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Risposte migliori

Inviato

Nella mia brevissima carriera di "numismatico" non avevo mai riscontrato una denaro di Ancona con questo tipo di caratteristiche;

Le lettere che compongono la legenda infatti appaino più lineari rispetto al carattere più stondato.

Per capirci sembrano i caratteri di un Grosso pittosto che un denaro!

Altre differenze si riscontrano anche nelle dimensioni infatti la moneta in questione presenta una forma leggermente ovalizzata dove il lato più lungo misura 1,75 cm e quello più corto 1,6 cm.

La croce infine è molto più sottile.

La lega è un buon argento.

Avevate mai riscontarto una variante con caratteristiche simili?

Secondo voi può collocarsi tra le emissioni tarde del XIV seolo?

ditemi la vostra! :)

lollone

P.S. allego anche le immagini disegnate dei due tipi di carattere:

a sinistra quelli "classici" a destri quelli "più lineari"

se non sono stato abbastanza chiaro chiedete pure :wacko:

post-5274-1259174180,88_thumb.jpg

post-5274-1259174789,96_thumb.jpg


Inviato

Nel periodo i caratteri sono molto vari per cui propenderei ad inserirlo tra i denari del primo periodo

considerata anche la buona qualità del metallo (lo stesso Muntoni li cataloga come monete in argento e non in mistura).

L'unico dubbio che mi rimane potrebbe essere la croce un pò più sottile di quelle classiche del periodo.


Inviato

Buonasera Miroita

lei ne aveva mai riscontarti?

A me questa particolarità aveva colpito subito...

comunque grazie per il tuo intervento!

lollone


Inviato

Muntoni

:huh: ... Biaggi?


Inviato

:huh: ... Biaggi?

Ho citato il Muntoni, ma anche il Biaggi cataloga i denari di Ancona della seconda metà del XIII sec.

come monete emesse in argento. Non mi sembra però che ci siano altre informazioni sulla esatta tipologia della moneta.

D'altra parte l'unica opera che evidenzia una notevole diversità dei caratteri usati nel conio di tali monete è unicamente il CNI.

Voglio inoltre segnalare che di tale moneta mi è stato offerto un esemplare , a detta dell'offerente acquistato in un'asta, molto raro e segnalato come "denaro piccolo" e che non risulterebbe catalogato.

Io ho avuto modo di visionarlo ed in effetti è di diametro minore ed al centro un maggiore spessore, ma credo alla fine si sia trattato di un problema di conio che ha accumulato più metallo al centro e in minor quantità all'esterno, al punto che la legenda in buona parte non esiste.

Ho poi verificato tra i miei denarini ed ho notato di possederne uno del tutto simile a quello appena citato. Questo a dimostrazione, secondo me, che le monete di quel periodo possono presentare molte piccole varianti, dovute a fattori diversi, a noi tuttora sconosciute.


Inviato

Chiedo scusa, forse sono stato un po' criptico :P

Intendevo dire infatti che ricordo come il Biaggi cataloghi queste prime emissioni come monete d'argento (Biaggi 33, senza punti al D/) e non di mistura (Biaggi 42, con punto prima e dopo DEANCONA), avendo a riferimento probabilmente, come miroita giustamente fa notare, il CNI che purtroppo rimane ancora l'unico riferimento generale per le emissioni di Ancona non riferibili al governo papale. Le emissioni del governo autonomo, infatti, non sono presenti sul Muntoni e se non contiamo il catalogo Lamoneta, una monografia esaustiva sulla zecca di Ancona non mi risulta che esista :(


Inviato

Ho citato il Muntoni, ma anche il Biaggi cataloga i denari di Ancona della seconda metà del XIII sec.

come monete emesse in argento. Non mi sembra però che ci siano altre informazioni sulla esatta tipologia della moneta.

D'altra parte l'unica opera che evidenzia una notevole diversità dei caratteri usati nel conio di tali monete è unicamente il CNI.

Voglio inoltre segnalare che di tale moneta mi è stato offerto un esemplare , a detta dell'offerente acquistato in un'asta, molto raro e segnalato come "denaro piccolo" e che non risulterebbe catalogato.

Io ho avuto modo di visionarlo ed in effetti è di diametro minore ed al centro un maggiore spessore, ma credo alla fine si sia trattato di un problema di conio che ha accumulato più metallo al centro e in minor quantità all'esterno, al punto che la legenda in buona parte non esiste.

Ho poi verificato tra i miei denarini ed ho notato di possederne uno del tutto simile a quello appena citato. Questo a dimostrazione, secondo me, che le monete di quel periodo possono presentare molte piccole varianti, dovute a fattori diversi, a noi tuttora sconosciute.

ciao, guardando tra i miei esemplari ne ho trovato uno molto particolare.. e' piu' piccolo e di lega molto bassa inoltre le lettere al centro sono molto diverse dai' soliti.. potrebbe trattarsi del denaro piccolo ?? allego foto -- l'esemplare e' quello a sinistra e ha un diametro di mm 13

post-18402-1259595256,38_thumb.jpg


Inviato

Secondo me questo denaro piccolo non esiste.

Se provi a fare la sovrapposizione delle due monete da te fotografate (al R/ si vede meglio perchè l'immagine e più nitida) puoi notare che i due cerchi interni sono praticamente uguali come pure la

scritta CVS e si sovrappongono, cosi come si sovrappongono le lettere (nella moneta più piccola una parte delle lettere) che compongono la legenda. Nella moneta più piccola manca la parte esterna della moneta che può essere dovuta a vari fattori, quali problemi di conio, limatura, usura,....

P.S.: puoi provare a sovrapporre le due monete direttamente sullo schermo tirando l'immagine verso destra con il mouse.


Inviato

Secondo me questo denaro piccolo non esiste.

Se provi a fare la sovrapposizione delle due monete da te fotografate (al R/ si vede meglio perchè l'immagine e più nitida) puoi notare che i due cerchi interni sono praticamente uguali come pure la

scritta CVS e si sovrappongono, cosi come si sovrappongono le lettere (nella moneta più piccola una parte delle lettere) che compongono la legenda. Nella moneta più piccola manca la parte esterna della moneta che può essere dovuta a vari fattori, quali problemi di conio, limatura, usura,....

P.S.: puoi provare a sovrapporre le due monete direttamente sullo schermo tirando l'immagine verso destra con il mouse.

ciao, il denaro piccolo di ancona esiste eccome !! ne ho trovato uno in vendita nel catalogo a prezzo fisso della numismatica picena ,oltre da altre monete di ancona e perugia che non conoscevo.... veramente interessante .. ciao e alla prossima


Inviato

ciao, il denaro piccolo di ancona esiste eccome !! ne ho trovato uno in vendita nel catalogo a prezzo fisso della numismatica picena ,oltre da altre monete di ancona e perugia che non conoscevo.... veramente interessante .. ciao e alla prossima

Nella monetazione anconetana denaro e picciolo sono praticamente la stessa cosa.

Nel caso specifico, piccolo è un aggettivo e significa di piccole dimensioni.


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