rarissime medioevali e rinascimentali . Un ottimo complemento ai testi di studio piu’  classici 

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