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Ue, nel mirino gli euro del Vaticano (e di San Marino?)


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Non vorrei che con quest'iniziativa vadano a diminuire le monete indirizzate ai collezionisti avendo ulteriori speculazioni.

La BCE protrebbe risolvere il problema anche autorizzando un'aumento della tiratura delle monete.

Questa sarebbe un'ottima soluzione.

Baggianate. Aumentare il contingente non vuol dire aumentare il numero di serie divisionali. Mettiamo che il contingente aumenta senza nessuna impostazione sul circolante: aumentano tirature dell'oro, dell'ag, si introduce un altra tipolgia di moneta (vedi per es. il 25 euro niob austriaco)...

del resto, il 2 euro commemorativo PERCHE' viene emesso in folder e in busta numismatica??

Riflettete.

Per Monaco, passare da 20.000 a 40.000, date le modalità di distribuzione vendita, servirebbe solo a incamerare più soldi

Innanzitutto non è una baggianata ma il mio punto di vista, che tu sei libero di condividere oppure no.

Comunque intendevo un aumento del contingente di monete circolanti lasciando fisso il quantitativo di monete per collezionisti, altrimenti è provvedimento inutile.

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Quella di Vaticano e San Marino è una speculazione veramente limitata se messa in confronto a Monaco...

Embe': sempre di speculazione si tratta. :angry:

Sarebbe come dire che il crimine di un pluri-omicida è più grave di quello di un omicida singolo quindi su quest'ultimo ci si può chiudere un occhio.... :huh:

Dai gente che da quello che risulta dall'articolo e dalle risposte piccate del Responsabile vaticano l'hanno accusato il colpo... tana!

Vero è che scocciare solo al Vaticano è ingiusto considerando la "finezza" dei 2€ Grace Kelly di Monaco: ci vedo solo una mossa politica con le monete come pretesto.

PS E' ormai quasi due anni che attendiamo l'apertura del sito Vatican Shop in cui in teoria tutti potremmo comprare tranquillamente e senza tanti sbattimenti serie divisionali, 2€ commemorative e monete varie a prezzo di listino... chissà perchè ancora sta lì inattivo e con scritta "Coming Soon"... non ci prendessero in giro su.

http://www.vaticanstate.va/IT/Shop/registrazione.htm

Modificato da uzifox
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Intervenissero seriamente su Monaco..., che è la vera piaga del collezionismo in quanto ricchissima fonte degli speculatori...

Quoto e reitero il mio pensiero lasciato più sopra: se si vuole colpire il Vaticano in quanto fonte di speculazione, allora vanno chiusi gli uffici numismatici di tutta Europa (o per meglio dire di tutto il mondo). Il Vaticano specula sulle monete che emette? Perchè, gli altri stati che fanno, le regalano le divisionali? Con la differenza che quasi tutte le zecche europee emettono monete quasi senza limiti, vedi assurde emissioni in serie di monete d'argento e/o oro, a prezzi ben pompati rispetto al semplice valore del metallo pregiato contenuto. Il cancro della numismatica in Euro è Monaco, questo è assodato. Cambiare obiettivo e rivolgersi al Vaticano, pur con tutte le storture che vi sono, è da folli.

Chi mi conosce sa benissimo quanto abbia sempre criticato ferocemente le politiche vaticane dei tempi che furono (2002-2005), ma so anche riconoscere chi ha saputo cambiare queste politiche normalizzando un mercato che avrebbe invece avuto tutto l'interesse a mantenere pompato in stile Monaco. Non so se i cambiamenti avvenuti siano da assegnare tutti al direttore Francini, ma è certo che dal suo arrivo (guarda caso nel 2005) le cose sono cambiate radicalmente. Prima le nuove emissioni finivano in massa nelle mani dei commercianti, mentre in seguito sono state riaperte le liste (sia pur non ufficialmente), e sappiamo benissimo che ora quasi tutti i frequentatori di questo forum sono riusciti o stanno riuscendo a diventare abbonati. Le tirature sono aumentate, altro deciso colpo alla speculazione. Il prezzo di emissione rimane un pò altino rispetto alla media delle altre zecche (30€ sono ancora un pò tanti per una serie senza monete d'argento, peggio ancora per quanto riguarda la proof), ma tutto sommato credo che questo sia il male minore. Ma poi, visto che qualcuno critica tanto, se il Vaticano emettesse 200mila divisionali all'anno, qualcuno davvero crede che ci sarebbe così tanta gente che colleziona le sue monete? Naaa... diventerebbe come il Lussemburgo o qualche altro piccolo stato numismaticamente irrilevante. Pertanto ben venga un Vaticano con emissioni limitate (ma non troppo) e che cmq ha finalmente reso più democratica la distribuzione di quanto coniato. Al contrario al rogo le politiche di paesi come Monaco, che sono la vera vergogna dell'euro collezionismo. E vorrei vedere qualche solone della UE commentare le politiche monetarie monegasche.....

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"C'è una cattiva valutazione del fenomeno" ha detto a Reuters Francini. "Intanto noi una piccola circolazione di tutte le monete divisionali la facciamo, diamo a tutti i cittadini vaticani e ai dipendenti un kit di monete al loro valore legale". I dipendenti del Vaticano sono quasi 4mila. "

Questo tra l'altro spiega la curiosa emissione del kit di quest'anno, a 6 anni di distanza dallo starterkit del 2002. Credo sia stata una mossa praticamente obbligata dai richiami della UE, hanno voluto dimostrare che una piccola circolazione esiste pure al Vaticano.

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A Roma le monete in Lire di San Marino e Vaticano erano comunissime.

Spesso, infatti si trovavano anche a Genova, che non è proprio vicinissima. D'altra parte mi sembra che questi staterelli stiano rispettando la norma, per tradirne il senso. Dire che le monete vaticane vengono emesse in circolazione, mi sembra soltanto un'escamotage, per una speculazione a tutti gli effetti. Difficile anche che la BCE autorizzi un aumento della tiratura. Come già scritto, l'emissione pro-capite è già infinitamente superiore a quella di altri paesi.

Secondo me, o si adattano alle norme UE o si fanno coniare una propria moneta a circolazione limitata al loro paese.

Paesi che vivono di speculazioni e norme fiscali "allegre" a nostre spese.

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Intervenissero seriamente su Monaco..., che è la vera piaga del collezionismo in quanto ricchissima fonte degli speculatori...

Al contrario al rogo le politiche di paesi come Monaco, che sono la vera vergogna dell'euro collezionismo. E vorrei vedere qualche solone della UE commentare le politiche monetarie monegasche.....

Poi però Paolino s'impegna lui a mantenere la figliolanza riconosciuta da Albertino II. :D

E magari aspettiamo anche il termine della Presidenza francese della UE.

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quote]

A Roma le monete in Lire di San Marino e Vaticano erano comunissime.

Assolutamente vero, nel passato si trovavano a Roma monete del Vaticano (un po' meno di San Marino) negli spicci tutto il tempo (ne ho ancora una scatoletta piena).

Ma queste odierne emissioni di Euro del Vaticano "per collezionisti" sono di un minimo interesse numimstatico? Assolutamente no. Sono i collezionisti. e non i numismatici, che ne fanno il prezzo.

Pensatici sopra. <_<

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Intervenissero seriamente su Monaco..., che è la vera piaga del collezionismo in quanto ricchissima fonte degli speculatori...

Quoto e reitero il mio pensiero lasciato più sopra: se si vuole colpire il Vaticano in quanto fonte di speculazione, allora vanno chiusi gli uffici numismatici di tutta Europa (o per meglio dire di tutto il mondo). Il Vaticano specula sulle monete che emette? Perchè, gli altri stati che fanno, le regalano le divisionali? Con la differenza che quasi tutte le zecche europee emettono monete quasi senza limiti, vedi assurde emissioni in serie di monete d'argento e/o oro, a prezzi ben pompati rispetto al semplice valore del metallo pregiato contenuto. Il cancro della numismatica in Euro è Monaco, questo è assodato. Cambiare obiettivo e rivolgersi al Vaticano, pur con tutte le storture che vi sono, è da folli.

Quoto alla grande

Chi mi conosce sa benissimo quanto abbia sempre criticato ferocemente le politiche vaticane dei tempi che furono (2002-2005), ma so anche riconoscere chi ha saputo cambiare queste politiche normalizzando un mercato che avrebbe invece avuto tutto l'interesse a mantenere pompato in stile Monaco. Non so se i cambiamenti avvenuti siano da assegnare tutti al direttore Francini, ma è certo che dal suo arrivo (guarda caso nel 2005) le cose sono cambiate radicalmente. Prima le nuove emissioni finivano in massa nelle mani dei commercianti, mentre in seguito sono state riaperte le liste (sia pur non ufficialmente), e sappiamo benissimo che ora quasi tutti i frequentatori di questo forum sono riusciti o stanno riuscendo a diventare abbonati. Le tirature sono aumentate, altro deciso colpo alla speculazione. Il prezzo di emissione rimane un pò altino rispetto alla media delle altre zecche (30€ sono ancora un pò tanti per una serie senza monete d'argento, peggio ancora per quanto riguarda la proof), ma tutto sommato credo che questo sia il male minore.

Verissimo, ma devo ammettere che il direttore Francini è stato in qualche modo aiutato dal calo di interesse del mercato per tutte le monete in euro.

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Sono i collezionisti. e non i numismatici, che ne fanno il prezzo.

Verissimo, siamo proprio noi collezionisti che facciamo il prezzo di mercato di una moneta.

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Verissimo, siamo proprio noi collezionisti che facciamo il prezzo di mercato di una moneta.

Sono d'accordo pienamente, purtroppo sono i collezionisti a fare alzare i prezzi. Se non ci fosse nessuno ad acquistare le divisionali a prezzi astronomici, calerebbero di prezzo subito.

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Spero non sia troppo OT... :)

Qualcuno ha esperienza o nozioni circa collezioni numismatiche diverse, ad. es. quella del dollaro, per fare un raffronto con la situazione nostrana ?

Mi spiego meglio su quello che vorrei capire : da quando esiste l'Euro sono aumentati i collezionisti per ovvie ragioni, essendosi allargato il numero di "utilizzatori" di questa moneta.

Di conseguenza è aumentata la richiesta e sono saliti i prezzi.

Infine si sono moltiplicati gli speculatori che hanno ulteriormente fatto sì che i prezzi schizzassero verso l'alto.

Mi pare che il mercato numismatico del Dollaro non viva gli stessi problemi, nonostante sia forse il più simile a quello dell'Euro. O sbaglio ?

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Sono completamente d'accordo con voi! E' indubbio che sia Monaco a creare distorsioni sul mercato. Tempo fa ebbi modo di parlare con un gentilissimo impiegato delle poste che mi raccontava di aver più volte fatto richiesta di un pò di centesimi per poter dare i resti delle vendite così da accontentare i collezionisti e risollevare l'immagine negativa che la politica del Grace Kelly aveva creato...niente da fare ovviamente!

Per quanto mi riguarda, riuscire a trovare una moneta tra i resti è una bellissima sensazione - il mio primo post su questo forum si riferiva all'eccezionale ritrovamento di un 2€ del principe Ranieri :rolleyes: - però poter acquistare direttamente dalla fonte se questa si aprisse al normale pubblico sarebbe un'altra cosa. Credo che con Monaco sarà difficile...ma speriamo!

Sul Vaticano spero prima o poi di rientrare nelle liste dopo svariati anni di attesa; nonostante un certo accesso di nuovi abbonati che fa ben sperare, vedere commercianti con 20 serie o più vendute a prezzi assurdi alle manifestazioni mi fa un pò rabbia.

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Spero non sia troppo OT... :)

Qualcuno ha esperienza o nozioni circa collezioni numismatiche diverse, ad. es. quella del dollaro, per fare un raffronto con la situazione nostrana ?

Mi spiego meglio su quello che vorrei capire : da quando esiste l'Euro sono aumentati i collezionisti per ovvie ragioni, essendosi allargato il numero di "utilizzatori" di questa moneta.

Di conseguenza è aumentata la richiesta e sono saliti i prezzi.

Infine si sono moltiplicati gli speculatori che hanno ulteriormente fatto sì che i prezzi schizzassero verso l'alto.

Mi pare che il mercato numismatico del Dollaro non viva gli stessi problemi, nonostante sia forse il più simile a quello dell'Euro. O sbaglio ?

In che senso il mercato numismatico del dollaro è simile a quello dell'Euro?

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se dovessi scrivere cosa penso realmente di Monaco e soprattutto Vaticano (San Marino lo salvo - e salverei anche Moncaco in quanto ho sempre giustificato che le monete di monaco costino un enormità in quanto a Monaco costa tutto caro....-) dicevo se potessi scrivere liberamente, mi espellerebbero dal forum, (giacche dopo 2 mesi di fermo forzato da parte dell'amministratore per avere espresso le mie idee democraticamente) comunque concludo che non cambierà mai nulla.

Il vaticano seguirà la propria politica econimica e basta è inutile tirarsi matti per non concludere nulla

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In che senso il mercato numismatico del dollaro è simile a quello dell'Euro?

Mi pare che numericamente (quantità di utenti e/o collezionisti) ed economicamente (importanza della valuta e tradizione) sia il più vicino a quello dell'Euro.

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In che senso il mercato numismatico del dollaro è simile a quello dell'Euro?

Mi pare che numericamente (quantità di utenti e/o collezionisti) ed economicamente (importanza della valuta e tradizione) sia il più vicino a quello dell'Euro.

Ah. Ok. In questo senso non ci piove. Numismaticamente, però, le differenze sono enormi (varietà, zecche, paesi, etc.) quindi non so se sia possibile fare un parallelismo completo, a livello di prezzi e speculazioni varie.

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In che senso il mercato numismatico del dollaro è simile a quello dell'Euro?

Mi pare che numericamente (quantità di utenti e/o collezionisti) ed economicamente (importanza della valuta e tradizione) sia il più vicino a quello dell'Euro.

Ah. Ok. In questo senso non ci piove. Numismaticamente, però, le differenze sono enormi (varietà, zecche, paesi, etc.) quindi non so se sia possibile fare un parallelismo completo, a livello di prezzi e speculazioni varie.

Quello che voglio capire (se possibile) è se e come sono riusciti gli americani a limitare o evitare speculazioni e valutazioni spropositate.

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In che senso il mercato numismatico del dollaro è simile a quello dell'Euro?

Mi pare che numericamente (quantità di utenti e/o collezionisti) ed economicamente (importanza della valuta e tradizione) sia il più vicino a quello dell'Euro.

Ah. Ok. In questo senso non ci piove. Numismaticamente, però, le differenze sono enormi (varietà, zecche, paesi, etc.) quindi non so se sia possibile fare un parallelismo completo, a livello di prezzi e speculazioni varie.

Quello che voglio capire (se possibile) è se e come sono riusciti gli americani a limitare o evitare speculazioni e valutazioni spropositate.

Beh, in primo luogo non c'è stato un improvviso cambio della valuta con emissione in massa di nuove monete.

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Ciao Amici,

sono d'accordissimo sul fatto che bisogna criticare più Monaco che il Vaticano,anche se,come molti di voi ricorderanno,l'Ufn ci mise tre anni per eliminare quelle vergognose code davanti ai suoi uffici,composte al 90% da opportunisti e speculatori,mi domando perchè non lo fece dall'anno seguente,visto che nel 2002 alcuni si pestarono di brutto.Si è dovuto attendere l'arrivo del dr.Francini,solo nel 2005, per normalizzare un pò la situazione,ma questa è storia vecchia,per fortuna.Comunque,con la speculazione ci hanno guadagnato un pò tutti,meno i collezionisti seri e ci sarà sempre,non appena qualche evento particolare la permetterà,chi è stato o è anche filatelico lo sa bene.

Comunque,anche il Vaticano ne ha tratto giovamento,altrimenti perchè creare anche una moneta da 2 euro da vendere a parte?O l'assurdità dei 100 euro in oro che un pò di speculazione l'ha creata?Mah!!

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Spero non sia troppo OT... :)

Qualcuno ha esperienza o nozioni circa collezioni numismatiche diverse, ad. es. quella del dollaro, per fare un raffronto con la situazione nostrana ?

Guarda qui...

Dove si trova una divisionale di 14 monete proof ad un prezzo pari a 21,23 Euro?!

Stasera faccio un ordine

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Scusate, qualcuno ha il testo della direttiva? O almeno il testo dei lavori preparatori?

Non è una direttiva, è una raccomandazione.

La Convenzione monetaria tra Italia e Vaticano è qui http://www.vatican.va/roman_curia/secretar...taliana_it.html

Non è la prima volta che si aprono piccoli contenziosi tra Italia/Vaticano e la Commissione europea e/o la BCE, v. ad es. http://www.ecb.int/ecb/legal/pdf/c_21220030906it00100011.pdf

Basta che cambi il presidente (o anche solo l'orientamento della maggioranza) della sottocommissione monete o della stessa Commissione europea o della BCE e più o meno si ricomincia daccapo.

Quanto alla convenzione monetaria tra Italia e San Marino: http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUri...727(01):IT:HTML

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Quella di Vaticano e San Marino è una speculazione veramente limitata se messa in confronto a Monaco...

Embe': sempre di speculazione si tratta. :angry:

Sarebbe come dire che il crimine di un pluri-omicida è più grave di quello di un omicida singolo quindi su quest'ultimo ci si può chiudere un occhio.... :huh:

Dai gente che da quello che risulta dall'articolo e dalle risposte piccate del Responsabile vaticano l'hanno accusato il colpo... tana!

Vero è che scocciare solo al Vaticano è ingiusto considerando la "finezza" dei 2€ Grace Kelly di Monaco: ci vedo solo una mossa politica con le monete come pretesto.

PS E' ormai quasi due anni che attendiamo l'apertura del sito Vatican Shop in cui in teoria tutti potremmo comprare tranquillamente e senza tanti sbattimenti serie divisionali, 2€ commemorative e monete varie a prezzo di listino... chissà perchè ancora sta lì inattivo e con scritta "Coming Soon"... non ci prendessero in giro su.

http://www.vaticanstate.va/IT/Shop/registrazione.htm

No, sarebbe come dire che il crimine di un pluri-omicida è più grave di quello di un omicida singolo quindi sul pluri-omicida bisogna agire con maggiore velocità e con pene più dure

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Quando ero più piccolo collezionavo schede telefoniche. Era bello perchè le cercavo e qualche volta le compravo alle bancarelle. Invece ormai ora molte monete sono state create solo per ricconi, con l'unico scopo di guadagnare soldi. Cosa c'è di bello a creare una collezione, pagando e ricevendo? Se uno fosse ricco, comprerebbe tutte le divisionali di tutti i paesi e finirebbe subito la collezione, e cosa c'è di interessante in tutto ciò?

Cosa cè di bello a creare.......... son d'accordo,comprare è facile,ma sostengo che la vera emozionante collezione è quella del ritrovamento,della circolazione,e ben venga l'aumento del quantitativo destinato alla circolazione,è eccessiva la speculazione soprattutto di questi piccoli stati.

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