Vai al contenuto
IGNORED

I riconii della zecca di Roma


Guest utente3487

Risposte migliori

Ciao.

"Sarebbe peraltro l'occasione buona per censire il numero delle monete rarissime (nr. di pezzi coniati ad esempio del lire 5 del 1901), al di là della simpatica cifra di 114 esemplari (cifra assolutamente non reale). Altro che 114!"

In effetti, anche se il numero degli scudi con millesimo 1901, per effetto delle operazioni postume di riconiazione, fosse doppio rispetto al quantitativo ufficiale, ci troveremmo comunque dinanzi ad un pezzo piuttosto raro, tale da giustificare una quotazione di tutto rispetto.

Personalmente non ho nulla contro le monete rare nè contro chi è disposto a spendere cifre cospicue per acquisirle.

Mi sarei semplicemente aspettato che, con pragmatismo cronistico, gli addetti ai lavori riportassero nelle loro pubblicazioni la situazione quale essa è e che invece, solo grazie ad elledi è stata rivelata.

Quello che mi disturba è la disinformazione di chi, pur sapendo (o dovendo sapere) come sono andate le cose, deliberatamente fornisce una versione dei fatti incompleta.

Posso anche in parte capire le esigenze commerciali e le obbiettive difficoltà di accedere ai sancta sanctorum della zecca per verificare l'ormai noto lavoro compiuto dalla G. di F., ma nonostante di tali "evidenze" se ne parli ormai da anni, non mi pare che ad oggi gli addetti ai lavori abbiano fatto il minimo sforzo per dare (quanto meno) la notizia delle suddette riconiazioni.

Sono a questo punto curioso di vedere cosa verrà riportato, nelle solite pubblicazioni commerciali numismatiche, allorchè il libro di elledi avrà messo in piena luce una situazioni che, con molta ipocrisia, si continua ad ignorare.

Sarà poi interessante il dibattito che ne scaturirà, avuto riguardo anche al fatto che parliamo pur sempre di riconi realizzati con il medesimo materiale creatore delle monete originali e prodotti dall'Istituto di emissione dello Stato.

Non è affatto detto che i possessori di quelle monete abbiano interesse a far esaminare i loro esemplari per poi, magari, scoprire che sono dei riconii.....e poi chi li esaminerebbe?

Elledi, prepara una buona lente d'ingrandimento....perchè mi sa che dovrai pensarci Tu.... :rolleyes:

Se poi non sarà possibile dimostrare l'esatto numero di esemplari riconiati

qualcosa mi dice che potrebbe finire tutto "all'italiana", ovvero con un bel "chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato, quello che è stato è stato, scordiamoci il passato"...... :rolleyes: ,

Saluti.

Michele

Link al commento
Condividi su altri siti


Guest utente3487

Anche io sono curioso di vedere quale sarà la presa di posizione di certi ambienti. Certo è che dovranno stare attenti a come muoversi, perchè molti casi sono ampiamente documentati da documentazione ufficiale e quindi non si potrà come talvolta accade "vendere aria fritta" sfruttando la propria posizione di prestigio.

Link al commento
Condividi su altri siti

Guest utente3487

Se poi non sarà possibile dimostrare l'esatto numero di esemplari riconiati

qualcosa mi dice che potrebbe finire tutto "all'italiana", ovvero con un bel "chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato, quello che è stato è stato, scordiamoci il passato"......

Bisogna vedere se sono d'accordo quelli che hanno acquistato in buona fede i riconi.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ho risposto ad Elledi:spero,in caso di suo(malaugurato) boicottaggio,ci sia qualcuno in grado di fare giustizia.Ho usato un famoso detto del mugnaio di Saint Souci al Re Federico II di Prussia a cui chiedeva giustizia per un torto subito.E' una citazione.Ciao.

Link al commento
Condividi su altri siti


Guest Ilmonetaio
giustizia

Curioso.

I pochi uomini di legge che mi sovvengono alla memoria i quali pensavano alla giustizia han fatto tutti una brutta fine.

Ma sarà la mia memoria che scilecca...

Link al commento
Condividi su altri siti

Guest utente3487

Andiamo con un'altra provocazione: ma invece di parlottare tra i soliti saccenti (a Verona è avvenuto anche questo), cercando di sminuire o quanto meno ridimensionare il problema dei riconii, e del silenzio che li ha circondati per 50 anni, perchè non accettare un sereno confronto qui? Ma non vi rendete conto che presto o tardi i nodi verranno al pettine?

Link al commento
Condividi su altri siti

Guest utente3487
Elledi puoi postarci le foto dell'esemplare presente nella collezione reale.

Caro mio, il re non ha un riconio nella Collezione Reale per il semplice fatto che non era nemmeno a conoscenza che in zecca si facessero certi traffici...

Link al commento
Condividi su altri siti

CITAZIONE (Piacentine @ 09 giugno 2009, 16:44)

Elledi puoi postarci le foto dell'esemplare presente nella collezione reale.

Caro mio, il re non ha un riconio nella Collezione Reale per il semplice fatto che non era nemmeno a conoscenza che in zecca si facessero certi traffici...

No intendevo l'esemplare originale quello coniato nel 1901 in 114(?)pezzi.

Link al commento
Condividi su altri siti


Guest utente3487

Non ricordi che è stato trafugato ed al suo posto è stato esposto un falso grossolano, che nessuno dei grandi ha mai avuto il coraggio di denunciare, pur avendolo sotto gli occhi?

Link al commento
Condividi su altri siti

Ho risposto ad Elledi:spero,in caso di suo(malaugurato) boicottaggio,ci sia qualcuno in grado di fare giustizia.Ho usato un famoso detto del mugnaio di Saint Souci al Re Federico II di Prussia a cui chiedeva giustizia per un torto subito.E' una citazione.Ciao.

Già, ma se ben ricordo la storia, il re rispettò il povero mugnaio di Potsdam ed il suo mulino, preferendo non sfidare la giustizia e l'impopolarità... nell'Italia degli anni '2000 come saranno le cose? :rolleyes:

Ma mi viene anche in mente qualcun altro :rolleyes: che sosteneva la necessità di resistere alla minaccia della tirannia.. "se necessario per anni, se necessario da soli".

Beh, alla fine ha avuto ragione :) .

Link al commento
Condividi su altri siti


Guest utente3487
Elledi,quando fu sostituito lo scudo della Collezione?Si puo' azzardare una data?

Bisognerebbe chiederlo ai curatori del Museo....Crediamo comunque che i furti sistematici siano avvenuti tra la fine degli anni 80 e i primi anni del 90.

Link al commento
Condividi su altri siti

In qualche Paese piu' severo del nostro un po' di persone sarebbero finite al muro...certo non auspico questo,ma una bella pedata nel c..o con la rimozione dall'incarico,si.Nel caso piu' lieve,si tratterebbe di negligenza,in quello piu' grave, di peculato.

Link al commento
Condividi su altri siti


In qualche Paese piu' severo del nostro un po' di persone sarebbero finite al muro...certo non auspico questo,ma una bella pedata nel c..o con la rimozione dall'incarico,si.Nel caso piu' lieve,si tratterebbe di negligenza,in quello piu' grave, di peculato.

Ciao RobertoRomano,

non mi sembra possibile però dire certe cose... Prima di tutto, al muro non ci deve andare nessuno ed in nessun paese: severo o meno che sia. :angry: Questo per un fatto di civiltà prima e poi di cultura, ma anche di etica. Certe cose non andrebbero dette, neanche per scherzo e men che mai come esagerazione.

Secondariamente, mi sembra che procedimenti penali vi siano stati e, per quanto ne so, a volte non siano stati individuati colpevoli. Ma questo, alla fine di un procedimento penale di un Paese garantista (ed ho molto piacere che l'Italia lo sia...) è una cosa, non solo che capita, ma che secondo me deve poter sempre capitare... Per questo, non credo sia il caso di sparlare sparando a raffica, magari anche alludendo a chi è stato assolto... <_<

Il problema potrebbe essere semmai diverso. Siamo in un Paese dove ci si riempie la bocca (lo fanno un po' tutti, o no?) con i reati penali... Troppo, secondo me. Perché per essere condannati in penale, in un paese garantista, ci vogliono prove certe oltre che la certezza del dolo e possibilmente anche un movente...

Non sono all'altezza di sostenere una discussione "tecnica" su queste cose, ma penso che forse, talvolta, bisognerebbe -sì- fare come in altri paesi, ma nel senso che bisognerebbe puntare più sulle responsabilità amministrative e civili. Se facessimo più attenzione alle responsabilità amministrative, invece di invocare la pena di morte, sembreremmo meno forcaioli ed i procedimenti non si chiuderebbero mai (o quasi) con un nulla di fatto...

Un salutone,

Link al commento
Condividi su altri siti


Guest utente3487

Per questo, non credo sia il caso di sparlare sparando a raffica, magari anche alludendo a chi è stato assolto...

Qui non si sta sparlando. Semplicemente le monete sono state trafugate dalla Collezione Reale e dalla Gnecchi e dal Museo della Zecca. I processi, e lo sappiamo bene, spesso si risolvono fuori dalle aule di tribunale, concordando spesso l'esito. Personalmente ho sempre difeso gli assolti credendoli in buona fede, ma ciò non toglie che nessuno può impedire agli altri di formulare osservazioni e pareri (e mi sembra che l'articolo apparso l'ultima volta su CN sulla Collezione Reale pretendeva di imporre una certa situazione di fatto). Assoluzioni o no, le monete mancano, eccome se mancano. Se così non fosse, chi si sente colpito può sempre denunciarmi per calunnia, io mi assumo le mie repsonsabilità, ma per favore non calchiamo troppo la mano. Qui martiri non ce ne sono, semmai ci sono forse personaggi che hanno un esagerato delirio di onnipotenza. Io credo che sia assurdo che siano state bellamente esposte monete false (grossolane peraltro) al MNR. A che servono allora i curatori nei musei? Per spolverare? Errare è umano, l'errore ci può sempre stare, ci mancherebbe. Ma nel nostro caso mi sembra che si sia davvero esagerato.

Link al commento
Condividi su altri siti

Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...

×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.