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Risposte migliori

Inviato
Ciao.
Qualcuno mi sa dire come si legge lo strano monogramma che si trova nel campo sinistro di questa moneta ?
Sembra la combinazione di una "effe" minuscola con una "erre" maiuscola.

Grazie
agrì

Inviato
Ciao Agrippa, sicuramente e' un difetto di conio che ha creato quella sbavatura di metallo sopra la R.

Inviato (modificato)
Ciao Giulio
In questo caso sbagli.
Quel monogramma te lo trovi stampato in neretto paro-paro e più volte nel RIC IX, Siscia 15a.
agrì Modificato da agrippa

Inviato
Ciao Agrippa,

hR in monogramma secondo questo sito (prima moneta):

[url="http://www.beastcoins.com/RomanImperial/IX/Siscia/Siscia.htm"]http://www.beastcoins.com/RomanImperial/IX/Siscia/Siscia.htm[/url]

Luigi

Inviato
Grazie Luigi
Quando ne conoscerai il significato me lo farai sapere ?
agrì

Inviato
Rischi di aspettare molto, allora......

Luigi

Inviato
.... punto nell'orgoglio me lo dirai presto... :P
agrì
ps. magari a voce...

Inviato
ho provato a vedere su qualche libro di paleografia cristiana ma di questo monogramma neanche l'ombra :(
Dato che mi interessano molto i monogrammi se avete info fatemi un fischio :P

Inviato
Ciao Agrippa, effettivamente ieri ti ho risposto a freddo, e ti dico la verita', non mi sono mai soffermato a notare, capire e studiare i monogrammi sulle monete del tardo impero, causa interessi su altri periodi.
Ho effettuato delle ricerche, di cui allego una specifica (e' l'unica che ho trovato riguardo alla questione ed [color="red"]e' molto generica[/color], in inglese, [color="red"]da leggere l'ultima parte del testo, quello evidenziato in rosso[/color]).
Inoltre ti allego le monete che ho trovato con il tuo stesso monogramma fR, [color="red"]hai ragione e' una f minuscola sovrapposta dalla R[/color]. Ora e' da capire il nesso delle sigle con il monogramma, vedi anche le altre monete che allego.

Inviato
Questo invece e' il testo in inglese che genericamente spiega qualcosina.... riguardo alle associazioni dei monogrammi (leggi in fondo quello evidenziato in rosso).
Quando poi trovero' maggiori info le posto. Ciao.

The letters on Roman coins can sometimes seem a little strange to us. This is because the craftsmen who made the dies for the coins, called celators, often had only a rudimentary knowledge of the Latin alphpabet. For many in the eastern sections of the Roman empire like Syria or Egypt, Latin wasn't even their primary language.
Even when the celators were well-versed in Latin, the letters may not have taken their modern form as uniformly as we know them today. Add to this the difficult task of engraving lettering into metal and it's actually rather surprising that we can often read these letters at all!
The main deviations seem to occur on letters which are made up of roughly parallel strokes such as N, V and A. These often become disjointed so that A's resemble H's and V's open up to look like two I's. The R's can often be indistinguishable from A's. All lettering tends to blend into the background as worn dies cracked or wore down making the legend nearly impossible to tell apart even when the coin itself is in relatively good shape. Almost without exception you should expect to have some difficulty in making out the complete legend or even part of it. With experience, the idiosyncrasies of the engraving style will become more familiar until it's fairly easy to tell at a glance what it says.
General lettering rules that apply to all Roman coins:
All letters will always be capitalized
There are no U's in ancient latin, V is used both as a vowel and a consonant depending on context.
There are no J's. As above, I's are used instead.
G's almost always look like C's, typically with oversized serifs.
There is usually no spacing in between words or titles. Where words/titles are broken up it is usually because of the design and not meant to facilitate the reading. In fact, the words will often be separated in non-sensical places.
In the course of over 500 years, the font, or style, of the lettering remained remarkably consistent throughout. Indeed, the typical font of a newspaper nowadays is called "Times Roman" in acknowledgement of this timeless style. The lettering of this font is serifed, that is, the letters have little ornamental hooks at their ends. The I, for example, looks like a rotated H instead of a stick. The opposite of this font, called sans-serif is more modern and is used most frequently in advertising.

[color="red"]Writing in the exergue may include Greek letters and unusual symbols. Mintmark lettering can also be found in the fields, especially in late Roman coinage, and most often take the form of single letters or symbols.

Very late in the Roman era, coins coming from the eastern mints will have letters that look increasingly bizarre. This is due to an increasing influence of Greek. V's will resemble U's or Y's, letters will be reversed, familiar phrases will look oddly mispelled and so on.[/color]

Inviato (modificato)
Aggiorno il discorso allegando gli strani monogrammi della zecca siscia. Periodo: Valentiniano-Valente Modificato da apostata72

Inviato
Grazie Giulio.
La tua interessante ricerca ci dimostra anche quanto la ricerca anglosassone miri piu a divulgare che a fare cassetta.
agri

Inviato
Vediamo se riesco ad allegare...[attachment=5860:attachment]

Inviato (modificato)
[quote name='agrippa' date='30 luglio 2005, 19:58']Grazie Giulio.
La tua interessante ricerca ci dimostra anche quanto la ricerca anglosassone miri piu a divulgare che a fare cassetta.
agri
[right][post="50054"]<{POST_SNAPBACK}>[/post][/right][/quote]

Prego. Allego un link molto conosciuto.... (e' sempre in inglese....) su di un'altra spiegazione che ho trovato facendo alcune ricerche (vedasi spiegazione iniziale, in particolare ai punti 3 e 4, ed i numeri delle officine in fondo alla pagina. Ciao.


Link: [url="http://www.forumancientcoins.com/Articles/Roman_mints.htm"]Officina Numbers[/url] Modificato da GiulioCesare

Inviato (modificato)
Grazie Giulio
Ho memorizzato il link.
Curioso il punto 4) ... il simbolo forse indicava il responsabile dei lavori
....mi piace pensare che il nostro simbolo f R sta a indicare : fecit R....
Visto quanto si può andare lontano quando ci si applica con passione ?

Grazie Apostata
Ora sappiamo anche quali erano i simboli della zecca di Siscia.

agrì Modificato da agrippa

Inviato (modificato)
[quote name='agrippa' date='30 luglio 2005, 21:27']Grazie Giulio
Ho memorizzato il link.
Curioso il punto 4)   ... il simbolo forse indicava il responsabile dei lavori
....mi piace pensare che il nostro simbolo f R sta a indicare : fecit R....
Visto quanto si può andare lontano quando ci si applica con passione ?
agrì
[right][post="50086"]<{POST_SNAPBACK}>[/post][/right][/quote]

Ciao infatti e' quello che penso anch'io riguardo al punto 4. Perche' non felicitas romanorum (mia supposizione)?
E' vero, tanti, compreso me evitavano queste sfaccettature vista la difficile interpretazione, causa mancanza di studi e documenti che li attestino. Comunque dai ci siamo vicini. Se trovo altro lo scrivo. A presto. Modificato da GiulioCesare

Inviato
bravo GiulioCesare,
ho controllato su un libro di epigrafia latina e porta proprio fR come "felicitas romanorum", l'uso di questo monogramma si attesta dai tempi di Claudio e nel periodo bizantino assume nuovo valore, ossia quello di "fides reginae".
il libro specifica anche che la f è minuscola mentra la R maiuscola :D
credo che il dubbio sia risolto :P


ps. avete qualche sito o altro con un elenco di monogrammi? :)
graziee :D

Inviato (modificato)
Grazie Giulio
Grazie Vento
Ponendo la mia banale richiesta non avevo dubbi che avreste tirato fuori il meglio delle vostra capacità.
Conoscenza e divulgazione.... Viva La Moneta ! :D :D
agrì Modificato da agrippa

Inviato
[quote name='vento' date='31 luglio 2005, 14:17']bravo GiulioCesare,
ho controllato su un libro di epigrafia latina e porta proprio fR come "felicitas romanorum", l'uso di questo monogramma si attesta dai tempi di Claudio e nel periodo bizantino assume nuovo valore, ossia quello di "fides reginae".
il libro specifica anche che la f è minuscola mentra la R maiuscola :D
credo che il dubbio sia risolto :P


ps. avete qualche sito o altro con un elenco di monogrammi? :)
graziee :D
[right][post="50163"]<{POST_SNAPBACK}>[/post][/right][/quote]

Grazie Vento, della conferma dopo la tua ricerca. Anche questo dubbio e' stato risolto. Ogni giorno lamoneta fa' un passo avanti, e + siamo + ci completiamo, con le nostre conoscenze e le nostre ricerche.
Questo non fa' altro che aumentare in noi la passione, e l'esperienza.
Ripeto x l'ennesima volta che questo forum e' un circolo Numismatico (come precedentemente detto su un'altra discussione).
Alla prossima identificazione. Ciao.

Inviato
X Vento,
facendo delle ricerche ho trovato un link che allego circa l'evoluzione stilistica della scrittura, molto utile ai fini di studio e conoscenze, dopo ti aggiungo anche un'altra curiosita' che ho trovato sempre in rete circa alcuni monogrammi....

Link: [url="http://www.stampatipografica.it/printy_fonts/file_destra/caratteri%20.htm"]Evoluzione stilistica Scrittura[/url]

Inviato
Questo e' un'altro collegamento interessante.

Link: [url="http://web.infinito.it/utenti/t/tropeamagazine/paleocristiano/"]Ritrovamenti[/url]

Inviato
....azz... che bei link.... mi ci vorrà un mese per leggerli....
Grazie di nuovo
agrì

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