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IGNORED

Avete una moneta bene-viaggiata?


villa66

Risposte migliori

I collettori della moneta sono generalmente molto al corrente dell'idea della corsa. Sappiamo che i nostri amici piccoli sono stati viaggiatori con tempo. Sappiamo che hanno visitato la maggior parte dei angoli della terra. Eppure, occasionalmente, scommetterò che albeggia su la maggior parte di noi che stiamo guardando una moneta che conosciamo abbiamo fatto più della relativa parte di viaggiare.

Un giorno stavo guardando un dollaro 1984 del canguro dall'Australia che avevo comprato ad un negozio turistico nel Liechtenstein quando si è presentato a me che era una moneta bene-viaggiata graziosa: dall'Australia ad Europa alla metà dell'America del Nord, per lo meno.

Ma ci è un'altra moneta che conosco circa, anche se non la possederò più. Era un dollaro di 1921s Morgan, ha coniato a San Francisco, che ho comprato come ragazzo in Napoli in 1967 ed infine ho commerciato via (come duplicato!) ad un collettore italiano in 2007.

Che cosa realmente conosco circa le corse di quello 1921s Morgan: da San Francisco in 1921 a Napoli da `67, al Midwest americano nel `69, al litorale orientale americano nel `70, al Midwest americano nel `71, di nuovo al litorale orientale' in 92, di nuovo al Midwest' in 95 ed allora di nuovo all'Italia in 2007. (Deve essere bene più di 30,000km sull'odometro che conosco realmente circa.)

Chiunque ci dirà una storia circa dove una delle loro monete ha viaggiato? :rolleyes:

Coin collectors are generally very familiar with the idea of travel. We know our little friends have been travelers through time. We know they have visited most of the corners of the earth. Still, once in a while, I’ll bet it dawns on most of us that we’re looking at a coin that we know has done more than its share of traveling.

One day I was looking at a 1984 Kangaroo dollar from Australia that I had bought at a tourist shop in Liechtenstein when it occurred to me that it was a pretty well-traveled coin: from Australia to Europe to the middle of North America, at the very least.

But there’s another coin I know about, even if I don’t own it any more. It was a 1921s Morgan dollar, coined in San Francisco, that I bought as a boy in Napoli in 1967 and finally traded away (as a duplicate!) to an Italian collector in 2007.

What I actually know about the travels of that 1921s Morgan: from San Francisco in 1921 to Napoli by ‘67, to the American Midwest in ‘69, to the American East Coast in ‘70, to the American Midwest in ‘71, back to the East Coast in ’92, back to the Midwest in ’95, and then back to Italia in 2007. (Must be well over 30,000km on the odometer that I actually know about.)

Will anyone tell us a story about where one of their coins has traveled? :rolleyes:

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Supporter

La domanda ha dei riflessi interessanti. In antichità la moneta circolava essenzialmente con il commercio. Gli archeologi di domani dovranno tenere conto anche della circolazione per fini "collezionistici".

Ricordo una vecchia discussione nella quale si commentava una scoperta di una moneta romana in Texas. Prima di pensare ad un naufragio di una nave romana, fu giustamente osservato che poteva trattarsi di una moneta portata da un collezionista, magari un prete, nel 1600....

Ma sto divagando :)

Mi sono spesso chiesto che strada avessero fatto le monete finite nella mia collezione, avendo collezionato monete mondiali per tanti anni. Come è finita quella Rupia Afgana su un banchetto di Porta Portese? Uno potrebbe scriverci un romanzo!

Ricordo una moneta da 20 Toea della Papua Nuova Guinea. Era circolata e quindi presumo che provenisse proprio da Papua. Comprata in un negozio del Texas. Portata in Italia. Scambiata con un collezionista dell' Honduras..... :P

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in un certo senso io ci ho pensato ma non prorpio in base ai km fatti ma come se fossero state degli osservatori di ciò che accadesse nel mondo è l'idea mi è venuta sistemando una moneta francese del periodo della rivoluzione.....

mi è venuto in mente cosa mi avesse raccontato questa moneta passando di mano in mano, vedendo rivoluzioni e decapitazioni, viaggiando conservato in un qualche fagatto, sentendo i bombardamenti della II^ guerra.....

o è stata un porta fortuna di qlc soldato della prima rinchiusa in una tricea......magari ha visto morire un suo padrone appestato o altro...... bel fantasticare .... e da allora fantastico su qlsiasi pezzo un podatato....

lo sò un pò stupido ma mi rilassa...... B)

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Una delle cose che gradisco circa la tribuna è il più bene come mi ricorda di ogni quanto tempo i collettori della moneta vanno giù molti degli stessi percorsi. :)

in un certo senso io ci ho pensato ma non prorpio in base ai km fatti ma come se fossero state degli osservatori di ciò che accadesse nel mondo è l'idea mi è venuta sistemando una moneta francese del periodo della rivoluzione.....

mi è venuto in mente cosa mi avesse raccontato questa moneta passando di mano in mano, vedendo rivoluzioni e decapitazioni

I ha speso una volta un Minerva 100L per 1793d una parte del denier del francese 12 che ho estratto di una ciotola di vecchie monete in un negozio molto piccolo appena giù la via dal amphitheater in Pozzuoli. Era una moneta stanca, vecchio ed avariato, ma quello era giusto. Ho avuto giusto letto su come Louis XVI quasi aveva fuoriuscito la Francia con la sua vita ma ero stato scoperto da un innkeeper che aveva riconosciuto Louis dal suo ritratto su una moneta. Così tenuta che la parte di rame, potendo guardare Louis XVI su una moneta dal suo proprio tempo era…. bene, ero giusto un capretto. Forse ecco perché l'idea che aveva perso la sua testa era così affascinante… e poiché ero giusto un capretto, forse io può essere scusata per l'immaginazione che la ghigliottina potrebbe scendere la destra dove il suo ritratto si è concluso… :blink:

One of the things I like best about the forum is how it reminds me of how often coin collectors go down many of the same paths. :)

in un certo senso io ci ho pensato ma non prorpio in base ai km fatti ma come se fossero state degli osservatori di ciò che accadesse nel mondo è l'idea mi è venuta sistemando una moneta francese del periodo della rivoluzione.....

mi è venuto in mente cosa mi avesse raccontato questa moneta passando di mano in mano, vedendo rivoluzioni e decapitazioni

I once spent a Minerva 100L for a 1793d French 12-denier piece that I pulled out of a bowl of old coins in a tiny shop just down the street from the amphitheater in Pozzuoli. It was a tired coin, old and battered, but that was okay. I had just read about how Louis XVI had almost escaped France with his life but had been discovered by an innkeeper who had recognized Louis from his portrait on a coin. So holding that piece of copper, being able to look at Louis XVI on a coin from his own time was.... well, I was just a kid. Maybe that’s why the idea that he had lost his head was so fascinating...and since I was just a kid, maybe I can be excused for imagining that the guillotine might have come down right where his portrait ended... :blink:

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La Papuasia Nuova Guinea al Texas in Italia quattrino piacevole dell'Honduras… all'un. :) E naturalmente siete di destra circa gli archeologhi dovete fattore nelle attività dei collettori.

Gli archeologi di domani dovranno tenere conto anche della circolazione per fini "collezionistici".

Quando la nostra famiglia ha ottenuto un rivelatore di metallo uno Natale mi sono esercitato in per mezzo del nostro nuovo giocattolo nel cortile del Grandma. Ho trovato i parecchi Stati Uniti i centesimi e qualche altro piccolo lo rama hanno riconosciuto da una decade più presto. I miei nieces piccoli stavano gettando i penny “nel desiderio bene„ (birdbath del Granny) quando hanno funzionato dalle monete. Così è accaduto appena quello in mia tasca era parecchie monete che romane stavo provando a ristabilire ad un certo genere di apparenza naturale (avevo comprato 100 avvist-unseen e molti erano di qualità estremamente povera, portato, pulito male e corroso). Lo ho dati ai miei nieces “al desiderio„ sopra ed allora mi sono dimenticato circa loro.

Dopo 10 anni nella terra che il romano lo rama ha individuato ha osservato più naturale, ma parecchi altri sono rimasto persi intorno al birdbath. Mi sono domandato se, quando infine sono trovati una coppia di mille anni da oggi, non potessero causare appena un momento di confusione: Dimentichi Columbus, dimentichi Leif Ericsson; era apparentemente il Romans che (un momento circa 350AD, dallo sguardo delle monete) ha navigato sul fiume del Mississippi e scoperto che cosa ora è cortile del mio grandma! :rolleyes:

Papua New Guinea to Texas to Italia to Honduras...nice one quattrino. :) And of course you’re right about archeologists having to factor in the activities of collectors.

Gli archeologi di domani dovranno tenere conto anche della circolazione per fini "collezionistici".

When our family got a metal detector one Christmas I practiced using our new toy in Grandma’s backyard. I found several U.S. cents and some other small coppers I recognized from a decade earlier. My little nieces had been tossing pennies into the “wishing well” (Granny’s birdbath) when they ran out of coins. It just so happened that in my pocket were several Roman coins I was trying to restore to some kind of natural appearance (I had bought 100 sight-unseen and many were of extremely poor quality, worn, badly cleaned, and corroded). I gave them to my nieces to “wish” on, and then forgot about them.

After 10 years in the ground the Roman coppers I located did look more natural, but several others remained lost around the birdbath. I wondered if, when they’re finally found a couple of thousand years from now, they might not cause just a moment of confusion: Forget Columbus, forget Leif Ericsson; apparently it was the Romans who (sometime about 350AD, from the look of the coins) sailed up the Mississippi River and discovered what is now my grandma’s backyard! :rolleyes:

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Una banconota va bene lo stesso? :rolleyes:

Di questa avevo già parlato, ma poichè molti non avranno letto o non ricorderanno la discussione, la ripropongo qui.

100 franchi della Banca d'Algeria, sovrastampati per la circolazione in Tunisia, datati 2 settembre 1940.

Ma, se leggete bene, in alto c'è un'altra data: in una calda domenica di marzo del 1943, qualcuno ha scritto sul biglietto una dichiarazione d'amore:

"I love you" e poi una firma illeggibile.

La Tunisia divenne protettorato francese nel 1881; durante la seconda guerra mondiale fu occupata dai tedeschi dal dicembre 1942 al marzo 1943.

Liberare la Tunisia fu il maggior successo degli alleati nella campagna del nordafrica del 1942-1943; gli americani iniziarono l'invasione da ovest nel gennaio 1943, gli inglesi avanzarono da sudest in marzo; i tedeschi lasciarono la Tunisia il 12 maggio 1943.

La banconota diventa così preziosa testimonianza di questo momento storico: chi se non un soldato Alleato può aver scritto quella frase? certo non un tunisino, oltre l'arabo la lingua corrente era il francese, e la data corrisponde proprio con l'inizio dell'invasione inglese.

A quale donna si scrive una dedica d'amore su un biglietto da 100 franchi? già vi vedo pensar male :lol:

Certo, non lo sapremo mai, ma è bello immaginare una Lilì Marlene tunisina che, tutte le sere sotto quel fanal.... :wub:

Per quali vie la banconota è giunta sul banchetto del commerciante, e da lì nella mia collezione?

Neanche questo sapremo mai; dalla Tunisia all'Italia i km. non sono tantissimi, magari ha viaggiato con i soldati che dopo il Nordafrica sono sbarcati in Sicilia, o forse, più recentemente, sui barconi dei disperati che cercano in Italia un futuro migliore. :(

O forse, più probabilmente e banalmente, è frutto di uno scambio tra commercianti di diversa nazionalità, incontratisi in uno dei tanti mercatini d'Italia.

Ma lasciatemi sognare.... :D

petronius B)

post-206-1233780709_thumb.jpg

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Questa discussione mi fa venire in mente una delle monete a cui sono piu' affezionato.

Si tratta di 3 Kopechi, bruttini, deformati, senza alcun valore.

Il viaggio e' stato lungo. A piedi. in ritirata.

Un viaggio di fatica sperando di ritornare a vedere i cari.

Nel taschino di mio nonno. Al gelo tra mille difficolta'.

Ma ce l'ha fatta! Ed adesso lo custodisco come una reliquia.

Star

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Questa discussione mi fa venire in mente una delle monete a cui sono piu' affezionato.

Si tratta di 3 Kopechi, bruttini, deformati, senza alcun valore.

Il viaggio e' stato lungo. A piedi. in ritirata.

Un viaggio di fatica sperando di ritornare a vedere i cari.

Nel taschino di mio nonno. Al gelo tra mille difficolta'.

Ma ce l'ha fatta! Ed adesso lo custodisco come una reliquia.

Star

Quella sì che è una moneta, cui affezionarsi :)

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Questa discussione mi fa venire in mente una delle monete a cui sono piu' affezionato.

Si tratta di 3 Kopechi, bruttini, deformati, senza alcun valore.

Il viaggio e' stato lungo. A piedi. in ritirata.

Un viaggio di fatica sperando di ritornare a vedere i cari.

Nel taschino di mio nonno. Al gelo tra mille difficolta'.

Ma ce l'ha fatta! Ed adesso lo custodisco come una reliquia.

Star

Quella sì che è una moneta, cui affezionarsi :)

Sono le monete piu' belle da collezionare! :D

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Gli ha gradito la vostra nota algerina, Petronius ed i vostri pensieri. :D Non conosco molto circa soldi di carta, ma ho sentito parlare qualcosa denominata “uno snorter corto.„ Perchè nel mondo che gli è denominato che non so, ma è un gruppo delle note di carta registrate insieme per formare una lunghezza di carta, a volte lunga.

I soldi di carta che compongono questi “snorters corti„ sono stati scritti spesso sopra come il vostro (anche se di meno lovingly :) ) e spesso rappresentano le corse o le esperienze nei soldati americani, particolarmente durante il WWII. Ho visto molti di questi “snorters corti„ nei negozi di militaria, a cui sono state vendute dai parenti dei veterani militari che hanno passato via. Va senza dire che le note sono rovinate solitamente dal nastro, che è troppo difettoso. Di nuovo, non conosco molto circa soldi di carta, ma certamente i soldi di carta di WWII-era dalla Groenlandia devono essere piacevoli da avere.

Qualcuno sa circa “snorters corti„ e se esso era un fenomeno in altri paesi? Sembra come questo sarebbe stato una pratica corrente dappertutto.

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Liked your Algerian note, Petronius, and your thoughts about it. :D I don’t know much about paper money, but I have heard of something called a “short snorter.” Why in the world it is called that I don’t know, but it’s a group of paper notes taped together to form a length of paper, sometimes a long one.

The paper money that makes up these “short snorters” was often written on like yours (although less lovingly :) ), and they often represent the travels or experiences of American soldiers, especially during WWII. I’ve seen many of these “short snorters” in militaria shops, to which they have been sold by the relatives of military veterans who have passed away. It goes without saying that the notes are usually ruined by the tape, which is too bad. Again, I don’t know much about paper money, but surely WWII-era paper money from Greenland must be nice to have.

Anybody know about “short snorters” and whether it was a phenomenon in other countries? It seems like this would have been a common practice all over.

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Questa discussione mi fa venire in mente una delle monete a cui sono piu' affezionato.

Si tratta di 3 Kopechi, bruttini, deformati, senza alcun valore.

Il viaggio e' stato lungo. A piedi. in ritirata.

Un viaggio di fatica sperando di ritornare a vedere i cari.

Nel taschino di mio nonno. Al gelo tra mille difficolta'.

Ma ce l'ha fatta! Ed adesso lo custodisco come una reliquia.

Star

Grazie, ho i brividi! Emozionante!

lele

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Anche io sovente penso a queste cose, ma non tanto ai km fisici che hanno compiuto, passando da uno stato all'altro, ma al viaggio nel tempo che hanno sostenuto!

Se ci pensate è incredibile...monete del regno d'italia, medievali, romane, greche, che arrivano fino a noi e ci insengano la storia che hanno vissuto, che hanno visto, la storia di cui sono viva rappresentazione nei lori conii.

Con la numismatica si studia la storia, l'antropologia, la scienza, la sociologia, è una materia affascinante, e ogni moneta che prendiamo in mano, che abbiamo, che osserviamo ci rivela un pò di quello che ha passato.

Sensazione bellissima.

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Anche io sovente penso a queste cose, ma non tanto ai km fisici che hanno compiuto, passando da uno stato all'altro, ma al viaggio nel tempo che hanno sostenuto!

Se ci pensate è incredibile...monete del regno d'italia, medievali, romane, greche, che arrivano fino a noi e ci insengano la storia che hanno vissuto, che hanno visto, la storia di cui sono viva rappresentazione nei lori conii.

Con la numismatica si studia la storia, l'antropologia, la scienza, la sociologia, è una materia affascinante, e ogni moneta che prendiamo in mano, che abbiamo, che osserviamo ci rivela un pò di quello che ha passato.

Sensazione bellissima.

Bravo! :D

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Un parente lontano che combatte in Africa, riporta a casa (a Trieste) uno scudo di cuoio e alcune monetine. Il tutto passa a mio padre, e dall'Eritrea approdano quindi a Capodistria. Poi, anche loro, come tanti, scappano e si rifugiano in Italia, di nuovo a Trieste, poi in provincia di Treviso, poi (passate a me) a Mestre, poi a Scorzè, ora di nuovo a Mestre.

Lo scudo ha un brutto buco, un colpo di fucile o di pistola, che forse è costato la vita al primo proprietario.

Le monete sono frazioni di Birr.

menelik.jpg

menelik_picc.jpg

scudo1.jpg

scudo4.jpg

Modificato da okt
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Un parente lontano che combatte in Africa, riporta a casa (a Trieste) uno scudo di cuoio e alcune monetine. Il tutto passa mio padre, e dall'Eritrea approdano quindi a Capodistria. Poi, anche loro, come tanti, scappano e si rifugiano in Italia, di nuovo a Trieste, poi in provincia di Treviso, poi (passate a me) a Mestre, poi a Scorzè, ora di nuovo a Mestre.

Lo scudo ha un brutto buco, un colpo di fucile o di pistola, che forse è costato la vita al primo proprietario.

Le monete sono frazioni di Birr.

Quanta strada! Lo scudo e' veramente una bella testimonianza!

Star

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  • 3 settimane dopo...

Ringrazia okt, per il contributo eccellente delle vostre parti etiopiche e la loro storia. :D

Qui è un altro veterano di WWII, un peso filippino 1908s minted a San Francisco, anche conosciuta come “mare-salvi„ il peso:

post-12167-1235762351_thumb.jpg post-12167-1235762391_thumb.jpg

Quando il giapponese ha invaso le Filippine in 1941 hanno soprafato rapidamente gli Americani ed i Filipinos non preparati. Ci non era abbastanza tempo di evacuare l'oro e l'argento di tutto del Tesoro filippino negli Australia, in modo da una notte in aprile o nel maggio 1942, una scatola che contiene questa moneta particolare è stata fatta uscire fuori bordo da un sommergibile americano nel sud di acqua profonda di Corregidor, non molto prima che di americano e le forze Filipino hanno ceduto l'isola al giapponese. (Qualcosa come 15M altri pesi d'argento era similmente implicata.)

Un momento più successivamente (probabilmente durante il dopoguerra immediato, ma quasi certamente non più successivamente il di 1958), questa moneta è stata alzata dalla mare-parte inferiore ed ha fatto la relativa parte posteriore di senso attraverso il Pacifico negli Stati Uniti

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Thanks okt, for the excellent contribution of your Ethiopian pieces, and their story. :D

Here’s another veteran of WWII, a 1908s Philippine peso minted in San Francisco, also known as a “sea-salvage” peso:

post-12167-1235762351_thumb.jpg post-12167-1235762391_thumb.jpg

When the Japanese invaded the Philippines in 1941 they quickly overwhelmed the unprepared Americans and Filipinos. There wasn’t enough time to evacuate all of the Philippine Treasury’s gold and silver to Australia, so one night in April or May 1942, a box containing this particular coin was dumped overboard from an American submarine into the deep water south of Corregidor, not long before American and Filipino forces surrendered the island to the Japanese. (Something like 15M other silver pesos were similarly involved.)

Sometime later (probably during the immediate postwar, but almost certainly not later than 1958), this coin was raised from the sea-bottom and made its way back across the Pacific to the U.S.

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Anche io ho una moneta "bene-viaggiata" che credo abbia un certo fascino.

Si tratta di un comunissimo pezzo da 5 Lire Allied Military Currency, Per i piu sofisticati: serie del 1943, Forbes Lithographic Corporation lo stampatore.

Il suo fascino sta nel verso dove sono presenti gli autografi di sei persone:

John H. Champion

Thomas A. Miller

Pierre H. Myers, Jr.

John K. Funqmeyer

George Harrow

John C. Ferguson

(se "leggete" le firme in modo diverso, per favore, ditemelo. Ho ancora alcuni dubbi. In particolare se il middle initial di Ferguson sia "C" o "E", e se "Funqmeyer" sia effettivamente tale; nome un po' strano)

Inoltre, a matita, e' anche riportata la data 4-4-44.

Inizialmente avevo immaginato i sei, piu alcune bottiglie, intenti a celebrare una data cosi curiosa. Gli avrebbe portato fortuna ?

Facendo un po' di ricerca e' venuto fuori che sul fronte italiano inizio Aprile fu un periodo relativamente calmo. Il secondo tentativo di allargare la testa di ponte ad Anzio era fallito, cosi come l'offensiva su Monte Cassino a seguito della distruzione dell' abbazia: i paracadutisti tedeschi si erano asserragliati nelle rovine e non ne volevano sapere di muoversi da li.

E' solo a meta maggio che finalmente una nuova offensiva spezzo le linee difensive aprendo la strada verso Roma.

Alla fine ho trovato notizie di un Tenente Colonnello John H. Champion (che in effetti e' la prima firma sulla banconota), comandante del 16th Airlift Squadron, operante su C-47, la versione militare del DC-3, prima da Comiso e dopo la liberazione di Roma, da Ciampino. Lo squadrone lancio i paracadutisti nel corso dell' invasione della Sicilia e poi partecipo al rifornimento delle unita partigiane in nord Italia.

La cosa piu interessante e' che dal 7 aprile al 10 luglio 1944, lo squadrone fu rischierato in India, in appoggio alle operazioni su Burma.

E allora lo scenario cambia un po': e' ben possibile che il comandante ed alcuni piloti del 16th AS stessero dando l'addio alla Sicilia la sera del 4 aprile e decisero, piuttosto che incidere i loro nomi sulle colonne di qualche tempio greco-romano, di lasciare una traccia del loro passaggio firmando i soldi usati per pagare le loro libagioni.

Il presente pezzo da 5 poi giunse nelle mani di qualche altro soldato americano che se lo riporto a casa, dove io lo trovai.

post-1771-1235853583_thumb.jpg

post-1771-1235853593_thumb.jpg

Modificato da ersanto
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Supporter

Complimenti per le ricerche e per la bella storia Ersanto! :)

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  • 4 mesi dopo...

...e ho appena ricevuto risposta dall' Ufficio Storico dell' USAF che mi ha cortesemente inviato copia del diario di guerra del 16th Squadron per il mese di aprile 1944.

Nell' organico dello squadrone risultano effettivamente:

Champion (Maggiore)

Thomas A. Miller (Capitano, curatore del diario e la sua firma e' identica a quella sulla banconota)

Myers (Capitano)

Fangmeyer (S.Ten.)

Glarrow (S.Ten.)

Ferguson (S.Ten.)

Essi erano fra i componenti del 16th Troop Carrier Squadron (13 C-47, 40 Ufficiali, 77 Sottufficiali e Soldati) distaccati in India all'inizio di aprile.

Un piccolo mistero ancora rimane: la banconota porta la data del 4 aprile '44, ma dal diario risulta che quel giorno il reparto era al Cairo in transito per l'India. Causa tempesta di sabbia il personale era in libera uscita in citta: come mai tirarono fuori Lire italiane ?

Riporto la pagina del 4 aprile (erroneamente indicata come 4 marzo, ma e' fra il 3 ed il 5 aprile...)

March 4: It was announced that there would be a delay en route due to dust storm gathering eastward and needless to say it was a very welcome delay. Everyone who wished to do so took advantage of this delay and made visit into the bustling city of Cairo taking in all points of interest depending on their own personal tastes. It was a full day in the busy, bustling streets of cosmopolitan Cairo, shopping in the bazaars, beating off shoe-daubing devils with feet and fists, eating steak and french fries in the restaurants, sipping American whiskey or Scotch in bars or being photographed against the pyramids.

Chi ha visto il film "Gli Anni Spezzati", forse il migliore con Mel Gibson, si ricordera una simile scena...

Altre identificazioni: John K. Fangmeyer (1918-1980), del Maryland. Distinguished Flying Cross.

George Glarrow invece era ufficiale navigatore. Torno a Comiso l'8 giugno.

Modificato da ersanto
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Lavoro detective grande, ersanto B). Parli dell'inchiodatura giù la storia di un articolo! Realmente un lavoro grande!

Chi ha visto il film "Gli Anni Spezzati", forse il migliore con Mel Gibson, si ricordera una simile scena...

È questo film australiano liberato negli Stati Uniti come Gallipoli, circa i soldati australiani in WWI? Dalla coincidenza, ho avuto una probabilità guardarla recentemente ed ha esattamente la specie delle scene che accennate.

Ringraziamenti ancora, ersanto, per le 5-Lire nota e la relativa storia.

:) v.

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Great detective work, ersanto B). Talk about nailing down the history of an item! Really a great job!

Chi ha visto il film "Gli Anni Spezzati", forse il migliore con Mel Gibson, si ricordera una simile scena...

Is this Australian movie released in the U.S. as Gallipoli, about the Australian soldiers in WWI? By coincidence, I had a chance to watch it recently and it has exactly the sort of scenes you mention.

Thanks again, ersanto, for the 5-lire note and its story.

:) v.

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Thank you, Villa

Gallipoli, of course. In Italy we like to change titles, in this case because Gallipoli is also a town in Apulia made famous by a former Prime Minister, I think. :)

Modificato da ersanto
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Un piccolo mistero ancora rimane: la banconota porta la data del 4 aprile '44, ma dal diario risulta che quel giorno il reparto era al Cairo in transito per l'India....come mai tirarono fuori Lire italiane ?

Perchè essendo appena arrivati dall'Italia ne avevano ancora alcune in tasca, ma poichè probabilmente non sarebbero più tornati nel nostro paese e non avrebbero più avuto occasione di usarle, le firmarono tutte, e ognuno ne tenne una, a ricordo delle vicissitudini passate insieme....suona bene, no? B)

Tu hai avuto la fortuna di trovarne una, e sei stato bravissimo nel ricostruirne la storia, complimenti :D

petronius :)

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