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Il Regno Unito si avvicina all'Euro e l'Islanda riconsidera l'adozione unilaterale


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Il presidente della commissione europea barroso sostiene di avere parlkato "confidenzailmente" con alcuni politici britannici, che sostengono come la crisi abbia avvicinato il UK all'Euro. La maggioranza della popolazione appare ancora contraria, così come, probabilmente, il primo ministro che ha sempre agito da freno, relativamente all'ingresso nelal moneta unica, accettato da tempo dal suo partito.

Lo stesso dibattito sta nascendo in Danimarca, con il governo come sponsor ufficiale, mentre l'Islanda sta ipotizzando un ingresso unilaterale nell'Euro, anche senza accordi diretti con l'UE, considerato che il partito di maggioranza relativa, nel paese, è ancora scettico, riguardo un ingresso a pieno titolo nell'Unione.

Modificato da luke_idk
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Puzza parecchio di boutade. E' vero che Blair puntasse ad un ingresso nell'Euro, ma dovette desistere, perchè la sua decisione sarebbe stata, comunque, sottoposta a referendum, ma Brown non sembra affatto dello stesso parere. Nonostante il deprezzamento della sterlina, le istituzioni britanniche sembrano sempre piuttosto lontane dal considerare l'Euro come la panacea di tutti i mali. In questo sono probabilmente stati supportate del fatto che il piano anticrisi di Brown è stato adottato (seppur in maniera più limitata) dai paesi dell'area Euro, anzichè il contrario. Naturalmente, ci si guarda bene dal dirlo, per questioni di vecchi rancori più o meno coscienti...

Per la danimarca, la situazione è diversa, in quanto la corona danese è già ancorata all'Euro da un tasso di cambio fisso, quindi non avrebbero nulla da peredere, dall'adozione della moneta comune, anzi.

Per l'Islanda, invece, si ipotizza di seguire la strada già tracciata da altri paesi/regioni (Montenegro, Kosovo, Andorra): utilizzo unilaterale dell'Euro, senza alcun accordo con l'UE.

Io, però, prenderei tutto con le molle, dato che nessuna di queste notizie vengono dai diretti interessati, bensì proprio da chi ha tutto l'interesse a pubblicizzare l'attrazione dell'Euro, verso gli scettici.

In pratica, per ora, possiamo solo sperare nelle future monetine danesi :)

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Puzza parecchio di boutade. E' vero che Blair puntasse ad un ingresso nell'Euro, ma dovette desistere, perchè la sua decisione sarebbe stata, comunque, sottoposta a referendum, ma Brown non sembra affatto dello stesso parere. Nonostante il deprezzamento della sterlina, le istituzioni britanniche sembrano sempre piuttosto lontane dal considerare l'Euro come la panacea di tutti i mali. In questo sono probabilmente stati supportate del fatto che il piano anticrisi di Brown è stato adottato (seppur in maniera più limitata) dai paesi dell'area Euro, anzichè il contrario. Naturalmente, ci si guarda bene dal dirlo, per questioni di vecchi rancori più o meno coscienti...

Per la danimarca, la situazione è diversa, in quanto la corona danese è già ancorata all'Euro da un tasso di cambio fisso, quindi non avrebbero nulla da peredere, dall'adozione della moneta comune, anzi.

Per l'Islanda, invece, si ipotizza di seguire la strada già tracciata da altri paesi/regioni (Montenegro, Kosovo, Andorra): utilizzo unilaterale dell'Euro, senza alcun accordo con l'UE.

Io, però, prenderei tutto con le molle, dato che nessuna di queste notizie vengono dai diretti interessati, bensì proprio da chi ha tutto l'interesse a pubblicizzare l'attrazione dell'Euro, verso gli scettici.

In pratica, per ora, possiamo solo sperare nelle future monetine danesi :)

pensi che la danimarca conierà le monete in euro? :blink:

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Puzza parecchio di boutade. E' vero che Blair puntasse ad un ingresso nell'Euro, ma dovette desistere, perchè la sua decisione sarebbe stata, comunque, sottoposta a referendum, ma Brown non sembra affatto dello stesso parere. Nonostante il deprezzamento della sterlina, le istituzioni britanniche sembrano sempre piuttosto lontane dal considerare l'Euro come la panacea di tutti i mali. In questo sono probabilmente stati supportate del fatto che il piano anticrisi di Brown è stato adottato (seppur in maniera più limitata) dai paesi dell'area Euro, anzichè il contrario. Naturalmente, ci si guarda bene dal dirlo, per questioni di vecchi rancori più o meno coscienti...

Per la danimarca, la situazione è diversa, in quanto la corona danese è già ancorata all'Euro da un tasso di cambio fisso, quindi non avrebbero nulla da peredere, dall'adozione della moneta comune, anzi.

Per l'Islanda, invece, si ipotizza di seguire la strada già tracciata da altri paesi/regioni (Montenegro, Kosovo, Andorra): utilizzo unilaterale dell'Euro, senza alcun accordo con l'UE.

Io, però, prenderei tutto con le molle, dato che nessuna di queste notizie vengono dai diretti interessati, bensì proprio da chi ha tutto l'interesse a pubblicizzare l'attrazione dell'Euro, verso gli scettici.

In pratica, per ora, possiamo solo sperare nelle future monetine danesi :)

pensi che la danimarca conierà le monete in euro? :blink:

Penso che sia l'unico (fra i tre paesi sopra citati) che possa aderire all'Euro in tempi brevi e coniare monete proprie.

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Puzza parecchio di boutade. E' vero che Blair puntasse ad un ingresso nell'Euro, ma dovette desistere, perchè la sua decisione sarebbe stata, comunque, sottoposta a referendum, ma Brown non sembra affatto dello stesso parere. Nonostante il deprezzamento della sterlina, le istituzioni britanniche sembrano sempre piuttosto lontane dal considerare l'Euro come la panacea di tutti i mali. In questo sono probabilmente stati supportate del fatto che il piano anticrisi di Brown è stato adottato (seppur in maniera più limitata) dai paesi dell'area Euro, anzichè il contrario. Naturalmente, ci si guarda bene dal dirlo, per questioni di vecchi rancori più o meno coscienti...

Per la danimarca, la situazione è diversa, in quanto la corona danese è già ancorata all'Euro da un tasso di cambio fisso, quindi non avrebbero nulla da peredere, dall'adozione della moneta comune, anzi.

Per l'Islanda, invece, si ipotizza di seguire la strada già tracciata da altri paesi/regioni (Montenegro, Kosovo, Andorra): utilizzo unilaterale dell'Euro, senza alcun accordo con l'UE.

Io, però, prenderei tutto con le molle, dato che nessuna di queste notizie vengono dai diretti interessati, bensì proprio da chi ha tutto l'interesse a pubblicizzare l'attrazione dell'Euro, verso gli scettici.

In pratica, per ora, possiamo solo sperare nelle future monetine danesi :)

pensi che la danimarca conierà le monete in euro? :blink:

Penso che sia l'unico (fra i tre paesi sopra citati) che possa aderire all'Euro in tempi brevi e coniare monete proprie.

quoto, anch'io penso lo stesso della Danimarca.....

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Puzza parecchio di boutade. E' vero che Blair puntasse ad un ingresso nell'Euro, ma dovette desistere, perchè la sua decisione sarebbe stata, comunque, sottoposta a referendum, ma Brown non sembra affatto dello stesso parere. Nonostante il deprezzamento della sterlina, le istituzioni britanniche sembrano sempre piuttosto lontane dal considerare l'Euro come la panacea di tutti i mali. In questo sono probabilmente stati supportate del fatto che il piano anticrisi di Brown è stato adottato (seppur in maniera più limitata) dai paesi dell'area Euro, anzichè il contrario. Naturalmente, ci si guarda bene dal dirlo, per questioni di vecchi rancori più o meno coscienti...

Per la danimarca, la situazione è diversa, in quanto la corona danese è già ancorata all'Euro da un tasso di cambio fisso, quindi non avrebbero nulla da peredere, dall'adozione della moneta comune, anzi.

Per l'Islanda, invece, si ipotizza di seguire la strada già tracciata da altri paesi/regioni (Montenegro, Kosovo, Andorra): utilizzo unilaterale dell'Euro, senza alcun accordo con l'UE.

Io, però, prenderei tutto con le molle, dato che nessuna di queste notizie vengono dai diretti interessati, bensì proprio da chi ha tutto l'interesse a pubblicizzare l'attrazione dell'Euro, verso gli scettici.

In pratica, per ora, possiamo solo sperare nelle future monetine danesi :)

pensi che la danimarca conierà le monete in euro? :blink:

Penso che sia l'unico (fra i tre paesi sopra citati) che possa aderire all'Euro in tempi brevi e coniare monete proprie.

quoto, anch'io penso lo stesso della Danimarca.....

Per ricapitolare:

l'Islanda, non facendo parte dell'UE e non avendo sottoscritto convenzioni monetarie con altri paesi, potrebbe solo adottare la moneta unilateralmente, senza coniarne di proprie;

il Regno Unito ha una moneta ancora sufficientemente forte;

la Danimarca non riceve vantaggi effettivi dalla corona, ma un'eventuale decisione governativa andrebbe, comunque, sottoposta a referendum (come in UK, credo) e la popolazione pare ancora largamente euroscettica (hanno strani concetti di democrazia in Europa Settentrionale, chiedono addirittura il parere della popolazione! Impensabile, no?).

L'unica possibilità è che il governo danese riesca a superare le remore psicologiche di larga parte della popolazione, ponendo l'accento sulla mancanza di vantaggi effettivi portati dalla moneta nazionale.

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